Okay, penso sia ora di farti una recensione davvero all’altezza di tutto questo, ma ti giuro che davvero non ci riesco, perché vedo le altre recensioni e tipo mi sento troppo una merda rispetto a loro o a quelle che fai tu a me, meritate sottozero proprio, e non ti ringrazierò mai abbastanza, ma, nonostante tutto, voglio provare a fare una recensione che possa chiamarsi tale.
Bene,
esaminiamo punto per punto.
Cazzo.
Allora, premetto che non ho mai pianto per nessun libro/fin/fan fiction quanto ho pianto per questa, mai, giuro.
Non so se piangevo di felicità/tristezza/empatia o semplicemente perché nulla di ciò che faccio ha un vero e proprio senso, sta di fatto che nemmeno Noi Siamo Infinito mi ha fatto piangere tanto, e quello deteneva il record.
Ho avuto le lacrime tutta la storia, e alla fine sono scoppiata, penso di odiarti tantissimo.
Dio, ci rendiamo conto? Ti prego, credimi quando ti dico che ne ho parlato a Zolla, Alice, Marianna, Lucilla (credile conferma se non mi credi) e Giampetta di quanto mi avesse colpito questa storia, quindi non sono venuta a farti dei complimenti perché te li devo, ti sto scrivendo perché dio, tu non puoi assolutamente essere umana, fanculo, ci credo che passi le giornate a scrivere, fossi in te lo fare anch’io, hai un meraviglioso talento del cazzo (dato che non ti piace ‘fottutamente’ <3) e penso veramente con tutto il cuore che quando non saprò che fare, prenderò la storia e la leggerò fino alla nausea, e poi fino al vomito, e poi fino alla morte, perché non ci posso credere che l’abbia scritta una ragazzina di quindici anni e non posso credere che sia così perfetta.
Non credo mi farebbe stare meglio, mi farebbe semplicemente ritrovare casa.
Questa storia è casa mia, direi che non c’è assolutamente nulla che potrebbe descrivere meglio come mi sono sentita.
In quel momento la mia "dimora" era un po' una casa che era sempre stata nera e rovinata dalla paura del rifiuto, e sai che c’è? Era esattamente come si presentava il cuore di Jack nei confronti di Alex.
Poi, nell’ultima parte, quando tutto si è “acceso”, ho davvero smesso di pensare a me e di rivedermi in Jack e ho iniziato a vivere come in un film, e a vedere tutto dagli occhi di Zack, e mi sono sentita come se fossi uscita dalla ‘casa delle tenebre’ e sia andata a correre nel parco e avessi visto Jack e Alex essere felici insieme, e semplicemente essere felici per loro, con tutte le migliori intenzioni che un essere umano possa intendere.
Hai creato un vero masterpiece Olivia, e di questo ogni recensore e lettore ti è debitore, e mi riempie il cuore di gioia, perché è davvero la prima cosa che ti meriti in tutto questo, e non ho mai visto nessuno sfondare così i culi e colpire il pubblico, dio, hai una capacità di farmi rimanere attaccata allo schermo che non ho mai, e dico mai mai mai, visto in nessun essere umano.
Sono due settimane che sto su Veronika, e per quanto mi piaccia non riesco ad andare avanti.
Tu me l’hai fatta mangiare in un paio d’ore che sono sembrate tantissimo un solo secondo, perché vedevo loro davanti a me e vedevo che erano così belli, così sinceri, e tifavo per loro e piangevo, piangevo, piangevo tantissimo, perché c’ero davvero dentro.
Sai, me li sono sentiti amici, me li sono sentiti vicini, li ho sentiti semplicemente perfetti, e la cosa più sorprendente è che mentre leggevo mi sentivo libera da tutto e l’unica cosa che riuscivo a pensare non era “beati”, o “non mi succederà mai”, o “aw che bello ce l’hanno fatta”, ma solo “la perfezione esiste, e questa ragazza l’ha raggiunta con questa storia.”
Penso che sfonderesti davvero nel mondo della scrittura, so che non sprecherai il tuo talento perché so che ne sei consapevole (o almeno spero, devi esserlo) e so che continuerai a scrivere, ci tengo troppo che tu lo faccia, e leggerei le tue meravigliose opere giorno dopo giorno, senza stufarmene mai, mai, mai.
Vorrei davvero prenderle e mandarle a qualche scrittore/scrittrice di fama mondiale e chiedergli/le cosa ne pensa, ma alla fine penso che sarebbe una mossa cattiva, gli farei abbassare l’autostima. E non esagero.
Francamente parlando, nessuno a quindici maledettissimi anni sarebbe capace come ne sei capace tu, e sono di parte perché mi piace amo la Jalex , ma fino a un certo punto.
Stai avendo un successo assurdo ed è la prima volta che penso davvero che vedo qualcuno che lo meriti completamente.
Aiuto, aiuto, aiuto, fermatemi ç________ç vorrei sapermi esprimere meglio, perché mi rendo conto che non rendo affatto, ma alla fine ti odio tantissimo, perché non puoi essere umana, quindi posso permettermelo, sì?
Meraviglioso.
Considerala come una vendetta questa, che dici, ci può stare?
Boh, seriamente parlando:
Ci ritroviamo con questo Jack a terra, frastornato, stordito, confuso, ammattito, innamorato pazzo, debole e malato e cominciamo a tifare per lui con tutti noi stessi, e alla fine diventiamo tutti un po’ lui, ed è così che iniziamo a vedere tutte le cose con i suoi occhi.
E vediamo Alex con i suoi occhi, e ad ogni gesto che fa e a ogni ragazza con cui parla iniziamo a sentirci malissimo con Jack, e ogni volta che lui si volta per vedere come va iniziamo a ingelosirci con lui, e ci avviciniamo istintivamente allo schermo, perché abbiamo quel maledetto e inarrestabile bisogno di sapere che è solo un’amica, e che andrà tutto bene, e infatti è così, e ti senti realizzato, e ti senti completo, e inizi a piangere come le peggio merde perché ti sei appena reso conto che tutto questo è stato reso possibile da una ragazza così giovane e ricominci a piangere, perché tutte le emozioni miste ad ammirazione e fomento esplodono e e e ed è così che inizia la tua morte.
Oddio, perlomeno questa è stata la mia esperienza, ma la vedo assai difficile immaginarla diversa, soprattutto conoscendo una coppia come quella della Jalex.
Che poi li abbiamo visti insieme e li abbiamo abbracciati, ci rendiamo conto? Piango il doppio se ci penso.
Mi hai smontata in tutti i modi possibili, sei sempre stata il peggio mostro nella scrittura, ma questo è uno di quei pezzi che ti rimette al mondo.
Appena trovo il tempo voglio davvero rileggerla, e ti parlo da persona che non rilegge mai, mai, mai, i libri.
L’unico libro che ho riletto è stato ‘La Danza Del Tempo’, e comunque non ho finito di rileggerlo, questo invece lo leggerei all’infinito, e tanto continuerei a sentirmi a casa, rendiamoci conto.
Mi sento tanto tanto tanto orgogliosa di te, mi sento orgogliosa di esserti amica e di conoscerti, e posso andare in giro e dire che sì, cazzo, ti conosco, e sei una mia amica.
Un giorno davvero mi guarderanno come: “davvero la conosci? Dio, che culo!” e non avrai nemmeno tempo di rivolgermi la parola, ma sarei orgogliosa comunque, e leggerò quelli che a quel punto saranno libri di successo, best seller internazionali e piangerò ancora, questo è poco ma sicuro.
Ho sempre pensato tu sia una vipppp, lo sai, lo dico sempre (sono una persona poco, molto poco, originale), ma ora sei la vip della situazione, complimenti.
Boh, aiuto, Jack è così bello. È così tenero. Ed è tutto così perfetto, ho paura a ripensarci.
Ho “Stay Away From My Friend” di sottofondo e penso sempre a come mi senta ‘amica’, in queste situazioni, perché è come se sentissi tutto quello che dice, tutto quello che sente, come se me lo stesse raccontando e sono tipo: “eh, lui ha realizzato il suo sogno. Loro lo hanno realizzato” e posso affermare senza che nessuno mi contraddica che l’amore esiste, forse non vince sempre, ma quando vogliamo davvero sì, in qualsiasi situazione.
Spero veramente con tutta me stessa che ti succeda lo stesso, lo spero sempre, ci penso spesso, e so quanto te lo meriti, sai che non sono capace a dire le cose tanto per dirle.
Bene, ora sto sclerando il doppio e non ragiono più,
ti amo/odio come nulla, sentiti in colpa, cazzo, ti odio ti odio ti odio.
Ti ho già detto che ti odio?
Con tanto odio,
Delf. (Recensione modificata il 28/06/2013 - 11:10 am) |