Ciao!
Felice di recensire xD
Allora, allora, allora... questa storia l'avevo già letta quando stavano solo 3 capitoli e mi era piaciuta, ora l'ho riletta e mi è ripiaciuta! I tradimenti, l'amore, la libertà... tutti concetti che si sposano bene, specialmente narrati in modi così sublime.
Immagino che i miei complimenti non servano a molto, ma te li faccio lo stesso: davvero brava.
Scrivi in modo eccellente.
Mi chiedo come andrà avanti il tutto, perché voglio sapere!
Attendo aggiornamenti ^^








Erica.

Povera cara, ho preparato una ragazza a sostenere la seconda prova giusto due settimane fa <3 - almeno non era un altro Aristotele, suvvia.
Nota in calce, volevo chiederti se eri prodotto di un classico vista la Lizzy-baccante, ma ne ho avuto l'implicita conferma a fine capitolo. Il mio amore per le menadi supera ogni altra figura femminile dell'antichità (tragedia più amata, recitata semiprofessionalmente nel coro e tradotta integralmente, oltre che tesista in Euripide) (tiriamocela, suvvia) quindi sono stata lieta di sbavare in maniera culturale anche su questo capitolo.
Pur non condividendo affatto l'idea della libertà del non amare (sono dell'idea dell'amare parsimonioso lungo una vita) ho trovato molto interessante la figura di questo nuovo personaggio; i lupi di mare affascinano sempre, e le vecchie amicizie d'infanzia promettono spesso nuovi intrecci, anche se altrettanto spesso finiscono non nel migliore dei modi. Pur essendo un capitolo corto l'ho molto apprezzato, e anche se ci vorranno altri due mesi aspetterò con piacere un futuro aggiornamento.
Ps.: mi sa che dovrebbero esserci più ragazze al mondo a chiedersi chi mai vorrebbe pastrugnarsi con quella schiena ossuta.

Shinkou kissu,
Bea*

Eccomi qui, Jailer!
Scusa il ritardo, ma ieri avevo il test all'università e son tornata crepata per il mal di testa... ergo, mi son rimessa al pc solo ora! ç_ç
Venendo a noi, come mai non ti è piaciuto questo capitolo? Perché sai, io l'ho trovato incredibilmente realistico in tutti i suoi momenti. Lizzy è uscita dal "guscio", quella sorta di bolla che aveva attorno a sé per difendersi e in un certo senso, anche per difendere lo stesso Ciel, che qui, per la prima volta più che negli altri capitoli, ho trovato vulnerabile. Lizzy giudice e giudicata al tempo stesso, questa cosa mi è piaciuta molto e il tuo intento di porli in una zona grigia si è esplicato perfettamente con questa espressione. E' vero, nella tua storia sono tutti sullo stesso piano, c'è un gioco di colpevoli e innocenti che si rincorrono e che in fin dei conti, si ritrovano gli uni gli altri a esserlo costantemente. Qui Ciel, nel momento in cui Elizabeth si è denudata davanti a lui )sia fisicamente che psicologicamente, mettendo a nudo la sua fragilità di donna colpita dell'amore più profondo e nella stessa dignità e al tempo stesso la sua forza nell'affrontare e respingere il marito), l'ho trovato estremamente umano, forse resosi conto di aver oltrepassato il limite, vulnerabile nel voler piangere dopo aver aperto gli occhi (ho trovato il tema dell'alba come una sorta di rivelazione, come se fosse la verità che è lì, davanti agli occhi, ma che non si riesce a vedere se gli occhi dell'anima sono chiusi). E poi, la consapevolezza del dolore. Mi è piaciuta molto anche la seconda parte, con i ricordi di Lizzy sul fratello (adoro il legame tra fratelli, poi Edward ha sempre tenuto particolarmente a Lizzy, ma qui davvero, quei ricordi sono pura poesia). Oltretutto, ho ascoltato il Canone di Pachelbel mentre leggevo e avevo l'impressione di averli davanti entrambi. Stupendo!! <3 E cosa dire del finale? Ciel ormai è sprofondato in un vortice dal quale vuole/non vuole riemergere, oramai bloccato nel suo fermo proposito di portare avanti quella che è diventata qualcosa di cui è impossibile fare a meno, e il momento in cui i loro sguardi si incrociano, quel "Ti aspetto qui" di Lizzy, che suona tanto di un "Nonostante tutto, io ti amo lo stesso" e allo stesso tempo "Ricordati che so quello che stai facendo" è emblematico del modo in cui ha deciso di reagire. E quella frase finale mi ha tanto fatto pensare alla volontà di questa ragazza di andare a fondo, di capire le motivazioni intrinseche del comportamento di Ciel, più che del voler amare qualcun altro. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, credimi!! Amo la tua storia e amo il tuo modo di esprimere con tanta maestria i sentimenti!! <3 Alla prossima!!

Sei stata all'altezza eccome, come sempre.
Hai fatto bene a mettere entrambe le parti della storia, perché creano un bel contrasto tra la dolcezza dell'infanzia e la crudeltà della vita da sposati. Anche in quel flebile "Io ti aspetto qui, Ciel", c'è qualcosa di vagamente infantile. Come se, dicendo quella singola frase, Lizzy avesse cercato di illudere se stessa di sapere perfettamente dove il marito stesse andando. Come se avesse cercato di convincersi che lui non l'avrebbe tradita, fingendo.
Ma poi la piccola Lizzy deve lasciare il posto a Elizabeth, una moglie che svolge il proprio ruolo e che comincia a capire quanto ingrato sia. Da bambina aveva tanto sognato il momento in cui avrebbe sposato il suo conte, tanto da idealizzarlo.
Non ho parole. Brava, bravissima. Le tue intenzioni traspaiono da ogni termine, ogni frase è piena di sfumature diverse. Non posso che complimentarmi ancora con te. Sei eccellente.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia per i contenuti eccellenti, per il modo impeccabile in cui è scritta e per l'impatto emotivo che offre nel lettore.

Cosa dire di questo... vediamo, devo trovare le parole adatte per definire efficacemente questi primi due capitoli... penso che dire "gioiellino" ci possa stare, sì. Mi piace leggere le storie su Kuroshitsuji, soprattutto se riguardano Ciel e Lizzie, che sono veramente adorabili insieme e quando ho visto che si trattava di una storia su di loro, mi ci sono fiondata. Certo, non mi sarei mai aspettata di leggere qualcosa del genere... beninteso, non è assolutamente critico, è solo che la novità è stata forte! Intanto, davvero scusami per non aver recensito prima, ma tra impegni e mare (col modem che prende male), non ho avuto l'opportunità, ma una storia di così rara bellezza e maestria merita un plauso. Devo dire che al di là dell'essere rimasta alquanto sconcertata, mi piace molto l'idea dell'ambientazione futura, tra l'altro particolarmente dark e gotica, perfettamente in linea con i momenti drammatici/forti della serie originale. Ho trovato Lizzie più matura, consapevole del suo ruolo e dell'onere, più che l'onore, che essere la moglie del conte Phantomhive comporti. E' la presenza luminosa nonostante il dramma, il porto sicuro, per usare una metafora alla Carey maniera, per Ciel, per un giovane uomo il cui destino è stato segnato già dalla nascita (sebbene debba dire che mi ha molto colpito questa tua visione della storia, soprattutto in relazione a Vincent), per cui disonorare la società va persino oltre il suo incarico di cane della Regina, e quella volontà di depravare gli altri tramite se stesso... beh, sai, ti dirò, non so se hai mai letto i libri di Jacqueline Carey, ma nel tuo Ciel ho rivisto il suo Imriel, e la cosa che mi viene in mente è che Ciel qui è uno specchio oscuro, i cui desideri carnali si fanno portavoce di un desiderio ancor più profondo. E' come se cercasse disperatamente di essere salvato, ma sapesse al tempo stesso che esiste solo la dannazione e quella dannazione è Sebastian. Il modo in cui agisce nella tua storia è meraviglioso, è una presenza che si fa sentire con discrezione, eppure forte, sempre lì, in attesa della sua ricompensa. Ciel, Lizzie e Sebastian mi sembrano tanto tre vertici, tra loro agli antipodi, trattati squisitamente, con una fine introspezione psicologica e con un tale ricamo espressivo che, cosa dire se non che stai delineando un mondo che ha preso vita a sé e che merita davvero tanto? In conclusione, complimenti, perché stai scrivendo davvero un capolavoro!!
Scusa ancora per il ritardo nella recensione, alla prossima!!

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Devo commentare. Devo commentare adesso.
Soddisfazione? No no no.... il tuo capitolo va ben oltre! Ti riempie e ti svuota, ti trasporta in quel sudicio pertugio e ti fa disgustare per la condizione di quella volgare prostituta. Ti trasporta nello sfarzo dei balli e ti mette di fronte allo spietato corteggiamento del conte. Ti accompagna nel buio tepore della camera da letto di Ciel e di Lizzy, un piccolo e forte angelo del focolare, nato per servire e compiacere chi ama.
Ripeto: tu crei arte. Mi sento indignata per la spregiudicatezza di Ciel e al tempo stesso ne sono intristita, perché è talmente realistica questa versione adulta di Ciel da lasciare l'amaro in bocca. Anche per Lizzy. Soprattutto per Lizzy.
Sì, decisamente è arte.
Senza contrare che scrivi in modo così fine e ben fatto anche le parti più "sporche" e non fai un singolo errore! Il tuo uso dei termini è spettacolare e non trovo altre parole se non... fenomenale. Hai le stesse caratteristiche della mia autrice preferita... e tu stessa potresti diventare una delle mie preferite!
Grazie e grazie ancora. Di rado leggo cose tanto belle da essere appaganti.
A presto spero, Em.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia tra le scelte del sito perché presenta una finezza e un'accuratezza, in tutti i campi, che raramente sono visibili in questo fandom.
Lo stile è estremamente accurato; la grammatica e l'ortografia perfette. I personaggi sono completamente IC e l'autrice è riuscita, cosa che raramente si vede, a calarli alla perfezione nel periodo tardo-vittoriano: attorno al loro sviluppo caratteriale si sentono la storia e la società del tempo che li attorniano e li plasmano, il tutto amalgamato in un'introspezione molto dettagliata e mai pesante o eccessiva.
Lettura assolutamente consigliata a chiunque ami i protagonisti di questo show e li voglia vedere trattati con accuratezza, inseriti in una trama logica e interessante.

Ero in un brutto periodo per commentare il primo capitolo, ma ora finalmente ho più tempo per esprimermi.
Lasciatelo dire: finezze di questo tipo non si vedono tutti i giorni in questo fandom. E non mi riferisco tanto allo stile (che sì, è davvero bello, anche se quegli "ella" alle mie orecchie stonano da morire), quanto all'accuratezza dei personaggi e al loro essere fino al midollo calati nel contesto che vivono. Se con gli Shinigami e i Demoni ancora si può giocare tra mondi paralleli, con Ciel ed Elizabeth siamo in mondo tutto terreno; qui Sebastian è un ombra, se si deve considerare il solo rapporto tra i coniugi. Ed è anche giusto che resti lì e ne esca fuori solo per obbedire al suo padroncino, proteggerlo come sempre, anche alle domande di Lizzy.
La volta scorsa avevo adorato la finissima introspezione e scorci di vita che avevi saputo creare della non più ragazzina: personaggio ingiustamente odiato da una schiera assai nutrita di fangirls, e che meriterebbe molta più attenzione di quanta non ne abbia. Io avrei sempre desiderato dargliela, ma i miei amori più forti mi hanno sempre sviata da Elizabeth; grazie al cielo qualcuno finalmente è giunto a comporre un'intera long (per quanto breve) su di lei e sulle sue emozioni. Ma, anche se questo capitolo è più breve, forse mi ha colpita di più quest'ultimo. Conta che sono state la maggioranza delle fanfictions a quasi rovinarmi il personaggio di Ciel, quindi quando trovo qualcuno che ritorna a farmelo adorare (nella sua complessità e infinita perdutezza, che può solamente portare a una pena, una comprensione e un disgusto viscerale al contempo) lo ringrazio a fondo. Quindi, grazie, davvero. Forse di questo capitolo mi è piaciuta la sua brevità ma compiutezza: accenni ai fatti fornendo le giuste informazioni e niente più, plurimi spaccati di vita in un crescendo di perdutezza ma, soprattutto, odio. Il suo atteggiamento mi ha quasi ricordato in alcuni momenti certe scene dall'ultimo film su Dorian Gray (purtroppo i film più brutti restano sempre ben impressi in mente), così come vari passi da Choderlos de Laclos. Forse anche questo, oltre al magnifico dialogo e descrizione della prostituta di Whitechapel, hanno contribuito a esaltarmi ancora più per questa storia.
Una lacrima va spesa qui per la comprensione di Lizzy e il suo silenzio; d'altronde, al suo tempo, cosa avrebbe mai potuto fare lei? Passare una vita in solitudine, tacciata dal disprezzo della società, o sopportare con un finto sorriso o il volto nascosto il marito che un tempo tanto amava. I forti sentimenti sono duri da cancellare, ma l'inaspettato è sempre dietro l'angolo... Forse anche per questo sono tanto curiosa di leggere il seguito di questa storia: perché non ho la minima idea di come questo rapporto possa progredire o interrompersi.
A presto e kissu,
Bea*

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Sto resistendo all'impellente tentazione di aggiungere una miriadi di faccine e/o punti esclamativi in una recensione per sottolineare il mio entusiasmo, perché so che se cominciassi non la finirei più!
Sinceramente, sei strabiliante. Sono incappata nella tua fanfiction perché non se ne trovano molte riguardanti Lizzy e Ciel... E ti dirò la verità, inizialmente non ero convinta del contesto (Ciel e Lizzy quasi adulti, già sposati), ma tu riesci a scrivere talmente bene che mi hai fatto cambiare completamente idea.
Un po' OOC lo è, ma non è affatto netto: Ciel conserva sempre un'umanità latente, sopraffatta dalle proprie necessità e dal proprio passato, e Lizzy, per quanto provi a maturare, resta schiusa nel suo piccolo mondo infantile... Purtroppo, quel suo mondo si spezza, e lei non può fare a meno di aggrapparsi al passato. Paradossalmente, il tuo OOC è quello che dà veridicità e carattere alla storia: dopo anni, è logico che il carattere di una persona cambi, maturi, anche se fondamentalmente resta lo stesso.
Ti confesso che, in un certo senso, mi hanno fatto venire in mente la madre e il padre di Ciel, che vengono sempre mostrati insieme così felici, e non posso fare a meno di chiedermi se in realtà il loro rapporto non fosse più simile a questo, lei che sopporta e perdona e lui il bravo cane da guardia della regina.
Quindi, messa tra le preferite fin da subito. Non ho bisogno di aspettare il prossimo capitolo per capire che sei un'artista. Bravissima, davvero.
Alla prossima
Em :*

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TU, CHIUNQUE TU SIA, LASCIATI AMARE.
*si ricompone*

Per prima cosa, è bello vedere che su questo fandom c'è ancora qualcuno con abbastanza cervello da scrivere LizziexCiel e da non odiare Lizzie solo perchè "è un ostacolo tra Ciel e Sebastian". Ostacolo a cosa, poi? Sono l'unica che tra quei due non vede nulla, se non cordiale antipatia (o simpatia, a seconda dei casi)? Bah, le fangirls.
Da che pulpito viene la predica.
Dicevo, è bello vedere qualcuno che ancora scrive LizziexCiel su questo fandom e lo fa anche bene. Non sono una loro grande fan, ma per il semplice fatto che non sono una grande fan del nano malefico in blu in generale, ma hanno la mia simpatia, come coppia. Insieme alla CielxAlois. Perchè almeno hanno la stessa ETA', perdinci. E poi ricordiamoci che la LizziexCiel è canon, cecchè ne dicano le sebacieliste.
Seconda cosa, L'ANGST. E' presente, palpabile in ogni riga. Ed io amo l'angst. Ci sguazzo dentro.
Non è vero, quando colpisce la mia OTP piango come una deficente. Salvo amarlo lo stesso.

Tutto questo per dire che ti seguirò fino al - probabilmente tragico - finale.

Ashtart.

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Wow, davvero molto bella come storia. Scrivi in modo divino te lo ha mai detto nessuno? XD
Ogni parola sembra scelta appositamente per trasmettere infinite emozioni *.*
Ciel non è OOC u.u , è normale che sia un po' cambiato visto che è cresciuto, e le emozioni di Lizzy sono rese perfettamente.
Attendo con ansia il prossimo capitolo della tua storia che mi ha preso già dalle prima righe e ora mi ha incuriosito troppo per attendere molto XD
Baci!

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