Oddio, sempre più brava! E mi incuriosisci sempre di più, bravissima! *_*
Trovo Dulcet decisamente ADORABILE. È ignorante, ma non può farci niente, però amo il fatto che non vuole rimanere così, che vuole conoscere sempre di più. E credo di shipparla con Dulcet! Sono troppo carini, altro che fratello e sorella *sbav*
Questa misteriosa storia che si tramanda da circa duecento anni mi incuriosisce tantissimo! Voglio saperne di più! Dirà quindi perché il re odia il viola, giusto? Ma quindi Dulcet non è esattamente umana? Se poi è una storia (nella storia xD) ambientata nel Cinquecento... bhe... amore puro, da parte mio! Mi piace sempre di più: è un racconto facilmente comprensibile, ma al tempo stesso molto, ma molto profondo. La definizione del tempo e della morte sono splendide e scommetto che pian piano Dulcet ne sarà sempre più consapevole, soprattutto notando la caducità della vita. Meraviglioso, mi ripeto, lo so, ma non trovo altri aggettivi :')
Continua così, piccola ;v; <3

Rox

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Ciao! Bel capitolo :3 Spero che pubblicherai presto il prossimo capitolo, sono molto curiosa :D
Che teneri Dulcet e Stephen! Brava, bella storia :D
StellaDelMattino

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Anche questo capitolo è semplicemente meraviglioso. Finalmente vi è un contatto con qualcuno, finalmente la piccola Dulcet può dirsi libera, anche se, effettivamente, non ne sa il significato, suppongo. Molte domande precedenti hanno avuto risposta, ma ora sono assaltata da altre: che ci faceva Dulcet in quella cantina? Perché gli occhi viola hanno attratto così tanto Stephen? Quest'ultimo personaggio mi piace davvero molto: è gentile e, nonostante sappia dell'ingenuità di Dulcet, non ne approfitta. È un capitolo molto romantico, mi ha fatta impazzire ;v;
E tu sei bravissima, soprattutto nel descrivere il tutto con un linguaggio semplice, che si adatta all'essere della protagonista: lo apprezzo tantissimo, rende tutto molto soggettivo e spinge il lettore a comprendere alcune cose nello stesso momento in cui Dulcet le apprende. Dunque ora dovranno partire! Chissà quante domande avrà lei da fare a Stephen! Sei davvero brava, perché stimoli molto la curiosità di chi legge e sai gestire il carattere della protagonista, coerentemente a ciò che è. Aspetto con ansia il prossimo capitolo! *^*

Rox

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Bellissimo capitolo! Sei tanto tanto brava! Già si cominciano a capire molte più cose: le relazioni fra i vari personaggi, eccetto la protagonista, l'anno di ambientazione. Sembra quasi un grande puzzle che pian piano deve essere risolto. Trovo geniale il fatto che la protagonista riesca a mettere insieme i pezzi. È davvero una storia misteriosa e spero di poterne sapere sempre di più! Ma quindi lei era rinchiusa in cantina? Stephen lo sapeva? Dalla reazione forse no, però... ok, vado a leggere l'altro capitolo!>w< Continua così!

Rox

So che ci sono altri due capitoli da leggere, ma ci tenevo a recensire il primo! Sembra una storia parecchio interessante e devo dire che l'hai scritta davvero tanto bene! Mi piace la confusione mentale che ha la protagonista e questa sua curiosità, le rendi davvero bene! Sai cosa? Il fatto che lei abbia imparato a parlare grazie all'osservazione di quei ragazzi, mi ricorda molto un libro che lessi tempo fa: Frankenstein. Non so se tu l'abbia letto o meno, ma, ecco, diciamo che succede una cosa simile e la trovo davvero tenerissima! Anche la "storia di fuori" sembra decisamente bella, non vedo l'ora di saperne di più :) Vado a leggere l'altro capitolo, infatti! xD

Rox

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La tua storia mi ha colpito già dal titolo, poichè sono appassionata della lingua inglese. Door lock, serratura, da questa la protagonista osserva un mondo da lei sconosciuto. In realtà le cose che conosce sono realmente poche; come ben precisi raccontando in prima persona (idea geniale, anche perchè non potevi esprimere altrimenti i suoi sentimenti ed i suoi pensieri) si trova in pratica da una vita dietro la serratura di una porta di una cantina, non sa come si chiama, da dove viene, non sa cosa sia la morte e forse nemmeno cosa sia la vita. Ciò che conosce è solo quello che apprende ascoltando le due ragazze, che abitano la stanza adiacente, studiare.
Un'altra cosa che mi ha davvero colpito è il tuo stile. Mi piace davvero! Sebbene, poichè scrivi in prima persona per descrivere al meglio la protagonista, non utilizzi un linguaggio ricercato, ti assicuro che il tuo modo di scrivere e molto chiaro e fa comprendere appieno la situazione della protagonista.
Il ragazzo che entra in scena in seguito, Stephen, è il personaggio che, dopo Dulcet, mi ha colpito di più; la sua disponibilità, la sua audacia, il fatto di non scappare via nel vedere la ragazza, la sua voglia di aiutare e di conoscere sono davvero delle doti ad oggi molto rare e pertanto un po' sbalordiscono... diciamocelo, al giorno d'oggi se qualcuno trovasse una persona dentro la cantina di una casa al minimo gli urlerebbe in faccia... succede anche la mattina quando al risveglio sembriamo zombie che la gente quasi si spaventa!
Personalmente mi piace quando s'intrecciano avventura e mistero con l'amore. La tenerezza di Stephen nei confronti della ragazza, che peraltro chiamerà lui stesso Dulcet, è davvero imparagonabile. La parte finale in cui si abbracciano ne è l'emblema.
Detto ciò, non ti nascondo che ho provato suspance quando Stephen ha trovato la ragazza, l'immagine della luce dalla serratura che diventa più grande è un parte molto suggestiva! Sono molto curiosa di sapere qualcosa di più sul terremoto e sul re e su Ruthie, Lacie e Leonardo, e su Stephen e Dulcet. Insomma, non vedo l'ora che pubblichi il quarto capitolo!!
Ottimo lavoro!
Baci! <3 <3

Ciao ^^ solo ora ho visto che avevi aggiornato, aggiorni molto in fretta, ma ho letto entrambi i capitoli e sono qua per recensirli. Il terremoto c'è stato e i tre ragazzi sono costretti ad andare a Berlino, la protagonista ha finalmente un nome: Dulcet, mi piace molto =). Stephen è veramente gentile nei suoi confronti: l'ha liberata, l'ha aiutata ed infine a cercato di riscaldarla con il suo corpo. Una scena davvero dolce e toccante *.*. Complimenti per il modo di scrivere e veramente bello. Scusa la recensione un po' corta ma sono di fretta, un bacio e alla prossima ^^

La storia mi piace molto, non vedo l'ora di sapere cosa accadrà nel prossimo capitolo!

Sono sempre più curiosa! Mi piace questa storia, è veramente molto originale e non vedo l'ora di capire meglio la cosa dei terremoti e il resto :D
A quando il prossimo capitolo? Spero molto presto ;)
StellaDelMattino

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Wow è veramente originale. Va bene che siamo nelle storie originali ed ovvio che vi ci trovi queste storie ma una fanfic come questa non l'avevo mai letta. Complimenti per la fantasia, io di notte al massimo sogno le pecore che saltano lo steccato XD. Hai uno stile di scrittura molto bello che rende piacevole la lettura. Raccontare tutto in prima persona fa comprendere meglio i sentimenti della ragazza perché non penso sia una bambina. Vedo che ti sei immedesimata infatti per descrivere resti sul vago, una persona che vive rinchiusa per anni in una stanza non può certo conoscere tutto ne è uno esempio la morte del topo. Sarà lei a causare il terremoto? Speriamo di no ha già abbastanza problemi. Aspetto il prossimo capitolo, un bacio LuNa_35 ^^

Spero anche io che tu pubblichi il prossimo capitolo presto :3 mi è piaciuta l'idea, originale e bella ;D ma non capisco una cosa... Perchè non fa sapere a loro che è lì? Parlando, o battendo pugni sulla parete o urlando?
Al prossimo capitolo,
StellaDelMattino

P.s: questa storia corre (?) nelle seguite :3

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