Ciao, ho scoperto questa storia girovagando per efp e ammetto di averla scelta per la tematica bondage. Sono appassionata del genere, ho letto e scritto a riguardo e mi piace confrontarmi e imparare qualcosa in più ogni volta che posso.
Ho aperto la storia soprattutto per le premesse della trama, vuoi descrivere la versione sana del bdsm e questo ti fa onore. Siamo ancora al primo capitolo e onestamente non ho trovato nulla di entusiasmante; benché ci siano pochi errori, noto una certa immaturità nel gestire la descrizione delle emozioni della protagonista ma soprattutto nella struttura dei dialoghi. Ti dilunghi troppo in battute che non interessano e non intrigano il lettore, in pensieri fin troppo frivoli, che se da una parte smorzano la tensione, fanno calare del tutto la suspance.
Inoltre noto una grossa falla proprio nel rapporto dom/sub: una sottomessa non può rivolgersi in quel modo al suo master.
D'altro canto la figura del master non suscita curiosità, è solo una voce al telefono che conduce un dialogo non autorevole.
Per prima cosa un Master si prende sempre cura della sua sottomessa anche nelle più piccole cose, a maggior ragione se è il loro primo incontro e addirittura la sua prima esperienza come sub; cosa che non mi sembra affatto di percepire da ciò che hai scritto.
Ti chiedo (e non offenderti): Quanto e come ti sei documentata su questo tipo di sessualità?
E' fondamentale avere delle conoscenze di base, teoriche quanto meno, per poter scrivere un buon romanzo del genere.
Sono del parere che un romanzo erotico deve sedurre e affascinare il lettore sin dal prologo e o dal primo capitolo, noto invece che è una componente che qui manca totalmente.
Detto questo ti faccio una critica importante: Molte persone leggeranno la storia e inconsapevolmente ne assorbiranno i contenuti, quindi credo sia poco educativo che i due si siano conosciuti su internet e che non si siano neanche visti, soprattutto se si tratta di un contesto così delicato come la sessualità (e che sessualità poi), il bdsm inoltre richiede fiducia verso il partner e bisogna procedere per gradi, non ci si da appuntamento come se si andasse a prendere un caffè.
Quindi mi raccomando per il proseguo e ti faccio i miei migliori auguri. |