Ciao!
Mi hai chiesto cosa intendevo quando dicevo che la tua storia era strana: volevo dire che non immaginavo che l'avresti portata avanti così, con questo mondo dove cercano una persona che "crede" che sia pronta a sacrificarsi per queste sette vergini che rappresentano i vizi.
La storia ora è conclusa e tiriamo le somme. L'idea mi è piaciuta: l'ho trovata diversa dal solito; mi sarei aspettata un viaggio in qualche mondo che implicava un percorso di crescita da parte di Alfred. Tu puoi dirmi che il percorso di crescita in un certo senso c'è stato, perché alla fine Alfred accetta di dover morire, cosa che nel primo capitolo era per lui inaccettabile (le urla nella cella e così via). Nella storia, arriva ad accettare la morte perché diventa un uomo di "fede". Lui stesso si proclama come tale. Il punto è che questa fede non è nient'altro che la celebrazione della sua vita fatta di vizi; lo hai scritto nel capitolo precedente: Alfred guarda la sette vergini e si rende conto che, dal momento in cui è nato, non ha fatto altro che professare il loro culto, invidiando, uccidendo e così via. Alfred durante la sua vita ha annullato la sua umanità, intesa come ciò che di nobile, di buono, di giusto c'è in un uomo, lasciandosi divorare da questi vizi che lui, ma anche altri uomini, hanno elevato a idoli. Non ha un'evoluzione positiva questo personaggio, per cui si rende conto di quello che ha fatto e se ne pente; anzi, le sue parole alla fine del testo sono negative, crudeli. Alfred accetta di morire, dopo un primo momento di paura, non per qualche valore alto, ma per celebrare sino in fondo la sua vita depravata.
Spero di essermi spiegata in questo papiro. Ho trovato comunque la tua storia interessante e quella sopra è una mia lettura personale, che può discostarsi dagli intenti dell'autore. Fammi sapere.
Hyrie
(Recensione modificata il 21/11/2013 - 10:05 am)

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Carino. Mi piace molto anche questo. È interessante. Divertente quello che dice al prete. Non sono certa di aver capito la parte in cui Krys incide il nome di Alfred. Comunque,non ha troppi errori ed èinteressante. Più leggo più sono curiosa. A domani (credo).

Questo captolo mi piace molto. quindi l'uomo autoeleggendosi divinità a cretao le sette vergini,giusto? La cosa mi incuriosisce moltiddimo! Sono iper-curiosa di sapere se irescono a ucciderlo o no. devo ammettere che hanno un che di inquietante,tutti,il sacerdote,le divinità... Voglio sapere come continua! Spero che pubblicherai presto,concedendoci l'opportunità di continuare a leggere. Bravissima. Spero a presto.

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Ciao!
Ormai l'aggettivo strano mi pare l'unico per definire questa storia. Quindi lo ripeto: strano!
Il siparietto delle vergini mi ha divertito: il modo in cui si rinfacciavano le cose l'un l'altra è stato un po' ridicolo. Con la loro entrata in scena è cambiata l'atmosfera della storia: ora c'è una luce negativa e tutti i personaggi, tranne Alfred, il che è un po' paradossale da dire visto che è un assassino, hanno questa connotazione. Alfred in realtà è stato un allocco... doveva sentire che lì c'era puzza di bruciato.
L'uomo si costruisce i propri idoli e muore (realmente o in modo figurato) per essi. Ma può salvarsi? Nella tua storia dipende da te, quindi stiamo a vedere.
Buona scrittura,
Hyrie

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Bella! Mi ha molto incuriosita. Mi piace il tuo modo di scrivere. Scrivi ottime descrizioni,interessanti e chiare. La storia promette bene. La cosa del capo degli dei è una bella idea,del tutto innovativa da quello che so. Spero di poter leggere presto il terzo capitolo di questa curiosa storia.

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Ciao!
Che cose strane!
Questo capitolo ha la capacità di incuriosire molto: vorrei leggere subito il capitolo successivo e comprendere che cosa sta accadendo. Di fatto questo capitolo non contiene eventi, ma è piuttosto una descrizione di un luogo strano. La descrizione è buona: sono riuscita a vedere quanto volevi mostrarmi.
Sugli eventi non mi sbilancio ancora, perché voglio capire che cosa vuol dire che Alfred è il padrone degli dei.
Buona scrittura,
Hyrie

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Ciao!
Ho letto il tuo capitolo con interesse. Nelle prime righe ho un po' faticato, trovando lo stile macchinoso, ma poi questo diventa più leggero e scorrevole e quindi anche la lettura ne guadagna in piacevolezza.
Il tuo personaggio è particolare: non è sicuramente un personaggio che si presenta come positivo, visto che è un assassino, ma dopotutto è anche condannato a morte, la qual cosa aggiunge anche una connotazione di vittima a quella di carnefice che già ha. Vero anche che non si pente di quanto fatto... devo capirlo un attimo meglio pre poterlo giudicare.
Chissà dove è finito.
Comunque l'ho trovato un buon lavoro.
Buona scrittura,
Hyrie

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