Recensioni per
In un'Estate del '44
di FlyingBird_3

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 128
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
07/07/20, ore 12:49
Cap. 29:

La storia è discretamente buona rispetto alla media di efp considerando il periodo storico in cui è ambientata e questo è sicuramente qualcosa da apprezzare.Non mi sento di dire troppo su dettagli tecnici come possibili errori di ortografia,che se presenti sono passati in secondo piano per via della scorrevolezza che la storia ha di per sé.Non troppo assurda e abbastanza realistica,personaggi descritti in modo molto dettagliato che permettono al lettore di avere una visione chiara di chi si ha davanti.Il finale è quello che si merita anche se triste.Friedrich è l’esempio calzante del “Meine Ehre heißt Treue” che mai pensa per un momento di abbandonare il suo fanatismo politico e il dualismo della sua persona lo dimostra perfettamente.Personalmente il personaggio di Maria non è piaciuto per tanti motivi che sono d’altronde prettamente,appunto,personali,infatti credo sia stata la protagonista perfetta per una storia del genere che ricalca le tante storie simili accadute realmente in quel periodo a tante donne che come lei hanno scelto di amare dei nazisti con conseguenze molto spesso disastrose per loro e le loro vite.

Nuovo recensore
12/04/20, ore 00:35
Cap. 29:

veramente una storia che mi ha commosso!! per nulla banale, anche se sinceramente pensavo di non riuscire quasi più a farmi trascinare dal contesto della seconda guerra modiale, ma tu ci hai davvero azzeccato. grazie e ancora complimenti!!

Recensore Junior
21/01/16, ore 00:50
Cap. 29:

Guten Nacht! 
Non potevo trovare un esordio più adatto, visto l'orario in cui mi appresto a recensire questa storia che mi ha colpita sin dal titolo. L'Estate del '44, poche parole che mi rievocano un mondo percepito di riflesso, sfiorato per osmosi dai racconti orali e scritti, annusato e toccato attraverso oggetti che ancora fanno capolino nelle case delle nostre nonne; un mondo duro che, pur se la ragione non comprende fino in fondo il perché, fa emergere un nodo di nostalgia. Quel mondo ci appartiene anche se non c'eravamo; il sangue del nostro sangue sì, nel bene e nel male.
Come conosco bene l'estate emiliana: così umida e così eterna allo stesso tempo; ti opprime fin quando il Sole è lontano oltre l'orizzonte, mentre incendia la campagna, che nel '44 non era ancora così priva di alberi come lo divenne negli anni del dopoguerra. 
Anni difficili in cui il nostro Popolo di trovò immerso in una delle prove più crudeli: la guerra civile con i nemici in casa, Tedeschi ed Americani inclusi. Una lacerazione terribile che ha portato i discendenti a disprezzare i morti della parte avversa, sputando su tombe o non concedendone affatto. Tenendo conto di questa premessa, mi si è aperto il cuore nel leggere la delicatezza, ma allo stesso tempo il realismo, con cui hai trattato un periodo che fa ancora male, in un certo senso. E sopratutto ho amato l'assenza di retorica che sarebbe potuta scattare, plasmando un personaggio che non è un semplice soldato, come lo era il ragazzo tedesco che per primo offre una parola gentile a Maria, ma addirittura un SS. E quando si parla di SS si parla di un mondo a parte, che poco ha a che vedere con i nazi-holliwodiani, troppo sadici o troppo penitenti a seconda del soggetto. Si trattava di un corpo di elites che riceveva una preparazione surreale, mistica quasi, tra i raggi del Sole Nero di Wewelsburg. 
Freidrich non poteva che incarnare questo aristocratico contegno, fiore all'occhiello di una signorilità che era comune per tutti in quel periodo. Fiore all'occhiello di una società europea in cui si dava del "voi" ai genitori e di un pudore per noi inconcepibile, che tu hai descritto bene nei pensieri di Maria, quando si trova palmo a palmo con un uomo senza esserne la moglie.
Sulle note della delicatezza, del realismo, dell'assenza di retorica, con uno stile semplice ma incisivo, costruisci una storia vera e leggendaria al tempo stesso: è l'antica Tragedia dionisiaca che fa capolino, e si tinge con il sangue e con l'amore. La morte e l'amore, Eros e Thanatos, un intreccio inscindibile, profondo, che si sposa alla perfezione con lo spirito crepuscolare del pangermanesimo Nazional-Socialista, così wagneriano e votato alla bella morte, cosa che hai saggiamente garantito a Fredrich. Un SS non poteva che cercare il "Crepuscolo degli Dei", come aveva profetizzato involontariamente Wagner.
Lui è un SS, è nibelungico, ma è anche un uomo che non può che provare tenerezza per una ragazzina che di notte piange e canta canzoni d'amore, per rievocare un'infanzia perduta  per sempre.
Maria è una donna di una volta: profondamente femminile in tutti i suoi gesti e dedita in tutto e per tutto ai suoi affetti, passati, presenti e futuri; un concetto che capirà alla fine anche suo fratello Francesco, così rudemente uomo e guerriero anch'esso, ma così fedele al proprio sangue. 
In Francesco ho visto un alter ego di Fredrich nei confronti di Maria; più testa calda, più brigante, ma profondamente protettivo e "signore". Nonostante tutto, s'indigna delle percosse che lei riceve da quel buono a nulla del marito, nonostante tutto, capisce alla fine il lutto della sorella, nonostante tutto accetta il piccolo Federico. Mi è venuto un tuffo al cuore quando alla fine gli fai dire "Torniamo in Emilia"...ecco, Francesco esprime totalmente se stesso in quella piccola frase, che mi ha fatto piangere.
Maria rischia per tutto il racconto di finire come Luisa Ferida, per essersi innamorata di un SS; viene anche rasata a zero.
È una storia molto bella, umana ed eterna al tempo stesso, scritta con cura e amore, che ho letto tutta d'un fiato.
Complimenti!
Un saluto,

Eleonora


 
(Recensione modificata il 21/01/2016 - 12:57 am)

Recensore Junior
08/09/15, ore 16:56
Cap. 29:

Questa storia mi ha distrutto... Ho perso il conto di quante volte, ormai, mi sono messa ha piangere... ma non solo per il finale ma anche per tutti i fatti che sono avvenuti prima: il loro darsi forza a vicenda, salvarsi l'un l'altro e il loro amarsi è stato troppo commovente e il loro addio è stato straziante... Questa storia mi ha colpita particolarmente perché è stata vera, tutto... dai personaggi all'ambientazione è stato così vero che non ho parole. Insomma, non la solita storiella con qualche cavolata varia tra un nazista e un'altra, no , è stato tutto talmente reale che pensavo di essere io finita la dentro.
Brava, complimenti, anche se devo dire che il finale mi ha dato il colpo di grazia XD
Ciaoooo ^_^/

Nuovo recensore
06/09/15, ore 20:12
Cap. 29:

Dio mio, la commozione...mi è scesa la lacrimuccia, cosa rara che non mi accadeva dal finale di Death Note. Niente, ti voglio bene per sta storia, praticamente perfetta, mi rimarrà impressa soprattutto il messaggio, che in guerra tutti sbagliano e uccidono ma tutti sono degni di amore, e il personaggio di Friedrich. Ti giuro sulla mia vita che tra dieci anni, fine dell'università, farò il film su questa storia e sarà un capolavoro. Mi piacerebbe un Edward Norton come Friedrich ma chiederei troppo xD Grazie per le emozioni :)

Recensore Junior
27/08/15, ore 23:40
Cap. 29:

Mi riprendo un attimino...
Sto piangendo.
Mi sento vuota.
La tua storia è una delle poche storie meravigliose che io abbia mai letto.
Ben scritta, trama avvincente, colpi di scena inaspettabili. Mi hai reso una testimone silenziosa, mentre Friedrich e Maria si amavano. Un'amore sbagliato per quei tempi ma allo stesso tempo... avvincente. È come se io avessi assistito ad ogni loro tenera dichiarazione, ad ogni loro bacio, come se fossi lì con loro, ma non riuscivano a vedermi. Hai aperto qualcosa dentro di me, mi hai svuotata e mi hai fatto riflettere un sacco su questa parola "amore".
Io voglio un libro su questa storia e voglio vederla nelle migliori sale cinematografiche. Merita di avere un successo planetario.
Ho letto tutti e ventinove i capitoli con costante eccitazione ed emozione e io dico che è un piccolo capolavoro.
Mi hai aperto la mente e hai riempito il mio cuore di una tranquillità spaventosa.
Mi sento in pace con me stessa dopo che ho letto questa storia.
Mi pento solo di una cosa: ovvero quella di non aver avuto l'occasione di leggerla un anno e mezzo fa.
Un applauso a te che hai saputo regalarmi un sacco di emozioni e mi hai insegnato molte cose servendoti di due personaggi immaginari ma che sono a stretto contatto con la realtà quotidiana.
All the love.
- xslimshadyx

Nuovo recensore
06/04/15, ore 23:11
Cap. 29:

Sarò esagerata nel dirlo ma la tua FF è un capolavoro,la amo da impazzire.
Fin dal primo capitolo mi sono appassionata,ho passato la giornata intera a leggere per poi arrivare alla fine ,TU...sei una cattiva persona,come puoi uccidere Friedrich dopo tutto quello che queste due povere anime hanno dovuto affrontare?Ho pianto,quindi ti prego cambia il finale o se hai tempo scrivi un'altra FF di questo genere ti prego,devi farti perdonare hahahah...
Ciaoo

Recensore Veterano
06/04/15, ore 22:49
Cap. 29:

Ciao! Ho trovato solo ora questa storia e devo dire che me ne rammarico perché é veramente molto bella e mi ha regalato molte emozioni. Beh ma meglio tardi che mai no? :)
Mi ha colpito molto la caratterizzazione dei personaggi, di solito nelle storie come questa il tedesco o è un traditore o comunque alla fine si redime. E invece Friedrich non lo fa, ed è proprio questo che rende la tua storia così reale e quindi così bella da leggere. Studiando sociologia ho affrontato molto questo argomento, ed essere stato un sostenitore del regime non necessariamente rende la persona in sè e per sè un mostro. C'è molto di più sotto, ma d'altronde so che questo pensiero può sembrare strano. La sociologa Hannah Arendt ne ha fatto uno studio approfondito ed è stata accusata dagli ebrei di essere una "traditrice" del suo popolo (lei stessa era ebrea). Insomma questo era per dire che la caratterizzazione del personaggio di Friedrich mi ha impressionato perché sei stata brava a dare vita a una psicologia così complessa :)
Quando è morto non ci volevo credere, pensavo che lui e Francesco avessero archittettato un piano per farlo apparire morto affinché potesse vivere finalmente in pace con Maria (questa è la trama di un film non di una ff ahah:) ) però devo dire che, anche se sono una sostenitrice dell'happy ending sempre e comunque, il finale della tua storia mi è piaciuto comunque. Bellissima la lettera che scrive Friedrich.
Ah e ovviamente anche la caratterizzazione del personaggio di Maria è stata eccezionale, hai saputo ricreare al meglio i suoi pensieri confusi durante la guerra, la sua paura e il suo amore. Sono contenta che Federico abbia accettato suo padre, non me lo aspettavo.
Ah la guerra è stata veramente brutta ma la soddisfazione di questa storia è proprio il pensiero finale di Maria, cioè che ha veramente conosciuto l'amore. Una cosa che in quel periodo sembrava essere sparita nel caos dei bombardamenti e nei campi di sterminio.
Storia bellissima come minimo meriterebbe di stare nelle storie scelte del sito!
Anche perché il tuo stile è molto fluido e piacevole da leggere, non è semplice trovarne uno così. Mai nessun capitolo è risultato pesante o confuso da non capirlo.
Che altro di dire? La tua storia mia ha veramente colpita, ti faccio davvero tanti complimenti!
Chiara

(Recensione modificata il 06/04/2015 - 11:07 pm)

Recensore Veterano
27/12/14, ore 22:43
Cap. 29:

Buonasera FlyingBird,

Piacere di conoscerti! Sono Ayako, e devo dire che sono rimasta davvero impressionata dalla tua storia. L’ho scoperta quasi per caso, sai, mentre gironzolavo nella sezione storica alla ricerca di tematiche inerenti alla WW II.
Ora, ti dirò che non apprezzo particolarmente i cliché - non nel caso siano ben descritti e motivati, ovviamente - ma la tua storia non può affatto definirsi in questa categoria. L’amore tra un sostenitore del regime nazista e una personalità che, invece, lo disprezza è molto trattato; spesso, infatti, ci si crogiola nelle solite storielle risapute a menadito, nella quale, nella maggior parte dei casi, lui si innamora perdutamente di lei fino al punto di rinunciare a quegli ideali che lo hanno condotto dov’è ora. Bene, nella tua storia ciò non avviene.
Maria si innamora di Friedrich gradualmente, così come lui di lei, acquisendo pian piano la consapevolezza che ciò in cui un uomo crede, a volte, non determina l’uomo stesso. Mi ha colpito molto, effettivamente, come Friedrich non rinneghi mai le proprie azioni; ammette le proprie colpe, riconosce di aver sbagliato, ma continua fedelmente a credere negli ideali di una Germania nazista. E Maria non può fare altro che accettarlo.
Tuttavia, il loro amore è un qualcosa di salutare ed al tempo stesso nocivo: i due curano a vicenda le loro ferite, aprendone però di nuove, profonde come squarci e irrimediabilmente incurabili.
Nonostante qualche errorino ortografico sparso qua e là, ho amato questa storia. Ho sofferto con Maria, temendo per lei, Friedrich e Federico. Se si potesse ricavare una morale da questa vicenda, a parer mio, sarebbe che la vita non fa sconti a nessuno. Il che è assolutamente vero.

E niente, rinnovo i miei complimenti per questa tua opera, sperando - magari - di leggere qualcos’altro di tuo in sezione. Nel frattempo ti auguro buone feste!

Ayako.
(Recensione modificata il 27/12/2014 - 10:44 pm)

Nuovo recensore
27/12/14, ore 12:40
Cap. 29:

Ti devo dire che questa storia mi ha colpito molto ! Mi è dispiaciuto che lui sia morto ....ma il finale è stupendo .....mentre leggevo sentivo i sentimenti che Maria provava e ti confesso che ho pianto molto alla fine... Continua cosi !

Nuovo recensore
29/11/14, ore 16:16
Cap. 29:

Questa storia è veramente meravigliosa! E' molto romantica e sentimentale, ho letto tutto d'un fiato i capitoli, è una storia che non stanca mai, tant'è che a volte la rileggo. 
I personaggi sono descritti molto bene, sopratutto Maria, infatti ci si può immedesimare in lei.
Mentre leggevo avevo i brividi veramente, e mi ha commossa.
Il finale è stato più che azzeccato.
E' perfetta, complimenti davvero! 
Ciao :)
 
(Recensione modificata il 29/11/2014 - 04:18 pm)

Nuovo recensore
18/11/14, ore 22:12
Cap. 29:

Non leggevo una storia così da tempo, né ho mai pianto così tanto.. Vorrei farti i miei più vivi complimenti, sei stata davvero brava. Sei riuscita a descrivere benissimo i sentimenti tormentati di Maria senza strafare su cose che, in tempo di guerra, non erano molto normali.. Il finale è triste, ma in un certo senso me lo ero aspettato, però è stato più che azzeccato. Brava, brava, brava!!!

Nuovo recensore
24/08/14, ore 19:29
Cap. 29:

Ciao!
Be', devo dire che questa fan fiction è bellissima. La mia preferita. 
E' molto triste e mi ha fatto quasi commuovere, ma nonostante questo è meravigliosa! 
Complimenti.  

Nuovo recensore
07/07/14, ore 20:12
Cap. 29:

Non riesco a credere che una storia così sia stata scritta da un essere umano.
É magnifica, travolgente, toccante, la storia di un amore impossibile...
Non essendo nemmeno un amante del genere romantico, comunque ti posso dire che potrei tranquillamente passare anni a rileggere questa storia, non mi stancherei mai e sicuramente avrei le stesse reazioni di quando l'ho letta la prima volta , é stata la prima che mi ha commosso così tanto da farmi piangere LETTERALMENTE.
Altro che Titanic o Ghost, fanno un baffo a questa storia...anzi, neanche un pelo.
Hai una scrittura buona, fluida e soprattutto non annoi anzi, fai, con lo scorrere della storia, appassionare sempre di più il lettore.
Una delle tantissime cose da lodare (se le elencassi tutte finirei l'anno prossimo ^_^) é l'essere riuscita a creare un personaggio "positivo" senza uscire dallo stereotipo(?) del nazista crudele, senza scrupoli e orgoglioso come avrebbero fatto molti altri scrittori (ad esempio, il nazista, grazie alla forza dell'amore, incredibilmente cambia, diventa umano -non si può dire che fossero umani visto le cose orribili che sono riusciti a fare - e vive felice e contento con la donna che ama). La fine é tristissima e devo dire che ci sono rimasta malissimo, non nel senso che non mi sia piaciuta ma che ormai mi ero affezionata ai personaggi e vederli morire è stato bruttissimo :'( Ormai é da quando ho letto questa storia che ho in testa la canzone di De Sica, nonostante non sia di certo il mio genere. É la recensione più lunga che abbia mai scritto e per questo é meglio che finisca qui anche se avrei altri milioni di cose da dire... Ultimissima cosa che vorrei chiederti: non che sia molto rilevante per la storia in sé ma, non ho ben capito: Friedrich é castano o biondo?
E per finire non posso che salutarti ;-)
Ciao
ChiaraEB
(Recensione modificata il 07/07/2014 - 08:13 pm)

Recensore Junior
06/04/14, ore 18:19
Cap. 29:

Ho trovato la tua storia qualche giorno fa e incuriosita dalla trama un po' particolare ho deciso di leggerla.
Non ho recensito ogni singolo capitolo perché troppo presa dal leggere gli altri, così decido di lasciare i complimenti all'ultimo capitolo, e inizio. 
Una delle cose più belle di questa storia, e la vita tormentata da ombre oscure del comandante tedesco. Era davvero affascinante leggere ciò che diceva a Maria nella camera perché non è mai stato diretto, ogni cosa ne nascondeva altre ed era curioso anche immaginare il tono di voce che usava quando parlava con lei la notte. 
Lei a occhio e croce sembrerebbe la solita ragazza che vien salvata da un soldato, ma non è così; lei traduceva in tre lingue, non è mai stata in un campo di lavoro, non è mai stata trattata con situazioni di degrado. È semplicemente rassegnata al fatto che per lei la famiglia non ci sia più, non sa se suo fratello sia vivo e gli resta solo fare la traduttrice e collaborare con i tedeschi. Quando tra loro scoppia la scintilla, a mio parere, si trovavano in una situazione strana. Durante il primo bombardamento, ecco dove è nato tutto. 
Comunque, se posso dirti una cosa che non ho mai detto a nessuno, è sicuramente il fatto che attraverso la scrittura mi hai portato nel  1956. 
Ho riflettuto molto su questo, ma la verità è che non mi sono mai sentita così dentro ad un'epoca come nella tua storia. Il solo fatto di come descrivevi i loro abbigliamenti, le usanza, le pettinature; tutto era perfetto. 
Hai tenuto proprio fede alla vera vita di Joachim Peiper, ottimo secondo me, e davvero di bell'aspetto il comandante!!!  

Sappi solo che mi hai fatta emozionare davvero tanto nel 27' capitolo, era impossibile non provare ciò che provava Maria. In generale comunque la storia è avvincente ma anche passionale ed emozionante !! 
Sei stata più che brava e i complimenti ricevuti sono anche più che meritati  !!! ;) 

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