Beh, che c'è di male? Un po di zucchero non guasta, di solito le tue storie sono così angsty! I nostri uomini, ormai abbastanza a loro agio,hanno parlato, soprattutto di Johanna, ma anche di Kate . A un certo punto...lei li pianta tutti quanti in asso per....vomitare? Ci scommetterei,come Jim, che è in arrivo un bebè! Bella storia,ma per caso hai scritto un altro séguito?

Ed eccoci arrivati al tanto sospirato e tanto temuto incontro tra padre e figlio, dopo trenta anni di lontananza! E Jim , dopo l'iniziale emozione, ritrova pure qualche piccolo dettaglio sul volto di Christopher, un neo, una cicatrice che risale alla sua infanzia . Tutta la famiglia è riunita attorno alla tavola ma....si sente proprio la mancanza di qualcuno : mamma Johanna! ❤

Volevo ben dire! Non si poteva lasciare in sospeso il destino di Christopher proprio adesso che i fratelli si sono ritrovati! A questo punto tutto diventa una "long", molto ma molto avvincente! E Castle che aveva dovuto sopportare suo malgrado la presenza importuna di PI al loft, ora accetta con entusiasmo di ospitare il nuovo "cognato". I due fratelli si sono parlati tutta la notte ma lui non si sente ancora di rivedere suo padre!

Eccomi!
Finalmente ho recuperato l'ultimo capitolo di questa bellissima storia!
L'avevo detto da subito che mi sarebbe piaciuta un casino questa piccola fanfic!
Che dolce Jim che capisce il bisogno di Cris di sapere la sua storia e di ricostruire il passato!
*.* la descrizione della scena tra Kate e Rick è dolcissima!
Kate che spia i due uomini ascoltando quello che loro si confidano... Finchè qualcosa nella cena le da fastidio e scappa in bagno....
Avrà ragione nonno Jim o Cris dovrà imparare a fare solo il fratello maggiore NON geloso del genero che il padre adora?
Boh... Dici che ci sarà occasione di scoprirlo? :p
Un bacionissimo e a presto!

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Una parte dedicata a Johanna completa il quadro di questa stupenda storia, di questa famiglia che si è ricomposta e sembra destinata ad allargarsi ulteriormente... Lo vorrei proprio vedere lo zio Chris *-*
Una bellissima conversazione tra padre e figlio, una Johanna dipinta dai racconti di Jim per Chris, per il quale la madre era rimasta solo un ricordo sfuocato... e quella birichina di Kate che non si è persa una parola! :P Grande Kate!!
Ho adorato Jim in questa storia, l'hai descritto veramente bene, anche con tutti i riferimenti ai suoi vecchi problemi con l'alcol.
Dato che ne hai creato una serie, io resto in fiduciosa attesa di rivedere Chris ;)
E' sempre bello leggere storie emozionanti come le tue, a presto!

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Non mi sono dimenticata di questa bellissima storia, eccomi qui! :)
L'incontro tra Jim e Chris è stato splendido, semplice e intenso, un abbraccio, le lacrime di entrambi, il cercare, da parte di Jim, il bambino che il figlio era stato nel viso dell'uomo di adesso: se non è realistico questo... E poi, quando alla fine lo chiama papà con tanta naturalezza, è stato meraviglioso *-* Mi è piaciuto molto il parallelismo tra Rick e Chris e i loro padri, sia quando Castle racconta dell'incontro col suo, sia alla fine quando pensa che se dovesse rincontrarlo non potrebbe chiamarlo in altro modo se non "papà".
Tutto quello che scrivi è emozionante e la cura nei particolari rende tutto così veritiero che sembra di essere lì.
Passo al prossimo e, ahimè, ultimo capitolo :)

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NON TI STAI AMMALANDO è CHE SEI FOTTUTAMENTE DOLCE COME TUTTE NOI. U.U
Complimentoni Etta bella!! :3
Lascia l'angst in un angolo e facci vedere Chris comportarsi da zio! *-*
Un mini bacio.
A.

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Etta, ti vogliamo bene anche nel tuo mondo zuccherato! :) ogni tanto è bello cambiare ehehe ;)
Ci lasci con questo punto interrogativo, Kate e la presunta gravidanza (papà Jim ha già capito tutto) e Chris 'presunto zio'...
bello quando ricordano i tratti di Johanna, le somiglianze con Kate, e poi la malinconia di Chris che ha perso il suo ruolo di fratellone...
Tanto amore per questa piccola fanfic <3
Notte Etta *-*
D. <333

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Ho aspettato che fosse completa per poterla leggere, lo faccio sempre, la curiosità è troppa, e aspettare ogni volta l'aggiornamento è troppo difficile, mi sembra di impazzire!
Avendo letto le tue storie, sapevo che mi sarebbe piaciuta, l'attesa è stata dura, ma ne è valsa la pena.
Mi piace un sacco, le descrizioni, tutto.
Di solito mi accorgo se un libro mi piace o no se riesco ad immaginare le scene nella mia testa, i movimenti, gli atteggiamenti, gli sguardi, e tutto dipende dalla capacità dell'autore di descrivere.
Quando ho letto questa, ho capito esattamente le sensazioni che trasmettevano i personaggi, il senso di protezione di Rick nei confronti di Kate, la paura di Chris e l'impazienza di Jim.
Poi finalmente Rick Castle di nuovo con un pò di barbetta! Ti ringrazio immensamente per questo...ahahah (penso che mi daranno ragione in molte)
La cosa che mi piace di più di questo fandom è l'attenzione ai dettagli, credo che ognuno di noi, leggendo queste storie si immagini quello sguardo particolare tra Rick e Kate, o il suo modo di sedersi nel divano poggiata al petto di Castle, perchè è accaduto veramente.
Grazie per tutto questo, è come vedere continuamente nuovi episodi, e in questa settimana ne avevo bisogno, data la pausa.
Ovviamente aspetto il continuo, Kate incinta è una visione.
Baci Vale ♥

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Non sei malata Etta, guardala da un'altra prospettiva, magari sei guarita ;)

Ora, tornando alla storia. Ti lamenti sempre che possiamo chiedere un continuo... ma la colpa è tua! Mi finisci il capitolo con una "probabile" gravidanza di Kate e un Christopher che "potrebbe" ritrovarsi ad fare lo zio in una famiglia ritrovata. Secondo te cosa dovrei fare adesso, se non chiederti di farci vedere Chris zioooooo *-*

Dai, mi ricompongo :p

Il tintinnio del cucchiaino sul piattino è uno di quei dettagli che rendono speciali le tue storie!
La discussione con Jim è stata davvero tenera. Realistica! Credo che il loro approccio per conoscersi poteva essere solo questo: il filo che li congiunge: Johanna!
Bellissima la similitudine con Kate, con il suo carattere e la sua caparbietà.
Dolcissimo l'aver descritto Kate bambina che giocava a Baseball (sicuramente perchè lo faceva il fratello) e il ricordo della loro madre, corsa alla partita, zuppa in tailleur e scarpe da tennis, per tenere fede ad una promessa.
Fantastica Kate con l'orecchio teso ad origliare sul loro discorso.
E Jim che capisce tutto??? E il viaggio di cui noi non sapevamo nulla??? E Castle che mangerebbe anche la marmitta della macchina??? Queste Diletta, sono piccolezze che fanno amare al lettore ogni parola, perchè lo fanno entrare nella storia *-*

Menzione d'onore: "Allora lui ci piace?"
Straordinaria Etta *-*
Buonanotte <3

PS: io aspetto e spero, in fin dei conti... è una serie :3
(Recensione modificata il 31/01/2014 - 01:14 am)

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Cara Ettuccia questa volta mi hai proprio stupito. Mi hai preso in contropiede e ho provato in tutti modi ad interpretare i banner pensando che comunque la storia era scritta dalla regina dell'angst! E invece....
Come sempre tanti particolari e tante descrizioni di piccole cose che ormai sono il tuo marchio di fabbrica, un marchio assolutamente pregiato.
Una complicità tra padre e figlio che trovano subito la giusta lunghezza d'onda per comunicare, Un Jim attentissimo (ma quanti uomini si accorgerebbero dei sintomi improvvisi di una gravidanza????!!!!!) e premuroso e strafelice dell'eventualità che la sua Kate possa essere incinta.
Troppo zucchero? No. Qui non c'è zucchero c'è solo una storia ben raccontata, non smielosa e con un happy ending che a me piace tanto. Perchè sognare è lecito e la lettura ci fa sognare portandoci in posti inesplorati  che non vedremo mai e ci fa vivere le esperienze e le situazioni più disparate.
Quindi cara Etta, grazie per questo momento di "sogno" che mi hai regalato perchè da te non me lo aspettavo. E questo non è una critica ma una piacevole sorpresa: anche nell'animo più angst c'è qualcosa che si scoglie ;-)

Ciò detto quando scrivi angst sei insuperabile.
ah dimenticavo.. il banner: mi hai completamente portato fuori strada!!!

:-)

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Etta!!! Naggia a te!!! Tanto sto zucchero tornerà, ti sei incastrata da sola col finale da millemila cose aperte! xD
Dato il ritmo ormonale dei due tineigerss penso che Chris potrebbe far lo zio più volte nel corso degli anni hahahahahahaha!
Comunque... ma quanto amo Jim *-* Mi riscalda il cuore quando qualcuno gli da spazio *-*
Anche se hai boicottato Viggo, questo attore che sfrutti per il pg mi sta piacendo u.u

Ricordati sempre che noi povere anime vorremmo sempre l'angst alternato con lo zucchero u.u
NO: Angst > Angst > zucchero > Angst > zucchero > angst > angst > angst > zucchero > ecc...
SI: Angst > zucchero > angst > zucchero > ecc...

<3

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Diiiiiiiiiiiiiiiil è magnifica! *_*
Forse per te sarà stata zuccherosa ma io amo tutto questo zucchero!
Il discorso tra padre e figlio su Johanna, su Kate e sulle loro 'colpe' è stato bellissimo. L'immagine che hai dato di Kate e Rick nel divano mi ha intenerito non poco.
E Beckett che corre al bagno sbattendo la porta? Waaaaaaa speriamo che sia incinta! *_*
Spero che ci delizierai presto con un seguito per capire se qui gatta ci cova XD
A presto e complimenti!
Tempie. =)

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Nono non lo attendevo tanto...lo attendevo TROPPO questo incontro padre/figlio perduto! Ha superato le mie aspettative direi...la minuziosità con cui hai descritto ogni singolo gesto, ogni singolo movimento che all'apparenza sembrano banali...ti sei soffermata su tutto senza tralasciare niente, è questo il bello del tuo modo di scrivere. I momenti speciali, come quello dell'incontro tra Jim e Chris, li enfatizzi, ma senza nulla togliere agli altri singoli istanti. Mi sorprendi sempre Etta :3
Alla prossima ;)
*miky*

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Scusa l'immenso ritardo con cui recensisco Etta ma il tempo è quello che è e, nonostante, sia stata in ferie non ho fatto una mazza di quello che mi ero ripromessa, ma questa meraviglia dovevo commentarla..
Sei molto brava anche tu con i sentimenti, arrivi dritta dritta al cuore. Mentre Christopher si prepara per quest'incontro si percepisce tutta la sua ansia e la paura. Incontrare il proprio padre dopo tantissimi anni nei quali hai ignorato razionalmente la sua esistenza (il cuore lo ha sempre saputo secondo me) deve essere molto difficile. Hai raccontato quell'incontro nel miglior modo possibile e similare alla realtà. Sia con quell'abbraccio improvviso che li mette per un attimo in imbarazzo ma è tanto tanto dolcino....
È la frase finale, quel papà che esce spontaneo e improvviso e al quale tutti si ammutoliscono.. Sarà che sono troppo sensibile in questo periodo (ma non sono incinta, gli ormoni dovrebbero essere ok) ma è salito il magonetto anche a me.. In senso buono, intendiamoci.. Complimenti sinceri, aspetto il prossimo! Peccato sia già l'ultimo
Baciotto

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