Era anche la sua orgogliosa dichiarazione di appartenere a un’epoca che non c’era più.
Il suo amico Tochiro, come sempre, aveva avuto ragione.

Che bella questa parte! E per il ricordo con Tochiro già me lo vedo, tutto gasato il ragazzo mentre spiega ad Harlock come funziona il tutto ;)

Leggi la risposta dell'autore

Grandissima Masu! Certo che queste donne non sanno più cosa inventarsi per passare il tempo eh? e vale pure per i maschietti ;) l'importante è divertirsi

Leggi la risposta dell'autore

Cosa gli ricordassero quelle rose, Meeme non lo sapeva. Solo, a volte, aveva l’impercettibile sospetto che, delle rose, lui amasse soprattutto le spine.

Che bella quest'ultima frase di questo altrettanto bel racconto pensato dal punto di vista di tutte e due le giovani donne della nave. Sei riuscita a cogliere tanto anche con poche parole, brava :)

Leggi la risposta dell'autore

Ahahah simpaticissima questa storiella. Fortissimo Harlock che tutto convinto va da Zero pensando di trovarci Meeme... chissà dov'era la ragazza, forse era alla ricerca di qualche bottiglia di vino in giro per la nave.. magari sai, la fortuna.. ;)

Leggi la risposta dell'autore

Tenera, tenera, tenera la nostra Masu san, li dentro è un pò la mamma di tutti, certo come abbiamo visto più volte avrà i suoi attacchi di follia ma si sa che ha un cuore buono la cuoca :)

Leggi la risposta dell'autore

Ma che diavolo di macchinette automatiche hanno su quella nave? ahah poveri disgraziati, certo il Capitano è privilegiato, secondo me la teoria di Kei è azzeccatissima. Ho come l'impressione che quando Harlock arriva in plancia lo guardano tutti come se quel caffè fosse l'ultimo bicchiere di acqua rimasto in tutto l'Universo :P ahah poverini

Leggi la risposta dell'autore

Ahah povero Yama già me lo vedo davanti alla lavatrice con aria persa e preoccupata ;) Grandissimo anche Yattaran tutto soddisfatto di se stesso.. ma dico io almeno il sacco, toglilo no caro il nostro pirata! ahah è un genio, grande Yattaran, m'immagino poi la faccia di Yama che lo guarda basito

Leggi la risposta dell'autore

Ma quanto sei brava !
In questa serie di storielle al fulmicotone ,con pochi, semplici, ma indovinatissimi tocchi ,sai unire due realtà che sembravano inconciliabili ;la grigia quotidianità della casa e dell'ufficio con la fantascienza più sfrenata.
Mi pare di vederlo il fatalone che si atteggia con quella tazza in mano, mentre le due che occupano i primi posti nella hit parade contano i punti . E qui siamo a 1 a 0 per Mime !

Leggi la risposta dell'autore

Storia delicata e bellissima nella sua brevità, che le altre hanno recensito molto bene.
Io vorrei solo aggiungere un piccolo dettaglio che a me sembra impotante : l'autrice "legge" i pensieri di Yuki ,cosa rappresentano le rose per lei e i dettagli partono da esperienze sensoriali, poi l'accenno alla sua infanzia ,infine l'affacciarsi alla coscienza di una mezza considerazione, forse varie volte ricacciata dentro di sé.
Poi legge i pensieri di Mime e già il discorso si fa più complesso :il dato puramente estetico, il lampo rosso nella semioscurità della cabina ,il suo intonarsi ai bagliori rassicuranti del vino, che non può non colpire l'artista Mime, si intreccia con ricordi dolorosi.
E poi... e poi l'autrice legge ancora nei pensieri di Mime ,perché cosa, forse, le rose rappresentano per Harlock ,non ce lo dice lui,ma lo leggiamo nella mente di Mime.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Mamie..
sono una nuova utente, non scrivo ff, ma sono sempre stata curiosa di sapere cosa pensavano e sognavano le "fans" di Harlock ...devo dire che questi racconti brevi sono scritti molto bene, questa storia in particolare mi ha colpita di più..il gesto di Meeme che , di tanto in tanto, vivacizza col rosso scarlatto delle rose la stanza del Capitano ,senza saperne il significato, beh...è una piacevole chicca, un'idea romantica e geniale...faccio anche a te i miei complimenti , e , con la frase finale, spicchi il volo verso il 110 e lode!!! Ciao!

Leggi la risposta dell'autore

"Perché lui è il Capitano – spiegò pazientemente il pirata, con la bocca piena di spilli, ‒ e tu sei l’ultimo arrivato, quindi zitto!"
Wahahahah! Oddio muoio, Yattaran con la bocca piena di spilli!
Sei un mito, ti vengono dei flash stupendi, descritti in maniera magistrale.
Ci fai ridere, sorridere ed emozionare, del resto la classe non è acqua, e tu ne hai da vendere.
Complimenti cara.
Tamy
(Recensione modificata il 24/05/2014 - 08:36 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Che bello questo tuo acquerello.. ho davvero visto il volto stupito di Harlock con i suoi nuovi vestiti tra le mani, che guarda l'amico con grande complicità. Ancora una volta tu ci aiuti a colmare le lacune della storia... come per esempio da dove vengano i vestiti di Harlock! 'Era anche la sua orgogliosa dichiarazione di appartenere a un’epoca che non c’era più.' Harlock non sarebbe Harlock senza il 'pezzo forte' il mantello rosso all'interno con l'ampio bavero. Grazie Lovespace.
(Recensione modificata il 23/05/2014 - 10:27 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Tu hai talento, punto.
La storia di come è nato il mantello di Harlock è spettacolare, con poi quella punta di malinconia e dolce ricordo alla fine che unisce il tutto.
Hai talento, non c'è niente da dire al riguardo, perché queste storie si sciolgono davanti agli occhi e fanno sorridere, con una serenità che ricorda però quella della vita reale, l'ombra dietro all'angolo che non ha il coraggio di mostrarsi - non ancora.

*porge altri biscotti alla crema. Poi decide di SOMMERGERLA di biscotti*

E poi ho visto che hai inserito la frase del mio commento nell'introduzione e l'ho trovato un gesto adorabile: grazie di cuore. ♥♥♥♥♥♥♥

*sparge coriandoli e amore*

Leggi la risposta dell'autore

Ma quanto è elegante questo Capitano! facciamolo sfilare più spesso, in tutta la sua beltade! (il fisicaccio da modello ce l'ha)
Carina come licenza poetica, dato che era stata la povera Maya a cucirgli la divisa da pirata, prima di essere uccisa dagli Illumidas. 
Mi piace che si parli di Tochiro, è un personaggio dell'universo harlockiano a me molto caro.
Davvero un bell'episodio, Mamie :-)
Un caro saluto,
Marilou
 

Leggi la risposta dell'autore

Intanto, nei cupi corridoi dell’Arcadia, Harlock avanzava facendo frusciare mollemente la pesante stoffa nera, che ondeggiava piano al ritmo del suo passo lento. Era rassicurante sentire il suo peso sulle spalle e le morbide pieghe che seguivano i movimenti del suo corpo senza intralciarlo. Era anche la sua orgogliosa dichiarazione di appartenere a un’epoca che non c’era più.
Questa è una piccola perla: uno spicchio poetico perfettamente incastonato in un contesto più leggero! 
Presente!!! (io sono una delle rompicoglioni che alla prima vision e del film si è proprio chiesta la medesima cosa!!! :D )
E beh orami sappiamo che Yattaran è il nostro sarto di fiducia dell'Arcadia ;)
Tra l'altro la giacca tre quarti di Yama a mio gusto è molto più figa di tutte le altre comprteso il giacchino strimizzito di Harlock ;) (Ma tanto lui ha superfigo tutto il testo quindi che importa?).
Questa tua nuova creazione è deliziosa e sagacemente ironica ;)

Leggi la risposta dell'autore