Recensioni per
Tanabata Matsuri - Il Ricongiungersi delle Anime Simili
di captainhyuga

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/03/14, ore 21:44

Prima di iniziare a commentare, dovrei fare una premessa: pur essendo una fan di Ken e Kojiro, non ho mai amato particolarmente la coppia. Non sono così talebana da non leggere una kojiken/kenkoji, ma pretendo che chi scrive mi prenda per mano e mi mostri come si costruisce la loro relazione, a partire dalle fondamenta (non sono talebana, ma rompiscatole sì XD)
Tu lo hai fatto, per cui meriti tanti complimenti ^^
Il punto di forza di questa storia è proprio il modo di sentire i personaggi e il loro mondo... e la voglia di condividerlo con i lettori! Ormai questa Meiwa è un universo tuo e lasciarsi coinvolgere è un piacere (per non dire un'autentica goduria).
Detto questo, confesso che è stata una lettura più impegnativa delle precedenti, trattandosi di personaggi adulti anche la sintassi ha acquistato complessità. Vedo bene tutto il percorso descritto, dalla separazione al ricongiungimento che avviene proprio il giorno del Tanabata matsuri. Quando tutti i sognatori esprimono i desideri, il miracolo avviene proprio per Ken e Kojiro, che hanno costruito la loro carriera su un lavoro duro e concreto. La coppia d'attacco è stata un bel regalo da parte di Takahashi-sensei (e mister Kira)! Però confesso che la scritta "Wakashimazu di nuovo in porta" ce la metterei su un tanzaku, quest'estate ;)
Continua a raccontarci di Ken e Kojiro, mi raccomando!

P.S. Per quanto riguarda il fratello di Ken, hai visto giusto: è il maggiore (fonte: volumetto 22 del manga, edizione giapponese ^^)

Recensore Junior
15/02/14, ore 15:59

Ma che bella questa fanfiction! *-*

Mi piace come hai sviluppato il tema della solitudine, seguendo il punto di vista di entrambi i pg. Anch'io ho sempre pensato che fossero simili per certi aspetti, ma come dice Ken: altro non era che il suo tentativo di somigliare a Kojiro. Ho adorato come hai ripercorso il loro passato, da quando erano bambini, fino a quando hanno cominciato a provare le prime pulsioni l'uno verso l'altro: molto bella la parte in cui Kojiro ricorda della sfida che si erano lanciati nel boschetto ed è lì che i loro fili rossi dell'amore si sono annodati per sempre.

Che emozione leggere della storia d'amore tra Orihime e Hikoboshi, che da origine alla festa del Tanabata (io adoro le leggende giapponesi *-*) e che tu hai usato per descrivere il loro ricongiungimento. Che dolcino Koji che appende il suo 'tanzaku' proprio nel posto in cui si sono innamorati. (Sapevo che ci avrebbe scritto su il nome di Ken xD).

Divertente, invece, il siparietto con la sorellina Naoko che tempesta il povero Hyuga con le sue domande allusive. xD Che bello che lei si sia innamorata di Takeshi: ce li vedo troppo bene insieme, lui è così puccio. Molto romantico il finale, in cui i due protagonisti si ritrovano e si baciano,il tutto accompagnato dalla bellissima frase: 'prima che le stelle inizino a comparire nel cielo, non è mai troppo tardi e io ti amo Kojiro, da sempre, da prima che iniziassi a vederle le stelle..'

Mi trovo molto d'accordo con Ken sul fatto che l'amore non sia un'esclusiva tra uomo e donna,bensì tra due anime simili destinate ad amarsi, pure se non sono unite. Un'altra cosa che ho adorato della tua ff sono state, come sempre, le canzoni che hanno fatto da sfondo alle vicende dei due amanti: le ho trovate, anche stavolta, azzeccatissime e poi, sono pezzi che piacciono anche a me.

Complimenti per la bella storia e Buon S.Valentino passato! xD

Recensore Veterano
14/02/14, ore 07:53

Ciao!
Annotazioni al capitolo 1. Ma che belloooo questo Ken Wakashimazu! Che amore il suo! Come idealizza Kojiro, tanto da pensare alla fine che sì, loro due sono simili, ma la verità è che lui ha sempre voluto essere come Kojiro...

Che commozione la storia di Orihime e Hikoboshi, e la lezione di Wakashimazu senior: “Anche la più pura delle passioni non deve mai possederci del tutto; ma (...), se due persone sono legate dal filo rosso, non si perderanno mai e saranno sempre destinate a rincontrarsi. Perché sono la metà della stessa anima. Quando sarai più grande… lo capirai meglio!”

Triste però la conclusione di Wakashimazu: Kojiro s'è innamorato di Maki, e lui, povero, è rimasto a soffrire. Speriamo che la leggenda del filo rosso dica la verità...

Annotazioni al capitolo 2. La descrizione che fai di Kojiro, poi, è spiazzante. È un Kojiro introspettivo, che conosce sé stesso e la sua fragilità. che ripercorre che ripercorre la sua storia, da quando è rimasto precocemente orfano e si è dovuto rimboccare le maniche fino a quando è arrivato a giocare in Italia. Il suo è un continuo oscillare tra desiderio di tenerezza e di gioco e atteggiamento duro e disincantato (come quando dice che non gliene è mai importato niente della festa delle stelle... Ma poi alla fine appende il suo tanzaku col nome di Ken sopra!)
E non dimentichiamoci gli episodi chiave: di quando Ken lascia la nazionale a causa del disaccordo con Mikami, e Hyuga, a distanza di tempo, si rimprovera di non averlo saputo capire e di non essergli stato vicino. Di quando, viste le spese da sostenere per il ricovero di sua madre, Kojiro decide di lasciare la nazionale e cercarsi un ingaggio purchessia, ma arriva Ken che lo dissuade e gli mette a disposizione i soldi che lui ha guadagnato giocando da professionista (una delle scene più belle di World Youth *lacrimuccia*)... Sono momenti topici nella storia di CT!
E infine, non è bellissima la riflessione di Kojiro sulla solitudine? Lui che la accetta con fatica, e gli sembra che invece Ken ne sia circonfuso come se fosse un'aura soprannaturale... Hai ragione, c'è una fortissima dimensione di ammirazione e di fedeltà tra i due, prima ancora che di amore... ci hai fatto caso? Nella frase "dal primo giorno in cui parasti per caso la mia pallonata uscita fuori campo, ho provato qualcosa che ancora oggi non riesco a descrivere. Un qualcosa che, a distanza di dieci anni, ancora non mi abbandona" c'è un'eco di una grande storia d'amore della letteratura italiana, la riconosci? ;-)