Recensioni per
.: Second Sight :.
di Ardespuffy
Oh. Oh, oh. OH. Una donna affebbrata apre la pagina, e si trova il diciottesimo capitolo di Second Sight, non revisionato, a quanto pare, ma splendido comunque. C'è gioia più intensa? Consolazione più gradita per una fan adorante e cagionevole? Certo, c'è che se avessi controllato più spesso la pagina forse avrei letto il capitolo anche prima, ma beh, sono sottigliezze. Che dire? Il momento che tutti aspettavano, trepidazione nell'aria e.. E... Ma andaimoci per gradi. Prima di tutto, c'è Matt che è sempre Matt, e i gridolini, e l'entusiasmo, e costringere Brian a cantare... Bellamy mi è antipatico per principio, ma è sorprendente come nella seconda parte sia diventato umano. Insomma, smessa l'aria da cavaliere puro -che poi sono sicura che è una corazza e niente più-, e col coraggio di prendersi quello che vuole.. Direi che mi è risultato decisamente più gradito. Con l'eccezione del momento Dominic-cagnolini uggiolanti-carta igienica, ovvio. Anche se Brian deve aver trovato quella sua espressione decisiva, benedetto ragazzo. Che dire? Grazie del regalo! |
Il mio desiderio di leggere qualcosa di bello è stato esaudito. Ti ringrazio. Premessa fatta, ti confesserò una cosa assolutamente sconvolgente: credo di non aver mai riso tanto con un capitolo di questa storia. C'è un'ironia diffusa e deliziosa che aleggia tutto attorno ai personaggi, creando un ambiente "leggero" e piacevole che è davvero la prima volta che si respira in questa storia. E ci sta benissimo, oserei! Ho apprezzato come sempre ma, del resto, mi sono arresa all'idea che sia difficile da parte tua deludere le aspettative: rimani una fantastica autrice ed entri nelle testoline contorte dei tuoi personaggi con una disinvoltura ammirevole. E' ammirevole è, in particolare, la disinvoltura con cui crei un mondo irreale ed allucinato in cui i contorni sono sempre troppo lontani da quelli reali. Ora però sono curiosa di vedere Brian che da forma ad una delle canzone che più mi divertono nella sua produzione! ^_^ MEM |
Ew! Fossi in te mi preparerei a cambiare opinione circa la mia competenza di lettrice, perchè la prossima recensione si prospetta quantomeno delirante. Sarà che ho la mente fritta da esami, e esami, e esami. Dunque, la recensione.. L'impressione è che anche in questo capitolo, in maniera più sottile, continui il gioco di esterno-interno, il cambiamento nei piani narrativi, e psicologici. Mi riferisco a Brian: quando dice "niente dentro, niente dentro", quello che arriva -quello che mi è arrivato-, è che il dentro a cui si riferisce sia quella dimensione dell'eroina, e del se stesso disastrato e come trappola del suo passato. Matt è il fuori, è aprirsi agli altri, uscire da se stesso per trovare una dimensione di-armonia? Sarà al limite un concetto abusato, ma leggendo il capitolo è stata l'idea dominante. E non farò allusioni al Matt catarifrangente, nono. Esulerebbe dalle mie competenze, altrochè, fare osservazioni su quanto sia-pacchiano, in un modo che è insieme molto Bellamy e molto fuoriluogo. E concludo, ma prima.. I flashback! Vogliamo parlarne? Oh, sono così-a metà fra il cinematografico e il flusso di coscienza! Li ho adorati. Alla prossima! *-* |
Ok, prima di tutto non provare a negare che il gilet catarifrangente color arancio neon non sia almeno parzialmente una mia invenzione xDDDDDD... Sai, ho riso troppo immaginando il contrasto grottesco fra lo stravagante e "pulitino" cameriere di fast-food e l'ombroso eroinomane spaventabimbe xD (un infiltrato nell'ipercalorico inferno per famiglie di Mr Morley)! |
I fratelli maggiori, perfino nelle storie, son sempre così; uguali, e diversi anche. Parlo per esperie
Mi è piaciuto l'inserimento di Barry. |
Sono lieta di essere agognata persino nel mio elargire copiose dosi di nonsense enfatico xD ... E anche stavolta temo che non farò eccezione. |
Brighton! *O* Voglio dire, Brighton! E' bello immaginarci loro due dentro, e in qualche modo è un città che gli calza a pennello. Mi sa che è una questione di.. Proprio di colore, insomma. E a proposito, la descrizione dei colori -anche quando non c'è, e devi immaginarla- è una cosa che ho amato tanto in questo capitolo. Ha qualche senso, quello che ho detto? °-° Un'altra cosa bella è la confusione dei piani narrativi: ci sono momenti in cui è difficile dire chi stia pensando, e in tutto il capitolo si ha la sensazione di un'osmosi imperfetta -come se Matt, contro l'opinione che ha di se stesso, ce lo lasciasse entrare Brian, dentro di sè-, o di-livellamento, e mi sa che questo l'avevi detto anche tu. Alla fine, passivi-aggressivi lo sono entrambi. E umani. Ed è un bel gioco di scambi. E ho commentato tipo tardissimo, perchè sono una pessiam lettrice >_> |
Recensirti è praticamente impossibile. Sarà che l'essere sulla tua stessa lunghezza d'onda è come pretendere di vivere nella mente di uno dei tuoi personaggi: ci si sta scomodi, sai? Non prendere il mio commento come un'offesa, ti prego, intendo dire l'esatto contrario. E' che dopo aver pensato per un pò a "cosa" e "come" dirlo, complice uno stato d'animo pessimo, ho deciso di dirlo e basta. E quindi ti dico che apprezzo il tuo stile ed apprezzo questa storia, apprezzo il suo tono surreale ed astratto come una poesia di fine secolo scorso, altrettanto incomprensibile e cervellotico. Per questo la leggo e la amo. Ma recensirla mi sembrerebbe un pò peccare di arroganza, non credo davvero di capirne abbastanza - al di là delle sensazioni, che dal cervello ci passano ma solo per sbaglio - da poter dire "questo o quello" e suonare comunque riduttiva. Quindi mi ritrovo ad accodarmi ad un coro di "bella e brava" che non ti rendono giustizia. Mi spiace ma spero che ti dimostri la mia stima ^_^ MEM |
In risposta al tuo quesito su Dom: in realtà da parte sua mi aspettavo un retroscena più squallido, e non so neanche perchè (Dominic Howard! Con quella faccia lì che si ritrova! Ma andiamo!) °_° : ho trovato le sue motivazioni contortamente nobili, per certi versi. Insomma, Dom si sporca le mani per impedire a Matt di macchiarsi le proprie. E' come se gli avesse costruito una bolla di innocenza attorno, nella quale Matt è libero di credere che il suo sogno non costi poi così tanto nè a lui nè all'amico. Più ci penso più mi sembra qualcosa di struggente ç_ç Magari sbaglierò a pensarla così, anzi, sbaglio e basta, visto che di veramente struggente nel capitolo c'è già il finale. Un'altra implosione, ma stavolta mi sembra meno "fredda", "morta". Sarà perchè Brian piange, ed è bellissimo che lo faccia. Come è bellissimo che lui scleri a Dom: "Perché l'hai fatto? Perché hai dovuto metterti in un casino del genere?" |
Buon dio! L'ho letta per caso, e mi sono ritrovata con una dipendenza. Ed è scritta così bene, e... Oh, davvero, supera ogni più rosea aspettativa! E adesso sono anche confusa, perchè non so se dovrei limitarmi a commentare il capitolo, o.. O tutta la fic in una cosa disordinata e cumulativa. Mi limito a pregare per ottenere un aggiornamento, e a ringraziare il caso fortunato che mi ha scaraventata -letteralmente- su questa pagina. |
chiedo umilmente perdono per non aver recensito il capitolo precedente... ma quando l'ho letto non ero in condizioni adatte per scrivere qualcosa XD ero messa quasi peggio di Brian, temo... no, oddio, quasi peggio no, ma ero sulla buona strada... comunque sia, mi scuso anche se questa recensione non sarà un gran che... ma è prima mattina, e mi sono appena alzata dopo giorni insonni... Quello che di sicuro ti dico è: ti prego di contiunuare, perché questa fic è qualcosa di spettacolare. Lo stile, il modo in cui scrivi, l'uso delle parole, la musicalità delle stesse... tutto è perfetto. E riesci ad inserire anche il giusto elemento comico (come in questo cane con lo stupratore canino XD). Io non so davvero come fai. Ma ti ripeto i miei più sentiti complimenti! |
Ah, gli intermezzi comici <3! |
Be', credimi, nessuno si lamenterà del contenuto dei primi tredici capitoli, non preoccuparti xDD! Io, poi, sono rimasta piacevolmente colpita da questo in particolare. Non so, c'è tutta la sequenza iniziale che mi è parsa essere un compendio caotico e allucinato della vita di Brian (da Matthew al professore di biologia, passando per Stef e quel tremendo Without you I'm the one I've always dreamed - è talmente cattivo, sono quasi sicura che Stef non direbbe mai qualcosa del genere a Brian... E' semplicemente lui a pensarla così, immagino)... E la scena della doccia, poi. E' come se *finalmente* fosse collassato - non fraintendermi, non intendo dire in senso strettamente fisico xDD! Voglio dire che è... Crollato, è imploso. E' un po' morto, in un certo senso. L'immagine di lui che si tocca senza che il suo corpo reagisca come si deve è raggelante, ed è un po' questo ciò che mi ha spinto a rifletere su quanto ho scritto precedentemente. |
Ok. Non sono ancora in condizioni per scrivere una recensione - notti di bisboccia XD - e quindi questa volta sarò brevissima e mi limito solo a dirti: ho adorato ogni singola parola di questo capitolo. Adoro il tuo uso del linguaggio, il tuo sarcasmo - o humor, per essere sofisticati XD, la tua capacità di caratterizzare i personaggi. |
Ciò che lo lascia annichilito, del tutto ignaro e sgomento, è il modo in cui la rota sembra acquietarsi al solo ingresso di Matt nella sala. |