Impeccabile nella forma, perfetto nel gergo, essenziale e perfettamente scritto ma... Personalmente freddo. Per essere chiara in questa recensione devo spiegare punto per punto per non farla apparire insensata. Scrivevo anch'io, parecchio tempo fa, il mio fermo è stato obbligato dalla mia maternità e dalla nascita della mia meravigliosa bambina. Forse è stato proprio quello a farmi sorridere di fronte al titolo Maternità, forse è stato quello a farmi leggere proprio questa storia, la voglia di rileggere tra le righe il miracolo di madre Natura... Ma non l'ho letto... A certi tratti mi sono anche un po' innervosita, soprattutto nell'ultimo racconto. Ovviamente non si può non leggere tra le righe la voglia di trasmettere questo immenso sentimento che è la maternità, ma è una cosa distaccata, sembra quasi riportata, raccontata da una terza persona. Penso, e questo lo prendo come commento puramente personale, che per scrivere così approfonditamente un'esperienza così immensa bisogna conoscerla in piena profondità. Non mi soffermo sul primo e il secondo capitolo, anche se alcuni punti andrebbero modificati per renderli più veritieri, mi soffermo principalmente sul terzo capitolo, quello che ho fatto più fatica a leggere e terminare. Trovo piuttosto bizzarro che tutte continuino a far pesare alla protagonista le sue rotondità, nessuno lo farebbe MAI nella vita, pena liti che potrebbero a portare a separazioni per il resto della vita! Ancora più assurdo la protagonista che non riesce ad apprezzare fino in fondo le sue rotondità così generose, pronte a donare il miracolo più immenso. Non c'è momento più speciale che sentire il proprio corpo cambiare, e nessuna donna ti dirà di essersi vista brutta, grossa, gonfia, in gravidanza. Ci si vede bellissime, radiose, stupende come mai più ci si riuscirà a rivedere. Qua Ami sembra quasi dispiaciuta... E' che forse mi aspettavo qualche cosa di più reale da una scrittrice così perfezionista. La mia recensione è solo un consiglio per migliorare quei punti un po' lasciati all'immaginario collettivo che una donna che sta per partorire sia sull'orlo dell'esplosione (cosa comunque non riportata solo da me nelle recensioni anche molto positive), perchè sono i 9 mesi più speciali della vita.
Ovviamente non mi soffermo su altre cose, ogni donna vive in modo differente le sensazioni da te descritte, come l'allattamento, gli ormoni, il sesso... Se mi soffermassi su quei punti racconterei cose completamente differenti, ma sarebbero solo mie! Magari un'altra ha vissuto quello descritto da te, un'altra ancora sensazioni diverse ancora. Il tutto è troppo strettamente personale per dare un giudizio.
Spero di non essere stata troppo puntigliosa in questa recensione.
Ciao

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