Recensioni per
Borderline
di _nothing

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
26/10/14, ore 21:05
Cap. 2:

Ehy, sono qui per lo scambio!
Ho letto anche il primo capitolo per orientarmi un po' nella storia.
Devo dire che non leggo spesso storie che trattano di una relazione professore-alunna, perchè spesso viene fatto in modo superficiale e surreale, ma la tua è diversa.
Mi ha catturata fin dall'inizio, dal parto di Spark, e quando la ragazza ha parlato del professore o comunque è successo qualcosa con lui i miei occhi si sono accesi.
Sei brava a scrivere, mi piace il tuo stile, ma penso che tu possa andare avanti e perfezionarlo per renderlo perfetto. La lettura è scorrevole, ma in alcuni punti un po' meno per degli errori - minimi - di punteggiatura.
Mi piacerebbe leggere il seguito di questa storia, sinceramente, quindi se hai voglia avvisami su facebook quando aggiorni!
A presto,

Jamesguitar

Recensore Master
25/10/14, ore 22:55
Cap. 2:

Ok, eccomi per lo scambio! Che dire, noto tra i due capitoli una netta differenza: il secondo è molto più "leggero" anche a livello di termini e dovrebbe comunque essere una cosa positiva; forse lo hai scritto dopo un po' di tempo? Forse lo hai fatto apposta? Non saprei, però non è affatto male, anche se i capitoli di una storia dovrebbero essere"omogenei" in quanto stile. La lettura è stata molto fluida, ho solo notato alcune imprecisioni (come le maiuscole dopo i puntini sospensivi, che ovviamente non servirebbero), però non hanno intaccato il mio gradimento. Una cosa che non ho molto amato sono state le "parole mangiate" della bambina, però tu stessa hai detto che è stato fatto apposta e quindi posso solo alzare le mani, dato che la scrittrice in questo caso sei tu :3 ! Beh, detto questo me ne vado <3 un bacione!
-Shin

Recensore Master
12/10/14, ore 16:18
Cap. 1:

Ok, eccomi qui per lo scambio di recensioni. Premetto di aver letto anche le varie recensioni che ti sono state lasciate e quindi ho già visto che ti sono stati segnalate alcune cose, piccolezze, imprecisioni e simili. Parto subito col dire che la storia in sé non è male, anche se ovviamente non è proprio un'originale (avendo detto tu stesso di esserti ispirato a Carrie). Posso parlare dunque solo del capitolo che ho letto e posso dire che alla fin fine mi è piaciuto, ti sei espresso abbastanza bene e per me sei risultato abbastanza chiaro.
Per quanto riguarda la grammatica non avrei da dire nulla, se non solo una cosa: ho notato che tu hai ignorato alcuni consigli che ti sono stati dati ed in alcuni casi hai fatto benissimo, perché per me avevi comunque ragione tu. In altre situazioni però hai ignorato dei consigli validi, come quello su "mandria": nella frase tu hai scritto "[...]una mandria di studenti si alzò, raccogliendo il proprio zaino [...]", ora, grammaticalmente è anche corretto, perché come hai detto tu mandria è singolare, ma indica una quantità plurale, però suona un po' male, non so se te ne rendi conto. A mio parere potresti scrivere "[...] una mandria di studenti si alzò, raccogliendo i vari zaini [...]" in questo modo non hai cambiato davvero la frase, ma l'hai resa meglio.
Ci sono anche altre piccolezze che avrei cambiato, ma si tratta alla fin fine di stile, quindi io non posso dirti nulla a riguardo.
Passando alla stile (visto che mi trovo XD), posso dire che il tuo mi piace, certo è pesante, lo devo ammettere, forse anche troppo in alcuni punti, però io stessa uso uno stile un po' pesante in una storia perché vi è la necessità, quindi posso capire il tuo punto di vista. Ti consiglio solo di provare a smorzarlo un po', proprio perché in alcuni punti è davvero troppo (prova a togliere qualche punto e virgola e ad allungare le frasi legandole con congiunzioni, creando un gioco di subordinate).
Detto questo voglio metterti comunque bandiera verde, perché sinceramente la storia non è male e questo è solo il primo capitolo, quindi non potrei mettere una bandierina bianca anche se volessi.
Le ultime cose che voglio dirti sono solamente due (ti giuro che dopo smetto XD):
1 il realismo. Ci sono due tipi di storie: quelle realistiche e quelle non verosimili, tu devi scegliere che tipo di storia scrivere. Se scegli di scriverne una realistica, verosimile (trova l'aggettivo che vuoi tu), devi portare questa scelta fino in fondo. Questa storia mi sembra abbastanza realistica, le immagini sono vivide e forti, quindi ti consiglio di evitare scene al limite dell'assurdo come quella della madre che partorisce e poi si alza, posso provare a capire dando la colpa all'adrenalina, ma dopo un parto è davvero impossibile fare tutto quello.
2: la questione del banner. Tutti coloro che creano banner (come la sottoscritta, che lo fa solo per le sue storie e per gli amici) inventano da zero o quasi le loro immagini copertina, quindi la tua affermazione finale (nelle N.D.A) può risultare un po' offensiva e fastidiosa. Quando si pubblica qualcosa su efp, storia, banner, poesia che sia, è implicito il copyright e quindi la tua frase risulta assolutamente inutile. Prova almeno a cambiare tono...
Ok, ora ho finito e posso solo dirti che alla fin fine, nonostante tutto, la storia mi garba e quindi ti assegno una verde e me ne vado! <3 A presto!
-Shin

Recensore Veterano
10/10/14, ore 15:20
Cap. 2:

Ed eccomi anche qui, richiedo scusa immensamente per il ritardo ma la connessione ha voluto prendermi in giro quando mi serviva nei momenti giusti.
Ad ogni modo sono rimasta al primo capitolo e per questo mi collego al secondo che ancora non avevo letto e che farò proprio in questo momento.
Ho notato, anche nel capitolo precedente, che hai cambiato completamente il modo di scrivere e hai alleggerito di più la storia. Probabilmente alcuni errori che ti hanno segnalato sono un po' esagerati - evitando errori grammaticali o di distrazione -, però noto molta più leggerezza e questo lo apprezzo molto.
Come sempre mi piace come suddividi queste cose, il passato e il presente della ragazza e mi fai venire anche a me molti dubbi sul padre, su come sia fatto e sul perchè ora non ci sia più, che cosa l'ha spinto ad allontanarsi dalla figlia - nonostante sia preso con il servizio militare - ma non abbandonandolo nonostante sua figlia sia cresciuta e aveva bisogno di una figura maschile.
Da quel che ho capito lei cerca tutto ciò nel suo professore; penso che sia una ragazza molto dolce, sotto sotto, anche se ciò che mostra è completamente il contrario, ma questo è l'aspetto che mi hai dato nel leggere la sua personalità che poco a poco viene fuori.

Mi piace l'impaginazione come al solito, non noto niente di strano o anomalo, non ci sono errori grammaticali o di distrazione anche se personalmente alcune frasi le avrei riscritte per dare un concetto differente, ma va bene anche così, la cosa è soggettiva e ci mancherebbe che io critichi il tuo lavoro.
Amo moltissimo anche l'immagine all'inizio, è amorevolissima.

-irishpoweryeya

Recensore Master
22/09/14, ore 18:47
Cap. 2:

Ehilà, ciao! Non so se ti ricordi, di me, praticamente sono secoli che dovevo passare a recensire la tua storia (avevo partecipato ad un'iniziativa su un gruppo molto tempo fa) ma poi purtroppo mi si era rotta la tastiera e non ho più potuto fare nulla, per cui ti chiedo immensamente scusa per il ritardo, se mai tu avessi voglia di insultarmi ti capirei benissimo e avresti tutto il diritto di farlo, davvero.
Comunque, dopo questa parentesi, torno alla storia vera e propria e ti dico che questo capitolo mi piace: il precedente mi aveva lasciata un po' perplessa, forse era normale dato che la storia era ancora all'inizio, ma avevo anche trovato due o tre frasi che non mi convincevano e avevo trovato la narrazione confusa, mentre qui l'ho trovata molto più chiara e comprensibile. Finalmente vengono spiegati anche alcuni lati del carattere di Spark che non conoscevamo e questa sua sorta di ossessione per il suo professore è molto intrigante. Anche la figura di questo "padre" è molto misteriosa: è il suo vero padre? Come mai è così legata a lui? Credo che l'argomento di cui scrivi sia molto interessante e sono sicura che riuscirai a sviluppare molto bene tutti i vari caratteri dei personaggi.
Ora ti lascio chiedendoti di nuovo scusa per il ritardo, mi dispiace moltissimo, davvero.

Baci,
Francesca.

Recensore Master
09/09/14, ore 23:10
Cap. 2:

Ok, eccomi di nuovo qui!
Inizierò col dire che la presenza di William è una bella sorpresa: non so perchè, mi ero convinta che il padre fosse morto. Forse perchè avevi lasciato intendere che lei fosse cresciuta senza una figura paterna e, di solito, si pensa subito ad un lutto. E invece eccoci qui a scoprire nuovi dettagli della vita di Spark e del suo bellissimo rapporto con suo padre. Mi è piaciuto molto l'inizio, con lei da piccola e William che si definisce "innamorato" di una bambina tanto graziosa. Anche quando sono al telefono, molti anni più tardi, mi sembra ovvio che il loro legame sia ancora molto saldo nonostante la distanza.
Oltretutto, questo spiega perchè Spark voglia al proprio fianco "un uomo, non un ragazzo". Pare quasi che cerchi una figura paterna in Benjamin, trovando però in lui qualcosa di molto meno puro. Insomma, lui non si è fatto poi tanti problemi ad infrangere le distanze, no? Quando le ha posato le dita sotto il mento per farle alzare la testa, ma anche quando si rivolge a lei e si dimostra così sinceramente preoccupato...non so, ho la vaga sensazione che si stia comportando decisamente male. Dopotutto, se Spark rivelasse qualcosa Benjamin rischierebbe il posto: non sta agendo, forse, con un po' troppa leggerezza? Anche il messaggio sulla verifica ("See me") è un po' inquietante: sinceramente io mi spaventerei a morte se un professore mi seguisse e lasciasse frasi del genere sui compiti.
E' una vera fortuna che Spark sia innamorata di lui -o che, se non altro, provi una forte attrazione- e la apprezzo molto come personaggio. Credo che il suo discorso sul non intromettersi fra Benjamin e la sua ipotetica fidanzata sia giusto, ma a questo punto devo pensare che lui sia un gran traditore.
Non che la cosa mi dispiaccia, eh, non siamo tutti dei santi: anzi, sarebbe un bel plot twist.
Passando invece alla parte stilistica, ci sono varie cose che ho notato.
Lo stile è ancora molto pesante e, forse, un po' pretenzioso. Usi moltissimi termini complessi quando ce ne sarebbero di più immediati e semplici da capire: credimi, non sono una che ama i registri semplici a scapito di quelli più elaborati, ma credo che in questo contesto siano fuori luogo. D'altra parte non sono nessuno per giudicare lo stile, quindi posso solo darti la mia personalissima opinione e consigliarti di sfoltire un po' i termini in "-mente" (che sono sempre fastidiosi) e gli aggettivi.
Ti segnalo alcuni errori che ho trovato.
Un sorriso colmo di gioia abbozzò sulle sue labbra -> "Si abbozzò"
Dovette far cadere gli occhi lucidi, bagnati da acqua salata, sul terreno e non sarebbe più stata in grado di rialzarlo nemmeno sotto tortura -> "rialzarli", poiché ti riferisci agli occhi.
Inebriante e pacifico -> Ho notato ancora che utilizzi alcuni termini in maniera impropria. Essendo inebriante sinonimo di eccitante, trovo che l'accostamento con pacifico stoni un po'. Non so se fosse inteso come un ossimoro, ma così sembra che tu non abbia compreso il significato della parola.
Fosse stata colta sul fatto di aver rubato qualcosa -> essere colti sul fatto è, di per sé, già una frase completa. "Di aver rubato qualcosa", oltre ad essere sbagliato a livello grammaticale (in quanto passato, mentre essere colti sul fatto implica un'azione presente) è ridondante.
Ci sono state, inoltre, frasi che mi hanno lasciata perplessa: te ne porto un esempio fra tutte. "Una luce che abbagliava la sua figura" -> abbagliava la figura di chi? Di Spark, visto che è Benjamin quello colpito da un'illuminazione, metaforicamente parlando? Eppure il verbo sembra riferirsi a Benjamin stesso e, in questo caso, ciò che viene abbagliato è la vista, non la figura.
Insomma, alcuni possono essere errori di distrazione ma altre volte sembra davvero che tu intenda una parola per un'altra o infarcisca il testo per farlo sembrare più bello.
Siccome sono una curiosona ho letto anche le recensioni, oltre ai capitoli, e ho visto che fai betare la storia da due editori: è un'ottima cosa e la storia effettivamente è priva di errori di battitura, maiuscole mancate o imperfezioni grafiche, ma ti consiglio di prestare molta attenzione ai termini che usi e a dosare i concetti. Spero che questi consigli non ti offendano, dopotutto non sono nella posizione di dare direttive sullo stile e sono sinceramente convinta che sia unico e personale per ogni autore, ma spero anche che possano aiutarti.

In sostanza lascio la bandierina bianca. Un po' perchè Benjamin si comporta in modo poco realistico (il che mi ha fatto sospettare poca cura nei dettagli di una relazione "illegale" come quella che potrebbe esserci fra lui e Spark. La gestione di Spark è molto piacevole, con tutti quei dubbi, il cuscino maltrattato e i pensieri di lei quando si divincola e se ne va, ma trovo che le azioni di Benjamin rovinino il tutto). Soprattutto, però, alzo bandiera bianca per via della lettura difficoltosa.

Continuerò però a seguire questa storia, che tutto sommato mi ha davvero incuriosita :)

See you on the other side,
Ellie

Recensore Master
09/09/14, ore 22:23
Cap. 1:

Bonsoir!
Appena ho letto l'introduzione, sapevo di dovermi aspettare una storia con elementi molto forti...si può intuire dai termini che usi e, già nelle poche righe di introduzione, ci si può fare un'idea di quale sarà il tono della narrazione. Ora, è solo il primo capitolo e non voglio fare la parte di quella che giudica un libro dalla copertina, ma ero tentennante riguardo lo stile.
Ho letto che altri l'hanno già definito pesante e, purtroppo, mi trovo a dover confermare: in alcuni punti ho dovuto leggere più volte la stessa frase.
Oltretutto, ho notato che tendi a reiterare i concetti e inserire molti aggettivi. Sebbene sia una scelta che personalmente non mi piace, non mi ha infastidita quando era utilizzata correttamente. Alcuni aggettivi, però, sono di troppo -come "bonari" riferito ai pensieri di Benjamin. Ecco, i pensieri possono essere positivi, leggeri, allegri...ma bonari stona un po', secondo me: è più un aggettivo che si riferisce ad una persona o ad uno specifico comportamento/atteggiamento generalmente sempliciotto ma amichevole. Credo che nel contesto si intendesse un'altra cosa.
Ho preso un esempio, ma ne ho notati parecchi e per questo te lo segnalo.
In altri pezzi, comunque, la lettura è più fluida e alcune frasi mi hanno ricordato Victoria Francés. Quindi, mi chiedo se non sia un problema di affinare un certo tipo di scrittura piuttosto che una reale pesantezza nello stile. Magari devi prendere confidenza con il registro stilistico della storia, che dopotutto è solo al primo capitolo.
Passiamo alla trama e ai personaggi, parte che ho apprezzato decisamente di più.
Spark è una ragazza dura, lo si intuisce dal capitolo, ma non per questo pecca di realismo. In realtà mi piace molto com'è gestita, soprattutto per quel che riguarda la parte al bar e i suoi pensieri su Benjamin -che, perfettamente in linea col genere romantico della sezione, occupano gran parte del capitolo.
Lui mi sembra molto protettivo nei confronti di Spark, sebbene lei sia una sua alunna e sappiamo tutti dove dovrebbe fermarsi il rapporto alunno/insegnante, ma la cosa non mi dispiace. Mi piacciono le relazioni tra professori e allievi, non lo nascondo, e sono stata ben felice di scoprire che Spark prova una certa attrazione per il bel professore di storia.
Anche se pare che lei non sia affatto il tipo che cede tanto facilmente (dopotutto, al bar la sua reazione è stata tutto fuorché entusiasta) e ha già messo in chiaro di non essere una delle tante compagne che fanno il filo a Benjamin.
Insomma, Spark ancora giovane, certo, ma si può intuire che la figura paterna le sia mancata davvero molto nel corso degli anni: magari il suo carattere ribelle è una diretta conseguenza di questa lacuna nella sua vita.

Per riassumere: come prologo è buono, la storia è interessante e i personaggi davvero ben definiti. Non amo molto il tuo stile, lo ammetto ed è una questione assolutamente soggettiva, ma proseguirò per vedere come va avanti!

See you on the other side,
Ellie
(Recensione modificata il 09/09/2014 - 11:18 pm)

Recensore Veterano
08/09/14, ore 13:19
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio di recensioni ;)
Ammetto che non è il mio genere, ma la protagonista mi piace ;) è diversa dallo stereotipo della ragazzina indifesa e sfigata che si innamora del più bel ragazzo della scuola... mi piace la sua ribellione disperata e la sua voglia di annullarsi in tutto quello che è male, e mi piace questa sua ostentata sicurezza, che però è finta ;)
Ti devo fare i complimenti anche per come hai scritto: lo stile è poetico in certi punti, e contrasta con la situazione della protagonista, tutt'altro che positiva. E parli dei conflitti di Spark, di Benjamin e della madre di Spark in modo quasi dolce, anche se il capitolo non è esattamente allegro ;)
Brava!!
Vy

Recensore Junior
07/09/14, ore 23:57
Cap. 2:

Ciao, inizio con il dirti ciò che non va:
- Per prima cosa la divisione dei paragrafi quasi inesistente in alcuni punti del testo. Vai a capo quasi ad ogni frase e questo è un espediente della poesia, non della prosa.
- Errore grave: "un eco incredibile". Dovrebbe essere "un'eco", la parola "eco" è femminile, e come tutte le parole femminili necessita dell'apostrofo prima di "un".
- "Due anni e mezzo, aveva Spark", la frase subordinata così messa non ha senso. La frase corretta sarebbe "Spark aveva due anni e mezzo".
- "Il contrario di ciò che provava Spark, che gli unici sentimenti che riusciva a trasmettere erano quelli dell'odio e della delusione." Per prima cosa si sente forte la ripetizione della congiunzione "che", ma l'errore reale è l'uso che hai fatto della seconda congiunzione nella frase. Una possibile correzione è: "Il contrario di ciò che provava Spark, in quanto gli unici [...]" .
- "Scappavano tutti, ma non per colpa del carattere; e lei sapeva bene [...]" Usi troppo spesso, talvolta a sproposito, il punto e virgola.
- "Il cuore accelerò nuovamente i battiti e alzò automaticamente lo sguardo, notando che lui già la stava osservando." Da come hai composto la frase sembra che il cuore alzi lo sguardo in quanto "il cuore" è il soggetto della frase. Io avrei messo un "lei" prima di "alzò".
- " Era sempre stata attenta a non far fuoriuscire i propri sentimenti o le proprie emozioni, aveva sempre tentato di non guardare in faccia gli altri per non far vedere quanto fosse frustrata e sconfortata. In quel momento, però, distolse gli occhi da quelli neri dell'uomo, abbassandoli sulle proprie scarpe." Hai appena detto che lei non guarda mai in faccia le persone per non mostrare i suoi sentimenti, poi dici che però in questo caso ha distolto lo sguardo. C'è una contraddizione in questa frase, te ne accorgi?
- "Tanti colpi stava ricevendo", a mio parere suona davvero male mettere il verbo alla fine della frase, in questo caso.

Detto questo, ti dico cosa ne penso del capitolo. La storia si apre con quest'ambigua relazione tra il professore e l'allieva. Previsione forse, dell'argomento principale di cui parlerà la storia. Ma il capitolo ci presenta anche un altro personaggio: il padre. Solo un nome, un aneddoto, ma senza storia che mette ancora quel pizzico di mistero sui legami familiari, i problemi, i ricordi che Spark ha con i suoi genitori.
Per adesso non mi sbilancio nel commentare in quanto la trama non ha ancora preso quella piega avvincente che può rendere la storia originale. Mi spiego: ragazza con problemi, misantropa e solitaria, interesse tra allieva e insegnante, cose che forse sono davvero abusate da telefilm e romanzi adolescenziali. Ma non è un giudizio negativo, dovrò leggere l'intera storia per dare un mio parere completo.
Quindi spero mi sorprenderai.

A presto,
Nero Inchiostro

p.s. Spero che tu non te la prenda per le mie recensioni, ho scritto solo accorgimenti e miei pareri personali. Te lo dico perché spesso recensioni come queste vengono fraintese. Bye :)

Recensore Veterano
06/09/14, ore 01:02
Cap. 2:

Heylà!
Ed eccomi anche qui, in questo secondo e meraviglioso capitolo. Volevo scusarmi per il ritardo, ma avevo una sfilza di recensioni indietro da fare e quindi ci ho messo un po' per passare anche a questa.
Non ho notato errori tanti vistosi, o almeno, non ne ho notati per niente. 
Quindi, apprezzo molto questa cosa e non farò altro che complimentarmi con te. 

In questo capitolo vediamo il professore ardemente interessato a scoprire qualcosa in più sulla vita di Spark seppur a casa abbia una fidanza a cui pensare... E allora perchè ci pensa così tanto? Sarà solamente una semplice curiosità, voglia di aiutarla, oppure sotto sotto c'è dell'altro? 
Beh, io sono davvero molto curiosa e quindi ti chiedo un seguito.
Anche qui vediamo un po' il passato di questa giovane, di quando gioca con il padre e ammetto che mi ha fatto una tenerezza assurda e nel contempo mi ha donato tanta dolcezza.
Mi piace vedere come il padre ama la propria bambina in un modo così... Gioviale e leggero. Mi dispiace, allo stesso tempo, che lei ami con tutta se stessa il padre, ma che lui non può donargli il suo tempo per quel servizio militare che lo impegna.
Però, lei vede il lato positivo! Mancano solamente due anni e potrà riacquistare il temop perduto con il padre, nonostante lei sia grande ma dentro ha una grandissima voglia di poter giocare con lui e condividere momenti felici, non importa se infantilmente.

Quindi, ti faccio i miei complimenti e non vedo l'ora di vedere il prossimo capitolo!

Love_Somebody

Recensore Veterano
04/09/14, ore 20:48
Cap. 1:

Hey! 
Dovevo pur ricambiare in un qualche modo e dato che adoro le relazioni complicate/impossibili/complicateimpossibili/qualunque altra cosa, ho deciso di fare un salto da te e ovviamente non me ne sono pentita.

Ovviamente amo anche le storie a rating rosso e dove c'è qualcosa di "strano" nel personaggio in questione, infatti Spark è una di queste, da quel che vedo descritto.
 
Ti dico subito che amo l'impaginazione della storia e la scrittura e sono davvero molto critica in questo e quindi è un punto in più; inoltre adoro moltissimo anche l'immaigne all'inizio, immagino che sia questa ragazza. 
Spark è anche un nome che adoro, anche se non lo definirei un vero e proprio nome; raramente gli americani lo mettono -o meglio, i californiani-. E' un nome molto poco diffuso e appunto significa "bagliore" o "brillante". Davvero, ottimo!
In questo prologo, forse un po' lungo per definirlo tale, ma che apprezzo davvero tanto se scritto bene, si capisce più o meno l'aspetto della ragazza oltre a fornirci di aiuto di un'immagine all'inizio. 
Questa ragazza ha dei problemi sociali e forse, come sostiene il professore, salutare. 
 
Si intravede un pezzo del suo passaggio, ossia il momento del parto che - a parer mio - hai descritto davvero a dir poco meravigliosamente; ho visto anche io "Lo sguardo di Satana" e devo dire che la parte che hai descritto è assolutamente migliore.
Oltre a questo, ha una compagnia di ragazzi che sono i classici adolescenti che hanno a che fare con la droga, le donne e quello che fa più male in assoluto ma c'è una cosa che stupisce la nostra protagonista: ovunque va, incontra sempre quel dannato professore.
Che siano coincidenze? E perchè lui, essendo fidanzato, si interessa così ossessivamente alla sua alunna?
 
Mi piace molto l'introspezione dei personaggi, che non manca mai e ad ogni parte che si legge, che sia un narrato o un discorso diretto, si sa sempre di più di questa Spark!
Complimenti, andrà tra le seguite. 
 
Love_Somebody
 

Recensore Master
03/09/14, ore 21:57
Cap. 1:

Complimenti, complimenti davvero! Appena potrò risponderò alla stupenda recensione che mi hai lasciato, ma nel frattempo, col filino di tempo che ho, recensisco! Sai, mi piace tantissimo il tuo stile. Anche la caratterizzazione che dai e la precisione nel delineare i sentimenti di Spark (a proposito, è un nome originale, io non l'ho mai sentito, lo hai inventato tu o sono io una capra?). La scena che spiega la sua nascita è fenomenale, sul serio. Descritta benissimo, e lascia intendere già il senso di dolore e solitudine che la aspetta, perchè non ha il padre. Ma anche l'amore della madre si percepisce, e il suo riuscire a fare tutto da sola.
Poi c'è lo sviluppo della storia, che lascia intendere che Spark non sia affatto felice. A vent'anni ha i suoi comportamenti che lasciano intuire la sua profonda solitudine. Beh, il prologo mi ha incuriosita da matti, continuerò a leggere questa storia. Anche il tuo stile è molto curato, raffinato e lineare. Non c'è che dire, approvo in pieno, complimenti!!!
Kiss! :)

Recensore Junior
03/09/14, ore 21:17
Cap. 2:

Ciao _nothing! :)
Ho letto entrambi i capitoli che finora compongono la storia, ma questo mi è piaciuto più dell'altro,forse perché la matassa della trama inizia a dipanarsi. L'ansia e la frustrazione di Spark sono palpabili in questo capitolo e questo è un aspetto del tuo modo di scrivere che davvero mi piace molto *-* davvero, è come se fossi "nel" racconto. Il professore mi sembra una creatura ambigua e molto... indecisa xD
Continua così, mi raccomando ;)
A presto,
Alhambra

Recensore Veterano
02/09/14, ore 12:46
Cap. 1:

Eccomi a recensire - scusa il ritardo ^^'
Allora, il prologo risulta scorrevole, ma in generale non mi è piaciuto molto. Ammetto che le het non sono le mie preferite, ma di solito non mi faccio problemi a leggerla. Invece questa non mi è piaciuta. Sarà per l'inizio o per come si pone la protagonista, ma non c'era nulla che mi invogliava a continuare a leggere. Essendo l'inizio non posso ancora esprimere un giudizio globale sulla storia.
Alla prossima^^
- Nezuchan

Recensore Veterano
30/08/14, ore 18:09
Cap. 1:

Il tuo stile è particolare, diverso da quelli che ho trovato fin'ora. Non è tra i miei preferiti, però mi piace, è ben strutturato e non ci sono ripetizioni né errori di grammatica o punteggiatura.
La cosa che mi piace di più è il modo in cui ha scritto i dialoghi: sono chiari, si capisce bene chi parla e anche i sentimenti delle persone sono descritti bene.
I nomi mi piacciono tantissimo: Logan è sempre stato uno dei miei preferiti, Spark è particolare, originale, unico e mi sembra adatto alla protagonista, Benjamin mi piace soprattutto perché si può abbreviare in Ben, un altro nome che adoro.
Scrivi in un italiano ricercato e corretto. L'unica cosa che mi ha lasciata un po' perplessa è il verbo "postò": non l'avevo mai sentito.
La trama sembra interessante, mi piace molto il carattere di Spark e ho adorato il modo in cui hai descritto il parto senza scendere nei dettagli ma rendendolo comunque in modo molto chiaro e realistico.
Sono curiosa di sapere come si evolverà il rapporto tra Benjamin e Spak perché lui sembra interessato a lei più di quanto dovrebbe visto che ha una moglie e che Spark è una sua allieva.

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