Recensioni per
L'ultima neve d'inverno
di Black_Lily_13

Questa storia ha ottenuto 55 recensioni.
Positive : 55
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/11/14, ore 15:59

Non c’è dubbio: i capitoli di questa storia si susseguono in un crescendo di qualità letteraria, davvero. Il linguaggio è, come ho più volte annotato, ricco ed adeguato alle svariate situazioni, con un’inusuale ricchezza lessicale. I personaggi vivono di vita propria, delineati come sono con pennellate sapienti e azzeccate, l’ambiente nel quale si succedono le vicende, si tratti di castelli tenebrosi, paesi sperduti nel tempo e nello spazio, o città, è rappresentato con una grande capacità di cogliere anche i più piccoli particolari. E’ come se si stesse, via via, costruendo la scena per l’allestimento lussuoso di una commedia d’altri tempi, a Londra, ovviamente. E arrivo al demone Sherlock: IC in modo quasi quasi più espressivo di qualche scena BBC, tanta è l’osservazione microscopica che porta ad un ritratto tra i più belli che abbia letto nel fandom. E’ lui, sicuramente, lo stranito ma bellissimo psicopatico che, scena veramente azzeccata, agita le lunghe braccia nel vicolo e cammina nervosamente avanti ed indietro, che fa svolazzare il mitico cappotto scuro, che è perso di fronte agli occhi limpidi di John… (…”braccia al cielo e iniziare a percorrere il vicolo ad ampie falcate, gesticolando furiosamente…John osservò Sherlock balzare indietro, battendo le mani con espressione soddisfatta, per poi sollevare teatralmente il colletto del suo cappotto…): che nostalgia! “…qualcosa di pesante e freddo gli atterrò sul naso…”: il modo con cui Sh consegna la pistola a Watson, poi, è un piccolo ma grande momento di teatro, in cui spicca il goffo imbarazzo di Holmes di fronte a quello che non si aspettava: il suo cuore si è svegliato. Che dire di più?! Una copertina di pelle rossa (tonalità scura) o blu con i titoli in oro, questo è il contenitore in cui vedo bene la tua storia, cara Black Lily. Letta su un divano damascato davanti al caminetto….alla finestra, il paesaggio tenue della campagna inglese….Ma mi è sufficiente lo schermo del mio computer per leggerti e sognare. Grazie
(Recensione modificata il 17/11/2014 - 04:01 pm)

Recensore Veterano
17/11/14, ore 14:37

Ah, bene bene, ottima idea quella di voler inserire un bel crimine interessante come quello di jack lo squartatore! Certo, non sarà per niente facile ma già di per sé scrivere una ff in questo fandom secondo me non lo è! :)
Ma quindi Yorik è stato un essere umano legato a Sherlock da qualche patto? Sono troppo curiosa!
Passando a Mycroft, la proposta sarebbe stata allettante anche per un santo, infatti per far rifiutare John avresti dovuto utilizzare una giustificazione più che di ferro... E quella del 'è troppo facile, non può essere così semplice' mi sembra abbastanza buona! Del resto John non conosce i demoni quindi non può sapere come funzionino i loro cervelli o quali siano i loro modus operandi... Bisogna per forza andarci con i piedi di piombo! Quindi le sue azioni secondo me sono risultate coerenti :D e quando leggo una storia io tengo tantissimo alla coerenza.
Bene, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, ovviamente la famiglia prima di tutto!
E se non ricordo male... Nei capitoli precedenti mi sembra che Mycroft abbia accennato a qualche sorta di rammarico nei confronti di Anthea... Se non me lo sto inventando, ne sapremo di più al riguardo?
Un abbraccio :)

Recensore Veterano
16/11/14, ore 21:58

Ehilà!

Gironzolavo come una demente attendendo un aggiornamento, e finalmente eccolo qui! *-*
Un altro capitolo maestoso, scritto maestosamente, con descrizioni e dialoghi maestosi, avvenimenti maestosi...Storia maestosa! Sì, ho scelto questa nuova espressione e la userò fino alla nausea per affermare l'indiscussa maestosità di questo racconto. Sto saltellando sul letto al solo pensiero che i nostri due amici inizieranno le indagini su un caso, soprattutto sapendo che si tratterà del mio Jack ** (so che è difficile far combaciare le cose in storie a capitoli, ma dal modo *meostoso* con cui stai tenendo testa a tutte queste informazioni, sono sicura che riuscirai nell'intento e sarà un risultato maestoso... u.u). Leggendo questi capitoli mi sembra di star rivivendo i film di Sherlock che ho visto e tanto amato, difatti sto tanto amando questa lettura e il modo in cui è scritta.
Prima di levare le tende riporto qui delle sviste:
"Sollevando gli al contempo gli occhi", la frase non suona bene;
"Nascondesse dei cavilli che lo avrebbero portato a
rimpiangere amaramente l’averla accettata...", questo "L'averla accettata" lo sostituirei con "D'averla...";
"Scandendo ogni sillaba perché il suo messaggio fosse ben chiara", dove "chiara" è "chiaro".
Inutile dire che aspetterò il prossimo capitolo, cercando di essere paziente ^.^


Detto questo porgo i miei saluti

Recensore Junior
16/11/14, ore 13:46
Cap. 8:

Ciao eccomi in ritardo ma eccomi qua. Allora questo capitolo è stato fantastico oddio sei mitica lo sai? Se non lo sai sappilo perchè questo capitolo è bellissimo emozionante complimenti hai descritto benone Sherlock in forma di demone anche se non era dettagliato ma l'idea me l'ha sono fatta comunque complimenti ancora e a presto ciao
Kandasebastian Love

Recensore Veterano
11/11/14, ore 21:31
Cap. 8:

Ehilà!

*Sbatte la testa sul muro per essere arrivata in ritardo*

Bene, dopo una lunga corsa, finalmente sono qui. Da dove posso iniziare? Perché, parlando in tutta onestà, ho speso tutto il mio vocabolario per esprimere quanto stia lovvando (adesso scendo a livelli terribili per esprimermi) questo racconto. Santo cielo, ho pure smesso di leggere libri perché in questo periodo non ho per niente voglia, ma quando si tratta di "L'ultima neve d'inverno"...Puff, tutta la mia buona volontà torna in un batter d'occhio. La descrizione di Sherlock mentre si trasforma in demone è qualcosa di spettacolare, mentre immaginavo la scena delle ali avevo gli occhi che brillavano **
E ancora una volta, durante il ricordo di John di Hamish mi sono venute le lacrime agli occhi (la tua storia mi sta rendendo più sensibile alle pene del mondo (?) ). Davvero, non vedo l'ora che inizi il loro viaggio, tra un po' mi metterò a saltellare per casa D:
Annoto solo:
"Alzandosi in piedi grazie facendo leva", questa frase suona un po' maluccio, il resto è splendido come sempre ^^
Aspetto il prossimo capitolo!


Detto questo porgo i miei saluti
(Recensione modificata il 11/11/2014 - 09:34 pm)

Recensore Master
10/11/14, ore 19:10
Cap. 8:

La storia prosegue in un’atmosfera gotica perfettamente delineata, con descrizioni precise e scritte in uno stile adeguato e ricco. La “traduzione” di quello che è il significato vero del legame tra Sh e John è veramente bella, sono loro due, quelli di Baker Street, però trasportati in un’altra dimensione: “…Il Demone utilizzò le sue maestosi ali per avvolgerlo, celandolo allo sguardo del mondo…”, ma rimane la loro essenza. Infatti Sh appare quello più protettivo, geniale, arrogante (qui, addirittura demoniaco), John è il più dimesso, anche fisicamente molto meno vistoso del suo amico. Ma è quello che si potrebbe definire come il catalizzatore dell’ energia vitale per l’angelo nero (e del consulting al 221B), senza la quale quest’ultimo rimane stanco e cupo, prigioniero del castello e della sua oscurità. Black Lily, hai portato i “nostri” eroi in un mondo così diverso eppure, difficilmente, li abbiamo sentiti così “loro”, investiti da un sentimento unico (“…il mondo di Sherlock si dissolse in un turbine travolgente di colori vivi e sconvolgenti sensazioni…”). Un coro bene orchestrato (“…Yorick si schiarì la voce…Dottor Watson? Caro? È sveglio?”) mette in risalto le due figure centrali come se ci trovassimo proprio su un palcoscenico e avessimo davanti i protagonisti, dietro gli altri, però assolutamente necessari alla narrazione.
(Recensione modificata il 10/11/2014 - 07:12 pm)

Recensore Veterano
10/11/14, ore 14:07
Cap. 8:

Ho trovato molto sensuale la scena in cui Sherlock 'entra' nell'inconscio di John... Le sue attenzioni nei riguardi del dottore mi fanno sciogliere.
I dialoghi tra il demone e Yorik mi fanno sempre ridere, sono peggio di cane e gatto! Ma come ci è arrivato un cranio umano sulla mensola del camino?
E cosa succederà a Londra?
E che cosa farà Mycroft?
So che non puoi rispondere alle mie domande, ma sono troppo curiosa!
Mi è piaciuto anche il modo in cui hai concluso il capitolo: Sherlock ha dimostrato di aver mantenuto fede alla sua parte di accordo.
Adesso sta tutto a John!

Nuovo recensore
10/11/14, ore 01:55
Cap. 8:

Bellissimoooo!!@_@ meraviglioso!!! Credimi mi sto appassionando a questa storia!! Continua cosi ^_*

Recensore Veterano
09/11/14, ore 23:12
Cap. 8:

ok, capitolo spettacolare! sogni neri.. sono una cosa nuova e mui interesanti! comunque.. si, questi due sono sue calamite che inevitabilmente si attraggono è per questo che io li adoro <3

Recensore Veterano
09/11/14, ore 21:31
Cap. 8:

Si si si fattele sfuggire di mano ti prego questi personaggi in particolare ispirano sesso bollente e demoniaco quando non lo so ma secondo me ci sta proprio bene. Bel capitolo aspetto la domenica con ansia per i tuoi aggiornamenti mi stuzzicano sempre di piu' ti aspetto con ansia domenica prossima bacioni

Recensore Veterano
09/11/14, ore 19:40

Storia molto bella (immagino che quando John capisce la mal nutrizione vorrà per forsa nutrire Sherlock in qualsiasi modo....) spero che la continuerai presto che sono stra curiosa!!! *^*

Recensore Veterano
06/11/14, ore 18:53

Mi piace molto il modo in cui scrivi, è coinvolgente ed allo stesso tempo scorrevole e chiaro. Riesci a mantenere viva l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine del capitolo e trasmetti molto bene le emozioni dei personaggi e le situazioni in cui vivono. La descrizione del castello e della palude mi è piaciuta particolarmente, sono riuscita a visualizzare tutto questo nella mia mente senza nessuno sforzo :) Mi ha fatta sorridere lo stupore che John deve aver provato quando, ad aprirgli la porta, è arrivata la signora Hudson: di certo ci si aspetterebbe chiunque tranne lei, in un posto del genere. Spero che in futuro approfondirai anche la sua storia, mi piacerebbe sapere che cosa è successo. Adesso però, la cosa che più ha la mia attenzione, ovviamente, è il piano di Moriarty: voglio proprio vedere dove sarà in grado di arrivare. Povero Sherlock! Un anno passa in un soffio, non portarcelo via così presto! :D
Il mio ultimo pensiero di questa recensione va' ad Hamish: che tristezza infinita, per lui e per suo padre, costretti a stare lontani! Ah, l'amore... cos'è che non ci costringerebbe a fare?
Al prossimo capitolo.

Recensore Junior
05/11/14, ore 22:04

O mamma bello questo capitolo la parte più bella è stata quando john li ha offerto l'anima XD XD Però secondo me dovevi valorizzare il rito sarebbe stato più interessante più bello ecco mi sarebbe piaciuto leggerlo e immaginarlo comunque è bello anche così XD XD Poi povero hamish ma sei crudele povero piccolo :'( :'( mi è dispiaciuto tanto per lui poverino. Va bhe non ho altro da dire solo questo contunua così che vai alla grande XD Kandasebastian Love

Recensore Veterano
05/11/14, ore 16:26

Sempre piú intrigante! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! mi piace moltissimo la trama e il modo in cui scrivi! Sei davvero bravissima :)
Povero hamish..vieni qui che ti abbraccio ioo *lo stritola*

Recensore Master
05/11/14, ore 00:10

Scorrendo con il mouse il testo per leggere la tua FF mi trovo, come prima cosa, una quasi gigantografia degli occhi di Cumberbatch….Certo che, se non ero seduta…
Comunque ciò che tu hai scritto in questo capitolo che, secondo me, per ora, è il migliore, non aveva bisogno di una simile allettante preparazione del lettore. Infatti sia per il linguaggio, sia per il ritmo della scena e il modo con cui sono delineati i personaggi, è un testo veramente avvincente. “…e John lo vide. Immobile, al centro della stanza. Come una colonna di alabastro…”: bellissima immagine del demone/Sh in cui vengono concentrate, in un veloce flash, almeno due caratteristiche interamente IC del consulting: la sua diversità, anche visibile, dagli altri che gli stanno vicino e quel suo essere in attesa, in continua, attenta osservazione della realtà a cui sembra non appartenere. La successiva descrizione, poi, è precisa e lessicalmente indovinata, nuova anche se, nel fandom, di ritratti di Holmes junior ce ne sono un’infinità. Ma, leggendo questa, mi è quasi sembrato di incontrarlo per la prima volta , quando mi colpirono alcune caratteristiche che qui vengono dipinte in modo molto efficace. “…Dietro di lui si poterono quasi sentire gli occhi di Mrs. Hudson e Miss Adler roteare all’unisono…”: meraviglioso il coro che fa da supporto alla teatralità di Sh…”. “…Gettò le braccia al cielo, piroettando su sé stesso e…afferrando in maniera brusca il violino…si voltò, con lentezza drammatica…”: potrei continuare ancora citando altre espressioni che trovano, in quel tempo e in quel posto così lontano da Londra e da Baker Street, un demone che è talmente un consulting IC che, ripeto, mi sembra di trovarmelo di fronte con l’ammirazione e la piacevole sorpresa con cui mi ha colpito nelle prime scene della Season 1. Davvero. Il capitolo prosegue con altro avvincente materiale, Hamish, Moriarty…Ma è stato quell’incontro tra i John e Sh che mi ha lasciato il segno: la convinzione di aver gustato in pieno la lettura.