Eccomi di nuovo, a continuare le nostre "chiacchierate", con la premessa che recensirò anche gli arretrati prima, ma questo capitolo lo dovevo recensire, mi si é bloccato nel petto e non vuole scendere, quindi approfitto per lasciare un resoconto fresco di lettura. Questo capitolo é dannatamente sensuale, un po' oscuro, come Gerard. Anche le tue sono mani da artista e questa storia é una bellissima scultura neoclassica, armoniosa e perfetta. Ci sono stati tanti momenti, attimi che si sono distaccati addirittura dalla narrazione stessa, di vita, di arte, fantastici insomma. Ogni tanto sembrano quasi il testo di una canzone. Evocano così tante immagini servendosi di piccole frasi incastrate tra loro alla perfezione. A volte sembra addirittura di sentire la consistenza vellutata delle lenzuola sotto le mie dita, il respiro caldo di Gerard sul collo o la confusione sfrenata dei locali. E con questo devo dire che non esiste narrazione migliore se non una che sollecita tutti i sensi partendo da semplici e piccoli caratteri neri impressi sul foglio.

Leggi la risposta dell'autore

I disegni di Gerard.
Spesso sono solita paragonare le storie ad opere d'arte su tela, oppure marcate dagli esili tratti di china o ricoperti dalla morbida polvere della grafite.
Il momento in cui li mostra al mondo, perché in fondo Frank e Mikey sono il suo mondo; penso sia uno di quelli che mi é rimasto in mente più di tutti.
Sarà perché mi ci sono ritrovata molto, far vedere i propri disegni é un po'un momento in cui ti strappi un pezzo di carne se lo lasci esaminare ad uno scienziato, tuo, proprio, una parte di te che dal momento in cui finisce sotto gli occhi giudicanti della gente perde tutta la sua anima.
E mentre porgi quel foglio, anche se inconsapevolmente vieni assalito da un fiume di emozioni e sensazioni, istantanee che si generano e svaniscono con la medesima velocità.
Aggiungo qualche complimento anche nella tua abilità a rendere poetico anche un misero gesto quotidiano.
Sarebbe con questi occhi de dovrei guardare il mondo.

Leggi la risposta dell'autore

Mi hai tenuta con il fiato sospeso per tutto il capitolo.
É stato come un'unica frase appesa ad un sottile filo di ragnatela.
Mi piace come Frank enfatizza la bellezza di Gerard, che va a trascendere l'aspetto fisico o caratteriale del personaggio permeandolo di una luce meravigliosa dettata da ogni sua espressione, ogni movimento, o frase.
E mi da l'impressione di una bambola di porcellana, rigida, così dura eppure sempre sul punto di frantumarsi da un momento all'altro.
Forse dovrei smetterla con queste similitudini ad effetto, oppure per la mia raccolta esaurisco tutto.
Non é vero, merito della tua storia che sollecita la mia vena artistica.

Di nuovo io a pagare gli arretrati.
Dillo che la storia del bigliettino é un vero attentato alla curiosità umana, ammettilo.
Comunque mi piace troppo il modo in cui catturi i gesti di Gerard, come in uno scatto fotografico, lo ritraggono meglio di una qualsiasi sequenza descrittiva.
Ho sempre amato i personaggi dinamici, e nella tua storia i protagonisti ne sono un esempio, crescono pagina dopo pagina, eppure é bello come i loro caratteri sono impregnati di esperienza.
Non sembra un cartone animato fatto bene.

Leggi la risposta dell'autore

Vedo già delle sensatissime domande riguardanti la mia coerenza farsi strada nella tua mente... okay il fatto é che questa storia mi sta piacendo così tanto che volevo renderle giustizia almeno recensendola completamente.
Mi sono lasciata sfuggire questo capitolo un po' di transizione perché ero del tutto immersa nella storia e catturata dalla suspance. Non credo la cosa sia studiata apposta, peró la tua fanfiction sembra una di quelle storie organizzate in modo tale da invogliare il lettore a divorarne sempre di più.
In genere nei romanzi commerciali si nota questa forzatura; é bello come nella tua storia invece viene innocentemente a galla.
Complimenti (e anche se lo avessi programmato appositamente allora questi ultimi sono riferiti alla tua scaltrezza).

Leggi la risposta dell'autore

Voglio davvero farti i miei complimenti, la storia è molto coinvolgente... vorrei solo sapere quando ci sarà la continua sono troppo in ansia

Leggi la risposta dell'autore

Davvero una storia profonda che fin ora mi ha fatto riflettere e capire molto. I miei complimenti🌈

Leggi la risposta dell'autore

"E quando lui riportò lo sguardo sulla strada, io non riuscii a fare a meno di notare il modo in cui si passò lentamente la lingua sul labbro inferiore per umettarlo e per poi stringerlo tra i denti.
E non potei fare a meno di guardarlo di nuovo negli occhi e capire che, effettivamente, ero proprio fottuto.
Perché l’unica cosa che riuscii a leggervi dentro fu desiderio."

La potenza di questa frase mi é piaciuta parecchio.
Ogni tanto gli scrittori bravi hanno la capacità di elaborare una sequenza narrativa che non puoi fare a meno di leggere più e più volte, perché si, ti piace; quelle frasi magiche nelle quali é racchiusa tutta la verità su di un personaggio, che lo caratterizza meglio di una qualsiasi descrizione.

Devo dire che il rifiuto di Gerard me lo sono sentito nel petto, ma ci sono troppi modi per smentirlo che invece di elencarli tutti mi limito a dire che non ci credo.
Non ci crede nessuno.
(Recensione modificata il 05/02/2016 - 03:47 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Come sempre ho apprezzato moltissimo anche questo capitolo che a parer mio é dolcissimo.
Non nego di aver sorriso due o tre volte, soprattutto di fronte alle, come sempre, stupende considerazioni di Frank sulla neve del mattino. Ma mi sento in perfetta empatia con lui per questo, dovendo invece affrontare il "cazzo di freddo" delle sei alla stazione.
Detto questo mi sono accorta che la tua storia é molto simile ad una fetta di torta, ogni boccone é più buona e ne vorresti mangiare sempre di più.

Leggi la risposta dell'autore

Dio mio.... giuro che ho quasi dimenticato come si respira.
Ammetto che mi sto beando di leggere questa storia.
Gerard, é fantastico. Lo sei riuscita a prendere in ogni movenza, ogni frase; e poi, ricordi che nella precedente recensione lo avevo definito come carismatico? Bene, tu stessa gli hai dato questo aggettivo, rivendicandolo solo in seguito come insicuro.
Il fatto che io abbia formulato le stesse considerazioni di Frank sta a significare che sei riuscita a farmi calare nella situazione più di quanto immagini; sono seriamente rimasta sbalordita.
Poi complimenti per la trama che si é rivelata piacevolmente avvincente, estremamente direi.
Tenevo solo a precisare una piccola cosa che ho notato più di una volta: quando ci si riferisce ad azioni al passato remoto in prima persona singolare, non é "sentì" (altrimenti si riferirebbe ad una terza persona singolare) ma la forma corretta é "sentii". Perdona questa sciocchezza ci tenevo che una storia stupenda come la tua fosse perfetta in ogni sua forma.
Ancora complimenti, penso comincerò ad innamorarmi seriamente delle tue frasi conclusive.

Questo tuo primo capitolo mi ha totalmente conquistata, ormai pendo dalle tue labbra.
"Lui, invece, era uno di quelli che un’età non l’hanno mai avuta.
Lo capivi da come la sua fronte non si piegava in rughe, ma i suoi occhi avevano già vissuto una vita intera. Da come le mani erano di un bianco candido, e morbide, ma quando sfioravano o maneggiavano un oggetto lo facevano con una precisione che puoi ottenere solo dall’esperienza"
Perdonami ma mi sentivo in dovere di citare questa frase, la trovo perfetta, ogni parola é come un pezzo di puzzle che combacia perfettamente con l'altro fino a formare una rappresentazione perfetta.
Trovo fantastiche le considerazioni di Frank, mi ha dato l'impressione di uno che prende la vita con consapevolezza e una filosofia non troppo seriosa. É molto evoluto come personaggio.
Osserva le cose accadere davanti a se e le interpreta.
E sai, io adoro il teatro.
Poi Gerard é una marionetta bellissima.
Trasuda umanità e carisma da tutti i pori; due tratti decisamente scostanti che lo rendono pazzesco.
Inoltre le tue ultime frasi mi hanno lasciata con quella piacevole sensazione di curiosità che ti pizzica lo stomaco.
Sai gestire molto bene la suspance, sono contenta di aver scoperto tardi questa fanfiction, così da poter saziare un po' la mia voglia di scoprirne sempre di più.

Ho adorato sin dalla prima frase il tuo stile professionale, ispira fiducia, é un po' come i sorrisi della mamma di Frank...
Hai usato un tratto biografico, quasi da testo storico, non permetti di far perdere il lettore nelle emozioni ma allo stesso tempo le espliciti in modo chiaro e schietto.
Mi piace questo metodo di narrazione proprio perché é l'opposto di me.
Non mi resta altro che scoprirne di più.

L'attesa mi stava uccidendo, se devo essere sincera, ma finalmente sei qui, e ammetto che mi sei mancata.
Mi sono resa conto, dalla tua introduzione, che è più di un anno che ti seguo... è un gran bel traguardo. Ho visto pubblicare Non-existent existence e questa storia fin dagli inizi, e se devo essere sincera è un grande onore veder fiorire una delle mie storie preferite e una delle mie autrici preferite.
Passando al capitolo, io ho trovato la scena del letto molto bella, e davvero profonda. Ci sono capitoli in cui la mente di Frank è davvero in agitazione, mentre qui, insieme a Gerard, insieme a fare niente, la sua mente per un attimo è stata vuota e non si è neanche reso conto del tempo che passasse.
E anche il fatto che faccia un viaggetto con Gerard, è grande prova di fiducia, stessa cosa che abbia detto a sua madre di lui.
Per finire, perché sono un po' stanca e andrò letto, quando Frank immagina la morte di Gerard ho pianto un po', ho deciso di conservare il resto delle lacrime per quandi succederà davvero.
Un bacio, anja.

Leggi la risposta dell'autore

No okay io non so assolutamente scrivere niente, perciò sarò breve: amo questa fanfiction! Non ci sono altre cose da dire. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!! A presto!
Ps. Non so se conosci wattpad, comunque dovresti pubblicarla anche li così che tutti la possano leggere. Baciii
Rocknroll27

Leggi la risposta dell'autore

Oddio questo capitolo è stupendo, scrivi sempre meglio e ogni volta che rileggo questa storia (si perchè la mia vita sociale è secondaria ma va bene così) mi piace sempre di più.
Hai un modo di scrivere che si evoleve di volta in volta ed è sempre più WAAAH.
Insomma, mi piace parecchio.
Questo capitolo mi ha fatto scendere qualche lacrimuccia, lo ammetto, quando leggo ciò che scrivi è come se mi trovassi in una mia piccola bolla e mi sento improvvisamente tranquilla...Poi mi ha colpito la realizzazione che eventualmente questa storia finirà e anche in modo triste ed è lì che mi hai fregato con le lacrime ahah
Davvero è una storia stupenda, scusa il ritardo sei sempre bravissima :)
Grazie mille!

Leggi la risposta dell'autore