allora, prima di tutto ciao.
anche io come te sono un giovane scrittore, (ho 17 anni) anzi no, non mi considero uno scrittore, ma un aspirante scrittore, quindi scusa se sbaglio qualche cosa, non son molto bravo nelle recensioni.
allora inizio dicendo, che secondo me dovresti andare da capo più spesso, ho provato a leggere la prima parte ad alta voce, ma prima di finire la frase letteralmente mi mancava l'aria XD.
qualche capoverso per staccare tutto non farebbe anche male.
come detto da un altra l'effetto che provochi cambiando personaggio così all'improvviso non è dei migliori.
è come se io ho un auto e dopo molto sono in quinta, sono a una certa velocità e a causa di una frenata devo ricominciare dalla prima, scusa il paragone, lo so che non è dei migliori, ma mi era venuto così :P
ho notato solo piccolezze, come l'uso della d euforica ovvero non usare ed ora ma e ora, ed si usa solo quando ci sono vocaboli uguali.
poi in realtà c'è qualche differenza con la difesa e l'attacco dell'assedio medievale.
come il fatto delle gallerie, per scavare delle gallerie ci volevano mesi, e non servivano a trovare il muro, ma a incrociare altre gallerie costruite sotto il castello in caso di fuga.
nel caso descritto da me si dava fuoco ai sostegni, in modo che ci fosse il tempo di scappare dal tunnel.
con il crollo di un tunnel si aprivano breccie difensive, ma difficilmente si arrivava a questo, perché può sembrare strano, ma gli assedi non sono quelli che di solito fanno vedere nei film.
gli assedi erano lunghe guerre psicologiche, che di solito non portavano nemmeno agli attacchi.
l'esercito nemico cingeva le mura, in modo che nessuno potesse uscire, e aspettava che le proviste finissero e che le menti fossero logorate dalla disperazione.
chi si arrendeva veniva risparmiato e diventava semplicemente cittadino del conquistatore, nel medioevo era normale amministrazione XD.
qualora si arrivasse a delle battaglie, c'erano dei sistemi di difesa, che non ho letto nel tuo racconto, come gettare acqua o calcestruzzo caldo, pietre, ma non olio, quello era molto prezioso.
con le scale si attaccava di notte, quasi mai di giorno perché si era facilmente individuabili, venivano usate per gli attacchi a sorpresa solo nei lati poco gestiti dalle guardie.
lasciando questa digressione, hai descritto abbastanza bene le situazioni, mi ha inquietato l'assassino di Markus in stile higurashi no naku koro ni (un anime).
anche se mi ha dispiaciuto il fatto che hai fatto diventare una macchina il tuo personaggio, in che senso?
ha ucciso donne e bambini e non ha avuto nessuna reazione? anche se il bambino ha ucciso il tuo amico non hai nessuna pietà? è sempre un bamino.
capisco la foga e il tutto, ma chi uccide delle donne e dei bambini ne rimarrebbe segnato a vita, il pentimento lo puoi anche narrare nei prossimi capitoli, dato che ancora non l'ho letto.
ma uccidere anche un uomo ha un effetto immediato sull'animo umano, anche se sei in tempi di guerra, sopratutto se sei ancora giovane,
detto questo concludo dicendo che sicuramente non lo leggerai tutto, data la mole di ciò che ho scritto XD.
anche io faccio mille errori, ma non so perché mi accorgo più degli errori degli altri che dei miei, se vuoi vendicarti o semplicemente passare ho messo il primo capitolo del mio romanzo.
(anche se devo ammettere non parte velocemente come il tuo)
p.s. scusa se c'è qualche errore grammaticale qui, ma ho scritto tutto d'un fiato senza rileggere. |