allora, rieccomi qui, a romperti le scatole, sicuramente mi odierai XD
allora inizio dicendoti che ho notato alcuni sbalzi di P.O.V come quello nel duello tra alex e la ragazza, attenzione a non farne troppi o disorienti il lettore.
per le altre cose, questo capitolo, mi ha ricordato molto, la prima storia che scrissi a 12 13 anni, mi sembra la versione corretta.
si perché quel racconto che all'epoca mi sembrava una cosa unica, adesso la considero una merda, scritta in modo immaturo, e con errori grossolani.
praticamente parla di un ragazzo, che vede il padre ucciso e fa una strage, ha quattordici anni e uccide una decina di soldati.
poi è la volta della morte di sua madre, e sembra tipo al mio segnale scatenate l'inferno.
dopo varie peripezie diventa il guerriero più forte sulla faccia della terra XD.
ora mi dirai cosa centra tutto questo? nulla, solo il fatto che alex mi sembra una copia del mio vecchio personaggio, non tanto in aspetto, ma in carattere e modo di fare .
comunque ti volevo dire, ma che cavolo di ragazzi ci sono qui, si radunano tipo :- venghino, venghino signori, chi è lo sfidante di oggi? chi riuscirà a battere Alex il campione mondiale?- questo non è un complimento.
ma poi voglio sapere, in che modo dei ragazzi riescono ad avere tanti soldi, ma sopratutto delle armi, armi vere, capisco anche che se la passano bene, ma mi sembra improbabile.
scusa la mia immaginazione, ma sta viaggiando XD mi immagino il padre del ragazzo che sfida Alex dire:- per il tuo compleanno ti dono questa spada, vai viaggia per il mondo, e diventa il migliore-
apparte che Alex nello scontro mi sembra Neo di Matrix, poi che figo l'ero con la velocità di Flash e la forza di Hulk, per quanto fantastico potesse essere, il racconto, un po' di realismo ci deve essere, nel mondo sono pochi quelli che hanno dei riflessi come quelli del tuo personaggio e quelli che sono arrivati a quei livelli, ci sono arrivati grazie a mille allenamenti.
passiamo all'altro scontro, non puo' esistere una ragazza così forte non che sia femminista, ma è impossibile che qualcuno con un occhio solo anche se l'altro è solo bendato, lotti così bene, si perde la profondità.
lasciamo perdere la quantità di spade che circola tra dei ragazzi, com'è possibile che arrivato a casa il padre non gli abbia scorticato le natiche a sculacciate?
ti chiedi perchè? perché un padre che vede arrivare a casa un ragazzo con la spada, e gli dice che l'ha vinta in un duello, e lui usava un bastone a mo di arma, minimo lo disintegra.
ma poi che ragazzi ci sono lì? non hanno paura di farsi male con la spada? 
l'ultima cosa, è che secondo me i dialoghi non sono molto realistici, non mi sembrano reali.
P.S. scusa di nuovo per la scrittura piena di errori ma ripeto che sono molto pigro.
P.P.S. spero che non mi voglia uccidere, non ti preoccupare che errori come i tuoi forse li faccio anche io perchè io non li trovo XD

allora rieccomi qui a romperti i cosiddetti, questa volta forse mi farò odiare.
dunque non so da dove iniziare, ma in confronto al primo, il secondo capitolo l'ho finito di leggere solo grazie all'aiuto di dio. ti spiego il perché:
allora, non mi piace come hai inserito la descrizione del paesaggio, e della storia, si perché inserire così una mole di informazioni  secondo me è errato.
allora siamo con il nostro caro amico Alex, che ha rubato delle mele, quando tutto d'un tratto si finisce a parlare di tutta la regione e della storia? e poi riprendi il racconto come se nulla fosse.
almeno a me ha dato fastidio, quelle informazioni mi hanno tagliato dall'inizio le gambe.
questo fenomeno si chiama infodump, ovvero dare informazioni nel mezzo del racconto, ed è sbagliato, smorza l'atmosfera, per le varie spiegazioni, ci sono i prologhi, o al massimo potevi inserire le informazioni in piccole pillole in un momento più opportuno, che non rallentasse in maniera così potente la narrazione.
l'esempio che ti porto ora è forse più strano di quello di ieri XD è come se io sempre in auto, sto sentendo un cd con una canzone che mi piace, e poi all'improvviso partono le informazioni della strada (non ricordo il nome) lo togli subito, perchè sono delle informazioni che in quel momento non vuoi sentire perché sei preso da cio che senti.
ma lasciando perdere questo, ho trovato incoerente due fatti:
1 il fatto che il padre non gli dicesse nulla per il fatto che ha rubato, se è ambientato nel medioevo, o qualche anno dopo dovresti sapere che anche se si rubava un chicco d'uva si veniva puniti con l'amputazione del braccio destro, per riconoscere un ladro.
capisco che qui è un po' differente, ma almeno la sfuriata del padre me la aspettavo.
2 mi chiedo come mai i cavalli non erano inquieti dalla presenza dei lupi, per quanto lontani fossero, e per quanto il vento potesse essere basso, i cavalli lo stesso dovevano sentire i lupi, sono dei predatori, e non credo che sapendo che sono nel raggio di qualche chilometro, non si allarmino.
poi volevo sapere il cocchiere che fine fa all'ultimo? quando l'elfo con il nome impronunciabile va a casa di Alex, lui dove va? resta nella foresta in pericolo?
comunque, ho trovato nella tua trama del banale, il solito ragazzo dai poteri fantastici, con la bravura innata della scherma, i soliti elfi amanti della natura e i soliti nani vogliosi di scavare la roccia.
mi dispiace ma per adesso mi sembra un po' banale, e Alex con i lupi sembra un po' FitzChevalier della trilogia dei sei ducati ( se non l'hai letto te lo consiglio).
mi dispiace dirti questo, ma per adesso è banale, posso prevedere se è come penso io l'attacco del villaggio, da parte del famose re confinato nelle sue terre da 200 anni, lui che si vuole vendicare e diventa un potente guerriero.
veramente, so cosa significa essere criticati come sto facendo io con te, ne ho ricevute anche di peggio, spero non mi voglia linciare XD
scusa sempre qualche errore nella recensione, ma non la edito quasi mai, mi secca :P
(Recensione modificata il 21/01/2015 - 09:38 am)
(Recensione modificata il 21/01/2015 - 09:38 am)

 allora, prima di tutto ciao.
anche io come te sono un giovane scrittore, (ho 17 anni) anzi no, non mi considero uno scrittore, ma un aspirante scrittore, quindi scusa se sbaglio qualche cosa, non son molto bravo nelle recensioni.
allora inizio dicendo, che secondo me dovresti andare da capo più spesso, ho provato a leggere la prima parte ad alta voce, ma prima di finire la frase letteralmente mi mancava l'aria XD.
qualche capoverso per staccare tutto non farebbe anche male.
come detto da un altra l'effetto che provochi cambiando personaggio così all'improvviso non è dei migliori.
è come se io ho un auto e dopo molto sono in quinta, sono a una certa velocità e a causa di una frenata devo ricominciare dalla prima, scusa il paragone, lo so che non è dei migliori, ma mi era venuto così :P
ho notato solo piccolezze, come l'uso della d euforica ovvero non usare ed ora ma e ora, ed si usa solo quando ci sono vocaboli uguali.
poi in realtà c'è qualche differenza con la difesa e l'attacco dell'assedio medievale.
come il fatto delle gallerie, per scavare delle gallerie ci volevano mesi, e non servivano a trovare il muro, ma a incrociare altre gallerie costruite sotto il castello in caso di fuga.
nel caso descritto da me si dava fuoco ai sostegni, in modo che ci fosse il tempo di scappare dal tunnel.
con il crollo di un tunnel si aprivano breccie difensive, ma difficilmente si arrivava a questo, perché può sembrare strano, ma gli assedi non sono quelli che di solito fanno vedere nei film.
gli assedi erano lunghe guerre psicologiche, che di solito non portavano nemmeno agli attacchi.
l'esercito nemico cingeva le mura, in modo che nessuno potesse uscire, e aspettava che le proviste finissero e che le menti fossero logorate dalla disperazione.
chi si arrendeva veniva risparmiato e diventava semplicemente cittadino del conquistatore, nel medioevo era normale amministrazione XD.
qualora si arrivasse a delle battaglie, c'erano dei sistemi di difesa, che non ho letto nel tuo racconto, come gettare acqua o calcestruzzo caldo, pietre, ma non olio, quello era molto prezioso.
con le scale si attaccava di notte, quasi mai di giorno perché si era facilmente individuabili, venivano usate per gli attacchi a sorpresa solo nei lati poco gestiti dalle guardie.
lasciando questa digressione, hai descritto abbastanza bene le situazioni, mi ha inquietato l'assassino di Markus in stile higurashi no naku koro ni (un anime).
anche se mi ha dispiaciuto il fatto che hai fatto diventare una macchina il tuo personaggio, in che senso?
ha ucciso donne e bambini e non ha avuto nessuna reazione? anche se il bambino ha ucciso il tuo amico non hai nessuna pietà? è sempre un bamino.
capisco la foga e il tutto, ma chi uccide delle donne e dei bambini ne rimarrebbe segnato a vita, il pentimento lo puoi anche narrare nei prossimi capitoli, dato che ancora non l'ho letto.
ma uccidere anche un uomo ha un effetto immediato sull'animo umano, anche se sei in tempi di guerra, sopratutto se sei ancora giovane,
detto questo concludo dicendo che sicuramente non lo leggerai tutto, data la mole di ciò che ho scritto XD.
anche io faccio mille errori, ma non so perché mi accorgo più degli errori degli altri che dei miei, se vuoi vendicarti o semplicemente passare ho messo il primo capitolo del mio romanzo.
(anche se devo ammettere non parte velocemente come il tuo)
p.s. scusa se c'è qualche errore grammaticale qui, ma ho scritto tutto d'un fiato senza rileggere.

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