Recensioni per
Ride On
di Hermione Weasley
E così eccoci finalmente a Stark. Lo Stark casinista viziato, lo Stark delle feste a base di alcool e donnine disponibili. Non so se la sua mancata preoccupazione alle minacce di Natasha derivi dall'incoscienza o dall'abitudine ai guai, o dalla sua strafottenza di fondo. O forse da tutte e tre le cose insieme. Non vedo l'ora di saperne di più su di lui, sul suo passato, sul perché lui sia in fondo quello che alle sue feste si diverte meno. Insomma, hai reso egregiamente il quadro della devastazione di un rampollo d'oro, e proprio per questo la festa mi ha fatto ricordare le feste dipinte da Sorrentino ne La Grande Bellezza, coi protagonisti impegnati a soffocare il vuoto che li anima nei divertimenti sguaiati. Non so se hai visto il film, ma nel caso te lo consiglio vivamente =) |
Mi rendo conto nel leggere questo capitolo che lo Stark degli inizi, lo Stark festaiolo per forza, quello che se non va in botta non ha goduto abbastanza, quello che tromba a giro e che ancora non ha Pepper, mi fa una gran tristezza. Probabilmente è l'idea che la Marvel ha sempre voluto dare, e con la scena della festa hai saputo renderla alla perfezione. |
Ciao! |
Oh yeah, Natasha che sfoggia alcune delle sue arti cammuffatorie (si dice?), preferite, è una delle cose più belle. E il fatto che Clint si interroghi sul perchè e il percome la cosa non gli vada a genio, fa andare me in brodo di giuggiole (che lo sapevi che le giuggiole esistono davvero? La mia scoperta non è recente, ma mi è venuto in mente, tipo... ora). |