Ciao Maki!
In effetti quando ho letto il nome Chéri l'ho subito accostato al romanzo di Colette, e a quanto pare ci ho azzeccato!
Ho preso in simpatia questo ragazzino, voglio saperne di più su di lui e magari capire che posizione prenderà all'interno della storia.
Baci baci ♡

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Carissima! che piacere leggere un nuovo capitolo! ;)
Innanzitutto, la storia si fa sempre più interessante. E ammetto che Laurent è molto distante dall'essere un bravo ragazzo, come potrebbe esserlo Maurice. Comunque sia, sono curiosa di sapere come proseguirà la storia. Quanto al piccolo Chéri, è troppo pulcino per non essere adorabile.
Chissà... magari è capace di rendere felice Maurice più di quanto non abbia fatto Adrien :)

Alla prossima!
Barbara

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Ciao! Complimenti per la pubblicazione del decimo capitolo ^^ Ho adorato la descrizione del bacio, posso comprendere perfettamente che adesso Adrien sia confuso...con uno come Laurent *-*
Buona giornata! ^^

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Finalmente! Laurent lo ha baciato!!! XD
*balla la lambada* era ora che il mio (mio???) antieroe facesse la sua prima mossa d'attacco. Adoro gli antieroi, sono così interessanti, belli.... spesso cattivi xD
sai un po' come la penso, e sto godendo nel constatare che ad Adrien piace Laurent... o per lo meno che gli è piaciuto baciarlo *-*

Bacioni!

Barbara

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Ciao Maki!
Che dire, finalmente i nostri due eroi hanno avuto l'opportunità di parlare a quattr'occhi. Con non poche ambiguità e sottintesi, ma tant'è :P
Mi piace il carattere di Jacques. È un tipo molto realista, e si, sono d'accordo sul fatto che senza di lui Laurent (che è decisamente un ragazzo dal carattere molto passionale) avrebbe commesso non poche ingenuità.
Uhm, mi intriga l'idea di una sfumatura noir all'interno della storia.
Buona serata :)

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Buonasera! Finalmente un bel capitolo su Adrien e Laurent... :)
Sto gongolando, perché davvero apprezzo quest'ultimo come personaggio, nei suoi pregi e nei suoi difetti. Anche se... vederlo innamorato di Adrien forse sarebbe anche troppo per le mie aspettative xD

Bacioni,
Barbara

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Molto carino questo capitolo. Frizzante soprattutto nella prima parte.
Scoprire che Jean predicasse bene e razzolasse male mi ha lasciata alquanto basita...davvero, non me lo aspettavo! O.o
Alla prossima!

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Avevo pensato che Jean fosse strano...e misterioso...ma non così tanto! Insomma, un omosessuale che si pensa deviato, ed etero, quando si etero non ha proprio nulla! Ahahah :)
Ovviamente il mio preferito rimane Laurent, perché diretto e spavaldo, non si nasconde, osa, crea le situazioni. Adrien mi è neutrale per ora, anche se gongolo nel leggere la sua accoppiata con Laurent. Maurice.... non me ne volere, ma non è tra le mie grazie. Certo che la fortuna con lui è beffarda, ma non ho mai apprezzato il suo avvicinarsi ad Adrien quando non era proprio in grado di intendere e volere.
O forse, semplicemente, perché preferisco la coppia Adrien-Laurent.
Che ci vuoi fare xD
Alla prossima!

Un abbraccio,
Barbara

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Essere fissati da uno sconosciuto non sarà piacevole, ma se si trattasse di un belloccio come il nostro Laurent sarei disposta a sopportare il supplizio xD
Un po' mi aspettavo che Jean sapesse qualcosa riguardo Maurice e Adrien. Spero che non porti a gravi conseguenze =/

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Ciao, sono qui per lo scambio recensioni.
La storia si apre con una situazione già sviluppata, diciamo, ci sono questi due amanti Adrien, facchino della pasticceria di famiglia e Laurent di origini nobili e da fin subito seppur accennato si può immaginare il personaggio del padre di quest'ultimo.
Nel vari flashback dei capitoli successivi viene presentato il personaggio di Maurice amico di vecchia data / e amante oserei dire / di Adrien e di cui Laurent pare essere un po' geloso.
Probabilmente se fossi anche io stata un dei genitori di Adrien avrei fatto di tutti affinché mio figlio non frequentasse un personaggio simile. Credo che un amico che ti offra della droga non sia beh poi così amico ( ma... inserendolo nel contesto storico, seppur sbagliato, lo facevano tutti... ed era considerato quasi "normale")
Maurice è innamorato di Adrien e questo è appurato al punto di fare quello che ha fatto ( Si può considerare quella una violenza sessuale? Era ubriaco e non era lucido Adrien... scherzo, tanto nell'altro lo hai specificato che non è così)
Scusa se ho deciso di recensire questi tre capitoli insieme, ma sarebbero risultate piccola ed insoddisfacenti ( Almeno per me ) vedere brevi e concise così le ho messe tutte e tre insieme per potermi agganciare meglio l'una all'altra.


Il tuo stile mi piace, i capitoli, seppur lunghi, non danno fastidio e sono scorrevoli al punto che si arriva la fine e ci si chiede qualcosa tipo: " Ma quanto ho letto in così poco tempo?" Credo che sia un'ottima cosa perché invoglia il lettore a leggere la storia ed a continuarla.

In particolare mi interessa la scelta del periodo, I poeti maledetti ( mi sono informata un po' prima di scrivere questa parte e ricordo di aver visto un film con Di Caprio con questo titolo. ) non se ne vedono molte di storie ad argomento simile. Mi viene sempre da chiedere, quando leggo una storia perché l'autore ha deciso di ambientarla proprio in quel complesso storico e dalla tua storia si capisce che lo hai fatto proprio per legarti all'argomento dei poeti.

Sono curiosa di sapere come si svilupperà la situazione, alla prossima
Balder Moon

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Nel leggere il capitolo ho sorriso, perché finalmente si parla di Laurent... che penso diventerà il mio personaggio preferito. Che sia una persona positiva o no, mi è indifferente. Ho un riguardo speciale per i "cattivi" ;)
Apprezzo i sentimenti reciproci nel loro primo incontro, e non biasimo Adrien per essere fuggito dal suo sguardo. Non vorrei essere stata al suo posto xD
un bacione e alla prossima! Aire

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Sono scoppiata a ridere nel leggere Robert Crusoe xD
A parte questo, devo dire che mi trovo d'accordo con la posizione di Laurent: solo chi è dotato di particolare sensibilità può penetrare i misteri dell'arte.
Pauline credo stia quasi per risolvere "l'inghippo" xD
A presto!

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Mi scuso per la tarda recensione, nonostante abbia letto la prima parte della tua storia con molto interesse. Devo ammettere che mi ha subito colpito, soprattutto per il periodo di ambientazione e il modo in cui presenti i tuoi personaggi. Per quanto riguarda il tuo stile, lo trovo molto scorrevole e articolato. Ho una preferenza per lo stile romanzato, e il tuo modo di scrivere è impeccabile. Riguardo ai personaggi della tua storia, sono seriamente interessata a conoscere meglio Laurent. Spero di non essere l'unica a preferire i personaggi dal carattere più enigmatico! Spero che tu approfondisca il rapporto tra lui e Adrien, più che con Maurice. Sono molto incuriosita dal seguito. Un abbraccio, Aire

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Ciao!
Allora, il capitolo é ben scritto (come tutti gli altri, del resto) devo farti solo un paio di annotazioni: la prima di natura grammaticale, verso l'inizio ti sei scordata un accento nella frase "Adrien roteó gli occhi".
La seconda è più un concetto antropologico. La Francia é infatti adesso uno dei pochi paesi che non ha l'inglese obbligatoria come lingua. Questo perché tra le due nazioni non è mai scorso Buon sangue, soprattutto nei tempi da te descritti! Non credo proprio, quindi, che all'epoca gli studenti si avvalessero dell'insegnamento di tale lingua. Credo che la conoscenza di altri idiomi si esaurisse ai ceti più abbienti o comunque agli uomini eruditi o "di affari", il nostro Adrien é invece un ragazzino di umili natali. Ma non preoccuparti, non sono assolutamente qui per fare la maestrina saccente u.u Apprezzo ugualmente le "licenze poetiche" e poi sarebbero potute esistere delle scuole pubbliche che insegnavano inglese, io non posso saperlo. Il mio era più un commento in linea generale :)
Ciao, alla prossima!

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Ciao!
Come sempre sono la solita a fare prima le correzioni, che a volte non sono se sono volontarie o meno. Cosa che mi sono dimenticata di dirti nel capitolo precedente è che verso la parte finale ci sono alcuni errori di spaziatura e anche in questo capitolo.

-  gli lanciò un occhiata scocciata, mentre l’altro sorrideva.
Occhiata dato che è femminile necessita dell'apostrofo in un.
- ma per lo meno aveva ancora ricordava dove abitava.
Qui c'è una parola in più. La frase così non ha senso.
- Fece penetrare il membro di Adrien dentro di se. 
Il se finale deve essere accentato in sé.
- A mala pena si rese conto della mano di Adrien che aveva iniziato a scorrere lungo la lunghezza del suo sesso.
Malapena, per farlo di senso compiuto, andrebbe attaccato. Perchè altrimenti è un concetto diverso.

Beh, che dire... Si intravede il passato dei nostri due protagonisti - perchè sono loro i protagonisti, no? - e le loro bambinate da tredicenni. Diciamo che è molto particolare la loro storia, così come la loro famiglia.
E mi piace questa storia, sì, sì. Però mi piace anche l'altra e penso mi possano piacere tutte le tue storie, sai? Sono ricche di linguaggi semplici ma non banali e la cosa che amo nelle storie ambientate nel passato sono i termini semplici. Ovviamente fanno eccezione storie scritte in diverso modo, non è che sia adatta per la semplicità, ogni tanto mi complico!

Un bacio,
Love_Somebody

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