Recensioni per
Tu resterai per sempre mio fratello
di evelyn80

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/03/15, ore 15:18

Grammatica  
 
Su questo parametro non ho nulla da eccepire, tranne un piccolo refuso, un “sé” scritto solo come “se”. Potrà sembrarti sciocco, ma sono davvero felice che non ci siano errori grammaticali; so che è la cosa minore in un testo, in quanto la Grammatica si può sempre aggiustare e correggere (a meno che non ci sia una “non conoscenza della materia”, ma si parte dal presupposto che una volta finite le elementari, questo problema non si ponga più), ma vedere che in testo abbastanza complesso ci sia solo un refuso, denota conoscenza della materia e cura per il proprio lavoro. 
 
“Non avrebbe voluto essere così duro, ma non appena il fratello gli aveva confessato di provare un sentimento d’amore, lui aveva sentito dentro di (se / sé) crescere il livore: gli era esploso in bocca un fastidiosissimo gusto amaro,”. 
 

Stile e Lessico  
 
Questo punto è forse il più complesso. 
Lo stile che hai usato, se in un'opera “generale” lo avrei fortemente sconsigliato, in questa è perfettamente azzeccato: sei stata in linea con lo stile di Tolkien, cercando di ponderare le frasi e riprendere un lessico un po ' vecchiotto e lento, tipico degli anni passati; quindi, l'utilizzo generale della scelta stilistica l'ho fortemente apprezzato. 
Purtroppo ci sono diverse scelte da te fatte che non mi hanno molto convinta, a partire dal lessico. 
Di seguito evidenzierò le frasi che mi hanno perplessa, lasciando una spiegazione del perché quella parola o gruppo di parole doveva essere organizzato, secondo il mio punto di vista, in modo differente. 
 
“"Legolas, tu sei il più veloce: corri a chiamare dei barellieri!" chiese Aragorn, cercando di mantenere la calma, ma la sua voce tradì l’ansia per la sorte della dama.” 
Se c'è una cosa che tutti noi abbiamo ben capito di Aragorn, in quel punto del libro, è che ormai lui non chiede più. Specie in quel frangente, non avrebbe detto a Legolas “se poteva andare a chiamare i barellieri” glielo avrebbe ordinato. 
“"Legolas, tu sei il più veloce: corri a chiamare dei barellieri!" ordinò Aragorn, cercando di mantenere la calma, ma la sua voce tradì l’ansia per la sorte della dama.” 
Se il termine “ordinò” ti sembra troppo grezzo, bastava usare “disse”: 
“"Legolas, tu sei il più veloce: corri a chiamare dei barellieri!" disse Aragorn, cercando di mantenere la calma, ma la sua voce tradì l’ansia per la sorte della dama.” 
Già solo così si nota una certa autorità, comunque leggera, non forzata o “violenta”, ma decisa e gentile. 
Te lo faccio notare non per pignoleria, in quanto questa frase è molto evidente ed importante, ma proprio perché è all'utilizzo di questi termini che si costruiscono le caratteristiche del personaggio e la “tonalità” delle sue parole. Nel tuo caso, Aragorn mi appare quasi debole e timoroso, ma lui già in quel frangente ha accettato chi è e chi dovrà essere, ha una personalità forte e decisa, seppur gentile. 
“Mentre così parlava, videro Legolas tornare con passo leggero e felpato, seguito da diversi uomini che recavano barelle di fortuna, costruite con teli ed assi di legno.” 
Stesso discorso fatto per Aragorn. Il termine “felpato” indica qualcuno che cammina di soppiatto, in modo circostanziato, ma in quel frangente non c'era motivo per cui Legolas dovesse avvicinarsi a loro in quel modo. 
“Mentre così parlava, videro Legolas tornare con passo leggero e veloce, seguito da diversi uomini che recavano barelle di fortuna, costruite con teli ed assi di legno.” 
E più probabile, data l'urgenza della sua presenza, che Legolas si avvicinasse velocemente, pur con tutta la sua eleganza. 
 
“Boromir veniva subito dopo, ed anche lui stesso non riusciva a distogliere lo sguardo dal viso della dama,” 
In questo caso, l'errore è una semplice ripetizione del soggetto, ovvero “stesso”. In questo articolare frangente il soggetto “Boromir” è ripetuto così ante volte, che il termine “stesso” lo rende quasi pesante. Da un punto di vista grammaticale non è un errore, ecco perché te lo faccio notare nello stile, ma da un punto di vista linguistico è ridondante e superfluo. Devi tenere in considerazione che il tuo testo non è leggero, quindi anche piccole parole messe distrattamente in una frase rischiano di rovinarne la bellezza. 
“Boromir veniva subito dopo, ed anche lui non riusciva a distogliere lo sguardo dal viso della dama,” 
Lo stesso discorso vale per la frase seguente: 
“e lui desiderava ardentemente con tutto se stesso che potesse continuare a vivere ed a sbocciare.” 
che diventa 
“e lui desiderava ardentemente con tutto se stesso che potesse continuare a vivere e sbocciare.” 
Possono sembrare piccolezze, ma fanno una grande differenza nel testo. 
 
“Involontariamente serrò le mani sui rami dell’arbusto che lo celava alla vista, conficcandosi profondamente le spine nelle palme delle mani, ed il dolore andò ad acuire il suo livore, alimentandolo come legna secca buttata sul fuoco.” 
Questa è solo una ripetizione, può sfuggire a chiunque, ma ci tenevo a fartela presente. 
 
“Non avrebbe permesso a quella donna di portargli via il suo beneamato fratello: la sua guida, il suo confidente, il suo maestro.” 
Questa frase non è sbagliata, ma il pezzo dopo i due punti lo hai detto talmente tante volte che ad una certa il lettore dice “sì, lo so che non era solo suo fratello, andiamo avanti?”. 
Lo dico perché hai sottolineato questo punto molto spesso, ma farlo troppo diventa ridondante e sembra quasi che tu voglia “allungare il brodo”, cosa decisamente non necessaria. 
“Non avrebbe permesso a quella donna di portargli via il suo beneamato fratello.” 
 
“Faramir si allontanava con una scusa qualsiasi, con nello sguardo bene evidente tutto il livore ed il risentimento che gli invadevano lo spirito.” 
in questo caso il termine “con” stona davvero molto nella frase. È come se il significato fosse “insieme dentro lo sguardo”, una che dci “dentro” (nello), non è necessario associare il termine “con”. Suona male sia come musicalità che come concetto. 
“Faramir si allontanava con una scusa qualsiasi, nello sguardo bene evidente tutto il livore ed il risentimento che gli invadevano lo spirito.” 
 
"Non parlate in questo modo: se foste caduta sul campo di battaglia io non avrei avuto il modo di parlarvi e di conoscervi meglio. Siete come una splendida rosa in boccio: un fiore bellissimo e delicato, ma anche pieno di spine. Voglio confessarvi una cosa: anch’io ho votato me stesso all’arte del combattimento, ed ho sempre pensato che amore e guerra non potessero convivere, ma da quando vi ho conosciuto mi sono ricreduto. Ho capito che queste due cose possono coesistere ed andare avanti di pari passo.” 
 
Questo è un pezzo che al suo interno non presenta propriamente degli errori (se non delle scelte di punteggiatura discutibili), ma che è stato sviluppato proprio stilisticamente in modo confusionario. 
Di seguito, ho provato a rielaborarlo, così da farti intendere ciò che voglio dire. 
 
"Non parlate in questo modo! Se foste caduta sul campo di battaglia io non avrei avuto il modo di parlarvi e di conoscervi meglio.” disse quasi allarmato (←?), prima di dire più accorato “Siete come una splendida rosa in boccio, un fiore bellissimo e delicato, ma anche pieno di spine.” e qui fece un sospiro, ricominciando a parlare più deciso “Voglio confessarvi una cosa: anch’io ho votato me stesso all’arte del combattimento, ed ho sempre pensato che amore e guerra non potessero convivere, ma da quando vi ho conosciuto mi sono ricreduto. Ho capito che queste due cose possono coesistere ed andare avanti di pari passo."” 
Ora, non lo dico così, perché io sono figa e tu no, ma perché il discorso nel suo interno ha delle frasi che non collimano le une con le altre. Nella prima frase, Boromir la consola, rispondendole direttamente all'affermazione da lei fatta. Nella seconda le fa una “confessione”, un pensiero personale su di lei che si discosta totalmente dai discorsi che stavano facendo; infine, ritorna all'affermazione principale da lei fatta e la commenta nuovamente, palando di una sua vicissitudine. Tra la prima e la terza frase del suo discorso, c'è in mezzo quella considerazione che lui fa su di lei che è totalmente slegata dal commento principale, per questo è necessario informare il lettore che Boromir non è un logorroico, ma che posa le sua parole per un motivo. Anche tra la prima frase e la terza, essendo il dialogo molto lungo, è necessario fare una piccola frenatura di narrazione, giusto poche parole, per smezzare un dialogo che altrimenti sarebbe pesante e alla fine poco percettivo. 
Così come viene presentato, sembra un flusso di parole detto da un uomo in confusione, ma tu per tutta la storia hai fatto intendere un Boromir abbastanza IC, poco incline ai farfugliamenti. Per questo è necessario fare delle pause tra una frase e l'altra, per mantenere la caratterizzazione di Boromir IC e far capire al lettore la sua personalità. 
 
“Sono stato io stesso a convincermene…" 
"E perché non me ne hai parlato subito? Ho cercato molte volte il colloquio, ma tu hai sempre rifiutato di vedermi." 
"Ero accecato dalla mia stessa gelosia. La rabbia ed il risentimento mi hanno ottenebrato la mente, impedendomi di ragionare con coerenza. Avevo troppa paura di perderti, Boromir…" 
"Perdermi? Tu non mi perderai mai, fratello mio. È vero, sono pazzamente innamorato di Éowyn, ma devi capire, Faramir, che esistono molti tipi diversi di amore! Lo so, è strano sentirne parlare proprio da me, che non ho mai aperto il mio cuore ai sentimenti, ma è stato proprio grazie alla mia amata che sono riuscito anch’io a capirlo. Ciò che provo per lei non potrà mai cancellare l’affetto che provo per te. Tu resterai per sempre mio fratello, qualunque cosa accada!” 
Anche questo pezzo, è composto da solo dialoghi, ma dialoghi abbastanza lunghi e profondi, che fanno intendere un diverso atteggiamento (vuoi nell'espressione, nel tono, nella postura) dei personaggi tra uno e l'altro. Non segnalarlo frena molto la lettura perché la rende superficiale, quasi semplicistica. Proprio in questo pezzo finale, sembra che tu abbia voluto “sbolognare” la storia e liberartene, concluderla subito. 
È un peccato, perché questa frettolosità ha intaccato una storia che, almeno dal mio punto di vista, sembrava davvero ben ponderata. 
 
Infine, voglio fare un breve discorso sulla punteggiatura. È verissimo che i segni d'interpunzione vanno molto a gusto e , detto proprio francamente, per gran parte della ff la punteggiatura mi è piaciuta, l'ho trovata ben studiata. 
Ma ci sono parecchi pezzi, nella seconda metà del pezzo, in cui tendi ad abusare, specialmente nei dialoghi, dei “due punti”. Te lo sconsiglio non perché non vadano bene, ma perché usarne troppi crea una sensazione da “dettato”. È come se stessi “snocciolando” la frase che segue e dato che in molti casi potevi usare il punto o la virgola o il punto e virgola, per rendere la frase più fluida (cosa che hai ampiamente sfruttato nella prima metà del testo), mi chiedevo come mai questo cambio repentino nella seconda meta. 
D'impatto, sembra essere “spinto” dalla frettolosità. Spesso i due punti aiutano lo scrittore lì dove non sa che punteggiatura utilizzare. 
Ovviamente è una critica minima, ma sono sinceramente curiosa nel capire il perché, dato l'ottimo lavoro che hai fatto all'inizio del testo. 
 

Originalità  
 
Be' la storia è decisamente “diversa”. È diversa dalle solite storie su Boromir e Faramir, presenta un punto di vista nuovo e sono sinceramente felice che tu abbia seguito il suggerimento dato nel pacchetto. Hai saputo ben svilupparlo, prendendo l'idea e facendola tua. 
Mi è piaciuto anche il modo in cui hai ripreso il libro, senza forzarlo, ma riuscendo a far incastrare tutti i quadri per non modificarne la fine e la trama in modo rilevante. 
 

Trama  
 
Sulla trama ci saranno delle considerazioni un po' discordanti. Non ho ben capito perché aggiungere il personaggio di Gimli, Legolas e Merry alla narrazione, quando il pezzo del ritrovamento di Eòwyn poteva rimanere simile al libro. Non lo dico per pedanteria, ma la loro presenza indica che, in qualche modo, questi personaggi vengano ripresi, specie quello di Merry, ma di loro nel resto della narrazione non c'è più traccia. 
È una cosa che mi ha un po' stupita e, lo ammetto forse un po' troppo rudemente, è una scelta che non ho condiviso appieno. Ritengo che avresti dovuto o argomentarli meglio o citarli altre volte nel testo. 
Per il resto, la storia mi è piaciuta. Ho trovato la trama brillante e ben gestita, non fosse per la fine che mi è parsa molto frettolosa. Tutta la vicenda, dall'inizio fino alla sua metà, è molto ponderata e sviluppata, mentre la fine, la “guarigione” di Faramir e la sua riappacificazione con Boromir, sono decisamente abbozzate e ammetto che avrei preferito fossero un po' più protagonisti. 
Nonostante tutto, la trama, con i suoi alti e bassi, nella sua generalità mi è piaciuta, hai fatto un lavoro alla base che ho sentitamente apprezzato. Brava! 
 

Trattazione dei personaggi  
 
I personaggi a livello generale mi sembrano ben trattati. Boromir mi è sembrato per lo più IC nel suo “What If?”; non sappiamo cosa gli sarebbe potuto accadere, ma l'amore cambia gli uomini e mi sembra che il suo personaggio sia stato abbastanza ben gestito. Ovviamente, penso che rispetto al personaggio originale ci siano molte differenze, ma credo che l'avviso possa essere una buona giustificazione per il tuo “stravolgimento”. 
Faramir forse lo avrei approfondito un po' di più, dato che era lui “il personaggio singolo” e il personaggio che poi dovevi andare a snaturare il più possibile. Alla fine le indicazioni che ti avevo dato dovevano per forza cadere in un suo OOC, dato l'animo saggio e ponderato di questo personaggio, ma speravo che potessi approfondirlo meglio, proprio per questa sua differenza caratteriale. Speravo che lo avresti seguito più passo a passo, evidenziando la sua gelosia e risentimento un pezzo per volta, cosa che invece è mancata. 
A livello generale mi sono piaciuti entrambi i “protagonisti”, ma penso che avresti potuto esaminarli un po' di più. 
Per quanto riguarda Eòwyn, credo che tu l'abbia caratterizzata molto bene. 
 

Trattazione della coppia / triangolo / dodecagono (se presenti)  
 
La coppia è stata solo accennata, quando avrei preferito uno cornice narrativa più approfondita su di loro, specie per via della sua “stravaganza”. Non nego che comunque, per quello che si è vista, l'ho apprezzata e l'ho considerata canonica e fedele al libro. Sei riuscita a recuperare tutti quei passaggi che ho trovato estremamente ben calzanti. 
In generale, sebbene speravo in qualcosa di un po' più articolato, la coppia mi è piaciuta, brava! 
 

Presentazione  
 
La presentazione è pulita e senza fronzoli. Hai usato un formato classico e ben leggibile. Ti consiglio solo di distanziare un po' di più i paragrafi segnalati dalle stelline, ma è una piccolezza superflua. 
 

Gusto Personale 
 
Nonostante ti abbia posto molte critiche, che ti pregherei di prendere per consigli e non pedanteria, la storia mi è sentitamente piaciuta. Non è perfetta, ma chi può dire cosa lo sia? Credo che ciò che sia più importante, ovvero il sentimento, ci sia. No, non parlo del sentimento che tu hai messo nel redigere, quanto piuttosto a quello che ho provato io leggendola: è intensa, dolce e amara, fiabesca al punto giusto, con uno stile passato che ben si sposa alla sua costruzione. 
Mi sono affezionata alla coppia e ai singoli personaggi, mi sono goduta la lettura e non mi sono mai annoiata, cosa che credo essere fondamentale in un testo così complesso stilisticamente. 
Secondo me hai fatto un buon lavoro, che mi ha positivamente colpita e che mi ha fatto passare un bel pomeriggio in compagnia delle tue parole. 
Brava!

Recensore Master
17/02/15, ore 18:45

Eccomi cara!
Sperando che mi regga la batteria provo a recensirti :) perdonami se sarò breve ma temo si spenga il cell da un momento all'altro.
La storia mi è piaciuta moltissimo per diversi motivi:
L'originalità: è la prima Boromir x Eowyn che leggo e devo dire che ci sta parecchio! Non mi ha quasi fatto rimpiangere la mia otp preferita ;) e poi sono simili loro due sotto certi aspetti.
Lo stile e il lessico: scrivi sempre in maniera divina, scorrevole senza errore e usando sempre dei termini simili a quelli dell'opera originale
La caratterizzazione dei personaggi: a mio parere perfetta
Il lieto fine xD. Devo ammettere che ho temuto per Faramir a un certo punto ;)
I miei complimenti davvero :)
Poi sai quanto ami Eowyn xD..

Alla prossima un bacio!

Benni

Recensore Master
13/02/15, ore 11:41

Io tifo per Faramir e Eowyn u.u
Ma questo è un interessantissimo What If, fra Boromir sopravvissuto tanto che è nel il piccolo gruppo di Aragorn Legolas e Gimli, ed il suo amore sbocciato per Dama Eowyn.
Lo stravolgimento di trama è una cosa molto difficile da attuare, specie per LotR, ma vedo che ci sei riuscita nonostante le imposizioni della sfida.
Perché? Perché hai fatto sopravvivere Boromir, mutato il sentimento d'amore di Eowyn facendolo convergere verso Boromir, ed hai dato una svolta che non mi aspettavo: Faramir prova gelosia, ma non nei confronti di Boromir, bensì in quelli di Eowyn.
Suo fratello si è innamorato, e di conseguenza ora sicuramente vorrà dedicarsi ad un'ipotetica nuova famiglia, lasciando lui in disparte.

Povero Faramir ahahahahaah è proprio il tipo che si fa i filmini mentali xD

Da un lato però, con questo cambiamento di trama c'è un'evoluzione di Eowyn totalmente diversa. :)

Mi congratulo per lo stile: ne usi uno molto vicino a quello Tolkieniano! Complimenti! :*

Recensore Veterano
13/02/15, ore 10:30

Bene, premetto che generalmente non leggo molto nei fandom in cui scrivo, ma questa storia aveva tutto il necessario per attirarmi: partecipava ad un contest, c'era un Boromir redivivo e... beh, di che altro avrei dovuto aver bisogno?
Ho apprezzato il fatto che tu abbia ripreso alcune frasi dal testo - lo stupore alla vista di Eowyn e la risposta di Aragorn, giusto per dirne una - perché mi hanno dato un piacevole senso di familiarità con la tua storia. Mi è piaciuto come hai tratteggiato i personaggi, dall'esausto Merry a Gandalf.
Mi è sembrato solo strano leggere "zio" nel testo, perché in qualche modo l'ho sempre trovato un termine troppo moderno per tutte le storie medievaleggianti, ma questa è una mia fisima, e non una pecca :)
Devo dire che nonostante il tema non fosse affatto comico, mi ha divertita l'idea di Faramir che spia suo fratello e la dama dietro i cespugli di rose. Me lo sono immaginato sbucare da dietro i rovi coi rametti tra i capelli, e più cercavo di dargli ancora un minimo di dignità e di provare a pensarlo in pose più drammatiche e solenni, più me lo vedevo in quel modo comico.
Mi è sembrato un po' strano vedere Boromir far coppia con Eowyn, perché generalmente tipo per vederla in coppia con Faramir, ma devo dire che hai reso bene questo "cambio pairing" ed alla fine sei riuscita a convincermi. Bello anche come hai reso la gelosia tra fratelli, senza scadere nell'incest - che non sopporto, purtroppo per molti autori -

Insomma, questa One Shot mi è piaciuta molto. Ben scritta, senza strafalcioni e con dei personaggi ben resi.
Spero di essere riuscita a scrivere tutto quello che avevo da dire.
Alla prossima! :)