Recensioni per
Altri progetti
di Ginny Jane
Capitolo più triste è vero ma altrettanto bello. Mi piace come ti muovi tra scene brillanti e più profonde capaci di dare ritmo al racconto. |
ciaooo carinissima questa storia mi piace il modo come scrivi e la storia ingenerale, brava complimenti :D |
Fersen ha dovuto prendere atto in modo per lui molto doloroso che il mondo è cambiato, soprattutto la società che lui conosceva; l'incontro con André è una sorpresa, adesso lui può prendersi quelle libertà che prima non gli erano concesse in quanto era un servo. |
Ciao! Ho letto tutta insieme questa tua ff, l'ho aperta perché mi ispirava il titolo, senza nemmeno leggere l'introduzione, e non ho potuto fare a meno di finirla in pochissimo tempo, mi hai tenuta letteralmente incollata allo schermo per quanto è carina e divertente, non vedevo l'ora di leggere della reazione di Fersen quando avrebbe capito che non solo Oscar aveva avuto un figlio da Andrè, ma ci si era anche sposata! Devo dire che il divertimento sta tutto nella ferrea convinzione di Fersen di poter tornare nella vita di Oscar sperando di trovarla ancora tremante d'amore per lui, e nella convinzione, anche davanti all'evidenza del contrario, che Oscar sia una spocchiosa nobile che si diverta con i servi, considerandoli nient'altro che oggetti sessuali. Sono curiosa di sapere se gli dirà alla fine il motivo della sua venuta o no, anche se credo che, se lo facesse, non otterrebbe altro che ilarità. MI è piaciuto molto il contrasto tra la superficialità e l'attaccamento alle antiche convinzioni di Fersen (che devo dire ho trovato un po' distanti dal personaggio originale, sia perché, amando così profondamente Antonietta, mi riesce difficile credere che si sarebbe risposato con così tanta rapidità dopo la sua morte, sia perché è veramente molto, molto superficiale, e dimostra di non aver capito assolutamente nulla di Oscar, quando in realtà non è così) e la profondità delle affermazioni e dei discorsi appassionati di Oscar riguardo la rivoluzione. L'atteggiamento così rivoluzionario del piccolo Pierre mi ha fatto sorridere, e mi è piaciuta molto, oltre a giudicarla molto interessante, la fine che hai fatto fare a Rosalie e Bernard, perché è una soluzione che nessuno, credo, aveva mai proposto. Complimenti perché la storia è davvero carinissima, |
Ovviamente non si può parlare della rivoluzione e delle sue tragedie con tono leggero e, tuttavia, devo dire che il guizzo finale della bibita andata di traverso al conte e con il bambino che tenta di rendersi utile e servizievole è notevole! Povero conte è un po' ottuso! Non ci resta che aspettare l'incontro con il marito... Alla prossima... E brava! |
Sei passata a toni e situazioni deicisament epiù tristi, con la Rivoluzione che lascia vedere i suoi effetti, sul piccolo Horace, suilla famiglia reale, su quella di Oscar con la disgregazione... |
La lettura continua ad essere veramente gradevole. Condivido il mix di aspetti divertenti e seri o tragici, in realtà trovo che il mix renda tutto molto più realistico... perché la realtà è un mix, non è mai sempre intensamente perpetuamente tragica, ma neanche sempre comica.. e spesso la sfumatura dipende dal punto di vista... bello.. |
Fersen sta vedendo tutto ciò in cui ha sempre creduto rivoluzionato del tutto: per lui non deve essere semplice; ma sapere che Oscar è sposata è stato il colpo finale. |
Ti confermò la mia impressione, un racconto piacevolissimo.Certo che Fersen in un paio di occasioni in una doppietta se la sarebbe proprio meritata. Certe sue idee hanno un qualcosa di surreale... Ma c'è l'ha presente Oscar de Jarjayes? Credo che lo infilzerrebbe dopo le prime due parole. |
Questo racconto è bellissimo, ringrazio il caso di avermi portata qui! Mi ha preso fin da subito e mi ha catturata sempre più rigo dopo rigo. Il piccolo Grandier è un monello delizioso coraggioso e orgoglioso come la madre e il conte di Fersen, nella sua inconsapevolezza, ne è suo malgrado catturato, ma nonostante gli evidenti indizi, troppo preso dalle sue nobili origini e da quelle della sua futura sposa non riesce a fare due più due! La solita talpa! |
Ultimamente fatico anche a trovare il tempo per leggere e la pubblicazione del primo capitolo di questa ff come one-shot me l'ero proprio persa. Pertanto felicissima che tu abbia deciso di continuarla così da darmi l'occasione di scoprirla. Bella l'idea, bella la caratterizzazione dei personaggi e il tono ironico che non sconfina mai nel ridicolo pur strappando un sorriso e rimanendo realistico. Non vedo l'ora di leggere il seguito ... Ma... Il biondino non sarà una biondina ?? ;-) |
Fersen è un po' lento a comprendere, è vero; ma non è del tutto colpa sua: è ancora attaccato ad un mondo che in Francia non esiste già più. |
Sto ancora ridendo! L'acume del conte di Fersen è leggenda... Continua imperterrito i suoi progetti: matrimonio, adozione, notaio... Se anche questo secondo bambino fosse il figlio dei nostri beniamini e i due fossero sposati e non "solo" conviventi more uxorio, stramazzerebbe al suolo! La storia mi piace e spero che ci sarà un incontro anche con Andrè. Ciao aspetto la prossima puntata! |
E' molto carina :) |
Cosa dicevano i latini?! |