Ok, come non detto, EFP da cellulare è tremendo e mi dava solo il primo capitolo. Ho divorato gli altri. Tanto il mio ESIGO CHE TU VADA AVANTI non cambia, perché i miei neuroni JayTim stanno cozzando tra di loro come se fossero ubriachi. Non so se ha senso questa metafora, ma è l'una di notte, concedimela. Adoro come rendi Jason e Tim, davvero, non ci sono altre parole: sono loro. IC a mille. E i flashback sempre stupendi. Take me away from the angst. E nulla, zia Nads aspetta un altro capitolo dondolando in un angolo e ridendo in modo maniacale.

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ENNIENTE, tu DEVI e ribadisco DEVI andare avanti. Mi piace come hai caratterizzato tutti e tre i Pettirossi ( *cuddles* ). Jason è reso molto bene, mi piace un sacco come lo scrivi, idem per Dick. E Timbers... Timbers! È il mio personaggio preferito e mi sembra quasi raro trovarlo da qualche parte ( grazie grazie grazie grazie ), ho adorato l'ultima parte: Tim che si impunta e resta con Jason anche se lui gli dice di andare è molto IC. PRETENDO IL CONTINUO! ♡

Secondo capitolo molto interessante. Il flashback in cui Jason cerca di uscire dalla sua bara è intenso e commovente. Mi piace la tensione che hai creato tra lui e Tim, si odiano a vicenda, ma forse non così tanto... sono curiosa di scoprire che direzione prenderà la tua storia. L'unico appunto che posso farti è sul cambiamento continuo tra i tempi verbali passato e presente che mi ha distratto, al prossimo capitolo!

E niente, quando mi capita tra le mani una storia con protagonista Jason Todd io DEVO recensire. Inizio dicendo che hai davvero descritto bene la città di Gotham. I flashback sul periodo da Robin di Jason sono davvero belli, e tutti i personaggi mi sembrano abbastanza IC. Un punto bonus per la presenza di Tim che viene snobbato abbastanza come Robin, mi piace come l'hai caratterizzato. Al prossimo capitolo ;)

Ahah, povero Tim! XD
Gli conviene tornare con i Teen Titans, questa città è troppo piccola per tutti quei Pettirossi! XD
Jason è sempre cazzutissimo, anche con la febbre a 42 ^_-
Dentro di sè ha ancora tutte le fragilità d'animo e le inquietudini che aveva da ragazzo, prima della morte e della resurrezione da adulto: è come se avesse saltato un passaggio nella crescita, il ragazzo di allora è nel corpo di un uomo, ma non è cresciuto davvero... ^^
 

"Gotham, Batman" penso che sia il più riassuntivo dei termini per descrivere il livello di cupa oppressione che affligge l'anima stessa dell città XD

Intrigante come incipit questa storia: Jason ferito, le frecciate con Dick, i flashback di quando era un Robin scavezzacollo, il presente in cui è un "Robin cresciuto" scavezzacollo... non cambia mai niente in questa lercia città e sembra sempre di essere all'asilo con tutti che si fanno i dispetti! XD
(O al luna park come i villain ^^")

Ci manca giusto Damian a far degenerare ulteriormente la situazione (e poratre Tim allo sclero! XD)

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