Recensioni per
L'ultima moneta
di Nemainn

Questa storia ha ottenuto 168 recensioni.
Positive : 168
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/02/17, ore 15:57

Come dice il saggio, chi la fa l'aspetti. Terribile (ma giusto) questo contrappasso per Shiin. Rendersi conto di persona cosa significa essere schiavo, essere una cosa, che non ha diritti, che mangia e dorme se lo decide il padrone, che deve piegarsi a ogni voglia del padrone.
Shiin sopporta tutto, consapevole di non meritare altro. Perchè ha uncciso il padre, principalmente, ma anche perchè per tutta la sua vita ha fatto la stessa cosa ad altri schiavi, senza porsi il minimo problema al mondo.
Come sempre, è un grandissimo piacere leggerti, hai una scrittura fluida e piacevolissima, che riesce ad essere ricca di particolari e allo stesso tempo mai pesante.
Complimenti ancora una volta^^

Nuovo recensore
15/02/17, ore 23:47

Bellissime le donne avvolte nella musica una magia minore? Le chiacchiere, i segreti sono la "magia" più potente, più viva, più antica che pratichiamo con cura davano un caffè o alla fermata di un tram. Intrecciamo destini e facciamo rivoluzioni ...Cosa farà la regina adesso con questa rinnovata e potentissima magia 🤔. ..quanto mi fa impazzire Jiaren potente e insicura! Ho deciso che mi piace più di Ashur!
Finalmente Shiin crescesce! Non mi è mai piaciuto, ma sapevo che qualche altro seme in lui era nascosto !
E in fine dico anche questo: troppo corto questo capitolo sarà perché l'ho bevuto in fretta? !

Recensore Master
15/02/17, ore 19:12

E se li trovano??>.<
Stavolta sono online e posso recensire in prima fila!
Jiaren ha offerto un grande aiuto alla sua regina e al contempo un ottimo colpo di scena ai lettori. I prossimi sviluppi saranno quelli più interessanti. Anche se non vedo come la sua richiesta possa essere attuabile, sapendo quello che noi lettori sappiamo. A tal proposito, però, ho due osservazioni da fare:
1. La regina e il suo senso dell'onestà! Le sue parole le fanno onore e rendono ancora più profondo e ben caratterizzato il suo personaggio. Neanche davanti al grande favore fatto dalla sua pupilla ella viene meno alla legge e ai suoi valori. Questo la dice lunga(se già non fosse chiaro) su quanto ella è onorevole, giusta e austera. Il suo personaggio è un pezzo di marmo che prende solo la forma più bella, senza imperfezioni e macchie di alcun tipo, bianco fino alla fine. E questo mi riporta al punto 2.
2. La presenza del generale del Lupo all'interno degli appartamenti della regina. Nokraal non teme la vicinanza dei due? Un uomo solo in mezzo a tante donne poi... quanto fedele e sincero può essere la lealtà di un uomo? Non tanto la regina in questo caso, ma Sujian è forte e tutto d'un pezzo fino alla fine. Devoto e amorevole nei confronti di chi può solo ammirare da lontano, come fa anche in questa scena, in questa veglia/protezione da lontano.
E poi abbiamo Shiin... Doveroso il confronto con ciò che ha passato Ashur: entrambi di nobili famiglie ed entrambi resi schiavi anche se per motivi differenti; ma poco importa, perché una volta perso l'onore sei uguale a tutti gli altri. Ed è questo che Shiin sta imparando a comprendere. Ma, più che le somiglianze, ciò che saltano agli occhi sono le differenze: Ashur era un bambino, impaurito e indeciso, preda di valori che non aveva avuto ancora modo di mettere in atto; ma aveva avuto Majion accanto, e nel bene o nel male questo ha fatto la differenza. Mentre Shiin è un uomo, ciò che resta del suo onore lo fa andare avanti e i suoi sensi di colpa lo fanno ubbidire; ma resta pur sempre un uomo, spezzato ma temprato(anche se non so per quanto resisterà). I suoi occhi sono quelli di chi ha vissuto la parte del padrone prima di divenire schiavo. E' solo e ha perso tutto per sua scelta: ciò che farà da qui in avanti dipenderà da ciò che riuscirà a imparare con l'esperienza sul nuovo campo. Per lui non ci saranno piagnistei o lamentele, ma sarà un sradicamento radicale dalle sue origini e dal suo passato, molto più sostanzioso di quello di Ashur.
Credo di aver detto tutto. Bel capitolo, come sempre. A questo punto voglio solo capire cosa ha in mente Jiaren e quale forza la guidi in questo momento. Ah, un'ultima cosa: la suonatrice è affidabile, o anche lei ha preparato il suo piano personale per la scalata verso gloria e potere? Ormai vedo macchinazioni ovunque, non si sa mai.
A presto!:D

Recensore Junior
08/02/17, ore 21:00

Ciao! Sono una persona orribile e sono a dir poco sparita, ma purtroppo la vita è un casino e alle volte non si ha tempo per fare nulla. Ma ce l'ho fatta a riportarmi in pari!
Accidenti Shiin non mi puoi fare così, ora come faccio ad odiarti come prima XD
Nonostante capisca il suo desiderio di morire e far cessare tutto il dolore che prova, sono felice che il fratello abbia trovato una scappatoia. Sopravvivere lo metterà nella condizione di imparare nuove cose spero. Ha sempre vissuto seguendo il volere degli altri e persino ora che viene cacciato e venduto in qualche modo è comunque agli ordini del suo signore. Certo bisogna trovare il modo di fermare i demoni, ma spero che riesca anche a liberarsi da questo suo senso dell'onore e a vivere una sua vita, senza ordini, senza obbedienza, padrone di se stesso. Non so se si capisce cosa intendo, penso che mi sia sempre stato sulle balle per il modo in cui trattava Ashur, ma sopratutto per tutta questa storia dell'onore. Va bene essere leali con chi ami e rispetti, ma ci sei anche tu e in qualche modo vorrei vederlo ribellarsi. Dentro questo sistema ci è cresciuto, ma spero di poter vedere una "rinascita". In ogni caso voglio proprio sapere cosa gli riserva il futuro dopo che Amajeel lo ha comprato insieme agli altri due.

E poi ecco tornare il caro Ashur che purtroppo è costretto ad obbedire e a combattere in nome di Nokraal. Il mix di emozioni nel rivedere Jiaren è stato straziante, come lo sono stati i suoi sensi di colpa verso quello che è accaduto. Chiaramente non è colpa sua, ma la vita è fatta di scelte e conseguenza che possiamo più o meno conoscere e su cui non sempre abbiamo controllo.
Sono combattuta! Nokraal mi piace un sacco anche di più di quello che vorrei visto che non è decisamente una personcina amichevole. Questi suoi momenti di sconforto e confusione li adoro, vorrei vederlo finalmente in pace. Che sia veramente il legame con Ashur ad influenzarlo o il fatto di aver trovato una scappatoia allo scontro tra Chaos e "Ordine" e quindi aver scombussolato le cose lasciando per così dire la porta aperta a nuove possibilità?
(Ashur se la cava piuttosto bene come servitore e sa come comportarsi e perfino come porsi da vero capo).
Jiaren però ha un piano tutto suoi direi e se la sta cavando piuttosto bene. Vorrei proprio sapere del suo incontro con l'ex imperatrice *_*
Va bene per ora mi fermo qui che ho sempre più domande che risposte XD
Alla prossima
Rtesu

Recensore Master
06/02/17, ore 15:18

Sono tremendamente indietro con lavoro e recensioni varie!
Allora l'incontro con Ashur e Jiaren è stato una stilettata al cuore: avrei tanto voluto gridarle in faccia. Sono dell'idea che due fratelli dovrebbero avere il potere di riconoscersi a "tatto", nonostante maschere e illusioni. Il fatto che lei non lo riconosce potrebbe ovviamente (e probabilmente è così) dipendere dalle magie del caos, ma penso che la sua dose di motivi può averla anche la nuova strada inforcata dalla signora del leone. Il suo personaggio si è evoluto: molto dipende dalle sue esperienze, ma io ancora sto aspettando di capire cosa si nasconda dietro agli eventi del matrimonio.
Un altro aspetto importante è la simbiosi quasi d'interscambio in cui vessano Ashur e Nokraal: i due sembrano aver assorbito "virtù" e "difetti" l'uno dell'altro. Un pensiero che voglio condividere: gli avatar degli dei, come Ashur e Majion, venendo scelti non hanno perso il loro carattere e la loro psiche; per essere eletti del caos, però, si richiede di venir a tacere molti aspetti fondamentali della psiche umana che è molto complessa e mai o bianca o nera. Il fatto che Nokraal mostri cedimenti di misericordia mi fa pensare molto al perché egli è costretto a dimenticare il suo passato, che è poi ciò che lo rende umano, in realtà. I ricordi sono fondamentali, per questo avere Ashur al suo fianco è una lama che gli si sta lentamente puntando contro. Alla fine vi ci butterà spontaneamente o Ashur dovrà approfittarne e conficcarla lui stesso? Ne sarà capace?
Ashur è il personaggio più modellabile che io abbia visto, il che lo rende interessantissimo: è partito da un ideale stereotipato, è venuto a patti con il contrario dei suoi valori e ora si vede camminare in bilico su un filo molto sottile che separa giusto e sbagliato, bene e male. Il problema è che è sospeso e nel momento in cui cadrà da una parte o dall'altra subirà dolorose conseguenze. E, tra l'altro, non è scontato il lato in cui tenderà la sua fine;)
Riguardo agli errori: ce ne sono un paio di battitura all'inizio e ripetizioni, ma succede; quello che più mi ha sorpreso, ed è sicuramente dovuto alla fretta o a un'indecisione di impostazione di capitolo, sono i tempi verbali a metà capitolo o intorno a lì. C'è una commistione, anche all'interno dello stesso periodo, tra tempi presenti e remoti. Infine, la solita incertezza del discorso diretto(lo so, sono pesante).
Per il resto, lettura interessante e coinvolgente come sempre!
A presto!

Recensore Veterano
05/02/17, ore 23:44

Devo essere sincera, è un sacco di tempo che sto leggendo questa storia e che ti stalkero sulla pagina facebook in attesa degli aggiornamenti, perché mi ha davvero presa! Non so perché non ho lasciato recensioni finora nonostante ami questa storia con tutta me stessa, probabilmente perché ero così presa dalla lettura da non pensarci neanche, ma adesso voglio rimediare e scrivere qualcosa perché credo sia giusto farlo (inoltre devo ammorbarti con il mio inutile punto di vista v.v)
Partiamo dal presupposto che prima di iniziare davvero a leggere avevo visto spessissimo la storia nella sezione fantasy, l'ho aperta un sacco di volte e un sacco di volte l'ho richiusa, per il semplice fatto che leggere al pc mi riesce piuttosto difficile. Quando però ho trovato il coraggio di cominciare semplicemente non me ne sono più staccata. Sono innamorata di tutti i personaggi, seriamente, tutti quanti! C'è stato persino un momento in cui Fiuren mi è stato simpatico, per dire XD
Mi fa un effetto stranissimo scriverti questa recensione anche se il capitolo l'ho letto subito appena uscito, perché sono entrata talmente tanto nel vivo della vicenda, delle dinamiche fra i personaggi, che ora mi ritrovo come a ritornare con i piedi per terra e rendermi conto che "Ok, questa storia è nella testa di altre persone, non solo nella mia". Non so se per te è lo stesso, ma quando leggi qualcosa che ti prende ti ci immergi completamente e ti senti parte di quel mondo (almeno per me è così).
Ti devo dire una cosa: ormai vedo il tuo nick comparire talmente spesso che non ricordo neanche se ti abbia lasciato qualche recensione XD se mi hai già vista in giro, beh, rieccomi! Altrimenti naistumitiu (pare una parola giapponese, scritta così).
Sto scrivendo una recensione delirante, perdono. Veniamo alla storia in sé: personalmente amo le ambientazioni orientali. A dir la verità credo di amare tutte le ambientazioni, non ho una preferenza particolare, se si riesce a renderle alla perfezione come hai fatto tu finisco per immergermi lo stesso. E' un'ambientazione orientale con dei tocchi particolari, fantastici, precisissimi da un punto di vista culturale. Ci sono stati momenti in cui ho avuto la sensazione di trovarmi in uno di quegli sfondi da anime shonen molto particolareggiati, anche grazie alle descrizioni ricchissime e precise su cui mi sono letteralmente sbrodolata. Amo. AMO la cura che metti nel descrivere i dettagli, sono anch'io una maniaca della chiarezza, e nonostante il tuo modo di scrivere sia colmo di termini non appesantisce affatto la lettura. Ho delle immagini bellissime e precise quando leggo i tuoi capitoli (mi sono ritrovata in una sorta di Winterhold acquatica mista alla libreria del Trono di Spade in cui finisce Sam quando ho letto della biblioteca in cui sono finiti (?), ho pensato alla sala da tè di “Memorie di una Geisha durante la permanenza di Ashur al bordello, ho letteralmente camminato fra le strade della città e nei giardini del monastero), le ho ancora vivide in testa. Considerazioni personali: i miei personaggi preferiti, per ora, sono Shiin e l'eletto del Caos.
Devo dire che quest'ultimo personaggio, all'inizio, non mi aveva convinto affatto. Mi sembrava messo lì un po' a caso, sembrava un “cattivo perché ci deve essere” alla Sauron, uno che conquista e basta e che doveva starci per dare una svolta alla storia, anche perché non se ne era parlato, se non pochissimo. Poi mi sono resa conto di una serie di cose: primo, l'hai presentato alla perfezione nel modo in cui gli umani lo vedono. Un dominatore, uno che priva l'imperatrice del suo potere effettivo, qualcuno che porta incertezza agli umani perché, chiaramente, non hanno la minima idea di quel che accadrà con lui sul trono. Secondo, è un personaggio a cui sono riuscita ad affezionarmi tantissimo nel giro di due capitoli. È triste, non ricorda il suo passato, non mostra il suo volto, è solo, e Ashur è l'unico a capirlo, l'unico che, pur odiandolo, gli è vicino e sta imparando a leggerlo davvero. Io AMO i personaggi così, seriamente, sono quelli che mi distruggono di più. (Oh, e lo sto shippando con Ashur. Così.)
Per quanto riguarda Shiin, trovo che sia un completo idiota, ma lo adoro. È o non è colpa sua l'aver trattato Ashur in questo modo? In fondo tutti hanno un “lato oscuro”, una parte non buona, ma sta alla volontà delle persone riuscire a controllare ciò. Shiin non ne ha avuto la possibilità, è stato privato di questa volontà e ora ne sta pagando le conseguenze, e credo che sia la più grande batosta che qualcuno possa prendere: non è stato semplicemente padrone delle sue azioni e deve scontare comunque la colpa. Insomma, feelings, sono curiosa di sapere come se la caverà ora che è stato venduto.
Bene, dopo questa recensione-sclero ti lascio che ho anche io le mie cosucce da scrivere, ma sappi che mi fa davvero piacere leggerti e attendo con ansia l'aggiornamento :3
Alla prossima,
Trix

Nuovo recensore
01/02/17, ore 15:13

"I giorni erano scivolati uno NELL' altro" Scusa mi ripeto, ma quel NEL mi fa impazzire! Da una dimensione di tempo conico, annulla tutto, ma nello stesso tempo ha il potere dI spostare lo spazio/tempo al suo stesso interno come se fosse tutto in uno stesso istante precipitato dentro se stesso...vorse qualcuno ha capito cosa intendo, ma tu lo dici con un solo "NEL" e per questo sei grande!
Ashur e' ancora alla scoperta della sua strada sta imparando da quel che accade, ma e' in perfetto equilibrio con tutto, con il dolore e le decisioni.
Da battiquore l'incontro tra lui e la sorella, e da battiquore l'incontro con Nokraal senza mascera che si stiano confondendo le anime? che si stiano mischiando i sentimenti ? attendiamo...con te mai niente e' scontato!

(ci sono alcuni errori di battitura tanto lo rileggo e poi segnalo)

Recensore Master
30/01/17, ore 11:13

La scena di Ashur con Shin è volutamente forte, più di venti scene "hot" messe insieme: Ashur tenta di fermare Shin come se fosse un suo pari, eppure non può, perché ormai non è più altro che una p*****a, almeno per quello che riguarda i pensieri di Ashur, che poveraccio è caduto in una bella forma di depressione acuta per tutto quello che gli è successo.
Shin come personaggio mi intriga alquanto: si vede che è interessato ad Ashur, ma certo non solo carnalmente. Probabilmente vuole sapere di più su di lui, o magari già sa tutto, chissà, e potrebbe voler usare Ashur per qualche suo comodo, non dimentichiamo che anche Shin proviene da una famiglia nobile e in vista!
La tua storia mi sta prendendo sempre di più!
_morgengabe

Recensore Master
29/01/17, ore 12:23

Ho apprezzato moltissimo il discorso di Majion, che credo sia l'effettivo fulcro di tutto questo capitolo: sì, ad Ashur era stato insegnato che certi comportamenti erano disdiscevoli, che fosse riprovevole mostrarsi in un certo modo, soprattutto con altri uomini - contrariamente alla cultura di Majion, invece - e invece...il destino ha voluto che a lui accadesse questo, o peggio, che si vendesse. Questo non piace nemmeno a Majion, d'altronde. Tutta la rabbia che trapela dalle parole del "mentore" improvvisato di Ashur mi è piaciuta: Majion è un bellissimo personaggio e, anche se forse ancora non si capisce bene, ma azzardo lo stesso, è forte come un carro armato, al momento molto più del protagonista. La vita nella casa di piacere, d'altro canto, è incredibilmente "vivida" e sembra davvero di essere lì. Merito della tua scrittura, che non lascia spazio a dubbi.
_morgengabe

Recensore Master
28/01/17, ore 14:10

Ciao^^
come sempre un capitolo molto bello. Sarà quello che sto scrivendo (seppure in versione demenziale) ultimamente, ma questo imperatore del caos mi ricorda un po' una specie di Colonnello Kurtz che ha instaurato un regno basato sul terrore ma nondimeno con un suo metodo e una sua logica.
Jiaren vuole chiaramente fare qualcosa con l'imperartice sfruttando la magia musicale che aveva già usato nel corso del suo matrimonio, e sono assai curioso di vedere cosa sarà.
Come sempre ti faccio i complimenti perchè scrivi benissimo e ti si legge veramente con piacere.

Recensore Master
28/01/17, ore 13:05

Povero Ashur, gli è capitata una sfortuna immane. Non dev'essere bello venire a sapere che adesso sei stato comprato e che dovrai lavorare come schiavo sessuale in una locanda, e ancora peggio, di giorno dovrai fare da balia a un altro schiavo ("Schiavo di uno schiavo") che per giunta non è nemmeno così simpatico.
In realtà la figura di Majion mi piace abbastanza, è interessante, è vissuto. Potrebbe diventare con il tempo qualcosa di simile a un mentore per Ashur e potrebbe aiutarlo a crescere, chissà. Per adesso la narrazione convince, sono curiosa di leggere il seguito ^^
_morgengabe

Recensore Master
27/01/17, ore 15:38

Mi piace tantissimo il modo in cui impagini i tuoi capitoli, questo te lo dovevo dire subito o avrei rischiato di dimenticarmene parlando del capitolo.

Passiamo alle cose importanti: Ashur mi piace. Non è per niente il solito eroe da ballata che mena fendenti ed è tutto onore e beltà. Ripeto ciò che ho scritto nel prologo: è un perdente. E, cosa ancora più importante e per niente banale o ovvia: ne è ben consapevole.
E' un personaggio che magari può essere faticoso da mandare giù da subito, ma si vede che è "calato" in un'ottica di idee e cultura tutta orientale. Giapponese, oserei dire: mi sbaglio?
La cultura impregna ogni rigo della tua storia, ed è importante, così come l'onore e l'orgoglio che Ashur ha perso quando si è trovato di fronte alla Dea, che l'ha sbeffeggiato e insultato. Di più, come dice lui: l'ha terrorizzato, e questo lui non se lo può perdonare.
Non si tratta di un cavaliere pseudo-medievale ma di un ragazzo cresciuto a suon di pane e bushido, direi: quindi già vedendolo così lo capisco un po' di più.
_morgengabe

Recensore Master
27/01/17, ore 15:24

Oh, ma che bello questo prologo, davvero interessante e ben scritto!
Ho notato subito che è diverso dalle altre storie: la maggior parte dei fantasy che ho letto qui cominciano con l'eroe che prende consapevolezza di un grande viaggio che dovrà fare, o che fa un qualche giuramento o colto in medias res mentre effettua un qualche compito/lavoro: qui invece è tutto rivoltato, tutto al contrario.
Qui, il protagonista ha già perso. L'onore, il rispetto della propria famiglia. Tutto. L'eroe, o meglio, colui che dovrebbe essere tale, viene etichettato come un codardo. Mi piace questa premessa.
Prima cosa che accade? Viene cacciato di casa.
Sono davvero curiosa! Ti seguo!
_morgengabe

Recensore Veterano
05/01/17, ore 06:20
Cap. 38:

Non ero decisamente pronta per questo ;_; Shiin, povero cucciolo mio *sì, lo adoro e vederlo soffrire mi uccide*
Tu mi vuoi morta, ammettilo! Anche se da una parte il parallelismo fra Ashur e Shiin mi piace parecchio, tutti i miei piani slash se ne vanno a quel paese >< La vera domanda ora è: dove finirà Shiin? Ovunque sia, spero che sia qualcuno che lo tratti bene e lo aiuti! >< *ingenua*
E gli altri che fine avranno fatto? Mi sto facendo un sacco di domande, sappilo 😁 Sei molto brava, questa storia mi intriga sempre di più! Aspetterò con ansia il prossimo capitolo 😊😘
Laura

Recensore Master
02/01/17, ore 21:37
Cap. 38:

Complimenti, questa storia è sempre bellissima.
Così ora Shiin prova un po' cosa significa essere schiavi...
Hai reso molto bene tutti i suoi pensieri. Si tratta di una persona con un forte senso dell'onore, e rimane quasi sconcertato quando viene "privato" della catarsi che nella sua mentalità la morte avrebbe rappresentato. Fa ancora fatica a rendersi conto che ci possono essere modi diversi di combattere rispetto a impugnare la spada, e forme di onore che non hanno nulla a che vedere col codice che è stato abituato a seguire per tutta la vita.