Recensioni per
Scintille d'armonia
di Andre Fly

Questa storia ha ottenuto 42 recensioni.
Positive : 42
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/04/09, ore 10:26

Ciao Andre, scusa il ritardo ma è un periodaccio (poi ti racconterò in separata sede). Ma veniamo a noi: non posso crederci che questa raccolta sia finita, davvero. Le singole emozioni, le tue emozioni, dalla prima all'ultima parola ... erano le mie. Sei tra i pochi autori capace di farmi piangere, farmi sorridere, farmi sentire libera e serena. Farmi sentire ... viva! Spero davvero che posterai altri lavori. Questa raccolta, a mio avviso, è un lavoro da non lasciarsi sfuggire. Bravo!

Nuovo recensore
13/04/09, ore 17:50

E' per me quasi un onore poter commentare per primo quest'ultimo tuo pezzo (ma spero vivamente non ultimo!), che secondo me è uno dei pezzi più belli che abbia letto della tua serie. Non ho parole per ringraziarti della dedica, che non me la sarei aspettata, ma che mi fa piacere e quasi commozione allo stesso tempo.
Sembrerebbe petulante ripetere sempre le stesse cose, ma non posso farne a meno, e mi risulta difficile non congratularti con te per questo tuo pezzo, brioso e energico, così come la tua scrittura. Se prima nei capitoli precedenti s'avvertiva quella drammaticità e cruda realtà che non ti permetteva di vivere a pieno le emozioni, qui mi pare hai avuta la possibilità di esprimerti al meglio!
E' come una suite d'orchestra. Una cupa e oscura "prima parte", che difatti non vede neanche un titolo ( Untitled ) o un qualcosa a caratterizzarla. E poi le parole, toccanti e vibranti come la corda di un contrabbasso, cupe, scure, un qualcosa che forse t'opprimeva e che ti lasciava amareggiato, deluso, triste, forse. Quasi un pentagramma dove le note erano chiuse in se stesse, senza la possibilità di uscire, e di creare quella che io chiamo MUSICA.
Posso anche dirti di averti capito in quelle tue parole, la tua situazione, e in parte essermi riconosciuto. Le tue frasi, le tue espressioni, sono state calibrate al millesimo fino in fondo.
La seconda parte, che forse per ironia della sorte è quella che più ha saputo mostrare a tutti la tua vena creativa e stilistica, è senza dubbio quella più bella, e dove finalmente la musica prima imprigionata, ora è riuscita a danzare libera, e a mostrare a tutti la pienezza e corposità.
Un brano che sarebbe bellissimo da convertire in musica, ma in fin dei conti non serve tanto: basta un pochino di immaginazione per potersi immaginare quello che tu a parole sei riuscito a descrivere con sapienza e capacità un'opera orchestrale.

Nuovo recensore
02/04/09, ore 00:14
Cap. 1:

Bel componimento; è riuscito a suscitarmi uno stato di inquietudine e agitazione. Forse l'avrei apprezzata maggiormente se era un pò più corta e con qualche figura retorica in più; comunque è solo una piccola opinione verso quello che è un buon lavoro.

Recensore Master
30/03/09, ore 22:01
Cap. 15:

Non so che dirti, perchè mi hai lasciato proprio senza parole...Bravissimo, continua così^^ by by Mika^^

Nuovo recensore
30/03/09, ore 20:32
Cap. 14:

No, no, no.
Mi permetto di correggere luisina, che ha appena recensito, sperando non se la prenda.
La freddezza non è dalla parte di chi scrive, affatto.
Quella non la si può definire tale, la sua è un'amarezza rabbiosa, un rinfacciare sommesso e sottile.
La freddezza è quella su cui chi scrive sta recriminando, è quella di cui si è fatta scudo l'altra persona nella stanza;
la freddezza sta nell'accusa che viene mossa, non è un'arma.
E' limpido e chiaro da leggere, scorre come scorrerebbe il monologo di chi ha voglia di rinfacciare qualcosa di sopito da tempo, tutto assieme, a qualcuno di assolutamente ignaro.
E' come se chi scrive si fosse appropriato di prepotenza della possibilità, per una volta, di dire tutto, senza giri di parole o abbellimenti di sorta, cedendo finalmente alla sincerità di chi parla dopo tempo solo per aver preferito tacere per educazione, o gentilezza, come la si vuol chiamare, insomma.
mi ha scosso questo capitolo, era necessaria una recensione fulminea, l'ho fatto.

Nuovo recensore
28/03/09, ore 20:02
Cap. 14:

Ciao Andre, eccomi a recensire la tua nuova opera. Questa volta, devo ammettere, che mi lasci totalmente senza parole e non so proprio come commentare. Le frasi sono di forte impatto e la scelta del lessico è sempre appropriata. Ma... il tono è davvero diverso. Ho sentito proprio una freddezza e un'indifferenza quasi dolorose :(
Ad ogni modo, davvero bella. ;)

Recensore Master
28/03/09, ore 10:23
Cap. 14:

Hai trasmesso delle emozioni molto intense con poche e precise parole...Sei sempre molto bravo...Ottimo scritto davvero, by by Mika^^

Nuovo recensore
25/03/09, ore 21:15
Cap. 12:

Come già ti dissi, questi sono i brani dove più apprezzo la tua scrittura.
Curi molto i dettagli e i particolari, e di questo de ne do atto, sei veramente bravo a soffermarti sulle cose, e a descriverle.
La punteggiatura è ben calibrata, e le tue parole sono sembre mirate...
Un bel brano, ricco di emozioni. Riflessivo... Bravo! ;)

Nuovo recensore
23/03/09, ore 10:03
Cap. 13:

Be' credo il messaggio sia abbastanza chiaro in questo scritto: dolore per la perdita di un'amicizia. La prima parte descrive un qualcosa che rientra nella quotidianita', una semplice uscita tra amici. E li' diciamo che a livello di sentimenti non c'e' nulla, a parte una nostalgia di fronte alla rievocazione di questo ricordo. L'ultima parte trasmette moltissimo, e mi e' piaciuta tanto la metafora della stella... BRAVO!

Nuovo recensore
23/03/09, ore 09:59
Cap. 12:

Davvero splendida. Ho percepito un forte contrasto tra l'insicurezza e il dolore di vivere una situazione alquanto difficile, con la volonta' di andare avanti e di oltrepassare gli ostacoli. Anche le immagini si alternano (secondo la mia interpretazione) a momenti magici ad alcuni oscuri e cupi. Mi e' piaciuta molto l'immagine dello zucchero luminoso ... che altro dirti se non C O M P L I M E N T I??? Vado alla prossina ;)

Nuovo recensore
18/03/09, ore 22:42

oddio, difficile da digerire.
la prima parte, sì. attenzione, il mio è un commento positivo: credo sia lo scopo preciso del testo, quello di creare inquietudine, ansia.
le allitterazioni sono perfette nel contesto, servono a dare quel senso di soffocamento a cui contrubuisce anche la descrizione dell'acqua, praticamente onnipresente.
Serve a far mancare l'aria, e l'intento è chiaro che sia quello; è un quadro confusionale che da i brividi, la lettura è volutamente rallentata in più parti per rendere il senso di fatica, è palese.
mi piace la fine della prima parte, ancora più del resto; quell'abbandonarsi sa di una resa amara, consapevole, ma che in qualche modo da pace, e anche una boccata d'aria al povero lettore che è stato oppresso fino a quel momento.
Ma la perla, la ciliegina sulla torta, è l'ultima parte, senza ombra di dubbio; cerca di rendere in modo morbido e sottile una cattiveria appena accennata che si vuole imputare alla destinataria. non è difficile da cogliere, ma c'è e non c'è, non è esplicita, ed è questo a renderla particolare.

Ti ho fatto aspettare, lo so, ma mi serviva l'ordine mentale giusto per affrontare questo pacco andré; e, ultimamente, fidati, ho tutto tranne quello io. :*

Nuovo recensore
16/03/09, ore 21:08
Cap. 10:

Sei ufficialmente autorizzato a menarmi!!! Come ho fatto a perdermi questo tuo scritto? Ci sto pensando e ripensando, ma ancora non riesco a trovare una risposta! Va bè, parliamo del tuo lavoro. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai rappresentato questo fenomeno affascinante della natura. Non so spiegarti, ma all'inizio, la disposizione delle frasi/punteggiatura, mi ha dato l'idea di velocità... e quindi l'ho collegato al lampo. Belli anche i suoni che riesci a riprodurre usando le parole. Insomma, con te mi ripeto sempre... ma come faccio a dire che non sei bravo??? BRAVISSIMO!!!

Nuovo recensore
14/03/09, ore 19:40

Sono rimasto stupito da questo tuo lavoro, che per altro si stacca notevolmente dai tuoi precedenti scritti.
Penso che questo sia uno dei tuoi lavori meglio riusciti, anzi il migliore.
Già ti dissi in passato che la prosa e la poesia li apprezzo solo se riescono a prendermi molto, e trascinarmi con loro. Credo che questo testo ci sia riuscito in modo incredibile.
La cosa che più m'ha sorpreso è lo stile. Dovresti scrivere sempre così, perchè riesci a dare un peso alle parole mai visto.
La punteggiatura è ottimale, e funzionale al racconto. Ma la cosa più bella è che hai usato alternativamente frasi breve e frasi corte, rendendole armoniose comunque, con l'uso sapiente della punteggiatura.
Lo vedrei benissimo come un testo di una canzone, da tanto che sono musicali e coinvolgenti.
Ma forse proprio perchè hai scelto di accompagnare la lettura di questo testo con la canzone The Same Deep Water As You che sempre più noto una musicalità e un'espressività degna del miglior scrittore di canzoni.
Chissà che magari non si celi in te questo dono...

Recensore Master
13/03/09, ore 21:21

Non credo di poter fare una recensione del livello di quella di luisina, per questo mi sento un po' fuori luogo...Comunque, questo scritto supera di gran lunga quelli precedenti (anche se molto belli)...Le immagini sono proprio lo specchio delle sensazioni che evochi con le tue parole...
...Una distesa immensa che non da spazio ad altro se non ad un cupo ed indecifrabile blu oltremare. Le gocce cadono così fittamente, come una marea di sassolini minuscoli gettati nello stesso istante, in un piccolissimo specchio d’acqua. E il mare ribolle...
Questa immagine mi è piaciuta particolarmente...sembra davvero di trovarsi in un immenso blu agitato e pure le parole 'il mare ribolle' lo accentuano ancora di più...In poche parole sei GRAN-DIO-SO!!!! by by Mika^^

Nuovo recensore
13/03/09, ore 18:08

Andre, mi chiedo: ti ho mai detto che adoro come scrivi? Poichè sono amante dell'acqua, questo scritto l'ho amato in ogni sua singola parola. E tu hai la capacità di afferrare il segreto di questo elemento affascinante e ambiguo della natura e trasformarlo in versi sublimi: sei grande!
Dunque passiamo al tuo scritto. Ha un che di fortemente onirico. Nella prima parte, mi son vista in fondo ad un mare blu, a nuotare come fossi una sirena. Ho provato una bellissima e sterminata sensazione di infinito e leggerezza. Ho ascoltanto anche la canzone, e la musica mi ha subito rimandato a Rintocchi. Rintocchi fitti, incessanti.
Nel secondo paragrafo, invece, ho provato sensazioni opposte: mi sono sentita opprimere, quasi non riuscivo a respirare. Inoltre, subentra movimenti dinamici, azione (il tuono che scuote il mare; le onde che si stendono come braccia; lo sbalzare da una parte all'altra dell'acqua ecc ecc ...). Molto suggestiva l'immagine delle onde che si stendono come braccia, l'ho apprezzata moltissimo.
Le ultime tre frasi (da Sopra di me... a ...lasciarsi andare, per intenderci) le interpreto come una sorta di rassegnazione del protagonista a vivere una vita fatta di speranza ed illusioni; una vita permeata dal ricordo di qualcuno che si è allontanato. Che malinconia e tristezza in questi versi. *_*
L'ultima parte, a mio avviso, si ricollega alle ultime due frasi di cui sopra, e ha riconfermato la mia impressione iniziale: rivolte ad una donna ^^ ... anche qui persiste un tono così triste e malinconico. L'immagine del ghiaccio su cui pattinavamo era tenero ... è esemplare!
Con te mi ripeto sempre: sei troppo grande!!
Alla prossima, luisina ;)

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