Recensioni per
His Gilded Cage
di Poison Lover
Troppe, troppe, troppe troppissime domande! Mi hai incasinato la mente, ora muoio letteralmente di curiosità.. Bellissimo capitolo, la prima parte è molto suggestiva e inquietante.. e nella seconda? Sembra che Loki si preoccupi per lei, nonostante si diverta a giocare e farla impazzire.. poi Thor gli dà la notizia e lui impazzisce di rabbia.. Tiene a Sigyn perché innamorato di lei, o la vuole come oggetto.. un semplice regalo di suo padre con cui divertirsi di notte? Complimenti carissima poison lover.. sei riuscita a creare una storia originale, scorrevole, intrigante e assurdamente incomprensibile.. per la prima volta leggo qualcosa di cui non riesco a immaginare il finale!! Aggiorna prestissimo, muoio di curiosità, un bacio ;) |
ormai mi trovo qui, e non ho potuto fare a meno di leggere anche questo capitolo... meravigliosa la parte onirica, mi è piaciuta e l'ho trovata molto incalzante. questo capitolo mi ha lasciato l'amaro in bocca, però. voglio sapere cosa significa questo sogno. è una premonizione? sul fatto che loki è uno jotun? sul fatto che il tentativo di salire al trono fallirà? comunque ancora tanti complimenti, te li meriti tutti. see u later |
here we are, come al solito, forse sono mancata per troppo tempo. la coincidenza: apro la tua storia e vedo che mi son persa ben due capitoli di cui uno pubblicato proprio oggi. sempre brava, ma ora ci stai anche aggiungendo la suspence e i colpi di scena... non mi aspettavo questa svolta. devo dire che sei stata bravissima a creare la tensione tra i due per farli arrivare fino a questo punto, ottimi i profili caratteriali e tutto il resto. il punto è che grazie a questa tua accortezza la storia risulta davvero molto molto credibile e realistica, non la classica romanticheria da fanfiction scadenti. i miei più sinceri complimenti. see u later |
La storia è avvincente, i personaggi molto ben tratteggiati, l'intreccio inusuale. A quando il prossimo capitolo? Sojo vuriosa di conoscere gli sviluppi di questa insolita coppia |
Il primo ad essere sorpreso è proprio Loki: sorpreso ed interdetto. Svegliarsi senza i postumi di una pesante sbornia con una donna nel letto che non sia una cortigiana od una puttana è forse ancor più sorprendente. Che dire poi dello strano senso di colpa che subito prova per quella ignara principessa che, ubriaca, si è lasciata profanare da lui: un nemico! La sensazione che in quella notte folle egli abbia finalmente trovato una compagna di vita lo lascia senza parole: cosa non facile per chi, come lui, fa delle parole la sua arma migliore. |
Questa storia ormai mi ha presa e intrappolata come avrebbe fatto una piovra! xD Tantissimi complimenti ancora, soprattutto per il tema della notte, dà un tocco romantico alla storia, ci sta a pennello! E poi c'è questa tensione erotica che controbilancia tutto, mi piace un casino! Hai descritto Loki esattamente come dovrebbe essere sotto il punto di vista "sesso", secondo me, e Sigyn ha una personalità particolare e intrigante, capisco perfettamente perchè lui sia così preso da lei... Brava, personaggi perfetti e storia bellissima! |
Uccidere Loki, vendicare la morte del fratello ed il proprio onore macchiato è tutto ciò a cui Sigyn aspira ma, quando l'occasione le viene offerta, esita. Neppure lei è davvero convinta che il sangue del principe cadetto di Asgard abbia il potere di riportarla alla sua antica vita. Quel tempo è stato cancellato, più che dalla prigionia, dall'indifferenza del re suo padre. |
Il piano di Loki inteso a spezzare la resistenza di Sigyn è davvero ben congegnato. Lo scopo è umiliare la prigioniera fino a farle invocare pietà. Una principessa ridotta a prigioniera mantiene la sua dignità ma una schiava costretta a piegarsi alla volontà di un padrone volitivo e con una evidente vena di sadica crudeltà potrebbe riuscire in quello che la sferza dell'aguzzino non ha potuto. Sigyn ha affinato le sue doti di attrice alla corte di suo padre ma forse anche una consumata commediante fa fatica a resiste all'odio che la divora ed alle umiliazioni che le vengono inflitte. Chi dei due principi saprà portare meglio la sua maschera? |
Bellissimo!!! |
Eccomi qui, ho aspettato per un mese questo capitolo.. mi hai fatta penare!! Cmq sono infinitamente contenta che tu abbia aggiornato, e soprattutto che questo non sia un capitolo inutile o noioso. Forse ci sono pochi colpi di scena, ma l'ho trovato molto bello.. specie il discorso sulla notte di Loki.. molto poetico, i miei più sentiti complimenti per questo!! Carina anche l'idea delle stelle come diamanti, rendono Loki più umano, un po' infantile ma anche più "dolce".. è un tratto interessante, dato che lo dipingi come uno stronzo.. Questa storia è assolutamente in cima alle mie preferite, quindi ti chiedo solo una cosa.. non aspettare mai più così tanto per aggiornare per favore, ai lettori non piace attendere. Ancora i miei complimenti, sei brava e scrivi davvero molto bene, hai uno stile particolare e personale e una fantasia davvero ammirevole (ancora complimentoni per la poeticità). Al prossimo capitolo ;) |
Decisamente un bel confronto d'ingegni, quello che ci presenti in questo capitolo. Par quasi una gara a chi ha più acume, testardaggine od orgoglio; doti che non difettano a nessuno dei due personaggi. Spero davvero che, per una volta, il tenebroso e machiavellico Loki abbia finalmente trovato pane per i suoi denti. Sigyn non è certo una donzella accomodante, timorosa o affascinata da lui e sembra ben decisa a giocarsela alla pari col principe cadetto di Asgard. Sarà divertente scoprire se l'astuzia di Loki riuscirà ad avere la meglio sull'orgoglio e l'ostinazione di Sigyn o se , anche questa volta, il dio assaggerà l'aspro sapore della sconfitta. |
La memoria di Loki rammenta senza fallo ne esitazione il giorno ed il motivo che lo aveva portato ad incontrare, per la prima volta, re Vanlandi: il mitico sovrano della terra di Vanaherimr. Nella sala del trono il vegliardo sedeva circondato ai suoi figli ed eredi. il vecchio re aveva ascoltato in silenzio il più giovane dei principi asgardiani parlare a nome di Odino poi aveva irriso gli sforzi di Loki smascherando il il tentativo di ottenere grazia e concessioni tramite l'adulazione. Thor e Loki avevano impiegato davvero poco a comprendere che la fama di "pazzo" di Vanlandi non era , in vero, immeritata. ma più che il duello che aveva dovuto sostenere per tenersi la vita lo aveva colpito la veemenza e la foga dell'attacco verbale cui la bella principessa aveva dato man forte al padre. |
Sorprendere Loki non è davvero impresa da poco eppure Padre Tutto ci riesce pienamente quando chiede l'aiuto del figlio in un'impresa difficile della quale solo il dio dell'inganno, con la sua lingua d'argento e la conoscenza profonda dell'animo umano, può venire a capo. Loki quasi non crede alle sue orecchie e nel sentire, per una volta, riconosciuti i propri meriti e quasi si trova ad abbandonare rancore e diffidenza nell'assume, felice, l'incarico paterno. La sua baldanza si scontra fin troppo presto contro il muro di incrollabile determinazione della prigioniera rinchiusa nelle segrete. Una donna giovane, dall'apparenza fragile, che però non si piega né alla violenza né al perverso gioco della paura cui ricorre il principe per estorcerle quelle informazioni che tanto stanno a cuore a Padre Tutto. |
Loki è un animale notturno, perfettamente a suo agio fra le tenebre che avvolgono la reggia di Odino al far della notte. Quel luogo conosciuto è il suo regno e su di esso e sui suoi abitanti egli esercita il proprio potere. Delle done egli non ha rispetto: per lui sono solo sciocche e tremebonde creature e lui gode nel prendersi gioco delle poverette che cadono vittime del suo fascino. Eppure, a dispetto del suo voler mostrarsi spietato, non trova la forza di violare una vergine atterrita. |
Possono due fratelli essere più diversi? Conviviale e solare Thor quanto solitario e tenebroso Loki. L'atteggiamento da filosofo che quest'ultimo rivela nel suo studiare il mondo dalla posizione privilegiata ma scomoda di principe è davvero accattivante. Il modo disincantato e sarcastico con cui guarda ciò che lo circonda lo pone al di fuori ed aldilà della gente di Asgard, dei cortigiani, della sua stessa famiglia. Lui è l'osservatore critico, il giudice inflessibile di quella società un po' rozza e grossolana, popolata di guerrieri tutti muscoli e bassi istinti, della dorata Asgard. |