Recensioni per
La Bibbia del Potere
di Impossible Prince

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/07/16, ore 23:54

mannaggia all’esame dimmerda che cazzo l’esponenziale di una matrice che manco è nel libro e richiede la diagonalizzabilità che sta in geometria e chi cazzo l’ha data geometria porca di quella se non sono passato e devo dare un altro scritto mi butto giù da un ponte è la volta buona

Niente panico, ora riprendo il controllo di me. Recensione, dicevamo? Salta fuori che non ho mai recensito la Bibbia. Quindi here we go. Diviso per punti, che è il nuovo sistema che sto sperimentando.

  • - Maturità: questa è la prima osservazione che mi è venuto in mente di fare. E per buone ragioni, perché la Bibbia è decisamente un lavoro più maturo di L&F sotto ogni punto di vista. Più maturo dal punto di vista della struttura narrativa, che presenta un ordine mentale ben lontano da quello frammentato (seppur affascinante nel suo uso dei flashback) del tuo lavoro precedente. EpPiù maturo dal punto di vista stilistico, perché sei decisamente migliorato nella forma, anche attraverso gli stessi capitoli della Bibbia. Checché se ne dica, la Bibbia è un inequivocabile passo avanti per te come scrittore rispetto al già valido L&F.
    - Tono: confesso che prima di approcciarmi alla Bibbia avevo paura che risultasse un po’ “L&F con storia diversa”. Nel senso che temevo avresti usato gli stessi stilemi, le stesse tecniche narrative e in generale lo stesso feeling del tuo precedente successo. Non avrei potuto sbagliarmi di più. Nonostante permangano elementi in comune (e ci mancherebbe altro, sono scritte dalla stessa persona) si tratta di due storie dai toni molto diversi. L&F era chiusa, cupa e a tratti autocommiserante, una perfetta rappresentazione della Kanto-Johto dittatoriale; la Bibbia d’altro canto, pur trattando vicende criminali, dà sempre l’impressione di avere luogo in una Kanto al suo “meglio”, se così si può dire. Ciò si riflette molto bene sui protagonisti: in Giovanni non c’è nulla del nichilismo e della misantropia di Dream, un errore che scioccamente temevo avresti potuto commettere.
    - Semplicità: in breve, la Bibbia è decisamente più semplice di L&F. Da un lato si potrebbe obiettare che questo è un contro, che una storia più semplice risulta meno interessante. Probabilmente fino a un paio di anni fa avrei sostenuto lo stesso. Arrivato dove sono ora, credo di aver maturato la convinzione che semplicità non sia sinonimo di banalità, ma di complessità ben organizzata. Nessun argomento è difficile se il terreno viene preparato a dovere, e la Bibbia introduce sempre tutto in modo che il lettore sappia sempre cosa sta succedendo (a volte anche troppo, ci ritorno dopo). Mentre in L&F a volte dovevo rileggere un paragrafo per capire in che momento e luogo fosse situata una tale scena, in questi capitoli della Bibbia non mi è mai successo.
    - Impatto emozionale: ecco, questo è forse l’unico contro che posso imputarti (i consigli che verranno dopo sono, appunto, consigli, e riguardano aspetti che inficiano solo marginalmente l’apprezzamento dell’opera). Se L&F c’era una componente emozionale estremamente potente anche prima della seconda metà con Umbreon, la Bibbia è alquanto arida in questo ambito. Mi rendo conto che il personaggio di Giovanni non si presti a emotività, ma non c’è bisogno che lo faccia: anzi, un personaggio che non prova dolore è ideale perché il lettore soffre istintivamente anche per lui che non riesce. Alcuni eventi (il primo che mi viene in mente è la morte del nonno) sono stati trattati a mio parere un po’ troppo superficialmente. Visto che il destino di Giovanni è fondamentalmente una tragedia, spero che in futuro sarà riservato un po’ più di spazio a come la madre e il fratello reagiranno alla sua discesa nel lato oscuro della politica. Non serve fare interi capitoli, a volte anche un dialogo di tre righe è sufficiente.
Fine della recensione vera e propria. Quello che segue, come anticipato, sono consigli di natura tecnica. Non sono nulla di interessante per chiunque che non sia tu che scrivi, ma tant’è, la recensione è rivolta a te in fondo. E a me nel futuro, quando perderò tempo dedicabile allo studio per rileggermi le vecchie recensioni che ho lasciato. Bando agli indugi:
  • - Abolisci “pronunciò”: aprirò una petizione apposta. Nella vita reale i dialogue tags non esistono: le battute scorrono una dietro all’altra senza interruzione. Essendo la scrittura un’approssimazione della vita reale ciò è impossibile da trasporre, ma si possono comunque prendere accorgimenti. I dialogue tags è bene quindi che soddisfino due aspetti: devono essere brevi e comuni, in modo che il cervello li legga assimilando soltanto l’idea che la persona abbia parlato e più o meno il tono che ha avuto. “Pronunciò”, il tuo dialogue tag peculiare se vogliamo, non è lunghissimo (stesso numero di sillabe di “domandò”) ma è davvero troppo inconsueto. Se anche lo metti una sola volta in un capitolo il lettore lo nota subito, che è una cosa che non dovrebbe succedere con i tag. Ancora peggio, “pronunciò” non aggiunge nessuna informazione sulla la frase! “Rispose” ci dice il ruolo della frase nel discorso, “esclamò” ci dice come è stata espressa, ma “pronunciò” non dà letteralmente nessuna informazione più di “disse”. Lascialo perdere. (Ti consento però di usarlo nell’ultimo capitolo della Bibbia, perché ormai l’ho associato senza scampo a questa storia.)
    - Qualche pausa in più: questa è una cosa di cui sento un pochino la mancanza da L&F. Ho detto che hai una struttura narrativa molto meglio organizzata; questo però ha come effetto collaterale il fatto che ti muovi dal punto A al punto B al punto C in maniera praticamente diretta, senza dare tempo ai personaggi di respirare (questo si ricollega alla questione dell’emotività, perché uniforma un po’ tutti i personaggi ad attori che recitano il loro ruolo nella trama senza esserne influenzati). Prenditi un po’ di tempo in più per fare interagire i personaggi in situazioni di calma, per vederli senza la loro corazza di battute sarcastiche e ordini perentori. Per vederli un po’ più umani.
E questo è quanto. Saluti a tutti, ci si vede dopo le vacanze. Harasho. Cyka blyat.

Recensore Master
28/05/16, ore 18:20

Ah, finalmente sono riuscita a rimettermi in pari con la tua storia! È decisamente una bella sensazione.
Questo capitolo mi è piaciuto anche più del precedente, forse perché, in un certo senso, si sviluppano vari motivi che erano stati solo accennati in precedenza: il rapporto conflittuale col Team Pewter e gli altri, le relazioni col Commissariato di Polizia, lo scontro con Mark e il ruolo di Giovanni nella missione a Plumbeopoli.
Personalmente ho trovato, forse, un po' poco coinvolgente la scena del rapimento, non è riuscita a trasmettermi quel senso di emozione e stupore che mi sarei aspettata da una scena del genere... ma, francamente, io sono la prima ad avere problemi con le scene dinamiche, quindi mi rendo conto di quanto potesse essere difficile descriverla. Mi viene da chiedermi se quest'esperienza li porterà a un avvicinamento ancora maggiore.
Molto suggestivo il finale, pienamente coerente con la figura pacata e razionale, ma vendicativa e rancorosa, che sei ben riuscito a delineare in tutti i precedenti capitoli. Non vedo l'ora di vedere come proseguirà questa faccenda.
Insomma, ora che finalmente sono a posto con la tua storia, e che mi si prospettano davanti almeno due o tre mesi in cui potrò proseguire le mie letture con un po' più di calma, non posso davvero che sperare presto in un prossimo aggiornamento. Sono veramente curiosa di continuare.
Nell'attesa ti faccio i miei complimenti, come al solito.
Alla prossima!
Afaneia

Recensore Master
25/05/16, ore 19:47

Buonasera, Impossible Prince!
Spero che tu non abbia pensato, durante queste ultime settimane di silenzio, che avessi bruscamente perso interesse verso la tua storia quasi senza motivo: mi dispiace davvero passare a recensire con tutto questo ritardo, anche perché, per la verità, avevo letto il capitolo già un paio di giorni dopo l'uscita. Il problema è che ho avuto davvero pochissimo tempo libero nell'ultimo periodo, e dopo cena o ero fuori, o ero sotto le coperte a orari improponibili. Ma finalmente sono riuscita ad accendere il pc con calma, perciò eccomi qui!
Anzitutto, ho apprezzato moltissimo l'inserto "didascalico" di questo capitolo: mi è stato veramente utile per capire finalmente il significato e lo scopo della riforma agraria, dato che, come ti avevo scritto in una passata recensione, mi era sempre sfuggito.
A livello narrativo, come al solito, mi piace sempre di più lo sviluppo di Giovanni: la scena del parcheggio, o meglio del vicoletto, è stata veramente efficace. Giovanni ha dovuto prendere una decisione immediata, senza troppo tempo per riflettere, ma spesso sono proprio queste decisioni che finiscono per segnare a fondo... o almeno, è quel che ho pensato io leggendo. Ovviamente si vedrà col tempo.
Significativo anche il breve scontro con Riccardo: spero che questo non debba segnare o iniziare a provocare il loro allontanamento definitivo.
A livello stilistico non mi pare di aver trovato nulla di eclatante da segnalare: personalmente, però, ho trovato un tantino pesante la descrizione del procedimento di ritiro dei Pokémon dal Centro, forse perché mi è parsa un tantino "superflua" nell'economia del capitolo. Ma si tratta di gusti, e non posso sapere se in realtà è molto più funzionale di quanto sembrasse, perciò lo riporto più per completezza che perché sia importante.
Detto questo, finalmente, penso di aver finito di darti il mio parere su questo capitolo: spero di riprendere anche il prossimo entro tempi brevi, così da rimettermi definitivamente in pari.
A questo punto non mi rimane che farti i miei complimenti come al solito, e alla prossima!
Afaneia
(Recensione modificata il 25/05/2016 - 07:49 pm)

Recensore Junior
16/05/16, ore 21:15

Long time no see.
Ok suona male ma volevo tornare con stile. Fallendo.
Son passati... mesi? da quando ho per l'ultima volta anche solo letto lBdP (dovremmo seriamente trovare una sigla) ed è stato difficile anche solo ricordare cosa era successo (ricordavo più o meno solo la scena della spiegazione delle tasse — che tra l'altro era quella che mi aveva colpito di più — e poco altro) così ho rimboccato le maniche e sono arrivato fino a qua. Penso di parlare dei due prossimi capitoli alla pubblicazione del successivo, anche perché li ho letti molto superficialmente e non ricordo più o meno nulla essendo molto densi.
Innanzitutto grandi grandi complimenti per lo specchietto della Riforma Agraria che ho trovato un contenuto aggiuntivo alla narrazione molto interessante, sinceramente non sarei mai riuscito — né avrei saputo da che parte cominciare — ad ideare qualcosa del genere. Ho trovato anche nella CEP, la Comunità Economica Pokémon, una certa affinanza con la Comunità Economica Europea, è così? Non ho le traveggole ryt.
Vedere che poi il fratello di Giovanni (solo ora realizzo che abbiamo lo stesso nome — anche se devo ammettere che Riccardo è un gran bel nome, e trovo adatto il fatto che il fratello del futuro Boss of mostly everything trovi nella radice del nome rich e hard. Nomen omen, come si suol dire) sia in contatto col Team Rocket mi ha sorpreso, anche perché in aggiunta non apparendo nel videogioco probabilmente gli succederà qualcosa di brutto brutto. E se fosse il padre di Rosso? Zanzanzan.
Per quanto riguarda il capitolo successivo, ho trovato molto interessante il dialogo che ha avuto Giovanni con James Foster, un'ottima via di mezzo fra la verosimiglianza e la brillantezza del contenuto, cosa che è raro trovare. Più in generale, ho apprezzato moltissimo i toni cupi e grigi del capitolo, come se stessi ammirando una fotografia in bianco e nero degli anni '60.
Devo dire di star gradendo molto il climax della fanfic, se inizialmente gli eventi erano leggeri sino a questo momento si sono fatti sempre più avvincenti, ed anche i personaggi che circonando Giovanni si stanno dimostrando validi. Christopher a pelle mi piace molto, James Foster trovo che abbia molto fascino, sopratutto grazie ai dialoghi al limite della perfezione che questi personaggi ingaggiano. Veramente, sono delle piccole perle. Anche il lento sviluppo del protagonista, da ragazzo ingenuo mano a mano che si incrocia alle vicende del Team Rocket, soprattutto in vista di ciò che diventerà, è splendido. Un'ottima caratterizzazione per un personaggio poco usato ma che merita più di quanto gli venga dato credito.

herr

 
(Recensione modificata il 16/05/2016 - 09:31 pm)
(Recensione modificata il 16/05/2016 - 09:32 pm)

Recensore Master
17/04/16, ore 11:34

Mio caro, ti ringrazio tanto per aver pensato a scusarti, ma credi pure che non era affatto necessario: so bene che purtroppo il tempo scarseggia, e suppongo lo dimostri bene il mio ritardo nel passare a recensire!
Detto questo, buongiorno, Impossible Prince, e bentornato con questo nuovo capitolo.
Finalmente si è visto in termini un po' più concreti che cosa volesse Foster da Giovanni, anche se mi pare evidente che la loro collaborazione, più o meno forzata, non si fermerà qui. In questo senso devo dire che sono molto curiosa di vedere come si svilupperanno i rapporti di Giovanni col Team Rocket, dopo questi primi contatti. Anzitutto, quale sarà questa nuova sistemazione che Giovanni gli offre?
Devo confessare che anche la questione del massimo di Pokémon per ciascun agricoltore previsto dalla legge agraria, già trattato uno o due capitoli fa, se non sbaglio, mi sfugge un pochino. Effettivamente non capisco proprio in che modo questo possa giovare all'agricoltura, e soprattutto come possa essere fondamentale per la riuscita dell'intera legge. Forse diventerà più chiaro coi prossimi capitoli - o forse era già chiarissimo nei capitoli precedenti e io semplicemente non l'ho afferrato al volo, ma chissà!
Molto efficaci le continue sovrapposizioni tra la scena dell'esposizione del discorso e quella della sua stesura, in un continuo gioco di chiaroscuri che mette bene in risalto la differenza tra l'apparente significato delle parole e le reali intenzioni con le quali vengono pronunciate. Sarebbe quasi divertente se non fosse, purtroppo, grottescamente realistico. Peraltro, davvero ironico questo Giovanni, per quanto ancora giovanissimo, che condanna anche solo l'idea di separare forzosamente i Pokémon dai loro allenatori.
Detto questo, mi pare proprio di aver scritto più o meno tutto quello cui avevo pensato durante la lettura del capitolo: anche a livello di correttezza formale non mi pare di aver notato niente da segnalarti.
A questo punto non posso davvero che augurarti una buona domenica - o almeno quel che ne rimane - e una buona settimana, in attesa del prossimo capitolo,
Alla prossima!
Afaneia

Recensore Master
31/03/16, ore 15:46

Un altro capitolo da leggere tutto d'un fiato, anche se in fin dei conti non si poteva fare altro che prevedere come sarebbe andata a finire questa faccenda. Buon pomeriggio, Impossible Prince, e bentornato!
Mi ha fatto piacere finire finalmente per incontrare, in questo capitolo, l'attuale capo del Team Rocket, in qualche misura il predecessore (o uno dei predecessori?, mi viene da chiedermi) di Giovanni. Anche questo personaggio m'incuriosisce molto, sono curiosa di vedere come si svilupperanno i loro rapporti dopo questo primo confronto.
È interessante anche vedere veramente quanto sia cresciuto Giovanni, dopo la partenza di suo padre e il suo viaggio. Certo, in qualche misura questo si vedeva anche dai capitoli precedenti, ma stavolta mi ha colpita ancora di più il contrasto tra il ragazzino che spiava di notte i movimenti del Team Rocket fuori dalla finestra e questo giovane Campione che si ritrova sulle spalle tutta la responsabilità di una famiglia dalla quale è stato lontano per anni, e che è costretto dagli eventi a venire a patti con la sua coscienza e con gli insegnamenti di suo padre. Non ci sono dubbi, un bello sviluppo per questo personaggio, che passa dall'attrazione infantile che provava per quegli uomini misteriosi a un duro faccia a faccia con la realtà.
Sono curiosa di capire anche cosa vuole con esattezza Foster da lui, spero di riuscire a capirlo meglio con i prossimi capitoli!
Oh, mi è piaciuta molto la scena di Alakazam, tra l'altro. Tralasciando tutta l'agitazione che Giovanni provava in quel momento, mi pare molto coerente anche col personaggio un po' avventato che hai costruito finora.
Insomma, forse è stato un capitolo un tantino più lento degli altri, ma mi è piaciuto comunque molto, e mi ha incuriosita. Non posso che aspettare il prossimo aggiornamento, in tal caso (ah, ho notato che nell'introduzione hai scritto come prossima data mercoledì 17 aprile, ma il 17 cade di domenica: forse volevi dire il 13?).
Nell'attesa, ti faccio i miei complimenti e i miei migliori auguri per tutto.
Al prossimo capitolo!
Afaneia

Nuovo recensore
18/03/16, ore 15:01

Aspettare una settimana in più del solito è stata dura,ma l'attesa è stata ampiamente ripagata e lasciatelo dire,sei un mostro.Un mostro di bravura.è incredibile la scioltezza con cui riesci a inserire la politica nella storia,non solo senza annoiarlo ma anche interessandolo.Il clima che si respira nel Parlamento,fatto di dibattiti perlopiù sterili e di biechi interessi e logiche elettorali è incredibilmente realistico,ti devo fare i miei complimenti.Che Franco morisse,me lo aspettavo,ovviamente,ma ci sono rimasto comunque male,non mi ricordavo di Raffaele,compariva nel primo capitolo della Genesi o questa è la prima e unica volta che viene nominato?La descrizione dei cambiamenti di Smeraldopoli,narrata con estrema vividezza di particolari, mi ha fatto pensare agli analoghi cambiamenti delle città italiane in quel periodo e mi ha fatto venire in mente una canzone:il ragazzo della via Gluck.Finalmente veniamo a sapere il nome dell'uomo del coltello.Quello che hai scelto tra l'altro mi sembra molto significativo.Il fatto che Riccardo lo conosca fa pensare e anche Anna...la cosa è sospetta.Il discorso tra i membri del Team Rocket/mafia mi è piaciuto molto.Christhopher ha avuto un'ottima idea.E niente,aspettiamo il prossimo capitolo.P.S. mi potresti spiegare in cosa consiste esattamente la riforma agraria,capisco che saperlo ai fini del racconto non sia importante,però sono curioso

Recensore Master
18/03/16, ore 14:26

Buongiorno, Impossible Prince!
Per rilassarmi un po', oggi ho pensato bene di dedicarmi a leggere la tua storia durante il caffè, e devo dire che è stata una pausa molto piacevole. Fa piacere ritrovare la tua storia, a qualche settimana di distanza, e poter tornare a immergersi in questo progetto.
Anzitutto, devo confessare che ho stentato un po' a seguire la prima parte del capitolo, anche se ovviamente la colpa non è certo tua o del tuo modo di esprimerti: nell'insieme era davvero interessante, e soprattutto molto realistica. Sono curiosa di vedere come s'inserirà questa riforma agraria nell'ottica del mondo Pokémon, e come s'intreccerà alla storia del protagonista nel futuro. 
Mi è piaciuto anche il ritorno di Giovanni a Smeraldopoli, con tutte le sue riflessioni su quanto sia cambiata la città in sua assenza, e naturalmente la scena dell'incontro con la recluta del Team Rocket: mi ha sorpresa un po' vedere non soltanto che conosceva Riccardo (il che, devo ammetterlo, è stata di per sé una gran bella sorpresa) ma anche il fatto stesso che fosse un personaggio destinato a ricomparire. 
Quanto all'entrata delle reclute in casa di Anna, beh... non me l'aspettavo proprio, vista l'ostilità di Erik verso il Team Rocket. E per il finale, non vedo l'ora di scoprire come proseguiranno le cose!
A livello stilistico ti faccio un paio di correzioni volanti, anche se non c'era molto da notare: ho visto che qualche volta hai scritto Pokémon con la P minuscola, e ti è sfuggito un allapparenza senza apostrofo; inoltre, in qualche punto ci vorrebbe un trapassato prossimo al posto di un passato remoto, per indicare l'anteriorità degli eventi descritti rispetto al tempo di ambientazione della storia (cito una frase a esempio: Le strade, che ricordava esser piene di buche, erano ora perfette e più larghe. E per farle ancora più larghe, in alcuni punti, disboscarono dei parchi; penso che ci sarebbe stato meglio avevano disboscato dei parchi, se questo fatto è avvenuto prima del ritorno di Giovanni, come ho inteso io). Non è nulla di grave e si tratta perlopiù di distrazioni, ma visto che oggi ho un po' di tempo mi è parso giusto segnalartele così che volendo potessi correggere!
Detto questo, non mi pare che mi resti altro da dire o da segnalare al riguardo. Torno a farti i miei complimenti, dato che questa storia mi tira parecchio, e ti auguro buona fortuna per il prossimo capitolo.
Alla prossima e, già che ci siamo, buon fine settimana!
Afaneia

Nuovo recensore
05/03/16, ore 21:44

Ciao,sono nuovo,questa è la mia prima recensione.Finora il lavoro è eccellente,tutti i personaggi,Giovanni in primis,rimangono da subito ben impressi nella mente,senza bisogno,almeno per quelli principali,di tediose descrizioni,che,se ricordo bene,erano rare anche nella tua precedente storia.Per quanto riguarda la trama,mi ha entusiasmato sin dall'inizio vedere il giovane Giovanni,non amo molto questo personaggio,a dir la verità,ma questo non conta.Vedere come hai descritto la guerra e la decadenza sociale mi mette i brividi,davvero.Chissà se Franco morirà.

Recensore Junior
26/02/16, ore 20:45

Buongiorno! O buonaseria che sia.
Come la volta precedente unisco la recensione alla visione (ascolto principalmente, perché prevale la recensione) di Halt and Catch Fire perché non ho tempo e mi premeva commentare il nuovo capitolo prima che mi dimenticassi quanto letto e pensato ieri a seguito della lettura. /like you care
Vorrei partire dal secondo paragrafo, primo se non contiamo la sequenza del discorso riguardo il Vietnam ed il padre Erik. Ho trovato veramente carina la scena di Riccardo e Giovanni (le scene più belle sono le loro, a mio parere, perché l'ingenuità di Giovanni è adorabile e fa anche abbastanza pensare, penso sia la parte più riuscita della fic) però avrei una critica: la descrizione del palazzo nel manifesto è, a mio parere, eccessivamente lunga ed ampollosa. Capisco l'intenzione di trasmettere ai lettori l'idea che tu hai del palazzo perché è una cosa che anche io cerco di fare, ma personalmente mi sono perso a seguire la costruzione del palazzo tra archi a tutto sesto, struttura incurvata del tetto triangolare, etc. e, se dovessi dare un consiglio a riguardo, avrei reso la descrizione più corta, magari cercando di evitare di risultare oltremodo descrittivo ed asettico. Non so dirti bene come, il che è come dire tutto e niente, però, sperando tu abbia capito, non mi sarei perso così tanto in una descrizione che, a mio parere (ma magari per te è diverso) è secondaria alla vicenda. 
Particolarmente bello e significativo il pezzo su Giovanni e l'uomo del Team Rocket, ho trovato veramente interessanti i discorsi che hai fatto dire ai personaggi ed anche sensati, non frasi ad effetto buttate a caso per fare scena. Un ottimo lavoro, rispetto a quello che penso sia un'eccessiva sintesi degli avvenimenti nel paragrafo successivo. È stato sicuramente una boccata d'aria non concentrarsi sulla storia del protagonista e scrivere venti capitoli sul suo viaggio però avrei trovato interessante leggere di discorsi scambiati tra Giovanni ed un/a capopalestra, dove magari si evince il lato più negativo di Giovanni o comunque dove vi è una riflessione sul suo comportamento. Detto ciò, non metto in dubbio che ne arriveranno di occasioni simili per poter sviluppare quel lato del personaggio.
È stato un piacere leggere questo capitolo, ci rivediamo quindi fra tre settimane!

herr
(Recensione modificata il 26/02/2016 - 08:46 pm)

Recensore Master
25/02/16, ore 10:49

Buongiorno, Impossible Prince!
Per una volta, dato che mi rimane qualche giorno di libertà prima di dover tornare a lezione, ho colto l'occasione per potermi sedere a recensire questo capitolo stamattina stessa, senza dover aspettare. E lasciati dire che mi è piaciuto moltissimo, più di quelli precedenti.
Il caratterino di Giovanni appare sempre più deciso: mi è piaciuta sia la scena della conversazione col padre, sia quella, decisamente più inquietante, col membro del Team Rocket. Trovo che sia riuscito a rendere molto bene il carattere ambiguo, e a modo suo fortemente attraente agli occhi di un bambino come lui, di questa organizzazione. In quanto all'incontro col Preside, mi sembrava che già un paio di capitoli fa avessi accennato al fatto che Giovanni correva il rischio di non ricevere uno dei tre starter "ufficiali" della regione... quindi, anche se forse non avrebbe dovuto essere poi una sorpresa del tutto inaspettata, di certo esser posti davanti a una decisione ormai irrimediabilmente presa, e in modo oltretutto tanto ingiusto, è decisamente triste. 
La seconda parte del capitolo, dopo la partenza di Giovanni, mi è piaciuta in particolar modo. Il rapido excursus tra le varie città di Kanto è fortemente evocativo, trovo che rappresenti bene questa regione che ancora non riesce del tutto a risollevarsi dopo la guerra: ho apprezzato anche il dettaglio della Palestra di tipo Lotta a Zafferanopoli, che è una di quelle piccole sfumature che arricchiscono i primi videogiochi ma che non tutti colgono. Invece confesso che mi ha stupita un pochino trovare già Lt. Surge ad Aranciopoli (o almeno, ho supposto che fosse già lui il marine degli Stati Uniti d'America): se la tua storia si ambienta venticinque o trent'anni circa prima del videogioco, Surge dovrebbe essere un po' più vecchio di come appare negli sprite.
Non mi aspettavo neppure che Giovanni finisse per diventare Campione di Kanto (inutile dire che il motto, poi, era davvero inatteso!)... e con una bella squadra, oltretutto. Mi piace questo risvolto.
Per finire, la riflessione del Maestro è davvero interessante. Non vedo l'ora di scoprire come si svilupperà questo aspetto di Giovanni, e come e perché si tornerà a parlare di lui!
Insomma, anche questa volta un capitolo davvero niente male: anche a livello formale non mi pare di aver trovato niente di eclatante. Sono sempre più curiosa di vedere come proseguirà la storia, ma non preccuparti per gli aggiornamenti.
Detto questo, penso davvero di aver scritto più o meno tutto quello che mi era venuto in mente durante la lettura del capitolo: non mi rimane che farti i miei migliori auguri per l'università e per il proseguimento della storia, tieni duro!
Un abbraccio e alla prossima
Afaneia

 

Recensore Master
14/02/16, ore 16:29

Buon pomeriggio, Impossible Prince!
Fa piacere trovare finalmente un'oretta per sedersi con calma al pc a leggere e recensire la tua storia: come sempre, questo tempo è decisamente bene impiegato. 
Anzitutto, i miei complimenti per la frase di apertura del capitolo: mi è piaciuta particolarmente, forse perché proprio pochi giorni fa mi trovavo a riflettere su quest'espressione, parlare alla pancia, e mi sono sorpresa a scoprire che in molti lo considerano quasi un complimento, e di certo un punto a favore parlando di determinati personaggi politici: finalmente qualcuno che parla alla pancia della gente! Perciò ecco, mi ha colpita la coincidenza di ritrovare questa riflessione ad apertura del capitolo.
Venendo al testo in sé, Giovanni si riconferma come un bambino decisamente vivace, forse un po' sopra la norma... e anche un po' più svelto di certi adulti, il che sembra coerente con il genere di uomo che diventerà da grande, e che le sue azioni e le sue riflessioni stanno già cominciando a delineare fin da ora. 
Mi ha colpita molto anche la scena dell'aggressione al povero Riccardo, in cui è appunto Giovanni l'unico a intervenire. A questo punto non posso fare a meno di chiedermi se i pregiudizi di cui questi bambini sono già da ora vittime avranno ripercussioni nel progredire della storia, e in quale modo! Ah, e naturalmente sono molto interessata anche ai nuovi risvolti portati dalla guerra del Vietnam.
A livello grammaticale e stilistico non mi pare di aver notato niente da segnalarti, come al solito stai procedendo molto bene anche da questo punto di vista. A proposito, data la tua puntualità nell'aggiornare, posso chiederti se scrivi ciascun capitolo volta per volta o se hai il materiale già pronto e soltanto da correggere/trascrivere al computer, tanto per curiosità? 
Detto questo, penso di aver detto più o meno tutto quello che dovevo riguardo a questo capitolo. A questo punto non mi rimane altro da fare che salutarti e augurarti una buona domenica e una buona settimana: rimango in attesa del prossimo capitolo!
A presto
Afaneia

Recensore Junior
12/02/16, ore 18:13

Ehi!
Reasons non sono potuto passare da te prima ma ora è stato l'unico momento in cui sono libero (ma in realtà sto scrivendo la recensione e guardando Dexter in parallelo, cyao cyao tempo). Prima di cominciare però volevo chiederti di più su una cosa che ho notato: stavo dando un'occhiata alla lista delle Serie di EFP e vedo che tu ne hai cominciata una con il nome di questa ff (con descrizione W Beppe... Grillo? Ahahahahaha), è quindi un ciclio di storie della quale questa fa parte?
Partendo dall'inizio, una cosa che mi è saltata all'occhio è il Sole con la maiuscola, è per caso un riferimento al Giappone (Sol Levante) o semplicemente un dito scivolato sul caps (poco probabile, poiché l'ho notato più volte  e non credo alle koeencydent'se)? Medesimo discorso per Lassù (qua posso anche capire che sia un riferimento a Dio, ma still non sono sicuro).
Un commento più specifico posso farlo ora, e sai che era bellissima la parte delle tasse? Il modo in cui descrivi è molto scorrevole e fila alla perfezione, cosa che mi ha permesso di apprezzare ancora di più quella parte (quella più di altri), e devo dire che questo sistema di segmenti funziona alla grande per il tuo tipo di storia.
La trama mi sembra che fino ad ora non si sia mossa molto in avanti, se non per la rivelazione del Vietnam, ma comunque ogni piccola frase che dice Giovanni (come quando disse di voler diventare presidente) capisco sia molto utile per la sua introspezione e lo sviluppo del suo personaggio e per ciò per nulla di transizione.
Al prossimo capitolo!

herr

aggiunta
rileggendo il capitolo per controllare se qualcosa mi fosse sfuggito ho notato la giustifica dei lati! Ora la storia (parlando personalmente) era più godibile come impatto, l'ho apprezzato molto :)

 
(Recensione modificata il 12/02/2016 - 06:16 pm)

Recensore Junior
08/02/16, ore 17:51

Dio l'ha voluto!

O, se volessimo rimanere in tema, Giovanni l'ha voluto.
Personalmente le storie che esplorano il passato di un personaggio - specialmente i personaggi più ambigui e misteriosi, come Giovanni - mi garbano molto, essendo da me grande fan delle storie a sfondo storico e apprezzatore di flashback e quant'altro necessario per spiegare lo sviluppo di un personaggio, e anche il parallelismo con la storia italiana (sulla quale, degli anni 60/70, non sono molto ferrato a dire il vero) l'ho trovato molto interessante. Sono fiducioso che darà molti spunti e snodi nel prosieguo e non può che essere un'ottima cosa.
Spero anche che l'aver visto sia HoC che The Godfather mi aiuti nella comprensione di alcuni passi (ma è sicuramente una spinta al rewatch di entrambi, capitando a fagiolo per la quarta stagione della prima).
Prima di tutto devo farti i miei complimenti per lo stile, che non avevo mai avuto occasione di poter toccare con mano. È scorrevole ma non per questo troppo semplice né si perde in periodi molto corti, un buon connubio che permette, a mio parere, alla storia di svilupparsi al meglio, focalizzandosi direttamente su ciò che hai da dire (e ce n'è). Solo, se dovessi muovere una critica, personalmente avrei giustificato i bordi del testo, rendendo più ordinato e pulito il testo, che presenta delle curvature abbastanza poco gradevoli.
Non volevo parlare nello specifico dei capitoli MA menzione necessaria per il Prologo e per l'idea geniale di apporre delle frasi riguardanti il protagonista a crudo, immergendo il lettore in ciò che sarà l'atmosfera dei prossimi capitoli senza però avanzare di trama. Veramente, è stata un bellissimo espediente narrativo.
E penso di aver finito. Essendo un mashup di tre diversi capitoli questa recensione ne poteva risultare o troppo lunga o troppo corta, ed è finita così, ma confido di rifarmi nel prossimo capitolo.
Complimenti vivissimi,
 
herr
 

Recensore Master
30/01/16, ore 12:54

Buongiorno, Impossible Prince!
Mi dispiace tanto non aver avuto tempo prima per leggere quest'ultimo capitolo, ma purtroppo, come hai detto tu stesso, esami e altri impegni sono una realtà che non è possibile evitare. Quanto alle due settimane di attesa, credimi, non le trovo poi nulla di eclatante: è un intervallo consono per garantire al lettore un testo che valga la pena di leggere, perché l'impegno e la passione costano tempo, ma hanno il loro valore. Io poi sono l'ultima a poter parlare, dato che aggiorno anche una volta ogni sei mesi, ma comunque... per quanto riguarda il tentativo di plagio, sono semplicemente senza parole. Per curiosità, se non sono indiscreta, posso chiederti come hai fatto a scoprirlo?
Passo finalmente a recensire il capitolo vero e proprio. Confesso che mi è piaciuto molto, anche più di quello precedente: finalmente è apparso Giovanni, ancora piccolo ma già così proteso verso azioni scorrette e ai margini - non ancora al di fuori - della legalità. Mi è piaciuto il clima che hai saputo rendere tra i bambini, mi ha ricordato, forse senza volere, certi passi di Molnàr che dimostrano quanto intenso e concreto, e talora anche crudele sappia essere il mondo dell'infanzia.
Mi ha stupita un po' vedere il Team Rocket già più che formato e pienamente in azione, ma di certo non poteva evitare di gettare già le sue ombre e attrarre con il suo mistero questo bambino così determinato.
Un'annotazione veloce: ho trovato un solo errore, "affianco", che si scriverebbe staccato (confesso che anch'io l'ho scoperto solo pochi mesi fa... giuro, non ho il coraggio di rileggere le mie storie per scoprire quante volte l'ho scritto sbagliato!). Per il resto, mi pare che andasse tutto bene.
Insomma, in conclusione, un ottimo lavoro, non vedo l'ora di scoprire come proseguirà!
A presto, e buon fine settimana!
Afaneia

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