Recensioni per
Claymore - Rebellion
di _Fedra_

Questa storia ha ottenuto 121 recensioni.
Positive : 121
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/09/16, ore 16:28

Ciao Fedra, rieccomi di nuovo qua ;)
non mi dispiace affatto per Louvre, ma sembra proprio che il suo piano non sia andato esattamente come previsto, visto che Shade e le altre sono sopravvissute all'esplosione dell'appartamento; a quanto pare neanche lui è in grado di prevedere ogni singola cosa che accade in questo mondo, qualità che solo una persona possiede, ma non divaghiamo...
In questo capitolo gli avvenimenti principali sono due: la fuga di Shade e Miria e la scoperta, tragica, che gli yoma altri non sono che esseri umani. Partiamo dalla prima, dove Miria aveva sospettato che l'organizzazione avrebbe giocato sporco e riesce ad intervenire prima che Shade si butti in un attacco suicida che, per quanto nobile, sarebbe risultato vano, poiché difficilmente sarebbe riuscito a liberare Freja dalla morsa che l'Organizzazione ha impresso su di lei; e non dev'essere stato per nulla facile accettare quella situazione, accettare la consapevolezza che qualunque cosa lui avesse provato a fare, essa sarebbe risultata inutile e che non poteva far altro che fuggire; diciamo che Miria sa essere molto convincente... però temo di trovarmi in disaccordo con quest'ultima, per quanto Freja possa essere forte e determinata, contro l'intera Organizzazione, soprattutto ora che non possiede più nessuna libertà e che sta per essere trasformata nell'ubbidiente marionetta, non penso proprio che riuscirà ad uscirne da sola; quantomeno non finché la situazione non subirà un cambiamento...
Carino l'accostamento di un evento carino e coccoloso come Miata che si ritrova alle prese con una coppa di gelato (quanto vorrei un po' di gelato con questo caldo...) e di uno triste e drammatico come l'attacco degli yoma e l'agghiacciante scoperta che yoma ed esseri umani sono la stessa persona; avvenimento che, allegoricamente parlando, non stupisce, in verità, più di tanto; spesso le Claymore hanno detto come gli esseri umani possano essere più crudeli degli yoma e la malvagità, in fondo, non è affatto prerogativa di questi ultimi, ma di ogni creatura vivente; tuttavia non può che essere uno shock scoprire che la legge che vigeva all'interno dell'organizzazione non fosse altro che spazzatura e ipocrisia allo stato puro. Perfino Miria, che normalmente riesce ad avere il sangue freddo, è rimasta sconvolta da questo, e si che erano riusciti, grazie all'immensa abilità di Galatea (fin dove si possono spingere le sue capacità?) ad evitare ogni cecchino dell'organizzazione... e adesso cosa accadrà? Riusciranno le Claymore ad accettare la scoperta? O Shade si ritroverà all'improvviso abbandonato da tutti? E Priscilla cosa starà architettando, nascosta da tutto e da tutti?
Riassumendo ciò che ho scritto fin'ora, capitolo molto bello, questo, anche se, volendo cercare il pelo nell'uovo, ho riscontrato qualche ripetizione di troppo, soprattutto all'inizio; ma niente che possa compromettere la lettura, tranquilla :D e anche per oggi temo di aver concluso,
a presto,
Zephiel

Recensore Junior
12/09/16, ore 23:08

Ehilà, ciao Fedra,
ci hanno provato le vacanze estive, l'influenza, i test all'università ed anche i server di Efp, ma alla fine sono comunque riuscito a recensire questo capitolo, anche se in clamoroso ritardo; spero di non essere io quello spazzato da un tornado ;) comunque sappi che non ti libererai di me così facilmente, ci vuole ben altro per fermarmi del karma che sembra avercela con me; inoltre sono molto curioso di vedere che livello riuscirà a raggiungere la fiction, se il sogno di Black Star (soul eater) troverà compimento... deliri a parte, passiamo al capitolo in sé.
Così come dopo il giorno ci sarà la notte, così come dopo la vita ci sarà la morte, anche dopo la luce, rappresentata dal fuoco della passione che ha dimorato per delle ore nella camera da letto della casa presa in affitto dalle Claymore, finirà per comparire l'oscurità; e tanto più intensamente brillerà la prima, tanto più buie saranno le tenebre, questa è una delle leggi di questo mondo; poi, il modo con cui quest'ultima si presenta a noi... beh, ciò cambia da persona a persona. Freja rivive alcuni dei momenti più bui della sua vita, dall'aggressione degli Yoma dove sua sorella Astrid ha perso il proprio braccio, al profondo sentimento di vergogna che provava nei propri confronti a causa della sua codardia, per poi ripensare alla insopportabile privazione di libertà a cui era stata sottoposta, fin da bambina, da suo padre, che doveva mantenere sottocontrollo ogni qualsivoglia cosa dovesse accadere sotto il proprio naso (un complesso alla Aizen, mi pare); e Freja non può neanche fare a meno che confrontare tutto ciò con la spensieratezza con cui vive la propria vita Shade, il quale è stato responsbile del più totale stravolgimento della sua vita; e ciò non può che essere stato un bene, alla fin fine, perché il giogo che pendeva sulla testa della ragazza si è allentato, sebbene quel maledettissimo uomo occhialuto sembri prevedere davvero ogni cosa, ma non divaghiamo. Se da una parte sono contento, perché ci è stata mostrata una parte ancora nascosta o quantomeno solo accennata del passato di Freja, dall'altra sono rimasto molto colpito e, in parte, rattristato da quanto siano radicati questo dolore e questa sofferenza che Freja ha dovuto sopportare durante la sua vita, mi chiedo se riuscirà mai a superarli, perché non è assolutamente facile. Inoltre mi ha molto colpito l'inizio del capitolo, con quella relazione tra la posizione del corpo di Freja e ciò che era accaduto qualche attimo prima, mi è piaciuto molto.
E passando alla seconda parte del capitolo, dove fa la sua comparsa l'uomo dai mille occhiali da sole, ho notato come tu abbia scritto in maiuscolo le iniziali di "uomo nero" e a me, ciò, ha ricordato molto (o almeno l'ho interpretato così), la figura dell'uomo nero che viene raccontata ai bambini per spaventarli; ed essendo il nero un colore associato alle tenebre, all'oscurità e all'ignoto, questo causa in loro la nascita di una paura completamente irrazionale, perché l'uomo nero non esiste, che domina ogni loro impulso. Il motivo di questo mio collegamento sta nel fatto che viene detto che l'uomo nero rapisca i bambini ed è un po' ciò che sta succedendo in questo capitolo no? Louvre sta rapendo sua figlia per poter fare l'esperimento finale su di lei ed ottenere l'arma perfetta in vista di una futura guerra contro gli Abissali; inoltre, per Louvre Freja è ancora una bambina, così come Freja stessa, al suo cospetto, non riesce a non sentirsi inerme nei confronti del padre e a non provare quella paura irrazionale a cui ho accennato prima. In ogni caso, come ho detto, è solo la mia interpretazione, potrebbe essere una delle più colossali cazzate sparate in quest'era (d'altronde non sarebbe la prima volta che mi succede...). In ogni caso Louvre si dovrà guardare le spalle, d'ora in avanti; e non parlo di Shade, anche se mi ci gioco l'anima che è ancora vivo, che gliela farà sicuramente pagare, ma di me stesso; come avevo scritto nello scorso capitolo, mi sono affezionato a Freja e quell'esperimento non mi affascina affatto, senza contare che sono molto legato al libero arbitrio e ad ogni forma di libertà, quindi... la mia vendetta sarà servita nell'azoto liquido ;) ulteriore dose di deliri a parte, la situazione incomincia ad infiammarsi sul serio, con Shade e le Claymore momentaneamente fuori gioco ed ignare dell'inizio della fase finale del progetto gemini, mi domando cosa tu abbia in mente per noi; anche perché sia Raki che Priscilla non si sono fatti vivi, quindi la situazione sembra non poter che peggiorare. Se a ciò aggiungiamo le sane dosi di sangue che vola a fiotti sia in Elfen Lied che in Tokyo Ghoul... sono dannatamente curioso :D
Devo comunque ammettere che mi ha stupito scoprire quanto potente sia effettivamente l'organizzazione; cioè, l'avevo immaginato ed un po' lo sapevo, però vedere una dimostrazione del genere mi ha comunque preso un po' in contropiede, non me l'aspettavo proprio; vediamo che tipo di contrattacco avverrà dopo tutto ciò... E per ora temo di aver finito, dimmi cosa ne pensi della mia pazza teoria appena inventata,
a presto,
Zephiel

Recensore Veterano
09/09/16, ore 23:58

Ciao ^^
Scusa per il ritardo voelvo commentar a inizio settimana ma ho aspettato per via del bug.
Bellissimo capitolo.
In certe situazioni la calma va via come niente per fortuna Miria l'ha fatto ragionare.
Quanti poveri innocenti che ha fatto fuori l'organizzazione.
Galatea deve essere proprio forte per riuscire a sentire anche la presenza dei cecchini.
Wow che grande colpo di scena alla fine.
A presto ciao ^^

Recensore Veterano
28/08/16, ore 05:13

Qua stiamo massando dalla padella alla brace e nella bocca de vulcano... Shade e proprio distrutto. Sono rimasto ceramente di stucco quando le persone si sono trasformati in Yoma. Spero che riescano a usirne vivi.
Beh, non mi resta che scoprirlo nel prossino chap. Alla prossima.

A.K.

Recensore Master
27/08/16, ore 21:43

Ciao!
Bellissimo questo capitolo, come tutti gli altri dopotutto.
Mi piace moltissimo io tuo modo di scrivere e IO.ADORO.QUESTA.FF ♥
Ogni volta mi ispira sempre a continuare a leggere e non vedo l'ora che aggiorni afhgfydtfwbx
Ok. Basta.
A presto,
Tess

Recensore Veterano
26/08/16, ore 14:46

Eccomi scusami il ritardo ^^
Bellissimo capitolo ^^
Che brutto avere qualcuno che controlla sempre qualsiasi cosa fai.
Povera Freja che brutta esperienza deve essere stata vedere uno Yoma che asaliva la sorella.
Louvre diventa sempre più subdolo e bastardo.
A presto ciao ^^

Recensore Veterano
20/08/16, ore 04:00

Dalla piega che ha preso questa situazione mi sa che stiamo entrando nell'occhio del ciclone. Mamma mia , più pasaano i capitoli e più la situazione va a peggorarsi e più passano capitoli e più l'orhanizzazione mi sta sui cosi detti. Dopo questa bravata dell'organizazzione i nostri gli faranno passare un bruttissimo quarto d'ora. Non so perche ma ho questa sensazzione.
Beh alla prossima.

A.K.

Recensore Veterano
24/07/16, ore 02:52
Cap. 24:

Mia carissima e amata moglie, indovina chi torna a lasciarti le sue fiammanti recensioni alle ore più improbabili? E' lui o non è lui? Ma certo che è lui: il tuo fedele e mai assonnato Xephil-kun!! XD
Un capitolo che, già come lascia presagire il titolo, contiene tutto fuorché emozioni positive o fatti piacevoli (se si escludono il momento intimo tra Shade e Freja e le parole di Jean verso Claire). Buio profondo. E buio è proprio l'inizio con l'immagine di Raffaella rintanata in un'oscura e fredda grotta mentre fuori infuria un'acquazzone, una perfetta immagine desolante che riflette perfettamente il suo animo interiore: un ammasso nero e gelido oppresso dalla colpa e dal dolore come la terra lo è dalla pioggia incessante... E in mezzo ai ricordi più cupi della numero 5, ormai ridottasi a essere solo lo spettro di ciò che era un tempo, ecco farsi avanti come la più nera delle ombre la figura dell'Uomo Nero che le porta finalmente l'ordine che aspettava da una vita: l'esecuzione di sua sorella. La pulizia del suo errore, della sua colpa passata. E Raffaella non può che accettare e decidere di sopprimere con le sue stesse mani Luciela per cancellare la dannazione a cui lei stessa ha preso parte... Uccidere la sorella e distruggere così quel poco che resta della sua stessa anima per rimediare a quel terribile giorno in cui entrambe persero tutto... Tutta questa oscurità è ben visibile nel momento in cui le sorelle si rincontrano e, malgrado le suppliche e la disperazione di Luciela, Raffaella porta a termine il compito che, in fondo, lei stessa si è imposta e termina la vita della prima senza mai mutare espressione, mantenendo fino alla fine uno sguardo di ghiaccio, quasi a sottolineare che la sua anima è già morta da tempo e che ciò che muove il guscio vuoto che è il suo corpo è solo la volontà di portare a termine quell'ultimo, maledetto incarico... Un'immagine davvero triste e malinconica, che fa sentire fino in fondo il dramma delle guerriere dagli occhi d'argento e l'orrore che prende il nome di 'Progetto Gemini'.
Un momento più piacevole segue fortunatamente questo inizio con una nuova visione di Shade e Freja, i quali, dopo essersi finalmente chiariti e riconciliati, danno un'ultima saldatura al loro rapporto, se così si può dire... XD Mi è piaciuta davvero molto questa parte e non solo per il momento romantico e lussurioso, ma soprattutto per il modo in cui viene descritta. A partire dalle provocazioni delicate ma ostinate di Shade, tutta la scena viene mostrata con impeccabile cura dei dettagli e delle sensazioni provate dai due innamorati; ancora una volta prima da parte di lui poi da parte di lei, dolcezza e violenza si mescolano in un'amalgama di emozioni a dir poco intense e viene sottolineato come il loro rapporto si basi su molto di più che il semplice sentimento provato da un uomo verso una donna. L'irruenza e la passione di Shade sono le chiavi per la liberazione dell'anima di Freja dalle catene impostatele da famiglia e Organizzazione e le danno l'opportunità di spiccare il volo verso la sua vera vita, il suo vero fututo.. al tempo stesso, l'amore possessivo e pazzo ma anche sincero e profondo di Freja rappresenta la salvezza di Shade dall'oscurità in cui la sua anima stava precipitando per la solitudine e la discriminazione subite nel corso della sua vita e per l'impossibilità di creare un vero rapporto... Un perfetto completamento di entrambi che mostra il suo apice nel rapporto amoroso dolce ma al contempo violento che i due intraprendono dopo essersi chiariti una volta per tutte, quasi a voler scacciare i dubbi e le paure e riaffermare con forza i loro sentimenti.
Una parte davvero bella e commovente che, però, conduce inevitabilmente a una più cupa e triste: l'oscurità interiore di Claire. Se infatti per le sue amiche il lasciare l'appartamento rappresenta solo una sorta di rispetto dell'intimità di Shade e Freja, per lei è invece una vera e propria fuga da quella situazione così strana, fuggita e al tempo stesso ricercata dalla guerriera. Il desiderio provato da Claire di poter a sua volta avere quelle emozioni con la persona che amava si traduce infatti in un improvviso disgusto verso se stessa a causa non solo della sua natura di mezzosangue, ma anche dell'orribile abuso subito da bambina nel momento in cui il suo mondo venne completamente distrutto dai demoni costringendola a una vita dannata... Solo quei pensieri bastano a distruggere completamente le sue speranze di una futura vita normale e a farla sentire indegna di quelle emozioni così umane che prova, anzi a farle addirittura provare repulsione per esse perché le ricordano ciò che è e ha subito e così automaticamente finisce per odiare anche se stessa. E chi poteva venire a porgerle una mano stavolta se non Jean, la quale conosce molto bene quelle sensazioni? Lei, che perfino da umana era ritenuta più volte sporca e abietta a causa dei pregiudizi di una società troppo cieca, ignorante e chiusa per accettare i suoi desideri e la sua natura e che aveva poi dovuto affrontare non solo la perdita del suo amore ma anche della sua dignità e umanità, non solo riesce a comprenderla perfettamente, ma rivela che quei sentimenti oscuri erano svaniti proprio grazie alla luce mostratale dalla persona amata e che non importa chi tu sia o cosa abbia subito, ma chi decidi di essere. Quei sentimenti che Claire prova sono perfettamente normali e anzi rivelano la sua umanità mai del tutto scomparsa e rivelano una speranza dietro la coltre di tenebra che è la guerra attuale: la speranza di un futuro migliore dove nessuna di loro dovrà più nascondersi o vivere nella sofferenza e nella paura. Un bellissimo dialogo che rivela la parte più sensibile e gentile di Jean e le regala un'umanità che forse in nessun altra Claymore è presente, tanto forte da far breccia persino nell'oscurità interiore di Claire e permetterle di vedere la luce in mezzo alle tenebre... Veramente una parte meravigliosa!! ;)
E infine ecco un finale a sorpresa totalmente inatteso che spezza quel momento magico tra le guerriere e lascia presagire una cosa sola: la pace temporanea è ormai finita...
Un capitolo insomma eccezionale, mia amata Fedra-chan!! Qui ti sei davvero superata, devo ammetterlo, e la tua storia è schizzata a livelli ancora più incredibili!! Bisogna proprio dirlo: ormai è un capolavoro anche migliore della precedente e che continua a migliorare senza sosta.. e io non potrei essere più fiero di te per questo!! Sei davvero fantastica, my lady, non mollare mai!! ;)
Non vedo l'ora di leggere il prossimo, soprattutto perché sento un bel po' di guai in arrivo!! XD A presto!!
Anata daischi <3 <3 <3
Tuo unico, folle e appassionato pirocinetico marito,
Xephil

Recensore Veterano
19/07/16, ore 02:10
Cap. 24:

Ciao ^^
Bellissimo capitolo ^^
Povera Luciela davvero una fine orribile sopratutto per mano della sorella.
Povera anche Rafaella l'organizzazione è sempre più crudele.
Bella la scena rossa ^^
ahahahahaaha che intuito che ha Miata.
Interessanti gli sviluppi tra Claire e Jean sarebbe una coppia yuri interessante.
Però non credo che la faccenda con Raki sia finita qui.
A presto ciao ^^
(Recensione modificata il 19/07/2016 - 02:12 am)

Recensore Junior
17/07/16, ore 01:24
Cap. 24:

Buona sera Fedra, mi presento, sono Zephiel97, ma puoi chiamarmi Zephiel o anche solo Zeph, come più ti garba. Sono venuto a conoscenza di Claymore, manga che ho adorato a tal punto da fregarmene di avere l'orale da lì a pochi giorni, e di questa serie grazie a Xephil e penso che non finirò mai di ringraziarlo abbastanza per avermi concesso l'opportunità di leggere questa splendida storia e quella che la precede. La trama che stai tessendo non è per nulla banale o scontata o stereotipata, anzi, essa è avvincente, elettrizzante, ben costruita e ricca di colpi di scena; oltre ad un filone principale, ci sono varie vicende secondarie che poi convergono tutte in un'unica direzione, proprio come il ramo di un albero che ha varie biforcazioni e migliaia di foglie, ma la cui unica funzione è quella di far sopravvivere il vegetale, con la fotosintesi clorofilliana ed il resto (effettivamente, forse, usando le radici al posto dei rami, l'esempio sarebbe venuto meglio, pazienza); nel nostro caso, il bene ultimo corrisponde al proseguimento della storia. Passando dall'astratto al pratico, se il primo motore immobile che diede inizio a questa storia è il profondo e ben radicato desiderio di vendetta di Claire nei confronti di Priscilla (desiderio più che giustificabile, considerando che Prisicilla è la responsabile della morte di Teresa e della fine del fragile equilibrio che aveva appena instaurato nella sua mente, dopo la brutta parentesi con gli Yoma (a tal proposito, mi sarebbe piaciuto un maggior approfondimento del loro passato) ), è abbastanza chiaro come esso non sia l'unica vicenda narrata; in 'Occhi d'argento' eri rimasta più legata all'originale, mentre in 'Rebellion' hai dato maggior sfogo alla tua creatività e, secondo me, ciò ha costituito un grosso vantaggio per la storia, perché riesci a dare il meglio di te nel descrivere e narrare scene completamente inventate da te, rispetto a quelle riprese dal manga; la sfumatura tra le due tipologie è, a dir la verità, molto sottile, perché sei davvero molto abile con le parole e lo stile con cui scrivi è a dir poco magnifico e superbo; i temi trattati sono vari, svariano dal percorso di crescita di Claire, che si ritrova in situazioni nuove e non mi riferiscono unicamente ad avvenimenti bellici o riguardanti gli Yoma, bensì a quelli più profondi nel suo animo; conoscendo Raki, Claire viene per la prima volta in contatto con l'amore (quello con Teresa è di tutt'altra natura, il loro è amore fraterno) e con le conseguenze che esso comporta, a partire dai sentimenti contrastanti nei confronti del ragazzo, al forte tradimento che sente nel vedere Raki con Priscilla, al rimorso che invade prepotentemente la sua mente, che non sopporta l'idea di aver ucciso il suo amore. E a ciò si aggiunge la più conosciuta ricerca di Miria atta a scovare tutti i segreti dell'organizzazione, il nuovo progetto gemini riguardante Astrid e Freja, i contorti piani dell'organizzazione per conquistare il mondo, il concerto dei Linkin Park, il percorso di matrazione di Raki e tanti altri ancora. E' una trama molto approfondita e pensata, leggere questa storia è davvero entusiasmante.
I personaggi stanno subendo una caratterizzazione adeguata e per nulla stereotipata e stai approfondendo bene la psicologia di alcuni; rispetto ad Occhi d'argento, in questo senso, c'è stato un grosso miglioramento, riesci a gestire molto bene il carattere di alcuni (Teresa, ad esempio, non mi aveva totalmente convinto nel prequel di Rebellion, mentre ora sto imparando ad apprezzare la nuova sfaccettatura che le hai dato) e il gran numero di personaggi presenti nella storia, cosa per nulla facile e banale. E poi ci sono loro, Shade e Freja, le allegorie di te e Xephil, personaggi che mi hanno stupito per la complessità con cui sono stati studiati, per la cura nei particolari con cui sono stati presentati e che stanno avendo anch'essi un percorso di crescita individuale e corale che non ci si sarebbe mai aspettati; appena presentati, sembravano due personaggi solidi, stabili, con un carattere ben definito e consapevoli di come giri il mondo; tuttavia questo era solo la facciata che volevano mostrare, ciò che si poteva percepire a primavista, mentre guardando più in profondità nella loro mente si può scorgere la loro fragilità interiore, una caratteristica peculiare degli esseri umani, Claymore comprese; Shade ha sofferto terribilmente la sua natura, il suo isolamento dal mondo, i continui traslochi che non gli hanno permesso di creare dei legami stabili ed importanti cui ancorarsi e chiedere aiuto quando necessario; ha deciso di adare in giro per il mondo nel vano tentativo di riempire il vuoto che si era creato nel suo cuore, ma, nonostante sia andato a letto con varie donne e abbia provato una gran quantità di lavori ed emozioni (immaginarmi Xephil che cavalca un elefante rincorrendo un leone è stato alquanto esilarante), quel vuoto è rimasto, anzi, si è allargato ancora di più, perché il ragazzo non è riuscito a trovare il suo posto nel mondo e qualcuno che lo accettasse per quello che fosse; nessuno; nessunofino all'arrivo di Freja. Freja che ha vissuto un'infanzia terribile (ammetto che mi ha stupito e tanto che Louvre avesse dei figli, pensavo che fosse un uomo incapace di amare qualcuno e probabilmente è sempre stato così, ma voglio credere per lui che tutta la sua devozione alla causa sia dovuta al lavaggio del cervello che gli ha fatto l'organizzazione o risulterebbe essere un guscio vuoto, una marionetta nelle mani dell'Organizzazione, incapace di intendere e di volere; e ho goduto quando la testa dello yoma gli ha sfasciato il parabrezza), che sta vivendo tutt'ora una vita piena di doveri, di obblighi, di giornate grigie e prive di sole; abituata fin da piccola all'obbedienza ed alla fedeltà all'organizzazione, non ha potuto avere veri amici o persone a lei care a causa del nome che porta con sé, costretta a dei ripetuti test al limite del legale e con una sorella che è diventata a sua volta una burattina (un burattino nelle mani di un burattino... la cosa ha del comico) del padre, che controlla ogni cosa, anche le più piccola ed insignificante accada in casa e, più in generale, nelle loro vite. Tuttavia Freja non si è arresa, non ha gettato la spugna e non si è neanche disperata per la situazione in cui si trova; lei ha trovato la forza di combattere per realizzare i propri sogni e questa forza l'ha trovata, in parte, proprio in Shade che le ha dato un altro motivo di vita. Curioso come da due vite apparentemente divertenti e lussuose, ma in realtà cupe e tristi, sia potuto nascere un amore così profondo e puro, un legame così forte, una realtà così solare; sembra quasi una realizzazione della ginestra di Leopardi e della sua poetica utopica, ma la cosa va oltre anche a questo. E poco importa se Shade è stato un famoso spogliarellista o se Freja è la figlia del peggior nemico di Shade, poco importa se Freja vive nel lusso, mentre Shade in un piccolo appartamento con 8 Claymore (ok, questo si, ma poi si è tutto risolto, no? Certo, Shade ha quasi rischiato di diventare il pranzo di un risvegliato ma questi sono solo futili dettagli, no?) perché lui ha scelto lei e lei ha scelto lui; entrambi non si temono, non sono minimamete spaventati nello scoprire le parti più intime e nascoste dei loro caratteri, perché loro si amano profondamente e questa è l'unica cosa che realmente conta in questo momento. Fragilità che quindi non è da considerare come una caratteristica negativa dell'uomo, o almeno non del tutto; essa ci permette di creare attorno a noi dei legami forti e stabili e di poter superare le nostre paure, diventando delle persone migliori. Devo confessare che non incontravo dei personaggi così ben costruiti e che mi piacevano così tanto da parecchio tempo, mi ci sto affezionando davvero tanto e spero con tutto il mio cuore che Louvre non osi trasformare Freja in una Claymore priva di qualsivoglia volontà. Ah, me ne stavo quasi per dimenticare, ma trovo molto azzeccato il luogo in cui far avvenire la vicenda, Roma e, più in generale, l'Italia, che in qualche modo rispecchia la struttura dell'Organizzazione (non penso che sia un caso che la loro base sia a Roma e non mi riferisco al suo essere la capitale dellos Stato).
L'opinione che ho di questa serie, considerando trama, personaggi e stile narrativo (di cui ho parlato poco perché poco c'è da dire: è semplicemente superbo) è che è semplicemente sublime e con sublime intendo la sua accezione kantiana della critica del Giudizio. Bene, dopo questa relativamente (molto relativamente) piccola premessa, dove ho cercato di essere il più ordinato possibile (ed io tendo ad essere veramente disordinato, ma d'altronde al massimo disordine corrisponde il massimo ordine :D)passiamo al capitolo in sé.
Il capitolo inizia con Raffaella, un personaggio molto misterioro nell'universo Claymore che mi sarebbe piciuto avesse avuto più spazio nel manga; di lei si sa molto poco, se non che fu una numero uno, nonché una appartenente al primo progetto Gemini, sebbene fu un fallimento; Luciela perse il controllo e si risvegliò completamente, diventando un'abissale; Raffaella ci rimise l'occhio sinistro e non si perdonò mai ciò che era accaduto, lei avrebbe dovuto proteggere la sorella; venne cacciata dall'organizzazione, perché nessuno sarebbe dovuto venire a conoscenza del progetto, salvo poi essere ripescata e riutilizzata come spia, infiltrata e boia; le venne dato il numero cinque, ma il suo potere andava ben oltre; è, inoltre, perfettamente capace di sopprimere il suo Yoki, tanto che neanche Luciela si accorge del suo arrivo prima di sentire il proprio nome. Prima parte riflessiva che ho davvero apprezzato, scritta benissimo e che mette in luce ciò che sono i pensieri del personaggio, la sua interiorità più profonda, cosa non facile nelle poche righe che le hai dedicato; a Raffaella viene finalmente data la possibilità di pagare il debito che aveva contratto nei confronti della vita e poco importa se ciò andrà a vantaggio dell'organizzazione; loro vogliono la testa di Luciela e lei vuole porre fine alla sua sofferenza, stesso obbiettivo con motivazioni diverse, ma per nessuno dei due ciò ha peso. Una tragedia familiare che trova finalmente conclusione, mi ha particolarmente colpito come tu abbia volutamente sottolineato più volte la fermezza con cui Raffaella compie quel gesto apparentemente innaturale (perché è innaturale uccidere qualcuno), ma che rappresenta l'unica via di salvezza per quella persona.
La scena passa poi ad una Freja fresca di doccia, ma parecchio stanca, che ha appena avuto libero accesso al cuore di Shade; nello scorso capitolo o in quello prima il ragazzo si era dichiarato per la seconda volta, mettendo a nudo i sentimenti che provava per lei e donando la sua anima alla donna amata; Freja e Shane sono, dunque, riusciti finalmente a fare la pace ed a superare la prima loro crisi di coppia (se è vero che Shade se l'è un pochino cercata, è altrettanto vero che Helen e Teresa ci hanno messo del loro); però, si sa, ad ogni cambiamento nell'anima corrisponde un cambiamento nel corpo e, se il primo caso si era verificato... beh, il corpo non sta mica a guardare ;) e quindi via, in una delle più romantiche sessioni di sesso (se Shade aveva rischiato il bondage... beh, diciamo che anche qua...) del mondo; romantica, ma particolare; è un continuo stuzzicarsi a vicenda: prima Shade riesce, astutamente, a farsi desiderare, a provocare in Freja piccole scariche di piacere, seguite da altre ad intensità viavia crescente, che non fanno altro che aumentarne il desiderio; ottenuta l'attenzione il ragazzo prosegue lungo la strada prefissatosi, aumentando sempre di più il piacere che provoca alla compagna, con delle romanticissime effusioni d'affetto che aumentano via via di intensità, fino a raggiungere l'apice, per poi fermarsi, aumentando al limite massimo il desiderio; a questo punt è Freja a prendere in mano la situazione, rispondendo alla provocazione ed invertendo i ruoli e così via, in un continuo e repentino scambio di amore tra i due, il sentimento più puro esistente sulla faccia della terra. E qua ritorna un po' il discorso fatto prima sulla fragilità delle persone, anche in questo momento i due amanti (inteso come 'che si amano')si mostrano nudi (letteralmente) di fronte a loro stessi, le loro paure, i loro istinti più primordiali, i loro timori ed il loro puro e semplice essere; ma nessuno dei due è minimamente turbato o spaventato da ciò che vede, perché loro si sono già accettati a vicenda, perché a loro importa soltanto stare insieme e volersi bene, amarsi ed è lo stesso Shade a sottolinearlo, prima che... beh prima che il piacere lo stordisca. Hai descritto questo loro momento privato in maniera eccelsa, profonda, dando il giusto spazio alle loro sensazioni, emozioni, usando delle parole perfette in relazione contesto, senza cadere minimamente nell'eccesso, ma, anzi; in pochi riescono a rendere una scena del genere in una maniera così brillante, non mi rimane che farti i complimenti per ciò.
Sembra che i due innamorati ci stiano dando dentro, tanto che Teresa consiglia a tutte di "prendere una boccata d'aria", alias andarsene per lasciare loro un momento di intimità. Però Claire sembra essere rimasta turbata da ciò che stanno facendo i ragazzi, perché le ricorda ciò che è stato, ciò che sarebbe potuto essere e ciò che non sarà mai; le ricorda il periodo buio in cui veniva sfruttata dagli yoma, prima che Teresa la salvasse e la prendesse sotto la sua ala protettrice; le ricorda ciò che sarebbe potuto essere con Raki, con cui aveva scoperto l'amore, con tutte le conseguenze del caso; le ricorda ciò che non sarà mai, perché Raki è morto (o almeno lei lo crede) e, in ogni caso, l'aveva precedentemente tradita con Priscilla, la sua nemica giurata. E questo turbamento, questa frustazione la porta ad allontanarsi dagli altri ed a scappare dalla realtà, rifiutando le numerose mani che le vengono poste, ultima quella di Jean, che irrompe prepotentemente nel tunnel senza uscita, dando un po' di speranza alla Claymore. L'innocenza, caratteritica peculiare di una ragazza in giovane età, le venne strappata via con la forza dagli yoma e da allora non è più ritornata; Claire si è sentita sporca, macchiata; le stesse sensazioni che ha provato jean, in un periodo in cui l'omosessualità era vista come un crimine, una malattia (non che adesso, purtroppo, le cose siano migliorate più di tanto; è vero, ci sono stati grossi passi in avanti, ma... come disse Einstein, due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana), un qualcosa per cui sentirsi sporchi, per l'appunto. Però, l'importante non è quello che vogliono gli altri o quello che essi pensano, ma quello che vuoi tu, quello che pensi ti; tu sei tu e tu soltanto e questa è la cosa fondamentale. Jean si dimostra una ragazza molto sensibile, al contrario della prima impressione che si poteva avere inizialmente su di lei, ovvero che lei fosse fredda come il ghiaccio. Ho apprezzato molto questa breve discussione tra le due, Jean è un personaggio che mi era molto piaciuto in Claymore e questo dialogo, oltre che essere davvero molto profondo, è ricco di spunti per riflessioni future, very well. Tra l'altro, sembra che Jean sia riuscita a fare colpo sull'impenetrabile cuore di Claire, impresa riuscita solamente a Teresa.
E come concludere il capitolo se non con una frase ad effetto ed un clamoroso colpo di scena? Semplicemente geniale. Se sei riuscita ad arrivare fino in fondo (giuro che non era nei piani una recensione così lunga), col senno di poi il buonasera iniziale non è troppo azzeccato, ma lasciamolo lì. Bene, penso di aver scritto anche troppo, io mi fermerei qui. Spero che tu riesca a superare indenne le prossime due settimane ed a ultimare la tesi di laurea (se può servire, prova a non pensare alla data di scadenza che si avvicina, ma pensa che dopo quella data sarai finalmente libera), a presto,
Zephiel

Recensore Veterano
16/07/16, ore 05:46
Cap. 24:

Cavolo, qua la faccenda si fa molto calda. E non dicho solo che qua da me qualche giorno da erano minimo 35 gradi all'ombra ;) (capito cosa intendo con calda? Certo che si). Shade e Freja alla fine oltre che hanno fatto la pace il loro rapporto più saldo di prima. E poi ora abbiamo scoperto la coppia Yuri (almeno credo). Ciao e alla prossima.

A.K.

Recensore Junior
15/07/16, ore 20:06

ciao
un bel racconto non molto fuori dalla vera storia di claymore ,
mi stupisci proprio !!! Avere questa idea geniale di scrivere la storia di claymore nei tempi nostri , l unica cosa che secondo me che hai perso è , che hai tolto Claire e Teresa come personaggi principali e hai messo questi fantastici e mitici personaggi nuovi ; anche se mi piacciono molto ma sia una appasionato come prefferirebbe riavere Claire Raki Priscilla Teresa alc chentro della storia ma cosi come è può andare , si vede che hai cercato di creare una storia diversa di quella del manga ma la cosa che mi stupisce di più è il fatto che rigi e rigiri la stroia e poi fai seguire il filo della vera storia se un genio per questo perchè anche se la cambia e l' ambienti nei nostri tempi la storia segue sempre il suo profilo originale ...
Non farmi aspettare troppo per il prossimo capitolo ciaoo

Recensore Veterano
08/07/16, ore 00:38

Rieccomi qua, mia amata moglie!! Pronto per l'ultima recensione!! ;)
Già il capitolo precedente era stato cupo, ma questo qui... Dio mio, ancora peggio. Non pensavo che ciò di cui Caesar parlasse nel capitolo precedente fosse i progetto Gemini stesso, ma ora capisco perché ne era tanto preoccupato e il suo tradimento acquista un connotato ormai chiaro e logico. Il caso di Raffaella e Luciela è presentato molto fedelmente al manga originale ed è reso molto bene, ma ciò che rende davvero angosciante la conversazione tra maestro e allieva è il nuovo caso del progetto, le nuove future pedine... Già il caso di Raffaella e Luciela era stata una cosa terribile, tuttavia le rivelazioni sul triste destino della moglie di Louvre e sui progetti che l'Organizzazione ha per le sue figlie sono ancora più orribili. Quanto possono essere disgustosi gli esseri umani, mi chiedo io? Non mi sorprende che Caesar sia stato costretto a scappare con la nascita di Shade: un figlio di un potente ed esperto addestratore di Claymore con una minuscola ma presente percentuale di carne demoniaca naturale nel suo corpo umano. Se lo avessero saputo, l'avrebbero trasformato subito nel loro ennesimo esperimento per creare nuovi mostri potenti e controllabili, proprio come intendono fare con Freja e Astrid... E in mezzo a questo terribile racconto, le reazioni tutt'altro che tranquille di Galatea lasciano presagire un futuro peggiore di quanto si possa immaginare e ormai una sola cosa è chiara: presto il passato reclamerà il suo tributo di sangue e nessuno potrà più fuggire...
Ancora più cupa e straziante è la seconda parte, con un'imprevista quanto dura discussione tra padre e figlia, membri dell'Organizzazione. L'influenza di Elfen Lied è ben chiara ed evidente, mia cara, e non posso che ritenerla quantomai appropriata visto che il trattamento che gli Uomini Neri riservano in questo momento alle loro cavie non è diverso da quello subito dai Diclonius... La freddezza e la crudeltà delle parole di Louvre sono ripugnanti, ma non tanto per il loro significato quanto per l'indifferenza e la sicurezza con cui le pronuncia; dopo che perfino sua moglie è stata sacrificata per questa follia e pur sapendo che una delle sue figlie andrà incontro a un destino peggiore della morte, non arretra o vacilla di un centimetro dalle sue convinzioni, no, dalle convinzioni dell'Organizzazione... Astrid ha proprio ragione: gli hanno fatto un lavaggio del cervello sopraffino, anzi ho quasi l'impressione che lo abbiano lobotomizzato. Disgustoso a dir poco... A proposito di Astrid, non credevo che l'avrei vista ribellarsi e opporsi così apertamente a suo padre dopo aver sentito la verità; tu mi avevi detto che non era al corrente della situazione reale, ma la credevo più assorbita dalle trame e dagli inganni dell'Organizzazione... Invece qui la sua effettiva opposizione ad essa e ai suoi metodi, che già si era intravista nei precedenti capitoli, viene del tutto alla luce e rivela che lei in fondo non è quella ragazza fredda e indifferente che voleva sembrare e che è legata più di quanto uno pensi a sua sorella. Avevi proprio ragione: non è malvagia e nemmeno convinta della sua causa.. ora la vedo chiaramente, sotto quel guscio gelido, è solo una ragazzina spaventata e debole che obbedisce per pura paura e nient'altro, che non è nemmeno capace di combattere per ciò in cui crede. Tutto ciò che ha fatto finora è stata solo per salvarsi il collo, perché aveva paura degli Uomini Neri e del mondo in cui vive e non sapeva come sopravvivere e così ha finito per diventare l'obbediente burattino di suo padre, che non sa nemmeno stare in piedi da sola senza di lui che tiene i fili. Mi fa una gran pena, certo, ma sai, è anche peggio di quanto pensassi: tutto quel male per paura.. penoso e patetico. Davvero, è patetica da quanto in realtà sia debole. Non capisco se mi suscita più pietà o disgusto... Freja si sbagliava proprio.. tra loro due è lei la più forte, senza dubbio.
La conclusione è però del tutto inaspettata: l'inizio dello scontro devastante tra i due Abissali Easley e Luciela! Hai reso davvero bene questa parte, stai diventando più brava anche con le scene d'azione, mitico! è solo la prima parte, ma si preannuncia una battaglia spettacolare nella quale anche Priscilla sarà senza dubbio coinvolta..!
Un capitolo eccezionale, mia cara Fedra-chan! Sei stata fantastica in ogni punto, hai reso tutte le emozioni e le sensazioni perfettamente e hai migliorato anche i punti in cui a volte rendevi meno.. insomma sei stata fantastica!! E la storia è diventata ancora più bella di prima e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!! :D
Alla prossima, amore mio!! <3
Anata daischi <3 <3 <3
Tuo solo, folle e pirocinetico marito,
Xephil

Recensore Veterano
07/07/16, ore 00:54

Ben ritrovata, mia amata moglie!!
Mi spiace non essere riuscito a recensire prima, ma tu stessa sai che non riesco mai ad avere regolarità in queste cose per un motivo o per l'altro... XD Comunque sono sempre qui!
Allora, un capitolo decisamente molto emotivo quest'ultimo, soprattutto il titolo faceva già presagire che avrebbe narrato qualcosa di non molto piacevole. Nella prima parte abbiamo il nostro gruppo di eroine ed eroi al gran completo in una sorta di riunione strategica, o meglio in una dura discussione per chiarire una volta per tutte le vere intenzioni di Shade e i dubbi di Freja. Malgrado la riunione in una casa così piccola susciti una certa ilarità, la discussione iniziata poco dopo la smorza subito... Sapevo delle idiozie combinate dalla mia 'creatura', ma leggerle ha comunque un effetto negativo sui miei sentimenti.. hai descritto il suo difficile passato davvero bene, così come hai perfettamente espresso il suo stato d'animo durante il suo racconto. Facile pensare che uno sempre allegro e apparentemente spensierato non abbia mai niente da rimpiangere, e invece è proprio il contrario: spesso sono proprio queste le persone che hanno provato più dolore di tutte e indossano la maschera dell'allegria solo per nascondere la propria debolezza e non far preoccupare gli altri... Davvero struggente, ma tale cupezza viene spazzata via dalla sua successiva dichiarazione a Freja, la quale non manca di rivelare il suo stesso cuore al suo amato in modo da poter abbattere qualunque barriera potrà mai esserci tra loro. Comprensibili sono anche i dubbi e le paure della nostra guerriera, che non sta compiendo un passo piccolo, ma un enorme balzo che potrebbe portarla tanto in Paradiso quanto all'Inferno... Tuttavia la conclusione con la riaffermazione del loro amore e sincerità, accompagnata dalla saggezza di Caesar e dall'allegria infantile di Miata, illuminano la scena e regala una magnifica immagine di luce e speranza, rendendo non solo il loro sentimento più bello che mai ma suggerendo quasi che anche in questo mondo corrotto e oscuro può esserci del calore e del bene. Un'immagine meravigliosa :)
Immagine che purtroppo viene subito cancellata dalla parte successiva, dove ci riimmergiamo di nuovo nei meandri delle oscure trame dell'Organizzazione e scopriamo che cos'è davvero questo fantomatico progetto Gemini. Il tuo riadattamento della storia di Alicia e Beth è davvero bello e triste al tempo stesso: pensare che c'è gente disposta a dimenticare i propri legami di sangue solo per denaro, anche se disperata, è a dir poco deprimente.. quelle povere bambine strappate alla madre con la sua approvazione, cresciute, addestrate e manipolate allo scopo di diventare delle guerriere senza pietà né coscienza né scrupoli, delle perfette macchine di morte non dissimili da freddi automi robotizzati e programmati per obbedire a qualunque ordine impartito senza discutere. Davvero atroce e disgustoso. La dimostrazione di potere camuffata da test che avviene in seguito non fa altro che rafforzare quella immagine di violenza e oscurità, in quanto le due guerriere vengono letteralmente ridotte al 'braccio e la mente', con ciascuna di loro che fa un solo ruolo eliminando così del tutto la propria identità in quanto Alicia perde la propria col Risveglio e Beth elimina la sua per diventare quella della sorella e tenerla legata al suo lato umano e impedire la follia derivante dalla trasformazione... Una cosa a dir poco abominevole e ancora di più lo è il modo spietato in cui il capo dell'Organizzazione ne parla trattando l'intera faccenda come se fosse un grande gioco. Altrettanto terribile è però la rivelazione degli esperimenti compiuti in altri Paesi e dei progressi fatti per trasformare i Risvegliati in vere e proprie armi biologiche.. mi ricorda molto Resident Evil questa parte, in quanto anche lì cercano di creare le armi biologiche definitive per dominare qualunque guerra e, alla luce di questo, per quanto odi ammetterlo, non posso non dare ragione al capo: l'umanità è davvero spietata e sempre pronta ad accanirsi sui deboli, vive in un mondo crudele in cui i veri demoni sono proprio quelli col volto umano e che si riempiono la bocca di parole dolci ma fasulle... La realtà è davvero una verità amara e terribile alla quale, però non si può sfuggire, cosa che Astrid imparerà molto presto, temo... Su tale punto, devo dire che la sorellina mi ha sorpreso: allora ha davvero un cuore sepolto lì sotto e prova anche lei in realtà disgusto per i piani e le azioni dell'Organizzazione, ma a differenza di Freja non è in grado di opporsi perché non ne ha né la forza né il coraggio. La figura della fredda esecutrice è solo una farsa, la verità è che è solo l'ennesima marionetta con l'unica differenza che ne è consapevole, ma rimane impotente lo stesso... Davvero triste, la compatisco.
Infine, la breve discussione tra Caesar e Galatea fa presagire che un'altra verità ben più dura e crudele delle altre sarà presto rivelata e io temo a sapere quale potrebbe essere...
Un capitolo eccezionale, Fedra-chan!! Diventi sempre più brava e la tua storia diventa a ogni capitolo sempre più eccitante e coinvolgente!! Non vedo l'ora di proseguire e scoprire che cosa mi riserverà il prossimo!! A presto ;)
Anata daischi <3 <3 <3
Tuo unico, pazzo e piromante marito,
Xephil

Recensore Veterano
05/07/16, ore 14:56

Ed eccomi qua... Scusa il ritardo.
Però devo ammettere che Astrid non la facevo cosi sentimentale, pensavo che fosse come suo padre fredda, e invece mi hai lasciato di stucco, spero che dopo questa discussiome apra gli occhi e se ne va via pure lei. Ora due abissali si stanno fronteggiando e per ora sta avendo la meglio Luciela. Io spero che vinca lei. Che succederà ora? Bisogna aspettare
Ciao.

A.K.