Ehilà!
Ho fatto nottata per finire questa ff e ne ho ricavato anche un mezzo mal di testa, ma non mi pento assolutamente di nulla perché le tue ff sono sempre le migliori. Forse la cosa che adoro di più è che alla fine tutto si risolve sempre per il meglio, non importa quanto la situazione fosse incasinata o difficile all'inizio, so che con te vado sul sicuro in quanto a felicità finale e scrittura meravigliosa :)
Premesso tutto ciò, non ho ancora deciso quale sia stata la mia scena preferita in questa storia perché ce ne sono così tante di stupende e awwwwww mi sciolgo. Ho adorato un sacco tutte le scene comiche con Niall o Gemma o anche il fantastico viaggio in macchina verso Holmes Chapel con le incredibili doti di animatore per bambini di Louis *sarcasmo intensifies*, però forse la mia preferita è quella di Harry che fa pilates perché ce li vedevo un sacco ahah.
Ogni volta che leggevo la parola "divorzio" avrei voluto sbattere la testa contro il muro/tavolo più vicino perché davvero, no, cioè get your shit together ragazzi. La cosa che mi ha uccisa definitivamente è stata la scena in soffitta. Quando ti ci metti sei davvero malvagia, sappilo. Uno chiude via tutti i ricordi, tutte le cose che lo fanno star male, poi è costretto a spalancare le porte e rivivere tutto e no, mamma mia, certe cose dovrebbero essere illegali. In seguito sono "risorta" giusto in tempo per morire un'altra volta quando i Larry finalmente si confrontano sul tipo di relazione che vogliono e, forse per la prima volta in questa storia (incredibile che abbia resistito così tanto), avrei voluto strangolare Louis. A mani nude. Lasciandolo riprendere ogni tanto. Giusto per farlo soffrire, ecco. Stavo tipo pregando in aramaico antico (wtf?) che Harry non cedesse anche questa volta e uau proud of you, son, anche se la sofferenza mamma mia. Vogliamo parlare della scena dell'addio-non-più-addio? Credo di essere morta e risorta tre volte nello spazio di poche righe. Perché non ci sono i bambini e quindi Harry soffre da solo per non fare soffrire troppo Lou (e i bambini stessi), se non è amore questo. Perché l'hai descritta in un modo cinematografico ed era di una lentezza e profondità estenuante e se possibile mi sono innamorata ancora di più di come scrivi. Perché quando ho letto la parola "tonfo" mi sono bloccata e ho pensato: "Non dirmi che è caduto e si è rotto un'altra gamba o che ne so" e invece, fiuuuuuu, erano solo le valige :') i miei amori awwwwwww okay la smetto, o forse no. Infine, la mia sanità mentale è andata definitivamente a farsi benedire insieme a quei due a Barcellona. Cioè. Prima c'è il grande colpo di scena: interrompiamo i programmi per annunciarvi che sì, Louis William Tomlinson è ufficialmente impazzito, però ama tanto la sua famigliaaaaaaaawwwwwww, ci scusiamo per il disagio. No davvero, stavo per mettermi a urlare per casa. (Non ho reazioni da persona normale, non so se si fosse notato prima lol). Poi abbiamo H che, finalmente direi io, ci permette di vedere il "famoso" appartamento di Barcellona e per la prima volta, ci rendiamo completamente e definitivamente conto di che vita triste facesse Louis là da solo. Harry ha dovuto rimanere forte e "funzionante" per il bene dei bambini e del suo lavoro ecc, però almeno aveva qualcuno che lo aspettasse a casa, qualcuno da abbracciare, qualcuno. Louis, invece, era da solo in un appartamento troppo vuoto, troppo anonimo, troppo bianco, troppo silenzioso, in una città come Barcellona che è l'emblema dei colori e della vita e della gioia, senza la famiglia, senza nemmeno la madre o le sorelle o gli amici o la gatta rompicoglioni della vicina semidepressa. Uno schifo insomma. Per cui sì, se hai sentito un grosso crack ieri, in piena notte, beh, era il mio cuore di vetro che andava in mille pezzi. Grazie tante. Però la scena dopo e il mini epilogo della famigliola finalmente felice e unita mi hanno riattaccato i pezzi meglio di qualunque supercolla delle pubblicità stupide in tv.
Okay, avrebbe dovuto essere una recensione breve, invece ho scritto un papiro e devo dire ancora 284920 cose. Finisco sempre col riassumere la trama agli autori, wtf cervello, la sanno già la trama, why. Sono pessima.
Adoro tantissimo la tua capacità introspettiva nei confronti dei personaggi che non sono mai semplici personaggi (scusa il gioco di parole), ma diventano in carne e ossa, reali, con le loro paure e i sentimenti e le indecisioni e tutto il resto. Quando esplori la loro mente certe volte mi sembra di star leggendo una poesia, non un testo di prosa, non so come tu faccia, ti invidio per questo ahah. Poi tutto il continuo riferimento all'estate (ecco il perché del titolo) negli occhi di Louis e la poesia del matrimonio e portami a vedere il cielo cadere e i flashback, no Maria, io me ne vado. Mi viene da piangere. No, davvero. Poi la frase dell'elefante mi è piaciuta così tanto che me la sono salvata da qualche parte e l'ho messa come stato su wa perché è davvero stupenda. Tu mi rovini, ragazza mia, tu mi rovini.
Non mi soffermo sugli Ziam perché altrimenti qua arriva la notte e io ti sto ancora scrivendo e poi a te toccherà pure leggere quest'accozzaglia di pensieri e sensazioni e buona fortuna a capirci qualcosa. Povera te. Comunque tranquilla, ho adorato un sacco anche loro, non potrei mai odiare uno dei tuoi personaggi o anche solo una parola delle tue storie.
La leggenda narra che avrei dovuto recensire anche quella che ormai tutti chiamano "la ff dei dottori", però non ho le forze mentali di riguardarla per farti una recensione come Dio comanda perciò sappi che ho letto tutte tutte tutte ma proprio tutte le tue storie, le ho adorate tutte, ho pianto in un buon 80% dei casi e non so quanto ti abbia insultata in certi punti (sorry), però se ti consola, più insulto una persona/autrice/ecc più la amo, ergo <3 [anche se mannaggia a te ho dovuto aspettare tre mesi per avere le forze mentali di leggere "Let me mend your broken soul" perché non sono riuscita a entrare a medicina dove avrei voluto :(]
Perdonami un sacco per questo fiume in piena, tra un po' dovrò cercarmi una beta per le recensioni-papiro che lascio, sarà piena di errori, ormai sono prossima alla dislessia perché il mio cervello pensa a una velocità pari al triplo delle mie facoltà di scrittura, non importa se a penna o a pc, gli orrori li lascio sempre. Sorry.
Parlando con la mia migliore amica (che ho trascinato nel mondo Larry, ma che è ancora restia alle ff), ci siamo chieste se tu scrivessi solo ff o anche storie originali o se avessi intenzione di farlo, insomma, col talento che hai, io scriverei libri 24/7. Piccola curiosità (non so farmi gli affaracci miei ma proprio mai eh).
Vedo la luce, queste sono le ultime cose che ho da dirti yay (tanto appena premo "invia la recensione" me ne verranno altre, sicuro). Siccome sono pigra e sfaticata e *inserire ulteriore sinonimo qui*, quali sono le frasi che hai preso da Mia Martini e da Lo Stato Sociale? *ci prova con gli occhioni dolci*
Ho appena tirato un sospiro di sollievo io, non oso immaginare tu quanto mi stia maledicendo ops.
Alloraaaaaa, io sono ancora del tutto scioccata dalla poesia perché forse questa è la volta buona che mi metto a leggere Neruda (shame on la scuola che non me l'ha mai fatto studiare) perché davvero, adesso ti rubo l'idea e costringerò il non esistente (e mai esistito) mio fidanzato a leggermela al mio (mai celebrato) matrimonio. A parte gli scherzi, potrei farlo sul serio.
Okay, credo di aver detto tutto quanto avessi da dire: il riassunto è che adoro un sacco ciò che scrivi e vorrei che le tue storie non finissero mai. (E che vorrei fare un rito pagano per rubarti un goccio di talento, sorry not sorry, anzi, ricorda che sharing is caring)
Dopo aver fatto la figura della deficiente per non so quanti minuti tu ci abbia messo a leggere questa cosa, me ne vado.
Continua così, mi raccomando.
Un abbraccio,
Etta (Recensione modificata il 25/01/2016 - 11:23 am) |