Recensioni per
L'ultimo ballo
di lady capuleti

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
07/03/16, ore 19:06

Ehi! Eccomi qui :)
Hai detto di non aver trovato alcun errore nella mia storia, beh, neanche io ne ho trovati nella tua -mancava soltanto un punto fermo in una frase di un dialogo, per essere precisi-.
Mi piace il tuo modo di scrivere, molto fluido e scorrevole. La descrizione della vicenda, però, è la caratteristica che mi ha colpito di più.
Considerando la trama, invece, questa è una delle poche volte in cui trovo la città di Roma, o Mosca per quelle poche righe, in una storia. Solitamente leggo sempre di luoghi esterni all'Italia e questa per me è una novità.
Ben scritta, ottimo lavoro, complimenti! :)

Recensore Veterano
07/03/16, ore 17:45

Ciao!
Finalmente sono riuscita a trovare un momento libero per leggere la tua storia :)
Devo dire che il genere non è dei miei preferiti e dopo il prologo ero riluttante a continuare e il commento è stato " Oh dio è morta una ragazza e siamo solo al prologo!" ma poi ho deciso di leggere almeno un'altro capitolo prima di dare una conclusione affrettata e devo dire che mi sono ricreduta. Il tuo modo di scrivere è minuziosamente dettagliato, il che per noi lettori non è difficile immaginare ciò che succede nella storia e rimane quell'alone di mistero che è riuscito a farmi rimanere sulle spine per sapere cosa succederà. Chi è la donna morta? Cosa ha spinto Natalya a trasferirsi a Roma e la cosa più strana è cosa nasconde Gabriella Leoni e perchè non fa una piega quando si accende la radio?
Strano ma vero, ma la tua storia mi ha preso molto :D
alla prossima un bacio

Recensore Master
07/03/16, ore 17:33

Eccomi!
Allora non ho letto la descrizione né null'altro perché come d'abitudine mi voglio immergere subito nella storia, senza darmi distrarre.
Trovo che tu abbia descritto molto bene Roma e il suo caos frenetico... Scoprire che la donna dalle unghie smaltate di rosa fosse una russa mi ha sorpreso piacevolmente.
Mi fa venir voglia di sapere, da brava italiana quale sono :), perché lei ha lasciato Mosca insieme alla sua famiglia.
Quando ho letto latino, chissà perché ho pensato alla lingua e non al ballo, poi ho capito subito, ed è interessante pensare a questa scuola di ballo dove qualcosa non torna e dove le cose si accendono da sole ...
Ti faccio i miei complimenti, hai scritto molto bene, non ho trovato nessun errore e il capitolo fila che è un piacere!
Brava complimenti davvero!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
07/03/16, ore 17:21
Cap. 1:

Come prologo non c'è male, niente meno che un omicidio... E ovviamente vien da chiedersi chi? Come? Perché? Brava.
Ottima impaginazione e ritmo!
Passo al primo capitolo!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
07/03/16, ore 16:40

Ciao!
Eccomi e scusa se ci ho messo tanto.
Scrivi bene. Ho letto sia il prologo che il primo capitolo, mi sembrava la cosa migliore da fare. Sei particolarmente attenta ai dettagli, a ciò che vuoi dire e far immaginare al lettore. Brava. Mi piace il tuo stile. Calibrato e strutturato bene.
Mi piacciono i personaggi che hai fatto comparire, anche se, lo ammetto... Ho adorato il prologo. Sembrava una canzone, una melodia, una poesia frammentata.

Arriviamo a Natalya. È particolare il fatto che tu abbia scelto delle origini russe. Questo inserimento della danza, è un colpo di scena!
Davvero brava.
Al prossimo capitolo,
Un abbraccio,
Juliet

Recensore Master
07/03/16, ore 08:54

Buongiorno,
Come non cominciato con una lettura alla tua storia thriller? È davvero molto interessante, specie per come metti giù man mano le frasi che delineano sempre più la tua storia. Io credo che avrà un bel riscontro con le altre thriller che ho letto. Perché di solito c'è aria di mistero, poi si procede con i fatti e infine le morti. O la violenza. Invece nella tua storia c'è la scena dell'omicidio, tra l'altro raffinata e quasi di una spietata dolcezza e col primo partono le domande sul perché venga inserito il personaggio di Natalya senza inserire qualche altra scena forte.
Mi piace così. È originale.
Una russa, tra l'altro a Roma che insegna latino non l'ho davvero mai scoperto in altre storie o film. I balli latini sono perlopiù insegnati da persone di origini peruviane o spagnole, argentine ecco. Invece no, addirittura una macedone. Wow.
Poi I flashback, mischiati al presente di lei in macchina che è nervosa per il traffico. Per quel cretino davanti che non si muove, quindi il passato ritorna perché non sta facendo niente. E si sa che in quei momenti i ricordi affiorano, tanto da non aspettarceli.
Natalya è seccata, poi ci si mette pure il cretino davanti che sta fermo e i ricordi.
E poi il comportamento molto ambiguo della direttrice, come se quasi sapesse cosa sia accaduto in quella stanza all'odore di chiuso. Oppure qualcosa che ricapiterà in futuro.
E Natalya sente qualcosa a pelle, percepisce che c'è un non so che di misterioso. Bizzarro, a partire dal registratore che parte così all'improvviso e la canzone del prologo. Hm, la direttrice non mi piace. Pare che sappia la verità. E gli altri ancora peggio, li ho immaginati come un tutt'uno che non si stacca perché altrimenti avrebbe paura di compiere un passo falso.
Ne vedremo delle belle, già questo primo capitolo mi ha lasciato un messaggio, nonché una sensazione di malessere. Di conseguenza non vedo l'ora di andare avanti. Davvero.
Purtroppo la mia storia invece è ferma al prologo, perché devo riordinarmi con le idee da scrivere.

Al prossimo capitolo,
Au revoir

Recensore Veterano
06/03/16, ore 15:52

Ehilà :3
Sono qui finalmente! Dato che il prologo era molto breve ho pensato di andare avanti e leggere anche il primo capitolo, dal momento che quello precedente mi aveva incuriosita.
Non sono solita leggere thriller, eppure mi incuriosiscono. Infatti adoro le serie TV poliziesche o comunque basate su misteri e inganni. Ma questo incipit mi è piaciuto.
Hai iniziato la storia nel mio modo preferito, ovvero con un prologo ricco d'ansia e tensione, breve ma molto, molto intenso. E poi il primo capitolo che se ne distacca completamente e porta su tutt'altro ambiente. Meraviglioso!
Natalya -adoro questo nome tra l'altro- è un po' la classica donna russa che ci si immagina, quella tutta d'un pezzo, austera e fredda, che non lascia trasparire nulla, ma che dentro di sé ti ha già maledetto un centinaio di volte come minimo. 
Non mi aspettavo che insegnasse danza, sai? L'avevo subito identificata come una donna d'affari scaltra e determinata, non come una ballerina. E poi, insegna balli latini! Non ci ho proprio pensato, eppure il titolo avrebbe dovuto suggerirmelo. Mi è piaciuta l'idea di contrapporre il suo essere così gelida e chiusa con un tipo di ballo tanto sensuale e passionale, anche molto coinvolgente direi. E, se non mi sbaglio, si balla in coppia, no? Questa scelta mi è piaciuta davvero tanto, brava!
Anche la tua personale descrizione e interpretazione di Roma mi è piaciuta, molto evocativa e diretta, senza giri di parole sei andata a descrivere anche le parti meno "belle", quelle che però rendono Roma ciò che è. 
Gli altri insegnati della scuola di ballo mi sembrano già ben caratterizzati. Certo, è presto per dare un vero e proprio giudizio su di loro, ma ho l'impressione che nella tua testa tu sappia esattamente che tipo di carattere hanno, come si comportano e quale ruolo avranno nella storia. 
Il particolare dello stereo che si accende da solo e la canzone che richiama quella che hai citato nel prologo è stato molto azzeccato, contribuisce a creare l'atmosfera di tensione e mistero tipica dei thriller degni di questo nome. Sono certa che avrà un ruolo importante nella storia, e che si ricollegherà al titolo. 
Ho apprezzato davvero tanto questo inizio, hai saputo gestirlo molto bene, sia con quel piccolo flashback che con i personaggi, ben delineati. I miei complimenti! 
Passerò sicuramente a leggere il seguito! 

A presto,
TimeFlies
(Recensione modificata il 06/03/2016 - 03:53 pm)

Nuovo recensore
06/03/16, ore 14:51
Cap. 1:

Ciao Lady! Rieccomi come avevo promesso.
Davvero stupendo questo prologo... Dal primo capitolo non si direbbe assolutamente che questo fosse un thriller, mentre dal prologo è fin troppo chiaro! La vittima sarà di sicuro Natalya... E quello stereo non mi convinceva neanche un po', sapevo che quella scuola aveva qualcosa di strano!
Comunque, una domanda: quanti capitoli pensi di fare? Lo chiedo per curiosità :)
Complimenti per l'uso delle parole, comunque, sei davvero brava! Si vede che hai un vocabolario parecchio esteso e non c'è nemmeno un errore. E' così ben descritta, questa piccola scena, che fa venire i brividi e rimanere col fiato sospeso, proprio come ci si aspetterebbe da un thriller.
Quindi complimenti! Spero di leggere presto il secondo capitolo :D
Alla prossima
-H.H.-

Recensore Junior
06/03/16, ore 12:25

Ciao!
Il tuo stile mi piace davvero un sacco. Mi piace come sviluppi le descrizioni e le azioni dei personaggi, rendendo anche le cose più normali e quotidiane, interessanti. Tutto si sviluppa in modo naturale, nessun azione è forzata, nessuna battuta. Sei brava, davvero!
Provo quasi invidia :P
La storia mi incuriosisce molto! Mi hai linkato su fb solo questo capitolo, ma per curiosità sono comunque andata a leggermi il prologo, anticipandomi la faccenda dell'omicidio. Ora ho mille domande in testa! E quella direttrice proprio non mi piace :(
Ha un'aria sospetta (Sherlock Holmes mode on ahahah).
La curiosità è alle stelle, la storia mi ha preso molto, l'ho letta volentieri senza annoiarmi, quindi era scorrevole, ben posta.
Insomma, credo tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro.
Italiano impeccabile, inoltre.
Brava.
Ti mando un saluto.

Ray

Nuovo recensore
06/03/16, ore 00:36

Ciao, sono la ragazza dello scambio con l'altro profilo!
Ammetto che ho adocchiato da un po' questa storia e dal titolo già mi attraeva molto, sono contenta di aver trovato una scusa per leggerla.
Molto tenero il fatto che la bambina chieda di una cosa semplice come la neve! L'innocenza dei bambini è una delle cose più belle del mondo.
La descrizione di Natalya prima che conosca la sua superiore mi è piaciuta molto, davvero elegante e curata! Comunque anche un mio compagno di medie di cognome si chiamava Petrov, però era macedone, non russo :)
Davvero una bella lingua il russo, posso dirlo, dato che la studio.
Complimenti per le descrizioni, sono davvero perfette e precisissime, mi piace il tuo stile! Si vede che ci lavori con molta cura.
Penso che seguirò la storia :)
Alla prossima!
-H.H.-

Recensore Junior
05/03/16, ore 18:03

Buonasera,
Innanzitutto i complimenti per il prologo un trionfo magnifico, il secondo capitolo non è da meno.
La tua storia mi ha decisamente incuriosito e non vedo l'ora di leggerne il seguito, promette bene.
Inoltre scrivi magnificamente, a tratti mi è sembrato di indossare la stessa pelle di Natalya Petrov.
I miei complimenti.

Ferron de Verre.

Recensore Master
05/03/16, ore 08:26
Cap. 1:

Buongiorno.
So che mi hai recensito Unbreakable ed è per questo che ti dico assolutamente che non sto ricambiando per la mia storia, anzi mi è proprio piaciuta. Quando ti ho vista sul gruppo, mi son detta Oh wow, ma io l'ho già sentito questo Nickname e difatti eri tu.
Ho letto la tua per semplice interesse, poi amo i Thriller.
Per di più è un prologo corto, breve, saturo di suspense e ricco di dettagli sulle emozioni quali la paura, forse la covinzione che prima o poi sarebbe capitato. Con quel tuo Ti prego nel dialogo, pare che lei o lui sapeva già ciò che poteva accadere.
Hm, vi sono le scarpette da ballo quindi presumo che quella morta sia una donna. Magari vestita anche molto bene. Hai delineato una scena toccante, anche un pochino raffinata. La rosa, ad un passo dalla bocca, le scarpette messe in modo differente e infine gli schizzi. Quegli schizzi, devo aggiungere. Come se fossero stati schizzi di pittura rossa.
Quasi quasi un'opera d'arte.
Sto tergiversando, scusami. Ma amo i thriller, e questo prologo mi ha lasciata molto sorpresa e sconvolta, sia perché hai utilizzato uno stile elegante, sia frettoloso come per far capire al lettore quello che sarebbe potuto capitare e invogliarci a leggere la fine.
Che tanto in qualsiasi modo sarebbe finita così, con la morte di questa donna.
Davvero eccellente, sono sincera.

Riguardo la grammatica, io non ho trovato nulla che mi abbia fatto storcere il naso, sulle virgole sono soggettiva dato che io ho un debole per loro e molto spesso sbaglio. Non posso enunciarmi. Soltanto una cosa: i dialoghi con le virgolette basse distaccate dalle parole al suo interno, stonano con l'impaginazione.
Ecco magari mettile vicine alle parole, tanto non è sbagliato. Efp vieta queste <<>>, molto molto diverse dalle tue.
E anche l'impaginazione, adoro quella giustificata. Ti aiuta molto ad attirare le persone con la lettura.
Dicono che un'ottima impaginazione fa l'occhio, o qualcosa del genere, per dirti che ti dà molti punti ecco.

Al prossimo,
Au revoir

Recensore Master
04/03/16, ore 15:33
Cap. 1:

Ciao! Sarò banale, ma mi piace sempre quando una storia inizia con la pioggia, e questo tuo breve prologo non fa eccezione.
Sei stata brava a trasmettere, in poche righe, la tensione palpabile, il terrore nel personaggio senza nome.
Bello anche il contrasto finale tra inudibile e udibile: insomma, nonostante sia corto questo prologo è carico di promesse, e sono molto curiosa di leggere il primo vero capitolo.
Grammatica buona, lessico ricco che fa scorrere piacevolmente la lettura. Brava! ;)

Alla prossima,
V.

Nuovo recensore
04/03/16, ore 14:44
Cap. 1:

ciao!

volevo dirti che hai stuzzicato la mia curiosità; il prologo, ahimè, è piuttosto corto, ma hai lasciato intendere che sarà, sicuramente, una bellissima storia! da quel che ho potuto leggere, scrivi bene. grammatica, ortografia e sintassi buona, spero che, nei prossimi capitoli, farai periodi leggermente più lunghi!
complimenti, alla prossima.

bebs.

Recensore Master
04/03/16, ore 14:27
Cap. 1:

Ciao!
Innanzitutto, per quanto possa essere la prima volta, hai uno stile che promette bene.
Non ho capito nulla di quanto è successo, a chi, come e perché. Ho intuito la firma di un assassino (la rosa accanto alla bocca), un delitto che si consuma in un luogo chiuso e, dai pochi indizi sparsi, intuisco si tratti di una scuola di ballo (magari proprio della vittima).
Piove e non si sente, lei muore e non si sente. Tutto viene coperto da questa musica tetra (credo, confesso di non aver ascoltato l’audio), lei che fugge in un corridoio, immagino, finché non giunge alla fine della corsa.
E lì arriva la morte.
Non dici altro, non sappiamo perché, non hai aggiunto nulla a questo cortissimo prologo.
Hai suscitato la mia curiosità, però, confesso, avrei preferito almeno un’altra parte da leggere. Tanto per poter avere un’idea più ampia di come si svolgerà la storia.
Scrivi bene, almeno da questo prologo, e sei riuscita a incuriosirmi.
Specchi ovunque, sangue che schizza, uno squarcio in mezzo al petto. Io penso sia stata pugnalata, anche perché hai descritto il suono dei passi (inudibili), della pioggia (inudibile), della musica in sottofondo (che poi tanto sottofondo non è se riesce a coprire ogni altro suono), quindi credo non possa trattarsi di un’arma da fuoco. A meno che non si tratti di un silenziatore…
Va bene, sto divagando. Aspettiamo e vedremo!

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