Eccomi qui, torniamo a recensirti dopo un bel po' di mesi.
Vorrei farti alcune correzioni sullo stile.
Hai scelto di narrare in prima persona ma sinceramente non credo che tu abbia l'abilità per farlo. Scrivere in prima persona è difficilissimo e richiede una grandissima confidenza con le tecniche narrative, dal tuo testo si evince che non le hai.
Mi spiego, la narrazione non è strutturata, ci sono dei veri e priopri salti logici che a scuola ti costerebbero la sufficienza!
Nella narrazione di una storia non dovrebbero esistere, non puoi saltare di palo in frasca buttandoci in mezzo una frase che spezzi come "non voglio ricordare". Il testo deve essere omogeneo e guidare il lettore seguendo la linea dei pensieri del personaggio che sta narrando. Anche quando accenni a ricordi dolorosi manchi di phatos, non si percepisce niente perché ti limiti ad essere superficiale e non entri con un introspezione nel profondo del tuo personaggio.
Pota passiamo alla parte "concreta", la tanto temuta correzione sintattico-grammaticale: con la punteggiatura non ci siamo, ci sono troppe virgole dove dovrebbero esserci punti. Manzoni faceva periodi di 10 righe ma noi non siamo Manzoni, in linea di massima cerca di mettere un punto almeno ogni 2 righe finché non impari a gestire bene i periodi più linghi. Rischi di perderti e incasinare la sintassi della frase!
Non posso correggerti tutta la punteggiatura perché dovrei copiarti tutto il testo ma qui sotto andrò a copia incollare tutti gli errori e a darti le relative correzioni, cerca di correggerli il prima possibile.

"Sono una ragazza di 18 anni e vivo, o vivevo, a Osaka insieme ai miei zii. " vive o viveva? Soffre di alzheimer e non se lo ricorda? Pensa a quello che scrivi! Nessuno farebbe mai un pensiero del genere.

"Dovete sapere che ho dei degni particolari che mi contraddistingono dagli altri" è "segni" particolari!

"a volta mi chiedo cosa abbia batto di male per dover meritare tutto questo."
La frase corretta sarebbe "a volte mi chiedo cosa abbia fatto di male per meritare tutto questo".


"posso dire che sono fortunata dato che viviamo a pochi kilometri dal castello i cui ci viveva l'imperatore del nostro paese."
La frase corretta sarebbe "posso dire di essere fortunata dato che viviamo a pochi kilometri dal castello in cui viveva l'imperatore" (togli il "del nostro paese" è ovvio che sia l'imperatore del Giappone se siamo in Giappone xD)

La mia correzione è finita, leggerò anche gli altri capitoli ma per il momento ti lascio una bandierina neutra (però stai tranquilla è un bianco tendente al verde ;D)

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Blyth

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Ho deciso, con questa recensione, di farmi portatrice del compianto Sommo Poeta Dante e mi sto improvvisando paladina dell'italiano con una veemenza che, generalmente, riservo per queste "storie." Io non voglio risultare cattiva, davvero, però ti prego, riscrivila. Tutta. I punti e le virgole esistono e sono davvero indispensabili se non si vuole rischiare di sputare un polmone nel leggere un periodo di otto righe senza segni di interpuzione. È, verbo essere, va scritto con l'accento, altrimenti sembra la congiunzione. La concordanza singolare/plurale é fondamentale, così come quella maschile/femminile. Abbiamo la lingua più bella e foneticamente dolce del mondo; ti prego, mantienila tale.
Leggi, leggi tanto. Divora libri, fanfiction, opuscoli pubblicitari, quello che vuoi, ma leggi. É davvero la base per imparare a scrivere, ed un passatempo di encomiabile bellezza. Fai una prova, vedrai che i tuoi scritti ne risentiranno.
Mi dispiace, bandierina rossa.
Perdona la mia durezza, ma amo l'italiano e mi distrugge il cuore vederlo martoriato.
Spero di esserti stata d'aiuto e che seguirai i miei consigli.
Alla prossima,

Letizia

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Ciao Enrica, questa è la prima volta che ti recensisco, ma purtroppo non è per dare una bandierina verde. Non arriva nemmeno a una bianca, è rossissima. Fai tantissimi errori grammaticali, che probabilmente anche la tua beta si stancherà di correggere, visto che in certe tue storie bisognerebbe proprio riscriverle! Non è assolutamente colpa del beta se una storia va male. Leggendo le altre recensioni mi sono chiesta se alla gente piaccia davvero leggero "obbrobri" del genere, perchè è di questo che si tratta... non si possono nemmeno chiamare storie perchè non lo sono. LEGGI LEGGI LEGGI. Solo così riuscirai a migliorare, se proprio ci tieni. Non basta mettersi al pc e scrivere pensieri a caso, ci sono regole da seguire. Le storie scritte col prosciutto sugli occhi vengono su come schifezze, dico davvero.

Spero tanto che tu possa metterle a posto, perchè non si riescono proprio a leggere...

Pika

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