Recensioni per
Valiò la pena
di Betulini2000

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/08/16, ore 20:07
Cap. 4:

Eccoci giunte all'epilogo della tua prima fanfiction,almeno qui su efp;

in altre occasioni ti avevo parlato dei miei instancabili tentativi di accettare Maria e Martin come nuova coppia - non coppia protagonista,che,ahimè,rimarrà sempre formata da Pepa e Tristán - e di come avessi miserabilmente fallito; in questa,al contrario,ti parlo di come quest'ultimo capitolo mi abbia spinto a provare di nuovo : riprendere la visione della serie e ignorare il Tristán sconvolto dalla morte di Pepa,i nuovi personaggi,i nuovi ambienti e le nuove situazione sarebbe pressoché impossibile,ma il web pullula di serie di video esclusivamente dedicati a Maria e Martin e lo stesso libro Antes de ti si rivelerebbe una ottima ed illuminante alternativa alla soap; 
mi piace l'atmosfera di tenerezza e tranquillità che aleggia nelle spiagge di Cuba,tra bambini che giocano e
altri in arrivo,e frasi con cui la storia si conclude sono perfette,sensazionali.
Finalmente,la piccola Esperanza inaugurerà una nuova generazione  di bambini allegri,cresciuti assieme
ad un papà ed una mamma dolci e premurosi,e vi renderà partecipe anche Beltrán,inconsapevolmente meno fortunato di lei;
la malinconia,la nostalgia ci sono,è inevitabile : vi si accompagna,però,il sollievo di sapere il piccolo Martin ormai adulto e felice assieme alla moglie e ai figli,e lo stesso Bosco,attraverso Beltrán,ripagato della sofferenza che la vita gli ha inferto senza mai smettere; erano molte le cose che avrei voluto cambiare
quando scoprivo,a poco a poco,gli sviluppi della seconda stagione : il parto di Pepa,la malvagità di Francisca,che risolverebbero tanti altri problemi,come la presenza di Candela e i disguidi tra Aurora e suo
padre; oggi,le cose che cambierei sono le stesse,ma Maria e Martin,loro no : li manterrei.
Spero vivamente di leggere altro di tuo su di loro,sui tuoi beniamini,le parole sembrano così spontanee.

A presto,
Alfa Leo.


 
(Recensione modificata il 16/08/2016 - 08:09 pm)

Recensore Junior
07/08/16, ore 22:36
Cap. 3:

¡Hola!

Eccoci giunte,finalmente,al momento di gloria,al finale felice dei tuoi beniamini;
ametto,da convinta sostenitrice di Pepa e Tris,di essere molto invidiosa di voi fan di Maria e Martin,ma altrettanto sollevata che siano due personaggi molto legati a loro ad avere questa fugace happy ending :      
sapere Martin,ormai adulto,libero e felice mi fa sorridere,perché Pepa stessa ha vinto la sua battaglia
contro la megera,ora che il suo adoratissimo bambino può dirsi sano e salvo dalle sue grinfie;
la stessa Aurora sembra esserle sfuggita e assieme a lei il nipotino Beltrán,il primo che Pepa e Tristán condividono,che raggiungerà gli zii e la cuginetta; per Bosco,purtroppo,non si può dire lo stesso : una
esistenza breve,ma travagliata,la sua,fatta di sforzi e percosse,di bocconi troppo amari da ingoiare per un ragazzo appena ventenne; 
indirettamente,attraverso i loro figli,sembrava che Pepa e Tristán avrebbero dovuto soffrire ancora,ma la fuga di Martin ed Aurora ripaga appieno queste sofferenze,sebbene nella mia testa le cose siano ancora moooolto diverse.
Ti ringrazio,dunque,di darmi queste speranze e piccole soddisfazioni narrando del successo dei due,dell'inizio della loro nuova vita lontano dalla cattiveria e dal dolore,un pugno sul brutto muso della maledetta Francisca.

Complimenti,inoltre; 
il linguaggio sempre impeccabile.

A presto,
Alfa Leo.

(Recensione modificata il 07/08/2016 - 10:38 pm)

Recensore Junior
05/08/16, ore 19:00
Cap. 2:



Salve,cara!

Avevo promesso di recensire questa storia capitolo per capitolo,ed eccomi qui a mantenere la parola data;

il Fato capriccioso sembra divertirsi a sconvolgere le vite degli abitanti di Puente Viejo proprio nel periodo
natalizio : Pepa e Tristán passarono questi giorni solitamente portatori di gioia e felicità in sola compagnia
della tristezza,in quanto convinti di essere fratelli,e la stessa Maria,se la memoria non mi inganna,trascorse il Natale del 1920 reclusa in convento,in attesa della piccola Esperanza e lontana dai suoi familiari,lontana da Martin; un anno dopo,le cose non sono cambiate : Martin è improvvisamente scomparso e Maria torna a lottare per lui e per la sopravvivenza del loro amore,ora rappresentato da Esperanza.
Non posso impedire alla rabbia di assalirmi quando leggo delle terribili immagini che scorrono dinanzi agli occhi di una bambina di pochi mesi per mano della persona che causò anche le disgrazie citate in precedenza; forse,come sostiene Martin,non vale la pena di uccidere la megera e pagarne,di nuovo,le terribili conseguenze,ma la scena che vede Maria protagonista,la pistola puntata contro Francisca e lo sguardo fermo,mantiene comunque il suo pathos e la sua grandissima importanza : finalmente,la bambina affettuosa e,a volte,cieca anche di fronte all'evidenza,è cresciuta; 
e non sono stati gli incontri clandestini con Martin,la gravidanza o il parto di Esperanza a concorrere a
questo,bensì la consapevolezza,il riconoscimento della responsabilità dell'adorata madrina in ogni suo
dramma,e la conseguente ribellione.
Sin dai primi mesi di vita,Maria è vincolata a Francisca da un ambiguo rapporto di amore ed affetto di cui sua madre Emilia,che non ha esitato ad accogliere e permettere,avrebbe dovuto impedire la nascita;
la donna aveva già causato eterne sofferenze alla sua famiglia distruggendo la vita di suo padre,che si è  
successivamente rivelato essere un ipocrita,portando alla rovina suo fratello e annientando Pepa,la sua
migliore amica,costringendo l'amata figlioletta Aurora a vivere senza una madre.
Non c'è dubbio che la convivenza con la donna abbia giovato diverse volte alla giovane Maria quanto all'istruzione e ai piccoli capricci che ogni adolescente vorrebbe permettersi,ma dubito che la sua vita sarebbe stata tanto travagliata se lei non avesse mai messo piede alla Villa.
Credo che Emilia non sia stata la madre migliore per Maria.

Perdona la recensione,come sempre,chilometrica,ma la tua scelta di focalizzare l'attenzione su una scena di tale importanza accende il mio interesse e nascono le considerazioni che vedi qui trascritte;
ancora,nonostante le tue siano le semplici narrazioni di vicende più o meno drammatiche,sei impeccabile e bravissima nel rappresentarle;
non c'è dubbio che tu sia riuscita ad appassionarmi,e ti assicuro che non è una impresa facile.
Anzi, - per citare Pepa - è praticamente impossibile.

A prestissimo,
Alfa Leo.



 

Recensore Junior
01/08/16, ore 01:50
Cap. 1:

Salve,cara!

Come promesso,eccomi qui,una ennesima recensione ad una delle tue storie;
come succede per quelle di un'altra autrice fan di Maria e Martin proprio come te,queste tue fic che vede protagonisti i tuoi beniamini non solo mi offrono una dimensione in cui riflettere e focalizzare l'attenzione sui pensieri dei personaggi,bensì mi informano sulla storia,che come sai non ho avuto il piacere di seguire :  nonostante questo primo capitolo consista perlopiù nella semplice narrazione dei fatti dal punto di vista di Maria,è interessante,non scema nel mero elenco delle azioni che compie Maria e di quello che le passa per la testa come fosse una anticipazione sotto l'elenco dei programmi in un giornale,e credimi se dico che non è affatto una cosa scontata; bravissima.
Ulteriore elemento che accende la mia curiosità è la scelta dell'argomento : in questo periodo,Maria è cresciuta,e sebbene siano pochi mesi,forse un anno,a separarla dalla ragazzina dai capelli raccolti in treccine legate da nastrini rosa che scende dalle scale nella sua prima apparizione nella serie,è tutt'altra persona : matura,risoluta e indipendente;
purtroppo,è l'assenza di queste tre caratteristiche nel personaggio iniziale che mi ha impedito di apprezzarla appieno,la vedevo come una bambina che fingeva di essere donna,viziata e incapace di provare dei veri sentimenti che non fossero nati da un capriccio.
Qui,invece,addirittura,si concede ad un altro uomo per salvare il suo amore : ancora una volta,penso a Pepa e al suo sacrifico per evitare l'uccisione di Tristán,e mi rallegro di poter trovare degli elementi comuni tra la mia amatissima Pepita e Maria; chissà che le tue storie non mi aiutino a rivalutarla!
Continuerò presto la lettura con piacere,sebbene la storia sia completa di ben quattro capitoli,avevo voglia di recensirli uno per uno.
Sei davvero abile,complimenti.

A prestissimo,
Alfa Leo.