Ciao , questo capitolo mi è piaciuto moltissimo però mi devi promettere che con bambini morti hai più o meno finito ( con il gioco "Sam dice " mi hai steso ragazza oltre che con l'associazione dei nomi ) . Giustizia è stata fatta però bravo Clint se non avessi un amore incondizionato per il Signor Fossile da museo alias Steve tiferei per te .
Natalia non lavora più per il KGB e ciò significa che già dal prossimo capitolo posso iniziare a sperare di vedere Iron man ( felicità ) . Complimenti al prossimo capitolo.
Ah ! Volevo dirti che apprezzo il fatto che continui a scrivere anche nel periodo estivo , forse per te è ovvio ma non tutti lo fanno quindi ci tenevo a ringraziarti per lo sforzo e la tenacia che dimostri ! Un bacio .

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Ciao!
Grazie per aver condiviso con noi la tua personale versione della storia di "Budapest"! ;)

Ho apprezzato molto la caratterizzazione del personaggio di Natasha: in lei comincia a farsi strada il rimorso per le atroci azioni compiute per conto della Red Room e volendo salvare il piccolo Ivan inizia il proprio percorso di redenzione. Ovviamente nessun percorso di redenzione è senza ostacoli: infatti il piccolo Ivan muore senza che la Romanoff possa impedire ciò, ma fortunatamente Clint arriva giusto in tempo per spronare Natasha a lasciarsi il passato alle spalle e a iniziare una nuova vita in America.
Barton non salva Natasha, perchè lei ha tutte le carte in regola per cavarsela da sola, ma le da la spinta giusta per prendere la decisione migliore per lei. Condivido appieno quanto detto da Asia nella sua storia: una delle cose più interessanti del personaggio della Romanoff è la sua capacità di riuscire sempre a rialzarsi, ovviamente facendo leva sulla forza che le danno le persone che ama. Mi piace che tu abbia deciso di seguire questa linea di pensiero e di svilupparla nella tua storia. ;)

Per quanto riguarda Hawkeye sei riuscita a mostrare il suo lato più sopra le rige che emerge spesso durante le missioni raccontate nei fumetti (dopottutto lui è cresciuto in un circo, quindi l'essere "clown" fa parte di lui XD).
Se non ricordo male, tu non leggi i fumetti Marvel, quindi i complimenti che ti devo fare sono doppi perchè non solo hai centrato il carattere del personaggio (anche se nel MCU non è stato ancora esplorato a fondo) ma ci sei riuscita non conoscendo il materiale fumettistico e questo dimostra che sei padrona dei personaggi. :)

Il titolo è una meta citazione del film "Die Hard: duri a morire"? Perchè mi ricorda la frase "Simon ordina" pronunciata dall'antagonista Simon Gruber. XD

Sono molto curiosa di leggere il capitolo 9! ;)
Al prossimo lunedì.
Un bacione,
Alessia
 

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Bella, mi ha divertito il "ma quando è che escono?"
🌌

Che capitolo meraviglioso ! Ero così preoccupata che mi concentrassi sull'operazione e invece ... Grazie!
È un capitolo piccolo ma ricco , Natalia non vuole morire per mano di quei pazzi. E il combattimento mi è piaciuto è stato davvero avvincente ! Voglio proprio vedere cosa succederà ora . Comunque penso che il prossimo capitolo ( quello che ti dà più grattacapi ) sarà davvero bello e non lo dico così per dire , penso tu sia davvero brava a capire Nat . Alla prossima !
Ps : grazie per i ringraziamenti e scusa il ritardo nel recensire ;)

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Ciao!
Capitolo breve ma intenso, finalmente abbiamo assistito alla nascita della Vedova Nera!
Mi è piaciuto molto come hai introdotto il personaggio di Yelena Belova, che nell'Universo Marvel è la terza Black Widow dopo Nat. Vedere uno scontro tra le due è sempre molto interessante perchè la Belova possiede un fuoco dentro di sè che la rende molto pericolosa. Fortunatamente ce ne siamo sbarazzati subito, così non avremo problemi in futuro!
Ho apprezzato la caratterizzazione di Natasha, sei riuscita a mettere in risalto le caratteristiche essenziali del personaggio durante il periodo di militanza nella Red Room: la fredezza e la spietatezza.
Ben descritte anche le scene di lotta, sei riuscita a rendere tutto molto realistico.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, dove finalmente incontreremo un Avenger. ;)
Un bacione e alla prossima,
Alessia

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Ciao!
Finalmente vediamo la letale e ancora adolescente Black Widow in azione e devo dire che sei riuscita a caratterizzare perfettamente il personaggio: fredda, risoluta, spietata ma al contempo dotata di una forma di latente umanità che la Red Room cerca constantemente di soffocare.
Il titolo "Ballerina al Bol’šoj" si riferisce tanto al personaggio di Juliana, quanto a quello di Natasha e crea un legame tra due donne, che sono le due facce di una stessa madeglia, quella della Stanza Rossa: Juliana rappresenta le Vedove mancate, quelle ragazze che non sono riuscite per un motivo o per un altro a far parte di quel mondo; mentre Natasha è il simbolo stesso della Red Room, la migliore tra le reclute, l'eletta.
Juliana mi ha colpita positivamente, è un OC interessante e dal buon potenziale. Sarebbe bello rivederla in futuro. ;)
Il giovane Mikhail è una figura misteriosa, che sicuramente incrocierà nuovamente la propria strada con quella di Natasha... Che sia Alexei, il futuro Red Guardian? Solo i prossimi capitoli ce lo diranno!
Sono molto curiosa di scoprire cosa ti inventerai. :)
A lunedì prossimo!
Un bacione,
Alessia

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Ciao !
Non ci crederai ma prima di scrivere questa recensione ho letto il capitolo tre volte .
Natalia iniziò a riconoscerla ed è molto bello che nonostante sia la migliore ha dei momenti di umanità .
Poi hai citato Evagenijia e ho avuto un colpo al cuore, odio profondo per la Red Room che fa dimenticare le cose .
Spero si rincontrino ! XD
Per quanto riguarda Mikail non ne sono sicura ma l'unico altro russo che Natalia incontra se non ricordo male era un pilota Alexei , se non erro era dei servizi segreti e forse questo spiega perché dovesse usare un nome falso . Non saprei altrimenti chi potrebbe essere sinceramente XD .
Comunque Juliana mi sta davvero simpatica , non era proprio adatta alla Red Room , ma chi lo sarebbe ?
Complimenti ancora , un bacio alla prossima bye bye !

PS: più o meno quanti anni ha ora Natalia ? Penso 13-14 anni ma vorrei esserne sicura .

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Ci ho messo un'eternità, ma finalmente sono qui, e sono qui per recensire!
Ok, prima di tutto devo dire che mi è piaciuto. Soprattutto lo stile. L'unica pecca è la lunghezza. Mi hai già spiegato perché è così corto, ma continuo a desiderare una lunghezza maggiore, magari in futuro.
Per il resto, la maggior parte delle cose che devo riferirti riguarda grammatica, stile e questioni riguardanti Natasha, più che questo capitolo in sé, che, come ho già detto, effettivamente mi è piaciuto.
Alcune cose te le ho anche già dette, ma ripetiamole: a quanto ho appreso dal nostro caro amico Wikipedia, Natasha aveva davvero tre fratelli maggiori. Hai fatto centro. XD Però non è nata dagli anni 80 in su, bensì nei primi del Novecento. La data esatta non penso sia nota, e, se lo è, non a me.
Il titolo, lo sai, dovrebbe essere "Looking into the past". Apprezzo molto l'idea di dare una tua versione della storia passata della Vedova Nera.

Errorucci!
Kostas chiedeva per la centesima volta < Ma quando è che escono? >
Dovrebbe essere:
Kostas chiedeva per la centesima volta: < Ma quando è che escono? >
I vecchi due punti.
< Venite. > aveva detto facendo loro un segno < E’ nato. >
Il punto non va dopo "venite", bensì dopo "segno".
Per il resto, tutto ok.

Curiosità: perché usi questi segni <> per i discorsi diretti? Non lo avevo mai visto fare.

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Ciao!
Finalmente siamo giunti nella Red Room! Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto l'ambiente mettendo in evidenza le caratteristiche essenziali della divisione del KGB: disciplina e crudeltà. Sei riuscita in tre sole scene a mostrare il graduale cambiamento di Natasha, senza per questo sembrare superficiale. La trasformazione in perfette allieve della Stanza Rossa viene mostrata attraverso dei particolari: gli occhi inespressivi, l'incapacità di esternare le proprie emozioni (Natasha è l'unica che ancora nella seconda scena trattiene le lacrime perchè vuole farlo, le altre invece sono costrette a non farlo), l'atteggiamento freddo e spietato durante gli allenamenti, l'assenza di rapporti interpersonali (nella Red Room l'amicizia è bandita).
Dal punto di vista stilistico ho apprezzato il fatto che tu sia riuscita a far entrare il lettore all'interno del capitolo, creando una forte empatia con i personaggi. Non è una cosa semplice da fare, ma tu riesci a creare un buon equilibrio tra narrazione, descrizione, azione e pathos, i quattro ingradienti principali di una buona storia.
Sono molto curiosa di leggere i prossimi capitoli ambientati nella Red Room per vedere fino a dove ti lascerai guidare dalla tua fantasia e quali elementi prenderai dalla storyline originale marvel. ;)

Per il titolo dell'ottavo capitolo ti consiglio di lasciarti guidare dal contenuto del capitolo stesso e di sceglierlo solo dopo aver finito la stesura. Io faccio sempre così quando scelgo il titolo di un capitolo o di una storia: lascio che siano gli eventi narrati ad ispirarmi. Sono sicura che farai comunque la scelta giusta, come hai fatto sino ad ora. :)

Al prossimo capitolo!
Un bacio,
Alessia

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E abbiamo perso Natalia bambina , devo dirtelo adoro la trasformazione graduale e il fatto che ti sia concentrata principalmente sul cambiamento degli occhi . Seguivo Agent Carter e mi è piaciuto molto che ti sia rifatta alla scena sulla precedente Vedova Nera.
Mi sono commossa nella parte in cui la piccola dice che non piange perché suo fratello le ha detto che è grande.
Sono proprio curiosa di sapere cosa succederà nei prossimi due capitoli , non voglio vedere la parte in cui la sterilizzano ( piangerò già lo so !)
Per rispondere alla tua domanda sul capitolo, sinceramente non saprei dipende se nel capitolo ti concentri di più sulla guerra e sui fatti o è più introspettivo e quindi ti concentri sul l'inizio del cambiamento di Natasha grazie ad Occhi di Falco XD .
Quindi intorno al decimo capitolo incontreremo Cap ? Te lo chiedo perché mi devo preparare psicologicamente XD . Oh ! Ma prima ci sarà Tony vero?
Comunque bellissimo capitolo alla prossima !

Ps : comunque sì certo puoi chiamarmi come vuoi XD!

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Ciao Blacky!
Capitolo in apertura molto soft, che con un ben piazzato plot twist ci mostra un assaggio degli orrori ai quali assisterà d'ora in poi Natasha.
Il lettore è per un momento disorientato dal cambio repentino di atmosfera e percepisce lo smarrimento dei personaggi che non sanno cosa stia accadendo; sei riuscita a creare grazie alle descrizioni una forte empatia, brava! :)
Complimenti anche per il lavoro certosino sui dettagli topografici, storici e culturali riguardanti la Russia. ;)
Sono molto curiosa di leggere i prossimi capitoli e di conoscere cosa il destino riserverà a Natasha e a Kostas.
Un bacio e alla prossima,
Alessia

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Hi , mi presento sono Virbinella e amo la tua storia ,ok sembro una di quelle persone che si presentano agli incontri degli alcolisti anonimi ... Scusa ;) .
Comunque questa storia mi piace moltissimo l'ho scoperta solo ieri e l'ho già riletta tipo quattro volte .
Ho amato il carattere dei fratelli e apprezzo molto le tue note in russo ( lo studi ?) .
Questo capitolo mi ha devastato letteralmente , cioè sapevo che doveva andare così ma è stato atroce e poi proprio il giorno del suo compleanno ? Che tempismo !
E ora cosa succederà ? Aspetto con ansia l'aggiornamento , continua così intanto metto questa storie tra le preferite .
Alla prossima !

PS: Natalia è tenerissima , molto diversa da quella che conosciamo di solito tranne quando è con Steve ... Ecco lo sapevo ! Avevo promesso di non parlare di loro due ma ci sono ricascata , meglio che vado o questo post scriptum rischia di diventare più lungo del commento XD

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Buon pomeriggio,
Questo capitolo è di una dolcezza infinita, il rapporto tra i quattro fratelli è tenerissimo! *-*
Il contrasto tra il rosso dei capelli di Natasha e i l bianco della neve è molto evocativo. Sei riuscita con un semplice accostamento cromatico a creare un collegamento con lo sviluppo futuro della storia della Vedova Nera, brava! ;)
"Io farò la principessa e questo palazzo sarà mio e ballerò nella sala da ballo con un bellissimo principe come nelle storie di Papa che dice che questo castello era dei nostri annetati", questa parte mi ha fatto pensare alla sequenza musicale del cartone "Anastasia" sulle note di "Quando viene dicembre". ^^
Sono molto curiosa di leggere i prossimi capitoli. :)
Alla prossima.
Un bacio,
Alessia
 

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Buonsalve sorellona/senpai! (?)
L'avevo promesso che sarei arrivata~ come ho già detto non conosco gli Avengers, ma siccome parli del passato di questa Natalia/Natasha al momento non mi pare serva conoscere molto, meglio così^^
Prima di dimenticarmi volevo farti notare che hai scritto un paio di volte < po' > con l'accento invece che con l'apostrofo, mi pare strano visto che nell'angolo autrice è scritto giusto XD Ma a parte questo non ricordo di aver visto grandi errori~
Non so come si evolverà la storia, ma al momento devo dire che mi hai proprio preso nel punto debole: fluff, fluff everywhere!
Questi quattro fratellini sono la cosa più tenera del mondo <3 Sono dolcissimi mentre aspettano la nuova sorellina, e quando si prendono cura di lei. Mi ha fatto sorridere la parte in cui nascondono ai genitori il fatto che la piccola Tasha si sia fatta male x3
Apprezzo moltissimo il fatto che tu per scrivere ti sia informata così bene non solo sui nomi ma anche sulla "geografia" (diciamo così :'D) della Russia, è bellissimo che tu ti stia impegnando per scrivere questa long^^
Quindi i miei complimenti! ^3^
Moi moi~ <3

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Ciao!
Non potevo non leggere questa storia incentrata sul misterioso ed oscuro passato di Natasha Romanoff. Senza ombra di dubbio ti stai avventurando in un terreno minato, perchè il personaggio della Vedova Nera non è facile da caratterizzare, ma le premesse sono buone e se gestita bene, la trama potrà risultare veramente interessante. ;)
Tra i personaggi ho notato anche Steve Rogers e Clint Barton e sono molto curiosa di scoprire come il passato di Natasha irromperà nel suo presente.
Aspetto il prossimo lunedì per conoscere un altro tassello del passato di Black Widow!
Alla presto,
Alessia

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