Recensioni per
Il mondo di Felicia Fortunata
di Biblioteca
Questa Legge della Solitaria Convivenza ha un che di tragico: non solo perchè manda al diavolo i desideri di chi vorrebbe compagnia, ma per la vicenda di Josè e il dolore che ha portato alla sua creazione. |
Hai messo davvero un bel lavoro dietro questa storia: il Discorso del Respiro suona effettivamente avvincente e carismatico! |
Esagerato? Su questa piattaforma ho letto cose ben peggiori. Ho letto la descrizione dettagliata di stupro, tortura e omicidio di un personaggio introdotto da diversi capitoli e a cui mi ero già affezionata. Ho letto l'implicazione di uno stupro talmente sottile da far ghiacciare il sangue con una frase. Ho letto di uno stupro descritto come un'esperienza eccitante per la vittima, e quello è stato l'unico caso in cui ho fatto partire la bandierina rossa. Davvero, ci sono cose molto più crude non solo sugli hentai, ma sullo stesso efp. |
Niente ultraviolenza, invece abbiamo il tranquillo e rilassante ritratto di un pedofilo. Psicopatico, suppongo, i registri bruciati gli eviterebbero di diventare un supersoldato. |
Altri elementi interessanti in questo capitolo. Innanzitutto, Roma deve davvero aver modificato la sua conformazione, se neanche Felicia (che mi pare di capire sia nata lì) la conosce bene. In secondo luogo, questi fanno una vera e propria damnatio memoriae anche sui luoghi, bandire addirittura la cucina di un luogo distrutto ... non vogliono proprio lasciarne nulla di apprezzabile. |
Ed era ora che Felicia se lo chiedesse: di preciso, cos'è cambiato sotto il Despotismo? Poco o nulla: è stato tolto il falso perbenismo, ma è stata instaurata una 'genuina violenza' altrettanto falsa, che mantiene molti schemi di vita delle persone. Come non avere mai tempo per sè, o per pensare. |
Ma quanta roba interessante c'è in questo capitolo? |
Tutto molto, molto interessante. Il lato acuto di Felicia è davvero acuto: ha rivelato abbastanza per ottenere informazioni, ma non abbastanza da compromettersi. |
Davvero uno splendido capitolo. Ho semplicemente adorato l'excursus sulla storia del Despotismo scandito dalla parafrasi di quella poesia. Adoro come prima abbiano colpito i criminali di basso profilo, quelli che infastidiscono l'uomo della strada, per poi passare ai criminali più potenti e ai politici indicati come causa dei problemi della nazione. E fin qui hanno tutto l'appoggio di una popolazione stressata, di gente che come Felicia ha passato la vita ad essere ignorata e vedersi negare un futuro. Ma ogni dittatura ha bisogno di un nemico, e quindi se ne individuano sempre nuovi: prima gli attori e gli artisti, poi vanno a spaccare la comunità LGTB (idea davvero molto interessante questa, perchè è una sigla che comprende persone molto diverse tra loro e che potrebbero benissimo discriminarsi a vicenda. Inoltre è bello trovare una storia che accenni ai solitamente ignorati asessuali, anche se per ammazzarci tutti!). E infine si arriva ai civili, che costituiscono un 'nemico' più o meno tollerato, che ci si limita a discriminare. E poi a ... Felicia? |
Certo che questa Nikita ha una concezione di vita vagamente nietzschiana. Anche se come tutte le dittature, il Despotismo si rivela un bell'esempio di morale del gregge. |
Cavolo ... è incredibile come Felicia riesca a sembrare così umana e al contempo sia così dufficile immmedesimarsi in lei. Rifiuta di firmare una petizione, qualcosa che chiunque potrebbe fare, e poi ammazza una donna innocente, traumatizzando dei bambini. E tante grazie che non ha ammazzato anche loro! La banalità del male, davvero. |
Non è vietato ma se ti beccano a farlo ti becchi la multa: un sistema chiaro e per nulla contraddittorio! |
Molto interessante la storia del Despotismo. Mi ha sorpresa che la sua leader fosse una donna (non so perché, ma finora la stragrande maggioranza di tiranni distopici di cui ho letto erano uomini), e che all'inizio fosse idealista abbastanza da battersi per i diritti delle popolazioni africane. Salvo poi appellarsi alla parte più crudele del popolo che aveva davanti, affermare l'importanza dell'omicidio, e dare vita a una rivoluzione che oltre ad essere assurdamente crudele è stata anche ipocrita ("D'ora in avanti ucciderai solo per difendere te stesso, cosa che sicuramente comprende infilare una neonata in una friggitrice!"). |
Ouch. Questa scena è stata un vero pugno nello stomaco, soprattutto per Felicia, direi. Ecco a cosa serviva Gelsi: a fare lo schiavo sessuale di De Rossi. E vedere una simile umiliazione e violenza ha scatenato l'empatia di Felicia, che non ha subito quello che di norma viene inflitto ai civili, ma lo stupro lo conosce fin troppo bene, riconosce come proprie le reazioni della vittima. Anche nell'empatia, quindi, l'egocentrismo della ragazza regna incontrastato. |
Molto interessante quel 'False-News'. A parte che ha un nome che fa dubitare della maggior parte delle cose lì dette, è piuttosto inquietante come una normale radiotrasmissione si alterni a conunicati del governo ed esecuzioni in diretta. Quindi avevo capito male, quelle donne e bambini erano stati salvati e non condannati. Ma pensare che le vite dei civili vengano considerate solo per la loro utilità produttiva! |