Lo so che è da pazzi recensire una storia scritta e sospesa da ben due anni. Ma ho fatto il terribile errore di non accorgermi che non fosse terminata!! Beh sappi che il tuo è stato un vero e proprio delitto... la storia prende sin da subito e scrivi veramente bene, il tema non era per niente scontato e mi dispiace da morire non sapere come si sarebbe potuta sviluppare... e si un vero e proprio peccato.... ok, non mi dilungo anche perchè ci sono altissime probabilità che nemmeno mi leggerai :D 

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La storia mi ha colpito fin da subito, ahimè per mancanza di tempo non ho potuto recensire prima. É originale e davvero ben scritta (credo non sia necessario nessun avvertimento sui cambi di scena, scorre in maniera chiara senza la necessità di specificare altro ;) )
Mi ha colpito, nel capitolo 4, il livello di dettaglio con cui é descritto lo scheletro meccatronico che, nell' "inseguimento", ha conferito al passaggio un tono divertente e alla storia un carattere un po' "fantastico" (un salto di 15 metri?!! 😲) che all'inizio non mi aspettavo.
In questo capitolo mi é piaciuto questo primo vero confronto tra le due ☺
Per quanto riguarda le teorie, mi diverto molto a farle in questo tipo di storie ma nella tua non sono ancora riuscita ad elaborare nulla, penso ci siano troppi pochi elementi per adesso, sei davvero brava nel rendere i capitoli interessanti, svelandoci un po' di Lexa in ognuno di essi, ma senza farci comprendere del tutto 😊

Ciao Sharkie! Mi ha consigliato questa storia mj27 (che ringrazio tanto). Mi sta piacendo davvero ma davvero tanto.
Adoro come hai caratterizzato il personaggio di Lexa, mi piace molto come descrivi Raven e Becca.
Il rapporto fra Lexa e Clarke è così intricato. Mi piace come si alternano i momenti di serietà e di comicità.
Inizialmente pensavo che Lexa venisse studiata per il chip: pensavo che il misterioso marchingegno che stavano testando su di lei fosse effettivamente il chip.
Però ora non ne sono più tanto convinta. Ora sono più portata a pensare che Lexa non sia al 100% umana o che addirittura non lo sia affatto. Penso che potrebbe essere stata gravemente ferita in battaglia - o addirittura morta sul campo - e che sia stata recuperata da Becca & co è trasformata in qualcosa di inumano. Un umanoide, un androide per metà o totalmente. Ora infatti mi chiedo se in Lexa ci sia effettivamente rimasto qualcosa di umano. Con questo ragionamento mi tornano alcune cose: il perché ha reagito in quel modo alla domanda di Clarke sui suoi genitori o quello che c'era scritto sul file letto da Becca. Se ricordo bene si parlava di causa del decesso.
Quindi questa è la mia teoria: Lexa è morta in guerra o in altro modo sempre inerente al suo essere soldato - o ci è andata molto vicina - e l'hanno "riportata in vita" come androide. Clarke è stata assunta per valutare, essendo lei all'oscuro della verità, il comportamento di Lexa, se un progetto del genere può essere portato avanti. La cosa che mi intristisce particolarmente sta nel fatto che Lexa, probabilmente, non sa nemmeno cosa è diventata, non sa di non essere più umana.
Detto questo ti faccio i complimenti.
L'ho letta tutta d'un fiato. Non vedo l'ora di leggere il seguito :)
(Recensione modificata il 13/06/2017 - 12:54 am)

In che senso capitoli misteriosi, sono tutti misteriosi per me!
Comunque bel capitolo, la conclusione è stata di grande effetto
(Lexa le sembrava una contraddizione vivente. Come poteva una persona guardarla così intensamente, lasciar trapelare disprezzo, diffidenza, fastidio, gratitudine… e rimanere allo stesso tempo così indecifrabile.)
E, per le teorie, ecco la mia:
praticamente Lexa prima era una ragazza normale, un soldato se non ricordo male, poi a causa di un trauma non poté più continuare con il suo lavoro. Così Rebecca Jaha e i "capi" di quel progetto decisero di usarla in altro modo perché altrimenti sarebbe stata inutile, così le diedero questa.. sostanza? che le permise di ricordare tutto, da quando è piccola (perché all'inizio dei capitoli ci sono delle sorti di flashback) e avere delle qualità fisiche sopra la media.

Non so se è giusto, questo è quello che mi è arrivato, anche se non ho ben capito se lo scorso capitolo (il 5) per quanto riguarda le parti di Lexa era tutto un flashback o se in quella notte in cui Clarke si stava divertendo, Lexa era stata portata in quella stanza.

Grazie per la bella storia comunque
 

Cara Sharkie,
finalmente una ff in cui vengono affrontate delle tematiche che amo da sempre. La trama è coinvolgente, i colpi di scena (se così possiamo chiamarli) non mancano e sono ben legati. In questi sei capitoli abbiamo conosciuto meglio le protagoniste, senza dimenticare anche gli altri personaggi. Finalmente qualcuno che sia in grado di fare le veci di Becca! L'ho amata nella serie e sono curiosa del ruolo che le attribuirai. Fino ad ora, la caratterizzazione migliore (per me) rimane quella di Costia, l'infermiera empatica e mai di troppo. Semplicemente, la adoro. Descrizione condensata in poche righe e che lascia intravedere molto del suo carattere. Non vedo l'ora di incontrarla di nuovo. Qualche rapida riflessione: il mio capitolo preferito rimane il terzo, ho apprezzato la porzione di testo dei 'Kiss', un po' meno quella di Ed Sheeran, ma ci stava con il cambio improvviso di prospettiva sul vestito, le luci sul porto, il porticato stesso. Spero tu dia ancora spazio alla Lexa ancora in formazione, "il soggetto", prima delle analisi cognitive ed emozionali che Clarke prova a portare avanti. Se la mia intuizione è corretta, Lexa è, in realtà, un androide all'apparenza perfettamente umano e la bionda deve studiarlo per capire quanto e in cosa si differenzi dai comportamenti umani. Rimane il grande interrogativo: Clarke non sa ancora di essere stata ingannata, Lexa probabilmente non si è ancora interrogata sulla sua non-umanità..ma il team che finanzia la ricerca? Chiaramente loro ne sono più che consapevoli, ma per quale motivo portano avanti questi studi? Per instillare un briciolo di umanità in Lexa (ma dalla prospettiva di un demiurgo, non di chi sia realmente preoccupato per le sue creazioni), oppure per vedere fino a che punto Lexa stessa possa confondere gli umani? Da fan del genere, opto per la seconda. Se così fosse e se le ragazze dovessero innamorarsi (la tensione c'è già), ci sarebbero tantissimi sviluppi per la trama, quasi infiniti. Il confine tra giusto e sbagliato si frantuma sempre più velocemente, come anche la visione manichea della realtà a cui eravamo abituate con le altre ff.
Attendo il prossimo capitolo!
A presto,

Dido

Ciao Sharkie cara :)

Non so se voleva essere una tecnica di scrittura o è stato un incidente, ma durante la lettura mi sono sentita un po' ubriaca, come Clarke e il suo hangover. La narrazione spezzata, i pensieri della sera prima, del presente, le considerazioni della ragazza tutte insieme, in un avanti e indietro di coscienza li ho trovati efficaci, perchè noi viviamo la storia attraverso le indagini di Clarke, e se Clarke è in post sbronza ed è lenta a recepire, siamo lente a recepire anche noi. Ecco che quindi i cambiamenti di comportamento di Lexa, le sue domande secche ed esplicite, le sue premure ci risultano altamente incomprensibili e ci spiazzano. Ne sappiamo quanto la psicologa, e forse meno, pur avendo la possibilità di scandagliare il passato, Lexa rimane comunque un mistero. E' bello scoprire le personalità gradualmente e avere un personaggio che indaga nel quale immedesimarci. Noi siamo tutte Clarke.

Ho preso un appunto particolare durante la lettura: il rifiuto secco di Lexa rispetto al richiamo che Clarke fa ai suoi genitori. Riallacciandomi al trip assurdo che ho messo su per teorizzare la verità dietro Lexa, a questo punto metto sul piatto una nuova considerazione. Lexa non ha genitori. Questo lo trovo quasi necessario. E' un modus operandi dello sci fi, è necessario che l'oggetto di studio sia un orfano, perchè nessun ente più o meno governativo, più o meno benevolo, si può permettere di vedersi aperte indagini sulla sparizione di un essere umano. Gli esseri umani-cavie devono poter sparire senza lasciare traccia dietro di sé, non devono esistere. 

Ora, io non so se Lexa è stata strappata alla sua vita normale da bambina o in un secondo momento della sua vita, ma è naturale che ad un certo punto si sia chiesta perchè nessuno la stesse cercando, perchè nessuno volesse salvarla, perchè nessuno fosse accanto a lei a difenderla da tutto ciò che di terribile le stavano facendo. Così potrebbe aver rimpianto le figure genitoriali, aver creato attorno a loro un meccanismo di difesa per cui se non ne parla non esistono, non l'hanno abbandonata e mai voluta. 

Non avere proprio genitori e non saperlo potrebbe essere stato addiruttura peggio per la ragazza, mi spiego?

Insomma, per un capitolo che doveva essere di semplice passaggio io sono riuscita a crear su il solito delirio.

Ne parliamo poi xD

Un abbraccione stretto 
Giulia
 
(Recensione modificata il 18/04/2017 - 03:05 pm)

Io sono totalmente innamorata delle parti di Lexa (l'ho già detto vero?). Adoro come le scrivi, con quelle frasi brevi ma che subito ti colpiscono e rimangono impresse, e sopratutto sei stata, capitolo dopo capitolo, capace di farci vedere il mondo con gli occhi di Lexa, una persona che lo stava guardando per la prima volta, e questo non é facile, anzi, per questo io continuo a ripeterti che per me questa storia è davvero una perla :)
Che l'infermiera fosse Costia poi... L'ho trovato perfetto, lei che è sempre stata così gentile con lexa e ora scopriamo che è un personaggio così importante... Spero solo che non finisca in maniera troppo tragica per lei (non ti nego che lo adorerei, sai che sono pazza dell'angst), ma provo davvero una tenerezza assurda nei confronti di questa Costia che si prende così delicatamente cura di Lexa e sopratutto non è la solita stronza di tutte le fan fiction.
È stato molto simpatico anche vedere Clarke in famiglia con Abby e Kane, ah e geniale la storia inventata da Clarke che rimanda al conclave (si chiama così l'elezione della heda? XD sai che le mie conoscenze si fermano alla 307 🙈)
Detto questo, come sempre faccio cagare nelle recensioni ma vabbé hai capito che apprezzo tantissimo la tua storia, la tua scrittura e tutto il resto. Non vedo l'ora di leggere il seguito, zucchero o non zucchero ❤️

Con un secolo di ritardo ecco il mio commento...
Allora già sai che questo capitolo l'ho adorato fin da subito, dal titolo "iron man" insomma. Mi è piaciuto tanto l'inizio, sopratutto lo scambio tra raven e rebecca e, sono ripetitiva lo so, adoro come, con poche frasi, tu riesca a descrivere e caratterizzare bene i personaggi (si,sto parlando di Raven). Poteva sembrare un po' strano forse che non avessi iniziato questo capitolo con il passato di Lexa come i precedenti, ma invece è semplicemente perfetto così. Adoro vedere anche cosa ne pensano Raven e Becca del lavoro di Clarke, e in questo modo capire sempre più il personaggio di Lexa.
Poi vabbè il finale... La prima vera scena tutta Clexa. Perfetta, clarke che tenta in tutti i modi di starle dietro è di una tenerezza assurda e il salvataggio di finale di Lexa è tutto un programma... Davvero un bellissimo capitolo marti e dire che eri preoccupata, devi stare tranquilla. Non perdi un colpo! ❤️

Ed eccomi anche qui!
Questo capitolo è fantastico davvero *w*
Dalle prime parole ti trasporta in un crescendo di sensazioni che non puoi che condividere con Lexa. Il conto alla rovescia innesca immediatamente un senso di ansia, che viene subito affiancato da spaesamento e paura dell'ignoto: prima perchè non sai chi sei (se ti immedesimi in lei), secondo perchè non sai dove sei o perchè sei lì. Poi arriva il mostro, ma piano, lentamente, esce dalle tenebre per poi azzannarti all'improvviso. Sì, ho apprezzato tanto quella parte.
E poi la "conclusione" del sogno: Lexa si sveglia ma il "mostro" è ancora lì, però in questo caso lei non si lascia attaccare, ma attacca per prima scatenando tutti i suoi istinti primitivi di protezione.
Il climax finisce di colpo, con lei che perde i sensi . Qui inserisci una pausa, distraendoci con Clarke, ma inserendo una bugia ad hoc che penso tutti apprezzeranno.
Poi ci riporti da Lexa, facendoci sentire i discorsi che lei origlia e facendoci intuire quello che prova.
Ma non finisce qui: con una frase (« Ti devo rimandare là. ») fai ripartire tutto il crescendo di ansia/paura di prima e poi condanni (in realtà Nia a quanto pare) Lexa ad una punizione di cui ha proprio il terrore.

Brava brava brava, davvero mi è piaciuto tantissimo!
Complimenti e un super abbraccio,
Michi

Finalmente recupero! Scusa Marti il ritardo :(
Allora il capitolo mi è piaciuto molto, sia nelle parti Clexa che nella parte più tecnica dei tutori, fighissima come idea e sopratutto spiegata molto bene dalla nostra super ingegnera :D
Quel genietto di Raven non delude mai, e nemmeno tu con le descrizioni. Mi è piaciuta un sacco la parte in cui Clarke le prova e come hai descritto le sue sensazioni.
E poi la parte Clexa : arriviamo finalmente ad una specie di conciliazione, Clarke alla fine ce l'ha fatta ad ottenere qualcosa e ci sta anche che Lexa si sia arresa per non dover subire di peggio.
L'unica cosa veramente oscura per me è l'inizio xD Non ho proprio capito il problema di Octavia, nè quello di Rebecca.. ma credo sia una cosa intenzionale, giusto? O son stupida io xD?

Volo a leggere il prossimo, complimenti Marti ;)
Un bacione,
Michi

Storia molto accattivante, personalmente ritengo che lo zucchero si ppssa apprrzzare solo dopo una buona dose di salato, per cui ti invito a non bruciare la slow burn mossa da aspettative che sciuperebbero questa interessante idea che porti avanti! Hai uno stile narrativo intrigante e scorrevole, brava! Vorrei poterti leggere più velocemente ma alla creatività non si metta tempo..

Innanzitutto: che capitolo stupendo.

Le parti di narrazione che riguardano prettamente "la paziente" e gli studi effettuati su di lei sono le più interessanti per modo di presentarle e per complessità di descrizione. Ogni riga la leggo con un livello di attenzione altissimo perchè sono certa che dietro ad ogni parola si nasconda un input per capire la situazione e la trama. Il modo in cui ci presenti i fatti, così misterioso e all'apparenza scollegato, è veramente affascinante e stimolante. Non è la norma per una fan fiction, vuoi portare l'asticella della scrittura ad un livello superiore. 

Sarò sincera, con tutto l'hype sulla paziente, quasi quasi di leggere di Clarke e famiglia non mi è importato molto, se non fosse per il magnifico riferimento ai Natblida e alla cultura Grounder. La balla che Clarke si inventa per parlare di Lexa ad Abby e Marcus è un colpo di genio increbibile ed è assolutamente verosimile. Hai usato quel particolare in maniera sorprendente e mentre leggevo annuivo allo schermo in un brodo di giuggiole.

Altri particolari che mi hanno veramente stupito sono due e qua inizio la parte di recensione più disagiata e folle, tieniti forte.

Non hai ancora confermato che Lexa è la paziente, ma ne sono certa. Il capitolo inizia con una situazione disorientante, sia per noi che per lei. Il conto allo rovescia, il luogo sconosciuto, la mancanza di risposte sono stati elementi molto importanti. Il presentarci tutto quanto come sogno, un tocco di classe.
Ti assicuro che, all'inizio, non avevo idea di cosa volessi dirci descrivendo quella scena particolare e solo alla fine i pezzi si inseriscono molto bene tra loro e addirittura danno anche un piccolo aiuto a capire una dinamica più grande.

Infatti, nel finale di capitolo ci presenti una situazione di stress molto grande per Lexa-paziente. Ha attaccato gli inservienti in preda ad un raptus post incubo e ora si trova forzata all'immobilità. Lexa è ad uno stato di natura animalesco, la situazione la mette nel panico più totale e non è per nulla il miglior modo per riaffrontare il sonno forzato al quale la dottoressa la reinduce. E qui ho pensato: se il sonno al quale viene indotta Lexa non sia un sonno totalmente incontrollato, ma la situazione fosse monitorata? Se fosse lo scopo degli scienziati quello di studiare le reazioni di Lexa sotto stress in un universo simulato sicuro? Questo spiegherebbe come mai la Dottoressa si sentisse in colpa e Lexa si trovasse immobilizzata. L'essersi risvegliata dal coma indotto non era preventivato, così come non era preventivata la violenta reazione che la paziente ha avuto. Questo mi porta a pensare, come già detto in una precendente recensione, che Lexa sia una paziente zero e nei suoi confronti ci sia il buio più totale. Avrebbe senso la necessità di salvaguardarsi dall'ignoto costringendola a reagire solo a livello mentale all'interno di un contesto virtuale.

Spiegato questo particolare, mi è ancora ignota la ragione per cui Lexa si trovi in quella situazione, in quella condizione e in cosa l'abbiano trasformata.

Ultima cosa: penso di poter essere sicura nell'affermare che la Dottoressa di cui ci parli in questo capitolo NON si tratti di Becca. La descrizione finale è talmente precisa che un solo nome mi è venuto in mente, niente meno che Queen Nia di Azgeda. Magari viaggio troppo di fantasia, ma se il luogo di cui parli, quello nel quale spediscono Lexa, la realtà simulata, si dovesse chiamare Azgeda come nome in codice, ti potrei ergere una statua per genialità. D'altronde, lo descrivi come la Terra dei Ghiacci

Eccomi quindi a delineare una trama piuttosto intricata, ma interessante: Lexa è un esperimento di Nia, una versione umana potenziata per ragioni tuttora ignote. Sono quasi certa che ci sarà un evento violento di rottura profonda tra le due, l'organizzazione criminale che ha fatto di Lexa un mostro si troverà a venire smantellata e questo ricollegherà il tutto alla storyline di Becca, Raven e Clarke, le quali si trovano a dover recuperare un essere di cui non hanno letteratura a riguardo e che si trova ad essere il più riluttante possibile (chissà cosa hanno costretto Lexa a fare, immagino azioni riprovevoli contro sua stessa volontà).

Mi trovo in mezzo ad una storia alla Lost, con influenze Westworldiane e un personaggio alla Soldato di Inverno (Bucky Burnes).

Che dire, ADORO TUTTO.

Ti lascio qualche pensiero sparso: mentre leggevo dell'animale nell'incubo non potevo che non pensare a Pauna, delizioso piccolo scimmiotto adorabile *sarcasmo*.

Ti presento tutte queste mie scoperte in forma interrogativa perchè non ho poteri divinatori, ma ci credo abbastanza ;) mi servono solo conferme e smentite per affinare questo ragionamento. 

Continuando così ti posso assicurare che a me la parte zuccherosa non potrà mancare minimamente, anzi, al momento sono troppo interessata a scoprire i particolari dietro agli esperimenti e al passato di Lexa, più che alla storia con Clarke :P

Ottimo capitolo, tanto di cappello! Aspetto con ansia vera e viva il prossimo aggiornamento.
A prestoooooooo


Giulia :D
 
(Recensione modificata il 22/03/2017 - 03:52 pm)

O_O che cos'è quella parte iniziale
ho adorato la parte della famiglia con clarke, abby e kane così che parlano, più o meno, del lavoro di clarke.
che ansia questa parte finale però!
Spero che ad un certo punto le storylines dei due personaggi (Lexa e Clarke) andranno ad intrecciarsi sullo stesso livello di importanza, e non a lasciare la parte di Clarke come contorno. Insomma... come le "regole" dello show: clarke regular e lexa la guest star, ma al contrario. Al momento la storia di Lexa-esperimento è quella messa più in rilievo e crea maggior curiosità, giustamente, tanto da oscurare un po' quello di clarke. Non so se hai capito cosa intendo XD E non so nemmeno cosa hai in serbo per Clarke, quindi tocca aspettare e vedere. Quello che voglio dire è che mi dispiacerebbe vederla messa in secondo piano
(Recensione modificata il 23/03/2017 - 12:42 am)

Leggi la risposta dell'autore

Sono la prima?
Ho letto.tutto d'un fiato, come sempre!
Ho trovato questo capitolo diverso dai precedenti, ma non per questo meno bello, anzi si fa tutto sempre piu interessante e curioso. Ho mille domande che mi ronzano in testa e non vedo l'ora di leggere tutte le risposte. Fremo nel leggere come si evolveranno le ''sedute'' tra Clarke e Lexa, come maturerá il loro rapporto e dove le porterá..chissà, magari ad un pranzo domenicale in famiglia ;)

Lo so che ti ho rotto le balle per settimane chiedendoti quando avresti aggiornato, me mi.scuso se sono riuscita a leggere il capitolo solo adesso ma volevo trovare del tempo per leggere TUTTO da capo, e cosi è stato stamattina. Ho riletto tutti i capitoli, un po per rinfrescarmi la memoria, un po per riassaporare il piacere di leggerti. Che ti devo dire? Che questa è una delle storie piu interessanti lette finora su questo sito (e su altri)? Forse te l'avevo gia detto. Le premesse per questa storia di cui conosciamo ancora poco e nulla sono affascinanti, entusiasmanti, intriganti e non riesco ad immaginare fino a dove la.tua mente brillante si spingerá. Mi sono piaciute tantissimo le prime interazioni tra Clarke e Lexa, questa sorta di incontro/scontro (con un pizzico di tensione sessuale? Magari inconscia per adesso?) dove l'una cerca di.prevalere sull'altra. Lexa è proprio un soldato e ho amato la caparbietà e la cocciutaggine di Clarke nel cercare di tenerle testa. Sono molto curiosa di.scoprire come si evolverá il loro rapporto e soprattutto che piega prenderá la storia! In attesa di un nuovo capitolo, ti.abbraccio forte!!