Recensioni per
Ragnarǫk
di EmsEms

Questa storia ha ottenuto 49 recensioni.
Positive : 49
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
26/02/17, ore 12:18
Cap. 4:

EmsEms usa avvolgibotta:
Anown avrebbe preferito essere di tipo spettro... e con la fortuna che si ritrova l'effetto durerà per cinque turni probabilmente! 
Emh... se non conosci i pokemon questa apertura rischia di non avere senso... come se un senso ci fosse... mi scuso ma se non scrivo qualcosa di stupido mi sento vuota... andiamo alla recensione che è meglio! *si libera dall'abbraccio stretto stretto.
Bene, questo capitolo è abbastanza calmo (fatta eccezione, giustamente,  per la parte di Oikawa) inizialmente perché sia Shirabu che Ujishima hanno il morale sotto le scarpe (chissà se Semi è finito con i piedi sotto il tronco invece...) mentre Leon è in modalità ricordi, poi perché Satori e famiglia in qualche modo rasserenano la situazione.  Mi è piaciuta la parte in cui Satori conversa con Ujishima mentre cerca di tenere a bada il pargolo. Si è dimostrato bravo ad essere diretto e centrare il problema... e credo che si possa permettere di dire "povero Shirabu" senza che Ujishima capisca che c'entra con la situazione XD
Già povero Shirabu, la scena iniziale fra lui e Semi mi è veramente piaciuta(in realtà devo dire che mi piacciono molto tutte le descrizioni delle scene...), non ho particolare interesse per il personaggio ma il ruolo che gli hai dato in questa fanfiction mi porta a dargli più attenzione, ho sempre un'attenzione particolare per il frienzonato di turno, povero XD
Ujishima ha avuto un'ottima idea a imparare il latino(finalmente una buona idea) ed è partito anche con il piede giusto in un certo senso col mi dispiace. .. per quanto riguarda la parola amore... meglio che per il momento eviti una cosa del genere ._.
La parte finale è molto più nervosa e del resto è così che deve essere... Mi piace il modo di fare che ha adottato Ujishima nei confronti di Oikawa anche se il poveretto è piuttosto traumatizzato e guardingo, la narrazione dal suo punto di vista è venuta bene ed si,  sono curiosa di vedere cosa combina il terzo lato del triangolo quindi... fallo saltare fuori!
Mi spiace che le mie recensioni siano un po' così... spero di migliorare...
Alla prossima. 
(Recensione modificata il 26/02/2017 - 12:23 pm)

Recensore Veterano
25/02/17, ore 19:17
Cap. 2:

Recensisco con piacere ancheil secondo capitolo del tuo racconto.
Adoro la UshiOi così come le IwaOi e trovo che le storie che le contemplano entrambe siano assolutamente preziose. Dunque, questo racconto è un mix di doujinshi - yaoi Giappone ed Epic Game! Mi viene in mente Dungeon and Dragon, sai?
Non ti preoccupare per i nomi giapponesi su sfondo Roma vs Barbari perché, insomma, stai scrivendo una fan fiction, e ok, è un lavoro bellissimo e ci piace curarlo in ogni dettaglio, come traspare di riga in riga, ma… relax. E’ una storia e nessuno ci corre dietro o ci metta troppa pressione addosso.
E’ ovvio che tu non possa cambiare i nomi o sarebbe veramente faticoso ritrovare Touru e compagnia bella. Inoltre, se cambiassi i nomi, allora, faresti prima a cambiar sezione.
Io penso che tu ti stia destreggiando molto bene fra Haikyuu e dimensione AU. Mi piace il modo cui Touru manifesta la sua preoccupazione per Hajime. Forse, lo descriverei più combattivo nei confronti di Ushijima, ma alla fine, non è che un romano prigioniero di un barbaro, dunque, c’è poco da fare gli spavaldi.
Non trovo nulla di OCC, assolutamente.
Mi torna anche la passività della scena finale, dove i due si coricano e Oikawa stringe le cosce più che può, sperando che il barbaro faccia 1/8 di quello che probabilmente ha in mente. Fra l’altro, ho apprezzato tantissimo il fatto che Oikawa non conoscesse l’oggetto che Ushijima usa per lavarsi. Questo dettaglio sottolinea ancora di più la differenza fra i due popoli. Usi e costumi stranieri che il lettore conosce attraverso gli occhi di un personaggio ancora ignaro. Cioè, in quel momento, noi siamo molto vicini a Touru. Anche noi non sappiamo.
Poi, non so perché, ma questo Ushijima silenzioso, che quasi si sospetta “incapace di dormire”, simile al Dio Heimdallr, in quella scena quasi mi sembra ancor più stoico, e forse anche un po’ tanto rozzo. E’ una bella immagine, davvero. Fra l’altro, complimenti per la storia del sonno paragonata al Dio, perché lì, proprio, passa una bella sfumatura di Wakatoshi.
Una montagna nella pallavolo dell’anime di Haikyuu. Un giocatore che viene mitizzato in svariati punti dell’opera, qui viene descritto come un guerriero che… wow! E ancora non ti sei dilungata in chissà quale impresa! Bella atmosfera! Bella aurea che stai costruendo intorno a lui.
Mi piacciono anche queste descrizioni “ da campo “ dei soldati di Wakatoshi. Il soldato che sta per raccontare la storia… Le Drakkar che si ancorano e gli uomini che devono prodigarsi per far l’accampamento prima di notte. E’ davvero un AU dalle descrizioni particolarmente curate e i momenti intimi – Touru e Ushijima nella tenda – più che intensi.
Spero di aver presto tempo per andare avanti nel tuo racconto.
Sono davvero colpita in positivo.
Oshi-chan

Nuovo recensore
20/02/17, ore 17:02
Cap. 3:

Allora stavolta ho tardato un pò a recensire perdonami !
Comunque veramente mi ha spezzato il cuore vedere tooru stravolto sinceramente ci avevo quasi sperato che alla fine Ushijima non lo stuprasse ma ora sono molto curiosa di vedere del nostro povero vichingo pentito cercare di farsi perdonare chissà se riuscirà a far ritornare a Tooru la sua solita stronzaggine che ammetto mi sta mancando questo suo lato !
Attendo con impazienza l'entrata in scena di Iwa-chan sto seriamente sentendo la mancanza della sua presenza accanto a Tooru.
Per il resto odio essere ripetitiva ma comunque scrivi veramente bene e non dovresti sminuiti nei commenti dovresti essere più sicura di te 😘
Sappi che sei quasi Riuscita a farmi piangere in questo capitolo ed io non sono una molto sensibile!!! Sei riuscita ha scrivere qualcosa di molto intenso senza risultare volgare facendo trasparire tutto il dolore di Tooru.
Scusa se ho scritto qualcosa di poco chiaro o sgrammaticato nel commento ma sto scrivendo di fretta da cellulare ed è un pò un casino
(Recensione modificata il 20/02/2017 - 05:26 pm)
(Recensione modificata il 20/02/2017 - 06:49 pm)

Recensore Junior
19/02/17, ore 18:08
Cap. 3:

Musica tonante e maestosa ad introdurre la recensione (ho anche inserito il corsivo ed il grassetto, uau).
Buongiorno, cara Ems! <3 A distanza di qualche giorno dalla pubblicazione, posso finalmente recensire questo terzo, intenso, capitolo. Innanzitutto vorrei tranquillizzarti sui contenuti di quest’ultimo, in quanto il modo e la maniera con cui viene descritta la scena più forte, ossia quella dello stupro, sono talmente accurati ed adeguati che non risultano né sgradevoli, né raccapriccianti agli occhi del lettore. Hai fatto bene a mettere i vari avvertimenti, e proprio per questo nessuno dovrebbe avere problemi nella lettura della storia (lettore avvisato, mezzo salvato!). E poi, lasciami essere totalmente sincera, una scena di violenza così di classe non l’avevo ancora mai letta (e sai che sono particolarmente sensibile davanti a tali parti); ma ne parlerò comunque in seguito, cercando di rispettare un ordine nel mio commento! ;).
Cominciamo! L’iniziale scena del banchetto è una perfetta introduzione per gli avvenimenti successivi. Ushijima, diventato rappresentante dell’intero villaggio, abbandonandosi ad un gustoso bicchiere d’idromele ed affiancato da timorose ed affascinate fanciulle, è attorniato da un’aura diversa, più autorevole, più rispettabile. Tutti lo guardano con un occhio diverso, lo chiamano addirittura in modo diverso, e questo a Wakatoshi non piace più di tanto. È irritato e, più probabilmente, intimorito da questa investitura. La ragione per cui lo è non è nulla di astratto, non è un ideale contrario, ma un uomo, un uomo che aspetta nella sua stanza. Ushijima, umano e desideroso di rimanere tale, si avvicina a Shirabu suggerendogli di divertirsi, e questo dimostra quanto il futuro sovrano sia in grado di provare dell’empatia e della compassione per i suoi compagni, sebbene sia e resti l’assassino di un popolo. Wakatoshi prova dei sentimenti, in particolare per il suo prigioniero, bello di una bellezza nobile e pura, candida e regale. Il suo contrario.
Il passaggio alla prima persona per raccontare lo stupro è stata la scelta più azzeccata che potessi fare. Il disagio, la paura e il ribrezzo di Oikawa sono trasmessi in maniera impeccabile, ma, come dicevo prima, senza risultare sgradevoli. La scena descritta è raccapricciante in sé, semplicemente per l’argomento trattato, ma il modo con cui Oikawa narra ciò che gli sta capitando conserva la nobiltà del suo animo. Ushijima ubriaco non si accorge di quello che fa, non si accorge nemmeno del coltello e di come Oikawa non desideri il dolore che Wakatoshi gli sta provocando. I suoi pensieri, infatti, si rivolgono a Hajime, ai loro incontri e alla loro prima volta insieme, ad un dolceamaro ricordo in grado di alleviare ciò che sta realmente accadendo, seppure per qualche istante. Immagino i rumori e gli odori che avvolgono questo rapporto non consensuale, i respiri affannati ed i gemiti stridenti, l’odore di alcool, di sudore, di desiderio e di panico. “Fra poco sarà giorno, ma per me il tempo è diventato irrilevante”, trovo sia la frase che meglio rappresenta ciò che Tooru prova nei confronti della sua condizione e nei confronti di tutto ciò che riguarda il tuo “padrone”. Il tempo non conta più, il giorno non porta più gioie, la notte non porta più consiglio, tutto è piatto e sospeso su un burrone senza fondo, che sembra impossibile risalire. Finito il rapporto, Ushijima si addormenta, ed Oikawa scappa, scappa nel cuore della notte, sperando che un giovane esile ed agile come lui non possa essere visto, simile ad un’ombra. Tuttavia, al mattino, viene ricondotto da Ushijima, che solamente grazie al coltello abbandonato vicino al letto riesce a rimembrare le sue azioni e a trovare una giustificazione per tutti quei graffi e quei lividi. Per un istante Wakatoshi è incredulo, non comprende come l’amante che aveva curato in quei giorni in realtà non fosse guarito affatto. Poi, alla semplice visione dell’arma inutilizzata, una raffica di sensazioni ed immagini annacquano il peso dell’alcool, tutto torna a ricoprire il proprio posto nell’ordine naturale e consequenziale degli eventi. Ushijima ha capito, Ushijima sa di che cosa è stato capace, senza nemmeno volerlo coscientemente. Dal momento che so che cosa accadrà, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, ma davvero davvero tantissimo!
Inoltre, volevo rassicurarti sul fattore “interiorità”, “introspezione”, “descrizione dei sentimenti”. Anche senza scrivere capitoli in cui ci sono pagine e pagine di flussi di coscienza/digressioni sul carattere e sulle emozioni di qualche personaggio, voglio ribadire che tutti sono caratterizzati non bene, benissimo. Sono coerenti e ricchi di sfaccettature senza risultare confusi a livello di personalità. Hai la capacità di inquadrare i personaggi con poche e semplici frasi, aggettivi o complementi, senza girarci troppo attorno, ma risultando sempre esaustiva e completa.
Bravissima Ems, sebbene tu non creda appieno in questa storia, io ci credo tantissimo. È un piccolo gioiellino, e so che non dovrò rimangiarmi queste parole!
AtTendou (sta battuta fa schifo, basta) il prossimo capitolo, PERCHE’ SI. PERCHE’ SAPPIAMO. ECCO. Baci sul capo
_Noodle

Recensore Master
18/02/17, ore 13:32
Cap. 3:

Uhm... se le persone dovessero  giudicare a mia personalità in base a ciò che scrivo ._. 
Ahi! Stai alimentando le mie paranoie XP

Ciao! 
Allora,  il tuo avviso iniziale mi ha un po' intimorito... No, tranquilla, il rischio che non possa leggere ciò che scrivi non c'è, non sono molto sensibile. O meglio,  credevo di esserlo ma dopo aver letto Battle Royal senza problemi pur partendo impreparata mi sono resa conto che non era proprio così...
Comunque tranquilla,  non credo che la tua storia sia segnalabile. Gli avvertimenti ci sono, e pure abbondanti, il rating è quello giusto e non inneggia allo stupro. A parte che a Oikawa poteva capitare di peggio... al peggio non c'è mai fine! Ushijima una coscienza c'è l'ha e del resto il personaggio di partenza non è mica malvagio. Cercare di rappresentare qualcosa che purtroppo può accadere e poteva accadere non significa inneggiare ad essa o ritenerla giusta... Del resto in guerra,  non importa se vieni ritenuto parte di una popolazione civile,  non importa se sei un barbaro o un romano, i nemici e i prigionieri prima che persone sono nemici e prigionieri... non è bello... ma è così che andava.
Poi non so come funziona in questo fandom ma in altri mi sono capitate storie in arancio che presentavano descrizioni dettagliate di stupri ogni due per tre ( o era tre per due...?), manco l'ombra di mezzo avvertimento eppure non venivano segnalate e nessuno si scomodava di avvertire l'autore che forse forse era il caso di cambiare rating.. già non ho avuto il coraggio di farlo neanche io... Mea culpa!.
Passando alla storia (finalmente) se non sei soddisfatta dell'introspezione si può sempre migliore,  ma tranquilla,  di partenza è già buona. Non c'è bisogno di dire di continuo come si sente il personaggio, anche descrivere la situazione e le sue reazioni visibili lascia trasparire le emozioni e tu hai fatto un lavoro abbastanza buono a parer mio.
La scena iniziale è resa bene e... povero Shirabu... mi è sembrato innamorato...
Anche la seconda parte è piuttosto buona, con Oikawa che vorrebbe prepararsi ad un omicidio ma lui stesso si accorge di essere piuttosto inerme  e poverino... anche la lama che vuole usare sembra non essere d'accordo!  Mi è piaciuto l'accenno al fatto che mentre i barbari festeggiano per Oikawa nei fatti si tratta solo di assassini che non i sono fatti scrupoli ad uccidere e saccheggiare ma che ansi, se ne vantano pure. Mi è piaciuta questa contrapposizione di punti di vista. 
Per quanto riguarda la parte finale sono curiosa di vedere come la gestirai andando avanti. Ha senso, Ushijima vuole Oikawa ma non gode nella sua sofferenza e non sembra rendersi conto dei danni che fa e che può fare quindi nell'accorgersi che lo terrorizza al punto da fargli cercare protezione tra le braccia di uno che comunque sempre un nemico è,  è normale che rimanga molto disorientato.
Alla prossima. 
(Recensione modificata il 18/02/2017 - 01:39 pm)
(Recensione modificata il 18/02/2017 - 10:51 pm)

Recensore Junior
17/02/17, ore 01:29
Cap. 3:

Miaomiao ~ Pensavi che non ti avrei recensito eh? Eppure eccomi qua, non ti libererai mai di me muahahahahahaha e sono ancora risentita che non mi hai avvertito della pubblicazione u.u
Allora, sei stata a fasciarti la testa su questo capitolo per giorni e avevi ansiato persino me, mi pensavo chissà che cosa e invece hai tirato fuori il solito masterpiece. Pensavo di leggere un qualche stupro trucido con sangue e brutalità varie, invece sei stata talmente tanto brava da essere riuscita a creare ansia e a dare la sensazione del tutto rimanendo comunque dlicata. Ma è meglio se mi spiego per gradi.
Shirabu antisgamo è il top, poraccello, innamorato di Ushi, che però di base non se lo filerà mai... che amici di friendzone che siamo, quasi mi fa pena. Poi mi ricordo che è totalmente indisponente e whatever. Tendou è fantastico come al solito, lui da retta solo a quello che gli passa sul momento nella testa e se ne frega allegramente che Ushi ora sia un superiore, lo tratta proprio come prima e questa cosa l'ho adorata. 
Ora, vorrei passare ad Ushijima. Non so perché ma su di lui ho fatto una riflessione profonda e mi sembra come se non volesse essere un capo. Lui sta bene alla pari dei suoi uomini, non gli piace di esserne il comandante, ma si accontenta di essere semplicemente la loro guida, senza arrogarsi troppo il diritto di comandarli a bacchetta e questa cosa la trovo così IC. Lui lo dice nell'anime che non vuole essere il migliore e basta, lui vuole essere quello di cui ci si può fidare e che infonde sicurezza agli altri, stop. Magari sono io che mi sto facendo le pare mentali, ma mi sembra che tu abbia inserito questa cosa ed è per questo che lui è destabilizzato e finisce per ubriacarsi, nonostante sia temprato, e perdere il lume della ragione.
Passiamo ad Oikawa e qui voglio farti davvero i complimenti. Leggendo il suo pezzo ho avuto l'ansia ed ho semplicemente amato il realismo con il quale lui pensa al fatto che presumibilmente non sarebbe riuscito ad andare dopo la prima pugnalata. Lui è un romano ricco, presumibilmente le uniche lotte che ha fatto sono state su carta e tra le lenzuola, quindi è consapevole di quello che può e non può fare. È una cosa realistica, perché diciamocelo, non tutti hanno il sangue freddo di prendere e pugnalare una persona così, come vogliono farci credere in quasi tutti i libri. Ho amato il suo pensare ad Hajime ed arrendersi al suo destino, completamente consapevole che non può fare nulla per cambiarlo, perché diciamocelo, per il motivo su citato è un pappamolla e inoltre è provato da tutta la siatuazione sia emotivamente che fisicamente. La scena poi è descritta benissimo, nulla di rozzo, nulla di grezzo, nulla di troppo e nulla di troppo poco, mi è piaciuta.
il risveglio del giorno dopo l'ho trovato giusto, anche Oikawa in DPST mi è piaciuto. Non si sa come lui è riuscito ad evadere, totalmente in trance. Anche il suo trovare rifugio tra le braccia di un barbaro, suo nemico, pur di sfuggire al suo assalitore mi è piaciuto, un tocca di classe, in grado di far immedisimare ancora di più con quello che sta provando. (Chi l'ha detto che non sei in grado di esprimere le emozioni scusa? Mamma, domani una lavata di testa ti faccio, ti conviene bloccarmi ovunque u.u)
Ora voglio proprio vedere che s'inventa Ushi, che tra parentesi fa bene a sentirsi una cacchetta umana.
Ora subentra la maniaca di storia che è in me, quindi dovrai sorbirti un paio di deliri, scusami in anticipo.
Sto amando davvero come tu stai rendendo i barbari, perché noi ovviamente li abbiamo studiati per tutta la nostra vita e ci è stato inculcato il concetto che erano bestie selvagge, avvezze a stupri, assassini e altre robe, il tutto innaffiato dall'alcool. Ora, è vero che erano una cultura diversa dalla nostra, cono usanze e altre robe diverse, ma è anche vero che avevano comunque una coscienza e quindi dei sentimenti, quindi mi piace che Ushi, nonostante sia grande capo conquistatore augh, abbia comunque un lato umano, dal mio punto di vista lo trovo veritiero. Ci sta che lui si possa innamorare e ci sta che lui possa sentirsi in colpa per aver ferito la persona che amava, nonostante sia una personcina che se ne va in giro a collezionare teste, schiavi e tesori bevendo sangue dal cranio dei suoi nemici di base. Esiste la guerra ed esiste la pace, e la stessa cosa valeva per ogni popolo che di solito ci spacciano come civile ed educato (es. greci e romani, i guerriglieri per eccellenza). Rileggendo quello che ho scritto mi sembra un ammasso di roba nosense, ma è l'una passata e la mia capacità di formulare concetti di senso compiuto di solito si volatilizza verso le diciotto XD
L'altra cosa che la storica che è in me si sente di appuntare - e per favore non prenderlo davvero sul personale o risentirti, è solo un consiglio che ti do, appunto perché non sei ferrata come mi dicevi tu stessa - è l'utilizzo di alcune espressione, spesso con riferimenti troppo moderni per essere utilizzate da gentaglia vissuta nel 400 d.C.. Questo però non è assolutamente un problema, è solo la pignola in me ad averle notate, credo che altre persone proprio non ci facciano caso. Mi piace come scrivi e capisco anche la tua difficoltà nell'avventurarti in un genere totalmente diverso dal tuo solito, ma vedo anche il tuo impegno e le ricerche che ci stai mettendo dietro, quindi keep on going u.u
Okay, ho finito, ma ci tengo a dire solo un'ultima cosa u.u Mi dispiace che tu abbia dovuto ribadire così tanto la roba del non-con, se ti fanno problemi girali a me, che li pesto u.u
Basta, ora ho finito davvero, giuro <3 Continua così, che stai slayando alla grande <3

Recensore Master
16/02/17, ore 21:28
Cap. 3:

Pure a me si è ritorto lo stomaco. Soprattutto per il dopo, quando hai descritto Tooru in delirio. In realtà mi sarebbe piaciuto leggere cosa ha fatto Wakatoshi subito dopo essersi reso conto della bastardata che ha fatto: come far passare a Tooru il disturbo post traumatico da stress quando sei tu stesso ad averglielo provocato? Ma non mi resta che aspettare. Grazie per essere così veloce a pubblicare gli aggiornamenti.

Recensore Junior
09/02/17, ore 19:55
Cap. 2:

Come al solito, Noodle arriva in ritardo a recensire. Parto sempre con le migliori intenzioni, ma finisco inevitabilmente per postare il commento più tardi di quanto mi prefigga, e mi dispiace! *si sente in colpa* In particolare se si tratta di questo capitolo, che mi ha lasciato a bocca aperta! Non appena ho finito di leggerlo avevo voglia di saltarti addosso con poca leggerezza e molto affetto! <3 Non nego che mi sia piaciuto MOLTO di più del primo. Ho adorato la descrizione iniziale del viaggio in barca per la presenza di tantissimi suoni e rumori: le onde che si infrangono sulla barca, lo scrosciare dell'acqua, il canto di Tendou (chi meglio di lui avrebbe potuto intonare una melodia tanto macabra?) e i sospiri di Oikawa, immerso nei ricordi riguardanti Iwaizumi e legato contro la sua volontà a quel barbaro ancora non ben identificabile. Ushijima, d'altra parte, è un assassino, ma un assassino che si comporta in modo ambiguo con questa vittima della razzia.
Il discorso sul fatto che Ushijima non dorma mai mi ha fatto sorridere alquanto (anche se probabilmente non era quello l'intento XD) perché mi ha ricordato un personaggio di un altro libro, il quale pare che non dorma mai e che risponde allo stesso modo di Wakatoshi quando gli viene posta questa domanda x" L'ammirazione di Goshiki nei suoi confronti è resa benissimo, rispecchia totalmente e realmente i sentimenti di questo personaggio senza allontanarsi dall'opera originale.
MA PASSIAMO AD UNA DELLE MIE SCENE PREFERITE. I BARBARI NUDI. No scherzo (maybe). Anche se ho apprezzato tantissimo la descrizione del luogo e delle modalità in cui si fermano nel bosco per riposarsi e rinfrescarsi, il meglio di questa parte è stato decisamente Tendou e il fatto che non si sappia che cosa la Lucertola (con questo appellativo l'hai reso ancora più creepy, good job) abbia detto ad Oikawa mi fa andare in tilt! Vero che lo scoprirò? (Si crogiola nella speranza). Il fatto che si nomini e si indichi costantemente, e che da questo Tooru comprenda il suo nome, è comico e decisamente IC, rispecchia quella sua vena egocentrica che tanto ci piace. Ma vogliamo parlare del banchetto? E del racconto di Satori? Del suono delle spade sugli scudi, del ritmo del suo canto e della bellezza di questo gesto tribale? L'ho adorato, penso sia stata la mia parte preferita del secondo capitolo; sai bene quanto ami questi riti dionisiaci e carichi di intensità. <3
Per quanto riguarda Wakatoshi, invece, in questo capitolo si scende più nel dettaglio per quanto riguarda la sua personalità, si va oltre la folta chioma e il fisico statuario. Si capisce quanto sia preoccupato per il suo prigioniero (prima le caviglie, poi l'invito a mangiare) e quanto ne sia attratto. So che eri parecchio preoccupata per la scena finale, ma secondo me è stata DAVVERO efficace e funzionale alla descrizione di Ushijima. Quando Wakatoshi mostra ad Oikawa quello strano oggetto ho avuto paura (mi stavo chiedendo se fosse un qualche oggetto di tortura o boh), ma le mie preoccupazioni erano infondate! Questo gesto molto semplice dimostra l'interesse che Ushijima prova per il suo prigioniero, così seducente e puro anche sotto gli strati di sporco e di sangue. Oikawa, tuttavia, ne rimane terrorizzato, sebbene il gesto compensi il suo essere così rude. Ma poi Ushi lo porta verso il suo giaciglio di pelli e il groppo in gola di Oikawa non intende dissolversi. Il timore e il ribrezzo di concedersi a lui sono accompagnati dalla paura di tradire Iwaizumi, di deludere la sua fiducia ormai in bilico insieme alla sua vita. Il "devi farlo per Iwachan" è stato il pugno nello stomaco del capitolo. Tooru è rassegnato, vuole semplicemente che tutto finisca e che non faccia troppo male. Ma i baci sono letali, sono il campanello d'allarme che mostra la sua impossibilità di sopportare. Un graffio sul petto e Wakatoshi s'interrompe, nel più placido dei modi.
E niente, il prossimo capitolo so già che mi stupirà ancora di più, come d'altra parte continui a fare! Migliori sempre giorno dopo giorno, e mi piace sempre di più quello che scrivi, a tal punto che le mie correzioni mi sembrano inutili! Continua così pallina <3
_Noodle

Recensore Master
09/02/17, ore 14:12
Cap. 2:

Si ha paura di lasciare una recensione... interessante... significa che ci sono altre persone oltre a me che si spaventano in un certo senso  a lasciare recensioni! La cosa mi tranquillizza molto.
In realtà quella sui nomi non era una critica, o si fa na storia originale o cambiare i nomi a personaggi già esistenti non ha senso,  anche se puntigliosa come sono ci ho messo un po' per abituarmi...
Comunque mi ha colpito particolarmente la descrizione di Satori... simile ad una lucertola, non sbatte mai gli occhi, davvero molto azzeccato! Fin da quando lo avevo visto nel manga lo avevo trovato piuttosto disturbante per come era disegnato... Povero Oikawa, trovarsi qualcuno di disturbante che comincia a parlare a ruota libera in un'altra lingua. La scena era molto disagiante, anche quella attorno al fuoco e mi è piaciuta molto la curiosità di Oikawa, però non aveva ancora capito le intenzioni di Ushijima... che grande intuito... nemmeno questa è una critica,  è una cosa che da una parte mi ha fatto sorridere, dall'altra ha reso la scena della tenda molto più drammatica(in senso buono) e ha agitato anche me nonostante dato il cambio di raiting era prevedibile... poveretto! Comunque la cosa del vedere la scena quasi dall'esterno come se non stesse accadendo a lui l'ho trovata molto interessante,  perché a quanto so è un meccanismo di difesa che in alcuni casi può succedere.
E già,  scrivendo si finisce per immaginare scene molto molto strane... anche non legate ad abusi sessuali ecc nel mio caso...
Alla prossima! 

Recensore Master
08/02/17, ore 20:57
Cap. 2:

" La risposta lo colpì in pieno viso quando alzò lo sguardo sul comandante dopo aver tenuto gli occhi fissi sul terreno, nell'atto di pensare. Era nudo."
Sono una BRUTTISSIMA persona e per un secondo ho pensato all'eventualità che la "risposta" fosse l'attrezzo di Ushimanzo e che il proprietario lo avesse sbattuto letteralmente in faccia a Oikawa come nei peggiori video di Youporn, poi ho capito che la porca ero io, non tu. Sai, il doppio stile di narrazione (prima persona col PoV di Oikawa e terza persona per i barbari) ha il pregio di mostrare i barbari stessi sotto due luci diametralmente opposti: animali selvaggi dal punto di vista del romano sconfitto, esseri umani semplicemente di cultura diversa dal punto di vista oggettivo. è una scelta stilistica che mi piace moltissimo. Se poi annunci che il PoV di Ushijima sarà reso esplicito, seppur mantenendo la terza persona, nel prossimo capitolo, mi rendi ancor più desiderosa di proseguire la lettura. Quando nel primo capitolo hai annunciato che ci sarebbe stato lo stupro, ho temuto per l'ushioi: impossibile che Oikawa possa provare null'altro che odio e paura se Ushijima lo violenta, indipendentemente dal fatto che si tratti di stupro per coercizione (Oikawa che sopporta in silenzio e asseconda per il bene di Iwaizumi) piuttosto con brutalità per piegare le resistenze di Oikawa. Ma forse succederà (tremo)? Altra cosa che aspetto, è l'entrata in scena di Iwachan, per ora mera comparsa nella storia. Sicuramente non starà con le mani in mano, anche se adesso è in una posizione davvero svantaggiosa! Spero che aggiornerai presto <3

Nuovo recensore
08/02/17, ore 18:13
Cap. 2:

Seriamente ti rifaccio i complimenti per come scrivi perché sei riuscita a far intendere perfettamente la paura di Oikawa. Sono rimasta con un groppo in gola per tutto il capitolo per non parlare verso la fine quando sono nella tenda ero veramente in ansia !
Nonostante Ushijima si sia rivelato molto meno brutale del previsto ma in fondo lui è proprio così grande grosso tutto spaventoso quando poi in realtà è solo molto goffo ed incapace di gestire e mostrare ciò che prova.
Tooru mi ha veramente intenerita quando pur non volendo tradire Iwaizumi è disposto persino a concedersi al suo peggior nemico per proteggerlo. Si vede bene quanto ami il suo iwa-chan e si preoccupi per lui aaaaah quanto li amo !!!😍💕
In tutta questa storia però sarei veramente curiosa di sapere cosa invece possa frullare per la testa di Iwaizumi in somma dopo aver intravisto il suo Tooru tra le braccia di Ushijima un Iwa-chan che rosica di rabbia me lo vedo troppo !
Ci tengo ancora a dire che il capitolo mi è veramente piaciuto e me lo sono proprio goduto nonostante l'angoscia che mette addosso veramente sei proprio brava!!!! 😘

Recensore Junior
08/02/17, ore 13:29
Cap. 2:

Ottimo, ieri sera cercavo roba da leggere e mi sono abbioccata poco prima che tu pubblicassi, fantastico XD Comunque, viste tutte le pare mentali che ti sei fatta su questo cap mi pare davvero doveroso recensirlo, così tanto per u.u
Vorrei partire dal fatto che ti stavi lamentando che fosse un capitolo piatto e noioso, beh io decisamente non l'ho trovato per nulla così, anzi l'ho trovato un capitolo necessario. Certo, non è ricchissimo di avvenimenti, questo mi sembra ovvio, ma l'excursus nella testolina di Oiks ci voleva, lui sta iniziando a guardarsi intorno e a valutare la situazione, cercando di capire come potersela svignare, però allo stesso tempo è vincolato da Iwaizumi, che penso sia l'unica persona al mondo che gli interessa davvero. Mi è piaciuta molto l'interazione di Tendou, che ovviamente non perde occasione per torturarlo un po' ed ho decisamente amato la scena in cui lui cantava sulla nave, davvero sublime ed evocativa, mi sembrava davvero di stare su un ponte, schizzata dall'acqua gelida ad ascoltare canti arcaici. Mi piace anche lo spaccato su Ushijima ed il sonno, è così ic che sono commossa e Goshiki è un piccolo angelo prezioso :')
La scena finale ce la vedo abbastanza, alla fine Ushi mi sembra abbastanza partito per la tangente e stanco, quindi questa volta Oiks se l'è scampata, ma alla prossima gli tocca secondo me. Il generale mi sembra uno che ottiene sempre quel che vuole *sguardo complice*.
Dal punto di vista di errori non ne ho incrociati molti e come al solito mi piace come scrivi, anche se è diverso dal tuo solito, ma devo dire che non mi dispiace affatto u.u Riguardo alle note che hai messo:
1- ma serio si lamentano per i nomi? È una fanfiction AU, ci manca solo che tu ti metta ad inventarti nomi che poi nessuno capirebbe tra latino e germanico antico e bisognerebbe andarsi a consultare la lista ogni sacrosanta volta, jesus.
2- mi piace il fatto che nonostante tu sia ignorante al riguardo comunque ti stia informando inserendo appunto le note, c'è chi non lo fa e scrive a cazzo di robe storiche (ed anche alcuni altri temi) totalmente campate in aria *sigh*
3- concordo sul fatto che tu sia chill e non preoccuparti per la risposta alla recensione, chissene, tanto mi hai già risposto in privato XD

Ora, sproloquiato su tutto ciò, non vedo l'ora del terzo cap e dell'excursus nella testa del nostro manzo di prima scelta preferito, I really can't wait *^*
Piccolo appunto totalmente fuori luogo da una fangirl: cazzo Oiks, ce ne vuole! CE NE VUOLEEEEEE! MANZO E PURE NUDO, tsk.

Recensore Veterano
05/02/17, ore 20:08
Cap. 1:

 
Ciao!
Innanzi tutto complimenti per l’idea, l’ambientazione e il vocabolario utilizzato.
E’ con estremo entusiasmo che mi prodigo nella lettura di questa splendida AU che parte con una certa audacia. La situazione non è affatto semplice, e c’è molto da interrogarsi circa il futuro. Chi amerà chi? Chi andrà con chi? Chi farà questo e quello…
Sono molto curiosa, e l’idea che Touru sia prigioniero di Ushijima mi intriga sia da un punto di vista raiting rosso che da un punto di vista di trama, perché, ragazza mia, te la puoi giocare veramente come vuoi ^_^ E gli sbocchi sono tanti. Sono disparati e suscitano davvero tantissima curiosità.
Anche la presenza dell’intera Shiratorizawa al timone della nave di Ushijima è ganza. Mi piace. traslati come militari, guerrieri e marinai ci stanno veramente bene.
Mi piace veramente tanto!
Circa Iwaizumi, il suo ruolo iniziale che quasi ci fa pensare alla sua morte è molto d’impatto. La parte che Oikawa racconta in prima persona subito prende, ci tocca dentro. cavolo, Touru, mi piace seguire il filo dei tuoi pensieri.
Il capitolo si snoda in un susseguirsi di dialoghi azzeccati, parole che si alternano a descrizioni minimali ma giuste e necessarie. Non sono né troppe né troppe poche ma sono più che sufficienti per delineare l’ambientazione. Insomma, subito, ci siamo anche noi a Roma, con i Barbari, e poi sul mare… Con Oikawa prigioniero…
Comunque sono davvero curiosa circa la piega che prenderà questa storia e non vedo l’ora che aggiorni. Non ho mai pensato che Ushijima fosse un barbaro stupratore, anche se so che nel fandom circola certa gente che sostiene cose simili. Il fandom di Haikyuu è libero, ed essendo questa un’opera di fantasia, siamo libere di inventare e fare quello che ci pare, con la dovuta sanità mentale.
Questa fan fiction è ben strutturata e già si capisce quale sarà il ruolo dei personaggi. Ushijima gioca la sua parte. E’ un barbaro e come i barbari del periodo A.C. si comporterà come tale. La storia è ben lontana dall’essere accusata. E si vede benissimo che tu l’hai scritta con cura, a partire dal linguaggio… E poi la grammatica e quindi la trama.
Un primo capitolo perfetto.
Oshi-chan

Recensore Master
05/02/17, ore 14:01
Cap. 1:

Hola.
Scrivi davvero bene, ccomplimenti! Le descrizioni delle situazioni mi piacciono molto.
In realtà questo triangolo non mi interessa molto ma mi piace davvero il contesto.
Molto simpatica la nota su Ushijima barbaro a cui piacciono le cose che luccicano, apprezzo molto la tua precisione... anche se in realtà è decisamente più strano che si senta affezionato a Oikawa e che abbia dei sensi di colpa per averlo rapito XD soprattutto considerando il temperamento e i morsi di quest'ultimo ma in una situazione simile non lo si può certo biasimare, povero... Purtroppo la morale è quasi(?) completamente dipendente dal contesto e dal periodo storico,  ci sono cose che ora sembrano mostruose ma che prima in particolare in periodo di guerra erano perfettamente normali... Mi piace il fatto che non si capiscano dal punto di vista linguistico e mi ha fatto un po' sorridere Ushijima che si chiedeva cosa potesse essere un Iwaizumi... leggere nomi giapponesi in questo contesto è un po' strano ma davvero non si può fare diversamente. 
Ancora complimenti e alla prossima :)
(Recensione modificata il 05/02/2017 - 02:04 pm)

Recensore Junior
04/02/17, ore 16:13
Cap. 1:

* Parte musica epica * Orbene, metto da parte le lance insanguinate e gli scudi intagliati e procedo a recensire la nuova e mirabolante Long-Fic di Ems! <3 Sai bene di quanto io sia felice che tu abbia deciso di pubblicarla, sia perché sono una grande amante delle storie storiche (?), sia perché credo che questo lavoro possa davvero farti crescere, perché è un genere di scrittura che non hai mai sperimentato (e sai che mi piacciono gli esperimenti!) e che secondo me può dare tanto, anche se è decisamente più difficile ed impegnativo. Il fatto che tu abbia mischiato diverse epoche storiche, se posso essere sincera, non è per nulla disturbante ed anzi, per una che non ha mai studiato questo genere di popolazioni ed epoche è assolutamente plausibile che possa essere avvenuta una faccenda del genere (anche se i Vichinghi non sono arrivati a Roma, ma chi se ne importa)!
Ho deciso di strutturare la recensione in base a ciò che mi è piaciuto di più.
La punta di diamante di questo primo capitolo, a parer mio, (quanto sono prevedibile e banale XD) è il caro e folle Tendou. Non puoi immaginare quanto mi sia piaciuto e quanto io brami di leggere di lui nei prossimi capitoli. Questo Satori Scop, simile ad un attore per le sue movenze e parole, rispecchia esattamente la mia idea del Vichingo balordo, di quello che crede nelle divinità e nella magnificenza degli oceani e della natura, ma che allo stesso tempo è scherzoso e in grado di prendersi gioco di chiunque, compreso il povero Ushijima, che se solo non fosse per gli anni di amicizia probabilmente l’avrebbe già scaraventato dalla nave. Spero che questo combattente sadico e matto da legare ci regali bellissimi momenti! <3
Passiamo ora all’ambientazione e alla descrizione del rapimento di Oikawa. Il fatto che la storia inizi ad essere raccontata direttamente dal punto di vista di Tooru è stato molto accattivante, in quanto ho potuto fin da subito comprendere quanto fosse brutale e destabilizzante ciò che aveva appena compiuto l’orda di barbari. Credo che in questo caso, per accrescere la tensione, l’utilizzo della prima persona sia stato molto efficace. Oikawa, abulico perché crede che Iwaizumi sia stato ucciso, mi ha fatto una tenerezza incredibile; Tooru è vittima di una promessa di ritorno non mantenuta, di un abbandono rinchiuso in un porta sprangata ma facilmente forzabile. Ho percepito il suo stato d’animo, la sua stanchezza, la sua rabbia, la sua mancanza di forze vitali, i suoi tentativi di scalciare via quelle invadenti presenze inquietanti. Ma le braccia di Ushijima e la sua inscalfibile convinzione ed autorevolezza (e lasciami dire spietatezza) sono più forti di qualsiasi sentimento, o almeno così pare. Tuttavia, questo barbaro dal cuore di ferro, capace di assopire le urla degli sventurati, non è del tutto privo di compassione. Se i suoi compagni di spedizione si fossero trovati davanti ad Oikawa l’avrebbero ucciso, ma lui non l’ha fatto. Forse perché questo schiavo può essere utile a soddisfare qualche sua esigenza, forse perché può usarlo a suo piacimento, o forse perché ha visto nel gracile (in confronto a lui) e sprovveduto Oikawa qualche cosa di diverso? D’altra parte la prima parola che pronuncia guardando negli occhi il prigioniero è “Iwaizumi”, sintomo del fatto che in qualche modo Ushijima sta cercando di tranquillizzarlo, di fargli capire che in un certo qual mondo può placare i suoi istinti rabbiosi, perché ha capito che la parola ‘Iwaizumi’ è quella che gli importa di più e che lo riconduce a casa (sebbene non sappia che cosa significhi). Il dialogo con Leon è stato provvidenziale per il giovane Tooru, che finalmente ha riacquistato una flebile speranza. Spero che tu possa pubblicare il secondo capitolo il più in fretta possibile, perché necessito davvero di saperne di più! <3 VIVA L’ASSOCIAZIONE BARBARI DAI CAPELLI FIAMMANTI. Sbaciucchio
_Noodle