Ciao Claire,
ti capisco perfettamente perchè anche a me capita troppe volte di iniziare a scrivere poesie con un intento e poi scoprire di essermi allontanta da quello che volevo esprimere. Magari c'è sempre un filo - sottile o bello grosso - che unisce i miei pensieri ma mi rendo conto che avrei voluto fare altro. Nel tuo caso, nonostante questo modo di vedere la poesia, hai scritto delle parole bellissime. Quando ci si innamora - e forse questa è la cosa che spaventa poi di più - si perde un po' il controllo di se stessi e sensazioni, emozioni, mai provate fanno capolino e ci fanno cucù dalla soglia. Con loro non c'è solo l'innamoramento ma anche il dolore perchè un amore non corrisposto è qualcosa che fa male e la conclusione della tua poesia è apice di questo dolore:
" Mi accorgo - forse troppo tardi - che sorridi... Sorridi ad una che non sono io."
Ho provato diverse emozioni mentre ti leggevo, amore, felicità, dubbi, consapevolezza, tristezza e rassegnazione...
Il tutto in appena undici versi. Sei stata bravissima!


-Han

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'Sera Claire :)
Anzitutto, grazie per aver scelto questa parola,
è stato ''divertente'' costruirci un acrostico :)
Ma ora, torniamo alla recensione.. (sembro quasi serio :/ )

Partendo da inizo pagina, l'immagine è perfetta per questa poesia, e già da lì si capisce che ci metti attenzione in ciò che fai.

Capita spesso di iniziare a scrivere, o anche a disegnare qualcosa con un intento, ma poi, nel mentre si realizza ''l'opera'', qualcosa cambia e ci riaffiorano passati ricordi che ci fanno cambiare umore, e con esso le decisioni.
Pertanto, non importa se eri partita con un proposito ma poi lo hai cambiato, perchè lo hai fatto sulla scia d'un ricordo, e ciò che ne è uscito è un racconto sentito, veritiero.
Non importa se è un po' malinconico rispetto a come lo avevi immaginato all'inizio, chi lo vorrebbe leggere un racconto ''finto, con frasi meccaniche, scoppiazzate qua e là'' ?
Molto meglio qualcosa di sincero.

Per il resto, che dire, il testo parla da sè, non serve interpretarlo.
La situazione non è di sicuro piacevole, e la frase che forse rende al meglio il concetto è:
''Ragione e sentimento naufragano dentro di me''
Il termine -naufragio- rende bene l'idea di qualcosa che non si controlla, a cui si può solo star ad assistere e sperare vada tutto per il meglio.

Ben fatto, brava Claire (:
D'altro canto, ti sei scelta la parola per uscirne vincitrice, giusto?? u_u

A presto :D
-Requiem

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Ciao Claire! *-*
Quando ho visto la parola da te suggerita sono entrata nel panico e mi sono detta: e adesso cosa scrivo? Io sono la persona meno romantica a questo mondo e non me ne intendo per niente!
Ma poi mi è venuta un'idea e lunedì avevo già finito. Non vedo l'ora di fartelo leggere, oggi lo pubblico *-*
Allora, mi ha colpito in maniera estremamente positiva la marea di emozioni che hai concentrato in questi pochi versi. Emozioi sepesso contrastanti, ma che in realtà vanno di pari passo.
Hai narrato di un amore non corrisposto, come purtroppo ne esistono tanti, e l'hai trattato in maniera completa. Proprio come hai detto tu, questo sentimento non è sempre positivo, a volte fa male e fa soffrire. È improbabile che un amore sia per sempre e sia sempre allegro e spensierato, ci sono problemi e dolori che anche quelli fanno parte della vita.
Mi ha colpito tantissimo il fatto che la protagonista si sentisse incompresa e perfino ignorata dal suo amato; questa cosa le provoca un vuoto simile alla solitudine.
L'ultimo verso mi è piaciuto molto. Quando ho letto del sorriso ho davvero sperato in un lieto fine, e invece hai optato per un finale triste e, a parer mio, in linea con il componimento.
Complimenti vivissimi, hai consigliato una parola con cui ti sei evidentemente trovata a tuo agio! Sei stata fantastica, non mi stancherei mai di leggere i tuoi versi :3
A prestissimo!!! ♥

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Ciao Claire, eccomi!
Ti confesso che quando hai suggerito quella parola, ho pensato subito a qualcosa che avesse a che fare con Laura Pausini... avrei immaginato a qualcosa tipo "incancellabile" da parte tua, ma anche "innamorata" direi che ci sta molto bene.
Ho già messo giù il mio acrostico e domani lo pubblicherò, ma ti confesso che è - come sempre - molto diverso dal tuo, così come immagino sarà diverso da quello di tutti gli altri! Perché il bello di questa sfida, non dimentichiamoci, è proprio questo.
Già, l'amore non corrisposto... o l'amore platonico, chiamiamolo come meglio vogliamo, ma sempre quello è, quello che fa soffrire e lascia l'amaro in bocca.
Bene, direi che sei riuscita molto bene a descriverlo, soprattutto con l'ultimo verso :3
Sei stata molto brava anche questa volta, sul serio!
Attendo con ansia il prossimo acrostico, non so chi dovrà scegliere la parola o se siamo giunti alla fine... ma forse no, e io sono curiosissima comunque!
A presto ♥

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Ciao claire,
mi hai sorpreso tanto con questa poesia perchè non avevo pensato a questo significato. Mi ero concentrata sul lato psicopatico, quindi su chi lo è, e non su come potesse sentirsi una volta additato come tale. Che poi, come dici tu, psicopatico è chi addita o chi lo è?
E' un pensiero importante e profondo.
Secondo me tu sei riuscita a entrare dentro questo e a farci riflettere.
Mi piace un sacco il tuo rendere più lunga l'ultima frase, non so è come il percorrere gli ultimi 100 m prima della vittoria. Bellissimo!

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Parola dolce, che ispira tantissimo ed è molto versatile...Non vedo l'ora di cimentarmi nella stesura di questo acrostico!

La tua poesia è bellissima, si nota che è tanto sentita: tutti quei sentimenti dell'amore, un amore che ferisce, un amore delicato, un amore perfetto nell'imperfezione, un amore che non si possiede.

Sei sempre così brava nell'esprimerti tramite acrostici, non tralasci nulla, sei esauriente e riesci benissimo a far trapelare ogni emozione.

Complimenti Claire!
Buona serata!

-Bigin

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Ciao Claire...mamma mia quando c'è il terzo in comodo è sempre un gran casino...perdona la parola...tornando alla poesia bella e coinvolgente...complimenti alla prossima

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Heylà Claire
(manie di protagonismo modalità: ON) :D

Anzitutto, bella immagine, come sempre :)
Le trovi in internet o te le modifichi tu?

Tornando al tuo acrostico, l'esser psicopatico può essere una cosa tanto innoqua quanto pericolosa, pertanto forse non credo sia una malattia da sottovalutare, anzi... :D

Ho trovato molto interessante la frase: ''Coperto da un fitto velo sottile, nascosto dietro i miei occhi''
Questa frase mi fa pensare a quelle persone che mentono, che nascondono la verità, che cercano di apparire per quel che non sono, magari danneggiando l'immagine di qualcun'altro pur di salvare la propria.

Alla fin fine è anche difficile stabilire chi sia psicopatico, per il semplice fatto che con molta probabilità nemmeno lui (o lei) sà d'esserlo, pertanto, chissà quanti psicopatici incrociamo magari ogni giorno mentre camminiamo per strada..
ahahaha inizia a salire l'ansia :'D

Attendo futuri aggiornamenti,
ciao ciao Claire :D

-Requiem

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Claireeeeee!!!!
Wow, ma è un capolavoro, sei stata semplicemente MAGNIFICA, perfetta! *____*
Io non so proprio come tu abbia fatto: questa parola mi ha mandato nel pallone e alla fine ho scritto un acrostico quasi nonsense, mentre tu hai saputo gestire a meraviglia tutto! Mi piace un sacco, mi piace il significato che hai deciso di attribuirle e mi piace come l'hai espresso!
Avevo capito già dai primi versi che avresti cercato di "sfattare il mito" della psicopatia, avresti cercato di far comporendere ai lettori che in fondo i cosiddetti "pazzi" non sono poi così diversi da noi e anzi, forse molte volte i pazzi siamo noi, che passiamo tutto il tempo a giudicare gli altri.
Mi piace: hai tenuto per tutto il tempo un'atmosfera soffusa, confusa, che si addice perfettamente alla parola, ma allo stesso tempo sei riuscita a renderla meno pesante!
E complimenti per il banner!!!
ADORO quest'acrostico, ADORO la tua raccolta e ADORO te, che sei una poetessa incredibile e con le tue parole riesci a trascinare il lettore in un mare di emozioni fortissime! :3
Ancora tantissimi complimenti, non vedo l'ora di sapere la parola che suggerirai!!! ♥

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Ciao Claire!

Hai trattato davvero molto bene questo tema che è piuttosto particolare e allo stesso tempo interessante!

A volte, ci basiamo sulle convizioni provenienti dalle opinioni pubbliche, dando sentenze e definzioni, etichette, a persone delle quali non conosciamo niente. Ed è sbagliato.
Davvero, chi è lo psicopatico? Siamo convinti che solo coloro che hannp una diagnosi lo siano?

Bella bella bella!

Complimenti!

-Bigin

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Ciao Claire!
Oddio, mi sa che ti ho dato una parola un po' dura da trattare, eh?
Ahahahahahahahahah, ora mi sento io una pazza XD
Sai, mentre leggevo la tua poesia, mi sono ritrovata a dubitare, a filosofeggiare, a chiedermi dove fosse la normalità e dove no... hai fatto un lavoro MAGISTRALE, ho trovato una perla filosofica questo scritto, e sono estremamente sincera nel dirtelo.

"A volte, quello che crediamo di sapere è diverso da quello che sappiamo."

Ecco, e questa non dovrebbe essere filosofia? Mi ha fatto pensare a quei discorsi contorti che studiavo a scuola durante le ore di filosofia, e... wow. Sei stata grande, ma hai ragione! Ciò che crediamo di sapere non è, e ciò che invece è non lo sappiamo!

"Psicopatico è chi crede di esserlo o chi lo è veramemente?"

E poi, così, ci regali questa conclusione bomba su cui riflettere fino a che non ci fa male la testa... chi è il vero psicopatico?
A 'sto punto mi sa che la psicopatica sono io che ho suggerito questa parola, ahahahahahah XD
No vabbè... sei stata veramente sublime, hai fatto un lavoro assurdo, veramente stupendo e io sono molto contenta di aver letto!
Alla prossima, non vedo l'ora di scoprire la tua parola ♥

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Ciao Claire...mi è piaciuta questa tua poesia...in quanto siamo noi gli "strani" o gli altri?
Nessuno deve giudicare gli altri, ognuno è come è...belle parole...alla prossima...sono curiosa quale parola ci darai...

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Ciao Claire,
Wow, che acrostico intenso D:
Il tuo componimento è così chiaro che non serve nemmeno sforzarsi di analizzarlo :o
Le parole, aggettivi, verbi, riescono a far esaltare perfettamente quel momento di passione che han due persone complici del loro amore.
E' tutto ben curato, dalla immagine iniziale, la scelta dei colori sino all'ultimo verso scritto, e da qui si evince la tua passione nel cercare di far esaltare a pieno il tema delle tue composizioni.

Bella poesia, molto coinvolgente :)

Attendo aggiornamenti, belli come questo se non addirittura di più :D
A presto
-Requiem


p.s. 3° riga, c'è un errore di battitura in occhi

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Ciao Claire,
prima di soffermarmi sul significato, molto profondo, che la tua poesia mi ha dato, ti dico che hai messo tre 'c' nella parola occhi al secondo verso.
Ecco, ora posso sbizzarrirmi a dirti tutto ciò che sento ora che ho letto la tua poesia ^.^
Mentre scorrevo le parole da scelte ho scoperto un amore bellissimo da te descritto. Una danza passionevole tra due persone che si amano davvero tanto e che non riescono a stare distanti l'uno o dall'altra. Cioè potrebbero ma poi quel fuoco vivi potrebbe spegnersi per sempre e allora devono (anzi vogliono) danzare finché c'è musica. E la musica non deve essere per forza quella fatta di note e melodie, è sufficiente che siano i loro cuori a dar loro il ritmo!
Una bellissima metafora del vero amore *-*
M ha ricordato la raccolta che sto leggendo per gli Alley's Awards... bellissimo!


-Han

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Buonasera!

Trovo fantastico il modo in cui hai deciso di interpretare la parola "fuoco", riconducedola all'amore, a quel sentimento che arde come fiamme di fuoco rovente.

Davvero intensi questi tuoi versi, esprimoro perfettamente l'unione di due cuori che si uniscono per battere all'unisono, tra braccia e labbra che si intrecciano.

Tanti complimenti! Bellissima poesia!

-Bigin

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