Tralasciando il fatto che mi ero assolutamente persa i tuoi aggiornamenti (... lascia stare, sono completamente e inesorabilmente sbadata), I fell in love with this story.
Sono, seriamente, innamorata di ogni suo particolare. Dal modo in cui scrivi, così semplice eppure così... wow, non so quale aggettivo usare per definire il concetto; il modo in cui rendi i personaggi così vivi e veri, come se potessi seriamente trovarmeli per strada a cantare insieme; i caratteri così perfetti, definiti; le descrizioni, così realistiche e introspettive da parte di Sher, mi hanno conquistata; adoro come hai reso Victor (oddio, assolutamente); il modo in cui riesci a far scorrere da una situazione all'altra in un modo così... naturale.
Sono seriamente innamorata. È raro che una fanfiction mi prenda così tanto, ma questa è fantastica.
Io, amante del fluff, mi sono letteralmente sciolta leggendo, mi son pure scese delle lacrime (giuro che son normale) e ho -leggermente- paura dell'angst che metterai nel prossimo, nonostante mi piaccia anch'esso ne ho sempre il timore, soprattutto vedendo quanto poco manca alla fine (sento già la depressione post-ff farsi sentire).
Ma non importa, continuerò ad amarla e capisco come abbia potuto aver così successo, mi sarei stupita del contrario. Seriamente.
Ah, sembro così smielata- però non posso farci nulla.
Attendo il prossimo capitolo, anche se con paura ;;.

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Ciao! Sono approdata qui quasi per caso e... NON MI PENTO DI NULLA *W*
L'idea è molto carina ed originale, Sherlock è il barista che non vorrei mai incontrare, prima di tutto perché sarebbe imbarazzante sbavare più per lui che per i prodotti ed in secondo luogo perché io sono sempre lenta a decidere cosa prendere e diventerei dunque una meta facile del suo disprezzo... sob
Scrivi davvero molto bene ed i capitoli scivolano in maniera fluida e piacevole.
Detto ciò: Sisonobaciati... sisonobaciati... sisonobaciati. *W*
Credo di aver riletto quella scena almeno tre volte arrivando ad immaginarmela proprio davanti agli occhi, li hai resi in una maniera molto tenera senza però fuoriuscire da quelli che sono i caratteri dei personaggi dello show, quindi davvero tantitanti complimenti (anche a quei due tonti che non capivano di parlare l'uno dell'altro -.-'' )
Ora sono un po' preoccupata per l'angst del prossimo capitolo, ma nel dubbio mi rileggo questo pieno di momenti dolci!
A presto,
Chelinde

P.S. la storia va diretta tra le seguite! *W*

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OH MIO DIO!


Cioè scusa.


OH MY GOD!

Si sono baciati, non riesco a crederci!


Questo capitolo è stato dolcissimo, non ho smesso di sorridere dall'inizio alla fine.
A dir la veritá non ci riesco neanche ora, e sará passata più di un'ora da quando ho terminato di leggere il capitolo.
Ogni volta riesci a sorprendermi postivemente capitolo dopo capitolo, è incredibile!


Ho amato ogni singola scena di questo capitolo, sopratutto la scena in cui Sherlock e John cantano insieme 'crazy in love' di Beyoncè, canzone che tra l'altro, non chiedermi il motivo mi ricorda i Johnlock ogni volta che l'ascolto.


La scena finale ed il bacio poi, sono stati fenomenali.
Hai descritto il bacio, i sentimenti che ha provato Sherlock nel mentre che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi.


Spero solo che la brutta sensazione che mi sta pervadendo in questo momento sia solo una mia impressione!

Anche perchè, credo che nè io nè Sherlock reggeremo una batosta dopo questo momento.
Dimmi che mi sbaglio e che sono solo una pessimista cronica, si?


Che dire, ti ringrazio vivamente per avermi migliorato la serata con questo splendido capitolo!


Aspetto con ansia il prossimo capitolo!

Un bacio.

mar♡
(Recensione modificata il 21/07/2017 - 11:16 pm)

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Finalmente si sono baciati!
John si è deciso a fare il primo passo, evviva!
Non ci speravo più, sai?
Hanno flirtato per tutto il tempo, non ce la facevo più.. stavo scoppiando! Sherlock, addirittura, non riusciva a capire che la persona speciale di cui gli parlava John era lui!! Volevo prenderli a testate, giuro!
Ho letto che nel prossimo capitolo ci sarà dell'angst!
Grazie mille per la bella notizia, sei riuscita a rovinarmi la serata! :))
Chissà che cosa combineranno ancora i miei adorabili testoni!!
A presto!! :))))))

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Ommioddio tu non puoi immaginare in che condizioni mi stai mettendo! Ho trovato questa storia ieri e, leggendo il prompt, mi sono detta "ma sì, una cosa leggera, comincio a leggerla una volta a letto", solo che io sono praticamente un animale notturno ??? ed erano le 2:00 ???? e solo il primo capitolo mi stava facendo diventare pazza ????? e adesso ho letto il secondo e sto peggio di ieri ??????
Okay, la pianto. Cerco di tornare seria.

Per prima cosa, ciao Cami! Sono davvero così contenta di aver trovato questa storia, mi ha messo tanta allegria (almeno questi primi due capitoli, obv). Ad essere sincere avevo letto ragazze che ne parlicchiavano su twitter, mi sembra di aver letto "unilock au + starbucks" e se in un primo momento ero rimasta un po' perplessa (per il lavoro di Sherlock più che altro) quello dopo mi sono incuriosita parecchio (perché ammettiamolo, Sherlock da Starbucks è E S I L A R A N T E). Però poi ho perso il tweet (genio) e mi ero messa l'anima in pace. Ieri giravo un po' nella sezione e ho riconosciuto l'intro così mi sono fiondata a leggere!

Ribadisco, Sherlock da Starbucks mi fa sbellicare. Amo il fatto che odi immensamente il suo lavoro (è brutto da dire lo, scusa Sherlock), tutta la sua descrizione della divisa l'ho adorata, il fatto che per dispetto si diverta a scrivere i nomi dei clienti in modo errato/scriva cose in greco mi stava facendo ribaltare. Mi sa incredibilmente di Sherlock questa cosa, voglio dire, uno Sherlock ventenne e con questo lavoro non si comporterebbe in modo diverso! L'ho rivisto soprattutto in queste parti:
- "Ce la fa a contare fino a dieci?" "Cosa?" "Le ho chiesto: è capace di contare fino a dieci?" "Sì, certo che-" "E allora lo faccia."
- "Io opterei per il cianuro." "Come, scusa? Temo di aver frainteso." "Nulla, lasci perdere."
Non credo di aver ancora smesso di ridere.

Ora, passiamo a Jawn. Sherlock è cotto di lui da due anni. Sto soffrendo dentro. Quando Sherlock ha dedotto la rottura con Mary mi sarei alzata per fare capriole per tutta la stanza. Voglio dire, va bene nella serietv (insomma) ma sopportare la sua presenza anche nelle fanfiction? Vi prego no. E il fatto che si siano lasciati ancora prima di cominciare era senz'altro da festeggiare. Adoro come John si sia messo in mezzo e abbia preso le sue difese, ho adorato quando, leggendo il messaggio in greco, si sia voltato per non scoppiare a ridere in faccia al cliente. In generale ho adorato tutte le loro interazioni. E il biglietto/lettera di fine scorso capitolo... ah, non so neanche come commentarlo! Stavo. Impazzendo. Quando si è reso conto di non avergli neanche chiesto il nome, e poi Sherlock che, appunto, glielo scrive sul bicchiere. C'è qualcosa di più puro? Volevo urlare, sono così preziosi.
- "Non fa niente: tu ti sei fidato per la colazione, io mi fiderò per l'appu- per il pomeriggio. Per il pomeriggio, certo."
Appuntamento. Ho la raccolta completa di Sherlock Holmes affianco (1250 pagine, è un bel librone, fidati), diciamo che la voglia di tirarmelo addosso era tanta. O quello o un urletto disperato che, all'1:00 di notte, con i genitori che dormono nella stanza affianco e vivendo in un condominio non è l'ideale. Sono due babbei questi due, io non posso davvero farcela. La fine di questo capitolo poi?? "non mi andava di aspettare fino a domani senza vederti" Pronto? Sherlock è in casa? Ti rendi conto?? No, secondo me non ti rendi conto. E allora il volume di 1000 pagine te lo becchi in testa te così magari rinsavisci, figlio. E le battute di asip. Il modo in cui tu le hai sapute riportare e inserire nel contesto. Ripeto, ho voglia di urlare. Posso urlare? No, non posso. Contieniti, Sà.

Sento anche il bisogno di spendere due parole sul tuo Victor Trevor. Okay, l'unica cosa che mi sento di dire è: SONO IO. Potrei seriamente citare ogni sua singola parola, mi rappresenta. Davvero. Mh, non possiamo tornare indietro nel tempo e inserirlo fin da subito nella serie? Voglio dire, penso che avrebbero concluso la loro frustrazione già dal primo episodio? Altro che "dinner? Starving"! Ci pensa Victor, tipo Maria De Filippi insomma, solo una versione leggermente più spinta.
Quando ha detto di aver beccato Sherlock a masturbarsi.... due mani sulla bocca per soffocare l'ennesimo urlo. Non ce la stavo facendo. Ho adorato tutto questo. Tutto.

Ho amato anche immaginarmi Sherlock con un cappello di Natale in testa. Che meraviglia.

Ah, e il riferimento a Fargo?? Really?? Appena ho letto "piumino arancione" sono saltata dal letto.

Posso infine dirti che a tratti, però, si sfora un pochettino nell'ooc? E' da ieri che ci penso e non sarei rimasta tranquilla senza dirlo. Chiarisco subito che non lo percepisco come uno di quegli ooc fastidiosi dove l'intera natura del personaggio viene snaturata! E' uno di quelli piacevoli che non fa altro che alleggerire l'atmosfera e lasciarti gustare un po' di sano fluff. Chiarisco ancora che i personaggi fin'ora li ho trovati IC (tenendo conto di au + giovane età + contesto universitario e tutto il resto), però in piccolissimi tratti ho percepito un pizzico di ooc, per esempio quando nel primo capitolo Sherlock sprona Molly a tenerle testa, per fare un esempio. Anzi, forse è l'unico esempio che riesco a trovare. Uhm...

Anyway, questa storia mi sta piacendo veramente tanto! Il prossimo capitolo lo leggerò senz'altro di giorno così sarò libera di sfogarmi! Sono abbastanza curiosa di sapere cosa si regaleranno a Natale. Sono già pronta a soffrire!

Credo di aver detto tutto, probabilmente avrò dimenticato qualche pezzo per strada, ne sono certa, ma è tardi, non sto connettendo più. Spero di leggere presto il nuovo aggiornamento!
Un bacio :)
Sà

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Hola, donna dai gusti complementari. ;) Perdonami se arrivo solo adesso, ma nel weekend il lavoro mi porta via tutta la poca linfa vitale che già ho, per cui eccomi qua anche se in ritardo! Che dire, mi è piaciuto tantissimo questo continuo, hai mantenuto la spinta molto attrattiva del primo e credo che, anche se più corto, non abbia perso proprio niente rispetto al primo. Anzi, la lunga uscita con Victor mi ha fatta sbellicare dalle risate, ed apprezzo sinceramente questo tuo modo di rappresentarlo come amico di Sherlock senza buttarla sul romantico. Trevor è un personaggio versatile, proprio perché effettivamente nella serie alla fine "non esiste", e la tua idea mi piace ed è funzionale alla storia, anche perché i nostri due adorati son proprio due tardi. Soprattutto Sherlock, nel suo essere così insicuro e nel sottovalutarsi ampiamente. Come nel primo ho adorato i dialoghi esilaranti, ed ho apprezzato anche questa caratterizzazione di uno Sherlock un po' fuori luogo ovunque vada, ma che ha in sé sempre la sua genialità pungente. Mi è garbata anche la sua gelosia immotivata, che cucciolo. :) Credo che la tua storia stia perfettamente riuscendo, e non vedo l'ora che questi due si facciano avanti in maniera più palese, anche se mi pare che ci faranno un po' penare, viste le premesse. Ti rinnovo i complimenti per la lettura piacevole, scorrevole, senza errori e con un ottimo stile. Continuo a seguirti, ovviamente. Brava! Un bacio :)

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Ciao calock_morgenloki, faccio una brevissima incursione anche qui, in questo secondo capitolo ricco di avvenimenti e dove spicca in modo splendido (sì, è proprio la parola del giorno! XD) il tuo Victor ed il suo bellissimo rapporto con Sherlock.
È raro vedere Trevor in un ruolo riverso da quello di "terzo incomodo", e ancor più raro è trovare una sua descrizione che fughi così bene ogni ombra e dubbio su quello che possa provare, o meno, verso Sherlock.

Detto questo, al "Mi sembrava di aver aspettato fin troppo, a te no?" di John credo che sia scattato l'applauso in più di una casa. XD

Attendo il terzo capitolo con ansia!

A presto,
B.

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Ciao calock_morgenloki!

Finalmente riesco, velocemente, a lasciare due parole anche io a questa storia. L'ho inserita tra le preferite subito dopo aver divorato il primo capitolo, ma non lasciarle nemmeno un commento mi sembrava ingiusto. Quindi eccomi qui, e spero che perdonerai la superficialità di contenuto di questo messaggio e la sua estreme brevità.

Racchiuderei tutto il mio pensiero nel termine "splendido".
È splendida l'idea, splendida la realizzazione, splendidi loro.
È splendida la storia in sé, credibile, dolce e divertente.

Insomma, una boccata d'aria fresca che ristora cuore ed occhi.

Bravissima.
B.

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Hi!



(Facciamo finta di non notare l'orario a dir poco assurdo e il fatto che sono terribilmente in ritardo per quanto riguarda la lettura del capitolo. Ben due giorni, i'm so sorry) Comunque alla fine eccomi qui, pronta a recensire il capitolo!


Per quanto sia umanamente possibile, credo che questo capitolo mi sia piacuto ancora di più del precedente. Il che è davvero un miracolo per me, visto che parecchie storie che ho letto e di cui i prologhi mi hanno incuriosito, sono però calati di livello nei capitoli successivi.
Tu invece no, sei riuscita a coinvolgelmi esattsmente come hai fatto nel primo, se non un pò di più.


Ma, bando alle ciance e parliamo del capitolo;


Ho letteralmente AMATO la scena iniziale, vedere Sherlock così nervoso ed impacciato all' idea di vedere John mi ha fatto una tenerezza incredibile, avrei voluto riempirlo di baci!♡♡


Se ho avuto qualche dubbio sull' interesse di John per Sherlock è letteralmente scemato dopo la scena della caffetteria, sono così adorabili! E poi la promessa che gli ha fatto di portarlo con lui in classe? È letteralmente cotto quanto lui,aww.


Victor è la Johnlock shipper per eccellenza della storia, l'ho amato. Mi ricorda troppo me, ed in qualche modo è il 'consigliere' di Sherlock visto che cerca in tutti i modi di spingerlo ancora di più verso John. (Non è passato in osservato il fatto che, fortunatamente. Non debba essere il "terzo incomodo" nella relazione che sta nascendo tra i due.


Sono felice che tu abbia aggiunto ai personaggi anche Euros, non importa se probabilmente non sará molto presente all'interno della storia, sentirla nominare e vederla descritta in definitiva come "sorella di Sherlock e Mycroft" mi rende felice.


La scena finale, poi.



Credo di essermi letteralmente sciolta, e di essere più emozionata di William (ho deciso che prenderò a chiamarlo come lo chiama Vic, perchè ho un debole per il suo secondo nome) mentre salvava il contatto di John.


Che dire, ti ringrazio infinitamente per avermi regalato una buonanotte come si deve, visto che dopo questo capitolo posso andare a letto felice e contenta.


Aspetto con ansia il prossimo capitolo, che spero arriverá presto. Visto che sono curiosissima di cosa succederá ora che si sono scambiati i numeri!


Non mi resta che salutarti e ringraziarti ancora per questo splendido capitolo!♡


Alla prossima.


Un bacio♡
mar
(Recensione modificata il 17/07/2017 - 04:18 am)

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Questo capitolo è molto denso di momenti divertenti e ricco di sviluppi e piacevoli scambi tra i personaggi. Infatti hai saputo intrecciare, con abilità, l’atmosfera carica di un’energia a senso unico tra Molly e Sh, il proseguimento di quella che certamente non è un’amicizia tra quest’ultimo e John, il rapporto leale e veramente ben rappresentato tra Sh e Victor, tutte le interazioni, tra gli altri personaggi di contorno ed i protagonisti, che rendono varia e movimentata l’atmosfera allo Starbucks ed al campus.
Quello che io considero, qui, un vero e proprio punto di forza è quel dialogo e quell’interagire tra Sh e Victor al centro commerciale, durante la ricerca dei regali natalizi per i parenti. Hai dato a Trevor una caratterizzazione ben riuscita ed hai concepito tra lui ed Holmes un legame solido e libero da complicazioni di tipo sentimentale che potrebbero ostacolare la storia d’amore con John. Questo personaggio è molto “gettonato”, anche prima della quarta Stagione, e gli si fa assumere una valenza diversa rispetto al rapporto con Sh. A me piace qualsiasi versione gli si cucia addosso, è una figura che tiene testa al consulting grazie all’intelligenza ed alla creatività di cui viene dotato. In genere è il primo amore di Sh, che ancora rimane non cancellato in qualche stanza del Mind Palace. Il tuo modo di vederlo, secondo me, è uno dei più riusciti.
"...Victor era riuscito a portarselo dietro al Primark Store...": la scena che segue e quello scambio tra Victor e Sh, che sei riuscita a rendere con vivacità e, soprattutto, espressi nel linguaggio e con le argomentazioni tipiche dei ragazzi, è, secondo me, lo spartiacque delle vicende. È il punto di forza di questo capitolo, in cui hai saputo condensare tutta l'irruenza e l'energia di cuori e menti giovanissimi. Domina il palcoscenico un grande Victor che hai materializzato nelle vicende, donandogli una tridimensionalità coinvolgente: l’hai denotato con tratti veramente credibili, sia dal punto di vista fisico sia comportamentale sia nei confronti di quella piaga di amico che si ritrova. È un ragazzo che si può tranquillamente incontrare negli ambienti scolastici delle scuole superiori o all’università: bello, spigliato, ma anche generoso ed in grado di gestire, con lealtà, un’amicizia. In questo caso, l’altro lato del rapporto è Sh ed è immaginabile la difficoltà che Trevor ha nel tentare di farlo vivere come quelli della sua età. Gli vuole bene, questo lo metti efficacemente in risalto, evidenziando il fatto che, vista l’evidenza dell’attrazione che si va sempre più esprimendo tra Sh e John, lui spinge affettuosamente il suo introverso amico a far capire, all’oggetto dei suoi desideri, il suo interesse e qui ci sono dei momenti da te espressi in forma di puro divertimento. (“…tu gli srotoli la lingua davanti stile tappeto rosso…e lui ti guarda con gli occhi da trota…").
Victor, dunque, l'hai costruito caratterizzandolo con una freschezza ed una simpatia uniche, espressione, tra l'altro, della sincera amicizia che lo lega a Sh. Gustosa la scena in cui rendi concreta, tanto è descritta con partecipazione e capacità evocativa, l'immagine Victor che, ad occhi chiusi, cerca pazientemente di non interferire con i "problemi" sentimentalsessuali di Sh e aspetta pazientemente che l'ondata di "passione" sia esaurita: ti giuro che, ad immaginarmi il tutto, mi sono fatta una sincera risata.
Come dicevo sopra, si sta sviluppando la frequentazione tra Sh e John e, quest’ultimo, ha un fascino irresistibile agli occhi di Holmes che lo vede ancora più attraente e quasi irraggiungibile anche per la capacità di essere spontaneamente simpatico alle persone, dote che lui, certamente, non possiede in minima parte. Ma qui fai fare un salto di qualità, che a me è piaciuto particolarmente, al modo con cui Sh comunica con il ragazzo che lo attrae tanto e che lo mette sempre in confusione tanto è il desiderio, ritenuto quasi impossibile da realizzare, di potergli piacere. “…E quindi è il mio nome, idiota…”: un bel passaggio questo, in cui la timidezza e l’insicurezza di Sh vengono sbaragliate da un gesto veramente geniale, che mina la consueta spavalderia di Watson, facendo uscire allo scoperto una sua mancanza che, tutto sommato, denota un punto debole. Certo, anche lui è attratto da Sh, lui che ha il campus ai suoi piedi. Ma, ecco che comincia a mostrare i primi segni di cedimento di fronte a chi gli piace indiscutibilmente. Come ultima osservazione, ti lascio l’impressione che mi è rimasta dalla lettura di questo capitolo che è scivolata via, leggera ed appagante, senza intoppi nella comprensione: sembra quasi di gustare il sapore di ciò che Sh serve ai suoi clienti, soprattutto a quello più speciale per lui. É un’immagine che ha anche un odore ed un sapore di cose buone (“…optò per un Vanilla Spice Latte Tall, a cui aggiunse cannella e un po' di succo di mela...”). Bella storia, scritta con brio e stile adeguato al contenuto molto "preppy".

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Ciao! :) Innanzitutto complimenti, la storia è davvero fantastica! Ho letto in un colpo solo capitolo 1 e 2 e niente, mi sono innamorata immediatamente! Sherlock è un cucciolo, John intraprendente e un po' timido allo stesso tempo è adorabile e Victor in questa veste con i suoi commenti e battute sopra le righe mi fa morire.
Senza tirarla troppo per le lunghe, davvero bravissima per il lavoro che stai facendo!:)
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!
Buona giornata,
Mela

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Ciao, mi scuso per il ritardo con cui ti recensisco ma ieri le mie mani non stavano benissimo. Dunque, mentirei se dicessi che questo capitolo non l'ho letto tre volte e che questa storia mi sta prendendo tanto, che mi sto facendo dei film mentali in cui mi immagino le future mosse di John e Sherlock. No, davvero... questa storia mi ha conquistata come poche altre volte mi è successo. Dire che sto fangirlando è limitativo!

Come già ti avevo accennato, mi piace molto il personaggio di Victor. Lo avevo notato già diverso tempo fa, è praticamente impossibile trovarlo nella veste di amico (ma di amico vero - amico e basta) di Sherlock. Di solito funge da ex eccessivamente ingombrante o da terzo incomodo, e non che non mi vada bene l'idea di Victor come vecchia e passata relazione di Sherlock, ma è che lo preferisco nella veste di amico puro e semplice. Come se fosse una sorta di fratellone ecco. Cosa che è praticamente impossibile da trovare. Per questo sono rimasta molto felice della scelta che hai fatto, e apprezzo tanto come il loro rapporto venga fuori dal dialogo presente in questo capitolo. Victor tiene molto a Sherlock, e questo è evidente. Mentre Sherlock, cotta iniziale a parte (che è comunque molto credibile) lo considera forse molto più "fratello-fratello" di quanto non abbia mai fatto con Mycroft. Il che, considerando il loro rapporto, direi che è correttissimo. Victor è molto interessante, dicevo. Rispetto a Sherlock è proprio agli antipodi, aperto, spontaneo... vive la vita e le relazioni con gli altri e non solo quelle sentimentali, in maniera forse più leggera e decisamente molto meno impegnata rispetto a Sherlock, che invece è inesperto, insicuro e chiuso in se stesso. Mi piace il suo spronarlo ad aprirsi, a farsi avanti e anche quando capisce che quella del suo amico non è una cotta passeggera, ma che è seriamente innamorato. Mi piace come lo tratta, un po' a pesci in faccia e dicendogli quella che è la verità. Sono due idioti, anzi deficienti perché John una certa esperienza dovrebbe anche avercela mentre Sherlock con tutto quel genio e dopo due mesi, non ha mai pensato di domandagli il numero di telefono! Ma si può? Che quando l'ho letto mi sono cadute le braccia... Comunque, ammiro molto quello che Victor fa in questo capitolo. Spinge Sherlock a farsi coraggio e a parlare con John. Gli dà persino dei consigli su come flirtare e lo fa sempre in una maniera apparentemente leggera, ma che secondo me nasconde il sincero desiderio di vedere Sherlock felice! E ho apprezzato il fatto che Sherlock parli della propria sessualità in maniera tranquilla con Victor e senza farsi troppi problemi o vergognarsi eccessivamente, sta a indicare che il loro è un rapporto profondo e ormai consolidato.

Per quanto riguarda John invece... dunque, la prima volta che l'ho letta avevo mal interpretato il dialogo tra lui e Sherlock nella parte finale del capitolo. Mi ero convinta del fatto che John non sapesse ancora di quello che prova per Sherlock (perché proprio come dice Victor, è evidente che sia stra-cotto) e che dovesse ancora capire come stanno le cose nella propria testa. Forse ero troppo distratta mentre leggevo, ma la seconda volta ho capito invece che in realtà John sa benissimo quello che prova. Anzi, ho avuto la sensazione che volesse invitare Sherlock a Brighton per capodanno, ma che abbia sbagliato le parole e abbia finito col far capire a Sherlock che, a Brighton, vuole trovarsi qualcuno. Non credo che le intenzioni di John fossero quelle di far capire a Sherlock che si vuole rimorchiare un altro, ma che volesse invitarlo. Cosa che gli è riuscita malissimo. Però si è ripreso subito dopo e non solo quando gli ha dato il numero di telefono (ed era anche ora), ma soprattutto quando ha fatto tutto un giro di parole per far chiedere a Sherlock se è fidanzato. Il dialogo che hai ripreso dalla serie ti è venuto splendidamente. John imbarazzato l'ho trovato davvero dolce. Quello che purtroppo John non ha considerato è che Sherlock è davvero Mr lentezza. Era ovvio che John avesse fatto tutto quello solo per chiedergli se aveva qualcuno! Addirittura era sollevato quando Sherlock gli ha detto di no... mi domando quando mai riusciranno a parlarsi sinceramente. Chissà che lo scambiarsi messaggi non aiuti entrambi, magari servirà loro per flirtare un po' più spudoratamente.

Resto in trepidante attesa (e dico sul serio)!
Alla prossima.
Koa

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Ciao!
Pensavo che non avrei mai detto una cosa del genere, ma ha ragione Victor! Sherlock e John sono due deficienti! Dolcissimi, soprattutto Sherlock, ma sempre deficienti! Fanno passare due mesi così? Non si scambiano neanche il numero di cell? Quando l'ho letto, ero più allibita di Victor!! Ok che con Sherlock bisogna andarci piano, visto che è vergine e tutto il resto, ma John sta decisamente esagerando! Di questo passo, il primo bacio se lo daranno a cinquant'anni!!
Meno male che alla fine John si è deciso e gli ha dato il suo stramaledetto numero!!
Comunque il tuo Victor è troppo simpatico, mi ha fatto morire dal ridere... e te lo dice una che di solito non lo ama! Complimenti!!
Forse mi rincuora il fatto che non sia gay e, soprattutto, che non sia interessato a Sherlock!!
Quando fa il terzo incomodo e cerca di separare Sherlock e John, mi sta decisamente sulle balls!
Meno male che non è il tuo caso! :)))))ù
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Te lo dico subito: se Romeo e Giulietto non si danno almeno un bacetto (ho fatto pure la rima), entro nella storia e li picchio forte!!! :)))))))
A presto!!! :))))))))))))

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Premetto che non so quanto sará lunga la mia recensione perchè non sono solita fare le recensioni, sopratutto verso quelle storie che hanno come protagonista Sherlock.


Mi è sempre risultato difficile e la mia prigrizia colossale non mi ha mai aiutato in questi casi.
Ma questa volta ho deciso di fare uni sforzo, spremermi le meningi e scriverti qualcosa.




Si possono contare sulle dita delle mani le AU! di Sherlock che ho letto che mi hanno colpito per davvero.
Ma la tua.. Dio, me ne sono letteralmente innamorata! E siamo solo al primo capitolo!
Scrivi in maniera stupenda, sei riuscita a non farmi staccare gli occhi dallo schermo del cellulare finchè non sono arrivata alle note finali.

Adoro l'idea che hai avuto, ovvero di Sherlock dipendente della Starbuks, è esilarante! Sopratutto vista la personalitá di Sherlock, che è tutt' altro che socievole e cordiale.
E poi John, il mio caro e amato John.
Posso dire di amarlo giá? Posso?
Perchè dopo la scena alla caffetteria e la lettera, non potrebbe essere altrimenti.
Spero di leggere presto il prossimo capitolo, visto che la storia entra di diritto neĺle storie preferite
Grazie per l'attenzione.
Un bacio.


Mar
(Recensione modificata il 11/07/2017 - 01:42 pm)

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Ciao, alla fine la storia l'ho letta ieri sera perché sapevo che altrimenti avrei dovuto aspettare la fine della settimana e non mi andava di attendere tanto, dato che ero decisamente curiosa. Il titolo era affascinante già di per sé, ma è stata l'intro che mi ha conquistata per davvero.

Inizio col dire che adoro le AU in generale. Il mio è proprio un debole che ho e le apprezzo ancora di più quando sono collocate in un universo non troppo specifico o tratto da altri fandom (come le Hogwarts!AU - ma questo è solo un esempio). Nonostante questo, però, in genere evito di leggere storie in cui John e Sherlock sono così giovani. Ho proprio un NOPE per il periodo liceale (che mi fa abbastanza inorridire) ma accetto invece di buon grado questa fase della vita, cioè l'università. Perché apre a diversi spunti interessanti, e specialmente riguardo Sherlock. Credo comunque che sia un periodo molto delicato di cui scrivere e non tanto per Sherlock, quanto per John più che altro. In molte fanfiction è proprio lui a cadere nell'OOC, ad avere un carattere fin troppo edulcorato o addirittura idealizzato. Ma sono una persona abbastanza razionale e giustifico sempre questo cambiamento di carattere col fatto che gli viene a mancare tutta una parte di vita e le conseguenze della guerra e di Reichenbach e dei due anni di lutto portati. Per questo in genere evito di mettermi in letture di questo tipo, perché ora della fine è tutto troppo diverso dalla serie. Per quanto sensato e apprezzabile, anche se non spesso. Per questa tua storia ho fatto un'eccezione e devo ammettere che se anche il tuo John è per forza di cose diverso da quello della serie, non mi ha dato affatto fastidio. Questo perché il primo capitolo è talmente bello che sono passata sopra a qualsiasi altra cosa.

Adoro l'idea di Sherlock che lavora da Starbucks, è molto divertente il figurarsi lui in una situazione di costante contatto con la gente. Le stesse persone che reputa idiote, tutte quante. E insopportabili. Proprio Sherlock che rifugge i contatti con le persone, le relazioni umane e che ha un'amicizia, quella con Victor e pochi altri contatti umani. Amo questo tuo aver messo Sherlock in una situazione simile, che in un primo momento risponde a tono e si comporta male con i clienti, i quali giustamente reclamano. E apprezzo anche il fatto che Sherlock abbia finito col cedere "per cause di forza maggiore", perché deve tener duro e laurearsi e poi potrà finalmente fare il lavoro che sogna. Quindi mi piace davvero. Anche l'idea di sbagliare i nomi o di scrivere insulti in altre lingue, davvero spassoso. Ma più di qualsiasi altra cosa, ho amato alla follia questa cotta stratosferica che ha per John. Lo studia da anni da lontano, sa praticamente tutto della sua vita. Sa il suo nome, che facoltà frequenta, conosce i suoi orari, la sua fidanzata (ex, e grazie per aver già archiviato il discorso "Mary" al primo capitolo)... sa probabilmente più cose lui di John Watson di quante non sappiano i suoi amici. Sherlock è decisamente dolce, infinitamente dolce. Adoro come arrossisce, come balbetta e si imbarazza. Il modo in cui si distrae pensando a John e al punto da far innervosire anche i clienti stessi. Ho amato tutto del tuo Sherlock e spero che con l'andare avanti dei capitoli continui a crescere questa sua timidezza virginale, perché io ho un kink pazzesco per lo Sherlock inesperto, timido e da "oddio è il mio primo bacio".

Apprezzo molto il lavoro che stai facendo su John. Come ho detto, per il momento viene a mancare tutto quello che è il suo "lato oscuro", la parte tormentata. Ma apprezzo lo stesso che tu abbia mantenuto alcune caratteristiche del personaggio, come l'impulsività per esempio. Il suo senso di giustizia praticamente esagerato e questo fare vagamente cavalleresco. Mi piace come già guarda Sherlock, già forse molto preso da lui e al punto da scrivergli una lettera, andare a cercarlo in facoltà o avere l'idea di lasciargli tutti i giorni un messaggio in bacheca. John è adorabile. Ma ho apprezzato anche la nomea di cui parla Molly a un certo punto. John che forse è bisessuale, ma Molly non ne è sicura. Però sa che viene definito un Dio del sesso e che è il capitano della squadra di rugby (grazie per l'accenno allo Watson canonico), che è amato da tutti i colleghi d'università, eccetera, eccetera... sì, diverso, ma convincente.

Questo primo capitolo mi ha travolto, donandomi un'infinità di sensazioni. Di certo lo rileggerò, in attesa trepidante del nuovo capitolo.

Alla prossima.
Koa

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