Ed eccoci all'epilogo! Perdonami se non ho recensito lo scorso, ma ho letto letteralmente tutto d'un fiato. Il lieto fine, wow: sai che non ci speravo? Ho trovato abbastanza angst la trasformazione della iena in Hermann... solo che avevo capito che non era lui, e questo ha rovinato un po' l'effetto. Hermann e Aldarich funzionano benissimo insieme, oserei dire che sono anime gemelle e avrei voluto vedere qualche scena romantica in più tra loro. Konrad che entra nell'Ordine non riesco a vederlo come qualcosa di positivo: mi piace che abbia trovato degli ideali e un posto in cui sentirsi utile e a casa, ma... avrei voluto qualcosa di meglio per lui, di meno limitante. Certo, se fa come molti monaci dell'epoca, non gli mancheranno i passatempi carnali ^^' Nel complesso una bella storia, con delle atmosfere cuore e invernali perfettamente riuscite! Vorrei leggere qualcos'altro di tuo, con calma, ed è per questo che ti chiedo una cosa, anche se forse potresti prenderlo come un lancio del guanto: per ora, che fossero colleghi, monaci o commilitoni, ho sempre letto di personaggi maschili. Va benissimo avere situazioni e personaggi che funzionano meglio, in cui si è più specializzati e che si sentono consoni al proprio modo di sentire (a me invece piace cambiare in continuazione, ma sono approcci diversi), eppure nelle tue storie finora spicca, cospicua come un'elefantessa in una cristalleria, ma per assenza, la mancanza di un personaggio femminile ben delineato e degno di questo nome. Che sia un'antagonista, un'amante, una donna combattente atipica o una strega con un background un po' più delineato di una megera o di un'oscura cartomante, vorrei davvero leggere qualcosa da una prospettiva diversa, che forse non ti è congegnale, ma che proprio per questo sarebbe interessante esplorare per migliorarsi e rendersi più completi come autori, non credi? Se invece hai già altre storie pubblicate con un personaggio femminile di qualche rilievo, gradirei che me le consigliassi, perché le leggerei molto volentieri! A presto, Rowan :)

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Ciao! Bellissimo capitolo, molto esplicativo. Povero Alderich, arrestato con l'accusa di sodomia e stregoneria... riusciranno i nostri eroi a scoprire la verità in tempo e a salvarlo? E così il cane è in realtà una iena, anzi un djiin, e nello specifico un ghoul sotto le mentite spoglie di una reliquia! Il sangue della mano del malcapitato, evidentemente, ha operato l'inquietante resurrezione, speriamo solo che Konrad riesca a ferirlo in tempo con l'arma consacrata o quello che è ^^'. Sei riuscito a incastrare benissimo i vari dettagli, vorrei esserci arrivata prima perché in effetti ha la perfetta struttura a scatole cinesi dei gialli. Temo che la lettura frammentata mi abbia portata a formulare ipotesi irrealistiche, tipo che c'entrasse davvero l'albinismo! Ora voglio finirla ^^

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Ciao! Molto bello questo capitolo, ho apprezzato le descrizioni sia degli animali che della folla all'inizio, poi anche della messa solenne e di Aldarich che la osserva. In effetti ha senso che le reliquie fossero così richieste, e che quindi il ritrovamento di una intatta fosse celebrato in pompa magna!
Povero Hans, credo che più che il taglio profondo siano tutti preoccupati perché ha macchiato la reliquia ^^'. E adesso ci mancava anche il cane, l'ho trovata una parentesi davvero comica, che ha spezzato un po' l'atmosfera quasi solenne di questo capitolo.
A presto, Delia ^^

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Bel capitolo ricco di eventi! Ho particolarmente apprezzato le descrizioni del viaggio e della misteriosa reliquia (un po' inquietante, in realtà!) del santo... che dev'essere traslato in Germania? Ma perché? E immagino che ce lo debbano portare loro, perché l'hanno trovato... Sì prospetta un lungo viaggio e una grande avventura per Alberich, quindi!
A presto, Rowan

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Ciao! Molto bello questo capitolo, tra l'altro ho trovato pressoché perfetto l'equilibrio fra dialoghi, descrizioni e azione. Quindi sappiamo che Alderich è il ragazzo dai capelli bianchi e sono passati già 21 anni... dalla sua descrizione sembrerebbe decisamente un albino, nessuna meraviglia se agli occhi di un ragazzo medievale risulta inquietante.  E sappiamo che combatte benissimo.
Mi chiedo che ruolo avrà Konrad in tutto questo... ah, lo studio e la contemplazione delle belle donzelle! Di sicuro approvo la sua scelta ^^
A presto, Rowan

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Ciao! 
E ho iniziato anche questa: mi piace il cambio di prospettiva, sia dal punto di vista della storia che dei personaggi. Siamo nel Medioevo e la scena si apre con una coppia di nobili che non può avere figli, tanto che la donna ricorre a sciocche superstizioni popolari.
Le loro preghiere sono esaudite col ritrovamento di uno strano bambino... con i capelli bianchi e la pelle di un vecchio? Mi ricorda un po' Benjamin Bottom, una delle mie storie preferite!
Mi hai incuriosita e leggero' volentieri. A presto, Rowan 

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Ciao!
Prima di tutto, temo di aver sbagliato a recensire il prologo invece dello scorso capitolo, inoltre ero convinta di aver già recensito anche questo (sono proprio imbranata con questo sito, mannaggia).
E così si va a caccia del misterioso lupo o cinghiale, quando in realtà si tratta di un cane... il Gramo! Vabbè, ignorami, in realtà potrebbe anche essere un mastino dei Baskerville ante litteram... Ma non lo prendono come presagio di disgrazia e morte? Pensavo che fosse quella la superstizione... molto inquietanti le orme che spariscono!
Proprio un bel capitolo.
A presto, Delia

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Ciao, questo è stato davvero un bellissimo capitolo!
Amo le parti descrittive, le trovo sia scorrevoli che "riposanti": riposanti perché, nonostante l'inquietudine del cane soprannaturale inviato dal Demonio, tanto che sarà necessario chiamare l'esorcista (e giù di superstizioni!) quando leggo ho bisogno di pause per assaporare i dettagli e immaginare chiaramente la scena, i personaggi, quello che succede intorno. Quindi ben venga che non sia una successione di dialoghi ed eventi, che alla lunga finisce per annoiarmi ^^. Ah, poi mi piacciono tantissimo Aldarich e Hermann, e soprattutto il rapporto che c'è tra loro: sono proprio divertenti, camerateschi e quasi teneri, nonostante la situazione!
A presto :)

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Buongiorno! Capitolo molto dialogico e scorrevole, a quanto pare i preti danno sfoggio di tutte le loro superstizioni riguardo l'albino (frutto di un concepimento collegato alla stregoneria, figlio del Demonio) e addirittura lo ricollegano al cane misterioso!
Adesso ho proprio paura per quello che succederà ad Aldarich... proseguo ^^

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Molto intensa e coinvolgente questa scena della caccia, hai usato degli accorgimenti (tipo la macchia di colore fulvo, gli uomini che sopraggiungono e la situazione che si fa sempre più movimentata) che l'hanno resa vivida e reale.
Questa cosa che il cane sparisce nel buio quando ha tutto il villaggio pronto ad attaccarlo è molto inquietante e suggestiva, bravo!
A presto, Rowan :)

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Hermann, già lo stavano per ardere al rogo quale emissario di Satana e sodomita: non farti prendere troppo la mano che sennò qua torniamo punto e accapo. Ad ogni modo, pregherò per voi perché avere Konrad tra i piedi giorno e notte non credo sarà una passeggiata ahahah.
Ma baldo alle ciance... eccoci dunque giunti alla fine. Una lettura coinvolgente e gradevole, che certo non avrebbe ricevuto la mole di recensioni positive che vanta se non lo fosse, dunque non servo io per dirlo lol.
Ebbene, è stato un piacere e, per intanto, io mi ritiro.
Vale et tu!

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SANT'IDDIO KONRAD S'È RESO UTILE UNA VOLTA NELLA VITA NON CI CREDO.
Ebbene, in questo capitolo la figura femminile mostra finalmente il ruolo che le spetta e compie atti d'una certa rilevanza... anche se ovviamente non concede grandi spiegazioni ma, semmai, acuisce dubbi e perplessità.
Resta un solo capitolo e il titolo di “epilogo” scolpisce l'ineluttabilità della fine: qualsiasi risposta sarà concessa o negata verrà presa e accettata per quel che è ahahah.
PS: “Dava l’idea di essere convinto che la salvezza del mondo dipendesse dall’intensità delle sue preghiere” = tiggiuro la tenerezza.

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Ciò che di più vicino a un berbero io abbia mai cavalcato è il sottile arabo e, nonostante le grandi differenze fisiche, su questo si somigliano e hai completamente ragione: qualsiasi gesto compiono, è come se danzassero... anche se, non so per quanto concerne i berberi, ma mai fidarsi d'un arabo: sono matti come pochi ahahah.
Comunque sia... Konrad è così rompi co****ni da riuscire a rendere persino Hermann freddo come un sasso lol.
Ebbene tutto torna! Ecco il punto di svolta nella trama, dove il caos persiste ma viene accostato alla comprensione e sappiamo una volta per tutte cosa diamine sta accadendo... certo, credo che chiunque a questo punto veda chiaramente la sovrapposizione che c'è tra la bestia e l'uomo che per la prima volta appare quasi amichevole agli occhi del barone per poi mostrarsi nella sua reale forma nel corso dei duelli, perché la sua descrizione coincide perfettamente a quella del presunto Atanasio, ma ora abbiamo una spiegazione razionale -sì, gravitante attorno ghul, magia e infedeli, ma razionale ahahah- e il puzzle si completa (quel momento in cui capisci che gran parte della colpa sia di quel poveraccio d'un ragazzino che ha lasciato mezza mano sulle spoglie del corpo durante la traslazione tra i sarcofagi lol).
PS: Till il gobbo. Date una medaglia a quell'uomo.

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Ah, Herman, se non ci fossi tu: cavaliere teutonico, nemico di Satana, balia lol.
Non c'è molto da dire sui primi passaggi di questo capitolo perché tutto si svolge esattamente come immaginavamo si sarebbe svolto... in che modo, altrimenti?
Segue il gran ritorno finale, sperato più che previsto.
C'è da dire che questa belva pare pressoché immortale, eppure è vigliacca: non combatte contro più d'un paio di nemici alla volta e mostra dolore, nonostante non possa subire effettivamente delle ferite. Dunque, o sa di poter essere uccisa in qualche modo e cerca d'evitarlo, o teme la cattura. Ma ormai abbiamo intuito che quello della bestia sia solo un travestimento tattico lol.

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C'è incommensurabile sentore di bordello nell'aria e a me già formicolano le dita per l'emozione ahahah.
Padre Gerold trascina con sé olezzo di pandemonio, ma non sono ostile nei suoi confronti. Dopo tutto, a chi non piace un po' di tempesta? Perché, è ovvio, tutti preferirebbero tanta pace e tanto bene, ma questo non è possibile, all'interno di una narrazione, o sarebbe una barba, quindi mettiamoci l'anima in pace e accettiamo le difficoltà che inevitabilmente scuotono la trama lol.
Di certo questo capitolo è esplicativo per quanto riguarda un concetto molto saldo e ben radicato nell'animo umano: le convinzioni sono rocce e franano rovinosamente, se messe tra le mani di qualcuno abbastanza forte da smuoverle. Quindi non importa quanti paletti possano esservi per trattenerle, quante testimonianze avverse, quante prove, persino: se quelle mani ritengono che la frana debba verificarsi, li sradicherà tutti e getterà ogni singola roccia così come desiderava fin dal principio.

PS: Hermann: BOOM BITCH vivente

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