Ah, cari Jessie e Ben...se pensate che gli ingorghi che avete visto in questo capitolo siano terribili, qualche vosta dovreste fare un salto a Napoli. Vi ricrederete.

Comunque, direi che questo capitolo è stato davvero una bella sorpresa. E così, Jessie e Madison non stavano insieme, ma erano amici fin dall'infanzia. E io che mi ero convinto...beh, hai fatto proprio bene a non spoilerarmi nulla nelle risposte ai commenti. In questo modo mi sono goduto ancora di più la sorpresa e il capitolo.

E prosegue il viaggio del nostro eroe. Stavolta, lui e Ben dovranno passare per delle stradine di campagna per arrivare a destinazione. Mi sa tanto che non sarà un viaggio facile...

Alla prossima!

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Capitolo molto interessante credo che quello che ha fatto lui lo farebbe chiunque, prendere un mezzo pesante, armi pesanti e saccheggiare cibo nella propria azienda se c'e possibilita ahaha. Trovo che sia molto reale il suo modo di agire chiunque se dovesse recuperare gente si comporterebbe così- Ora si è aggiunto anche il collega Ben e, anche lui, deve recuperare qualcuno sono proprio curioso di sapere chi è.
La narrazione sta andando piuttosto veloce sembra una sorta di puntata di serie tv contando tutti quanti gli episodi direi che, se fosse una serie tv, sicuramente finirebbe in questo punto.
Alla prossima.

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Sai una cosa, Shade? Più andiamo avanti con la storia, più Jessie mi risulta simpatico. Non è il classico eroe delle storie di questo tipo, ma un uomo comune, che riesce a mettere a frutto le sue capacità e soprattutto che conserva il suo lato umano. C'e' da dire però che siamo appena agli inizi della storia, quindi può anche darsi che alla fine Jessie si trasformi in un mostro senza cuore indurito dalle avversità (da buon pessimista mi aspetto sempre il peggio).

Stavolta, il nostro eroe ha salvato il suo collega Ben. Ottimo, in due certe cose si affrontano meglio. Spero però che Ben duri abbastanza da riuscire a dare un contributo alla lotta contro gli zombie.

Alla prossima!

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Bellissimo capitolo tutto molto movimentato ma non mancano le spiegazioni tutto molto da film horror. Mi piace il caos che sei andato a creare e, gli speaker alla radio, fanno già capire che ormai il fenomeno è inarrestabile e che la situazione può solo peggiorare.
Aahaha carina la cosa che dice ovvero che nei film horror mai fare gli eroi XD cosa non vera di più visto come finiscono di solito i protagonisti. Ci sentiamo più avanti alla prossima.

Credo che una delle parti più belle di questo tipo di storie sia il panico che c'è sempre all'inizio, quando c'è ancora confusione e nessuno ha ancora ben capito cosa è successo. Le notizie della radio non lasciano presagire nulla di buono, e anche il nostro Jessie non si può certo dire che sia al sicuro. Per fortuna, non è il tipo di persona che si rintana in un angoloba farsela sotto. Lui reagisce, e usa quello che ha a portata di mano per salvarsi la pellaccia (epica la scena in cui colpisce la testa della ragazzina zombie col mazzuolo da cantiere). E adesso corre, corre a salvare la sua Madison da un destino incerto.

Alla prossima!

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Sai, credo che la cosa più divertente di questi primi capitoli sia il contrasto tra sapere cosa sta succedendo e vedere Jessie che non ha ancora capito nulla. Come potrebbe, del resto? Non solo è un personaggio fittizio, che fa ciò che vuole l'autore, ma ha anche i cazzi suoi a cui pensare. Innanzitutto il funerale del vecchio Sandy (che immagino sia il diminutivo di Sanderson o qualcosa del genere), poi il resto della sua vita, che lui cerca di rendere il più autosufficiente possibile.

Tuttavia, questa...chiamiamola beata ignoranza, non poteva mica durare in eterno. E infatti, proprio al momento giusto, ecco qui che ti salta fuori un simpatico zombie ricoperto di sangue, che sicuramente avrà voglia di trasformare il nostro Jessie in uno spuntino. Riuscirà il nostro eroe a cavarsela? Domanda idiota, ovvio che ce la farà. Ma sarà interessante vedere come.

Al prossimo capitolo!

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Evvai! Tra tanti orrori, finalmente una buona notizia! Trump sta male! Con un pò di fortuna, si tratta del morbo zombie che si sta affacciando all'orizzonte. Già me lo vedo che insegue le belle stagiste della Casa Bianca, indeciso se palpar loro il sedere o mangiarsele...

Comunque, lasciamo da parte i deliri e passiamo alle cose serie. Abbiamo visto uno scorcio del passato remoto di Jessie, il quale, nella migliore tradizione dei protagonisti del genere horror, ha avuto un passato di merda e un presente che non è granchè. Aveva una compagna, ma purtroppo le cose tra di loro sono andate male e si sono separati. A quanto pare, prova ancora qualcosa per lei (almeno, questa è la mia interpretazione. Può anche darsi che mi sia rincoglionito e abbia capito fischi per fiaschi). E il suocero, con cui doveva essere davvero in buoni rapporti, ha tirato le cuoia, molto probabilmente per unirsi in futuro alle fila dell'esercito dei non-morti (sono un pessimista cronico).

Povero Jessie. Tra quello che succederà in futuro e la roba di questo capitolo, sto cominciando veramente a dispiacermi per lui.

Alla prossima!

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E si parte col Flashback. Scritto molto bene davvero, mi piace lo scoprire come si è sviluppato tutto e, vedere che il protagonista era una persona normale con un lavoro normale, aiuta molto anche ad avvicinarsi magari anche con le sue scelte che farà nel corso del racconto. E iniziamo subito con una malattia che gira, sbalzi d'umore da parte di persone tranquille direi che non ci manca proprio nulla per una bella invasione di zombie ci si sente più avanti buon lavoro continua così.

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Allora sono lieto che sei tornato con una nuova storia e stavolta horror. La tua precedente storia l'ho letta tutta su wattpad mi manca la seconda storia. Che dire di questa anzitutto ottima scenografia da l'immagine di due persone che stanno tornando a casa oppure in un viaggio on the road e poi ci butti l elemento horror lo zombie che, all'apparenza dei fanali e delle luci distanti sembra un comunissimo umano mi piace molto come l'hai impostato :) sono curioso di leggere anche i prossimi capitoli alla prossima sempre un piacere leggerti.

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Ma certo che ti ringrazio, carissimo. Te lo meriti, per le belle storie che ci regali e per tutti gli sforzi che fai per scriverle.

Ma veniamo al capitolo. Dunque, non mi immaginavo che Jessie fosse così giovane (ha appena un anno meno di me). Leggendo il prologo mi ero fatto l'idea che fosse un burbero quarantenne inacidito dalla vita. E' proprio una sorpresa. Così come il fatto che il primo capitolo sia ambientato nel passato, quando l'epidemia zombie aveva appena iniziato a diffondersi (come si intuisce da alcune scene: ambulanze che vanno e vengono, il vicino tranquillo che all'improvviso aggredisce la famiglia, i casini al cimitero). Sapendo quello che succederà non ho potuto fare a meno di provare un senso di angoscia. Chissà quante delle persone comparse in questo capitolo (a parte ovviamente il nostro protagonista) saranno ancora vive al momento in cui è ambientato il prologo. Da buon pessimista quale sono, credo che saranno tutti morti.

Interessante anche il lavoro di Jessie. Un manutentore polivalente...ho l'impressione che la cosa gli sarà utile quando si tratterà di sfuggire ai non-morti (e a tal proposito, posso chiederti se si tratta di quelli classici romeriani o di quelli che corrono? Oppure saranno presenti entrambi i tipi?)

E qui chiudo. Buona domenica, Shade, e alla prossima!

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Ciao, Shade! E' sempre un piacere leggere una tua nuova storia, e quando ho notato questa qui mi ci sono fiondato subito. Allora, negli ultimi anni, da quando ho cominciato a seguire The Walking Dead (il fumetto), ho un pò snobbato le storie di zombie, però di tanto in tanto mi capita di leggerne qualcuna interessante. Questa qui parte molto bene: abbiamo due sopravvissuti, Jessie e Madison, che cercano di raggiungere un posto sicuro dove rifugiarsi con la loro gente. Sembrano due persone interessanti. Inoltre, abbiamo anche visto un primo rappresentante dei morti viventi, il quale un tempo doveva essere stato un uomo d'affari. Molto suggestiva la sua descrizione, quasi mi sembrava di averlo davanti.

Insomma, un inizio con i fiocchi. Non vedo l'ora di leggere il resto. Alla prossima!

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