Ciao! Mi sono imbattuta in questa storia e ho pensato di darci un occhio. Devo dire che lo stile di scrittura che utilizzi è molto fresco e coinvolgente, ti fa rimanere con gli occhi incollati sullo schermo fino a quando non si conclude la lettura.

Molto lineare e ben organizzato, è molto piacevole da leggere! Complimenti.

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero e mi scuso tantissimo per il ritardo.
Questa volta ho scelto una tua storia vecchia, ma quando si tratta di Tony non posso fare a meno di leggere.
Peter e Tony, semplicemente loro, senza super poteri di mezzo. Una spiaggia, il mare e un baretto classico estivo. Due persone che si incontrano per caso - o forse no, se conosco un pò il caro Tony - e attaccano bottone. Una piccola scintilla che scocca tra loro. Pochi dialoghi, ma tante emozioni.
Quelle di Peter, in prima persona, che caratterizzano tutta la storia, devastanti e confuse tipiche di un ragazzo e quelle di Tony, più controllate e sopite, adulte, ma cmq chiare.
I due hanno molto pensieri, ma tra di loro non ne parlano, come se volessero ignorarli e vivere il momento.
Anche qui, quelli di Peter sono ben visibili e prepotenti, mentre quelli di Tony sono incentrati nel mistero anche se è palese che ci sono.
Peter stesso è confuso da lui, dall'aura che emana, ma non va oltre e non indaga.
Semmai scriversi jn seguito, con Tony narratore, fammelo sapere che mi fiondo a leggerlo perché mi piacerebbe sapere lui cosa vi facesse realmente lì e cosa gli passava per la testa da renderlo così pensieroso.
Grazie e al prox scambio. Ciao, Chiara.

Ciao Cara <3
La sezione Avengers sul tuo profilo mi intrigava da un po' e finalmente ho avuto modo di iniziare a scoprila!
Devi sapere che Peter e Tony sono due dei miei personaggi preferiti dell'universo Marvel quindi ero al settimo cielo quando ho visto che avevi scritto su di loro!!
Ho scelto questa fic per iniziare perchè oggi più che mai, ora che l'estate si sta finalmente avvicinando, ho sentito forte la nostalgia del mare... e mai scelta poteva essere più azzeccata! :)
L'inizio è di una delicatezza e leggerezza unica: sei riuscita a descrivere benissimo la location della storia, tanto che mi sembrava di essere lì, come Peter (sarebbe stato meglio CON ma va bene così ahaha), i piedi nella sabbia tiepida, il profumo di salsedine e il rumore delle onde come unico sottofondo.
Passiamo a Parker: lo hai inquadrato in modo magistrale, non solo IC ma anche con un tuo tocco personale che lo rende ancora più reale e contestualizzato. Mi ci sono ritrovata tantissimo nei suoi pensieri, nel suo voler stare in pace, lontano da tutti, lasciandosi scivolare pensieri e minuti addosso mentre si gode quel momento di tranquillità unica. Giuro a me succede lo stesso ma non con la mattina ma con la notte, l'unico momento che sembra inghiottire ogni rumore e in cui sono sola con le mie idee.
Ma tornando alla storia, ero in trepida attesa di vedere arrivare Tony e la sua entrata in scena mi ha catturato con la stessa curiosità di Peter. Ho adorato il loro incontro e i momenti al chiostro sono dolcissimi e mi hanno davvero lasciato sperare in qualcosa di più. Ma ho capito che l'intento della storia lo avevi raggiunto così, chiudendo un cerchio e dipingendo un semplice incontro tra due sconosciuto, carico sì di leggerezza ma di premesse e di occasioni future <3
Davvero una storia bellissima che mi ha messo ancora più voglia di leggere le altre fic che hai scritto su di loro! <3
Grazie per avermi fatto scoprire questa piccola perla e alla prossima!
Mel

Ciao
In arci ritardissimo
Beh in fondo chi non sarebbe ipnotizzato dal fascino di Tony. Un uomo tutto d'un pezzo. Infatti anche Peter se ne accorge tant'è che lo vorrebbe rivedere.

Ad ogno modo Tony ha il suo perchè mica scemo il caro peter che sembra ipnotizzato da lui. Tanto da seguirlo quasi come un cagnolino. E si ritrovano in un bar a bere. Beh devo dire che un Whiskey alla mattina è un pò pesante ha ha ha ha.

Come sempre ho adorato questa storia come tutte quelle che scrivi è bello vedere che ci metti del sentimento nelle cose che scrivi.

Spero di continuare a scambiare con te, e devo dire che mi piace molto.

Alla prossima =)

Buon pomeriggio, giungo qui per lo scambio ^w^
Dunque, non conoscendo la maggior parte dei tuoi fandom ho optato per quello di cui posso dire di vantare una familiarità quanto meno approssimativa: dei film Marvel ho visto solo la fase 1 e qualche altro dei successivi in ordine sparso, dunque ho pensato di avventurarmi su una AU per evitarti pareri pochi chiari su opere magari incentrate su qualcuno degli ultimi usciti.

L'idea è molto semplice, senza fronzoli, ma ciò non toglie che tu sia stata in grado di dare vita a una lettura leggera e piacevole. Lo stile è curato, senza errori, scorrevole e in un certo qual modo... non so, mi è sembrato avere qualcosa di placido, perfettamente in linea con ciò che di fatto mi sono ritrovata a leggere: un ragazzo che stacca dallo studio – mannaggia a te, Peter, come vorrei essere al tuo posto – per godersi una giornata diversa dal solito, nella tranquillità della calura estiva. E l'introspezione in se dei suoi pensieri? È spontanea, una parlantina interiore dietro l'altra, ma ci calza a pennello.

Inoltre, senza avere nulla in contrario ai due come ship romantica, ho sempre preferito vedere Peter e Tony in termini di legame mentore-allievo: qui chiaramente il contesto è diverso, eppure questa conversazione nata per caso tra i due nella normalità di un'uscita al bar funziona alla grande; fa davvero pensare se chissà... magari un domani Peter finirà gli studi e affiancherà l'affascinante inventore in magnifiche gesta scientifiche. Chi vivrà vedrà.

Great job, in definitiva. Un abbraccio!

Ho cercato tra le tue storie qualcuna su un fandom di cui sapessi quanto meno qualcosa, e sono approdata qui XD
Mi piace il tuo scrivere, assolutamente corretto, non ho notato neanche una imprecisione o frase barcollante. Non facile quando si scrive in prima persona, ma si vuole non sacrificare l'aspetto narrativo e descrittivo. Tutto molto buono. E anche breve! Be' peccato ma ok, intanto ho avuto un assaggio del tuo stile e mi è piaciuto.
Un frammento. Un momento qualunque, un mattino qualunque. Anche i personaggi sono "ridotti" a persone qualunque, normali: un universitario confuso e un uomo sicuro e di successo. Un incontro casuale che potrebbe forse sfociare in qualcosa, forse no... Non ci è dato sapere.
Ho visto che hai in corso anche un'altra long su di loro, con tutt'altra interpretazione, un po' particolare. Forse ci passerò... Ma un poco mi spiace, perché mi piace questo taglio normale e quotidiano che gli hai dato. Mi sono stati simpatici, ecco, il ragazzo timido e il signore magnetico.
E' un incontro così, che potrebbe perdersi in una mattina di sole come la sabbia che scivola tra le dita. Senza lasciare altro nella vita che una piccola e vaga tacchetta in più a favore della bellezza del mondo. Eppure, potrebbe anche diventare qualcosa di più, qualcosa che un po' per caso diventa cruciale, l'inizio di un cambiamento importante nella vita di due persone. Forse è giusto che rimanga tale, ma se ci fosse una speranza di un ritorno, non mi spiacerebbe affatto.
(Recensione modificata il 18/07/2019 - 10:50 pm)

Una storia delicata e senza tempo, sullo sfondo di un mare che sfuma, impalpabile, come una foto sovraesposta.
Totto è luce, tutto è pace, persino i pochi passanti non fanno rumore e la loro presenza è solo un'ombra sul chiarore della sabbia.
Se si ama il mare è decisamente un'immagine rilassante.
Non conosco abbastanza i personaggi per dire se sono IC o meno. Forse per Tony potrei dire di sì, anche se lo vediamo solo attraverso gli occhi di Peter.
Per quest'ultimo, invece, non saprei: è un personaggio che non amo, ma questa è una AU e lui non è fastidioso come al solito. ^^'
A parte questo, mi piace molto il loro primo incontro, il modo in cui si rapportano, il peso che dai alla differenza d'età in un contesto verosimile.
Trovo sia una buona storia, scritta bene, e probabilmente non disdegnerei un seguito, se ci fosse.
Ho riflettuto sull'indefinitezza del contesto: di solito non mi piace, ma trovo che sia adeguata al momento particolare, a una mattina estiva, in riva al mare. Del resto se c'è un luogo dove i punti di riferimento si perdono è proprio il mare.
Ci sono, però, alcuni dettagli su cui vorrei richiamare la tua attenzione:
"sono le 8.17 di una piacevole estate" -> credo manchi un "giorno" o una "mattina" perché le 8:17 (l'ora andrebbe scritta coi due punti e non col punto fermo) di un'estate, come se quell'ora non si ripetesse mai più per tutto il periodo estivo, non ha senso.

"Sembra vestito di tutto punto" -> Peter lo sta guardando, quindi non ha senso che "sembri vestito": o lo è o non lo è.


"presiedere ad una riunione, o andare" e "dove vive; o altre domande" -> la virgola o il punto e virgola prima della disgiuntiva "o" non ci vanno, a meno che non si tratti di una parentetica.

"non ho alba di chi sia" -> è un modo di dire? Suppongo equivalga a "non ho idea".

"-" -> per il dialogo hai usato il trattino breve, ma andrebbe usato quello lungo (—), da non confondersi con quello medio (–).

Alla prossima! ^^

Ciao!
Ho trovato davvero molto carina questa storia ... Poi io sono nata in una città di mare e amo il mare, quindi mi è piaciuta un sacco anche l'ambientazione!
Tony e Peter sono due persone diverse come il giorno e la notte, età, status sociale, problemi ... entrambi però sono soli e quell'incontro casuale gli ha permesso di avvicinarsi e accorgersi che forse non sono poi così tanto diversi. Sul fascino magnetico di Tony Stark c'è ben poco da dire, lui è fatto così, nessuno riesce a resistergli! ;)
Bello il finale aperto e quasi malinconico, si adatta perfettamente alla situazione e all'ambientazione della storia! Le storie che si svolgono su quelle spiagge semi deserte sono sempre un pò malinconiche!
Unico piccolissimo appunto che vorrei farti (magari è solo questione di gusti), non mi piace come hai impaginato i pensieri di Peter, mettendo quelle frasi staccate al centro, secondo me allontanano un pò dal filo della storia mentre si legge! Per il resto, davvero un bel racconto! :)
Alla prossima!
Barby

Eccomi per lo scambio!
Allora, tanto per cominicare, mi piace come hai reso tutto, l'introspezione è fatta bene ed accentuata dal POV in prima persona.
C'è qualche refuso ma nulla di grave, ho trovato la lettura molto piacevole.
Brava!

Il fandom di Avengers è in comune con moltissime persone, per questo fin troppo spesso mi capita di dover leggere storie su questo fandom per lo scambio, dove però mi capitano avventure e coppie non molto credibili.
Nel tuo caso, invece, ho respirato un'aria (anzi, una brezza!) fresca e leggera, non come quelle storie forzatamente pesanti\erotiche\angst che poi sfociano in qualcosa di amaro, poco credibile.
Come dicevo oggi ad un'altra autrice, per me Peter e Tony Stark (non sia mai che per me sia solo Tony) sono come dei fratelli che si parano le spalle a vicenda.
Addirittura, in alcuni momenti come il finale di Infinity War, li vedo quasi come padre e figlio.
Tornando alla storia: linguaggio adeguato, sintassi ben adoperata, morfosintassi e ortografia impeccabili.
Personaggi molto credibili, IC, e il P.O.V. di Peter l'ho trovato davvero in linea col personaggio.
Lunghezza perfetta, non troppo breve nè estremamente lunga e faticosa.
Ci sono tanti tipi di fanfiction. Questo è il tipo che preferisco!

A presto e ancora complimenti!

eccomi qui per lo scambio, cara ^^
ma che cosa carina e leggera, proprio come l'hai presentata tu.
Mi è piaciuto molto l'inizio, con quella descrizione e tutta l'introspezione.
Dai pensieri mi sembrava strano potesse trattarsi di Tony e infatti ecco svelato che è Peter lì in cerca di quiete.
Ho davvero adorato quando adocchia l'uomo che si è avvicinato e da lì parte la lotta dei suoi pensieri (che fra l'altro hai impaginato divinamente, io avrei fatto danni epici, lol!)
adoro come abbia reso Tony IC di poche parole ma efficaci, poi, di default, ormai leggo i suoi dialoghi con la sua voce Marvel in testa ( quella del doppiatore Italiano la trovo perfetta per lui <3) ; amo come va in palla Peter, che è tenerissimo.

Io fatico a vederli assieme, sia per una questione di età, sia perché già Tony lo shippo impunemente con Steve (lol) , però mi è piaciuta tanto la delicatezza di questa storia e mi piacerebbe vedere come prosegue, se pensi di continuarla ^^

Eccomi qui per lo scambio dal gruppo Boys love! ^^
Ho scelto questa storia per il fandom e perchè adoro Stark e ultimamente lo sto shippando nella mia testa con Peter troppe volte ahaha xD. 
Che dire. E' una storia leggera e coinvolgente, sono stata affascinata da questo racconto fin dalle prime righe del racconto. I toni sono semplici come le parole che usi, il tuo stile rende la lettura piacevole e devo ammettere che mi ha lasciata con un po' d'amarezza il fatto che sia finita.
Di piùùù! 
Mi piace l'idea di un incontro diverso dal solito, l'unica cosa è che Stark è un tipo famoso, mi ha fatto un po' strano che Peter non lo conoscesse per la fama del cognome, almeno. 
E' stata una lettura piacevole, tutti i miei complimenti <3

Ciao! Eccomi qui per lo scambio del gruppo "Boys love". Siccome Naruto proprio non lo conosco, ho continuato a cercare tra le storie sugli Avengers, con cui mi trovo più a mio agio. Oltretutto adoro Tony Stark, quindi...E' stata quasi una scelta obbligata! :)
La parte che mi ha colpito di più è la prima, in cui Peter riflette sul mare e racconta le proprie impressioni...Mi ci sono riconosciuta molto. Pur abitando lontana dal mare (damn!) lo adoro e anch'io trovo che la mattina presto sia il momento ideale per andare lì a riflettere... In più hai fatto delle descrizioni magnifiche, che hanno creato un'atmosfera quasi palpabile. Mi sembrava davvero di essere lì con lui, o meglio, di essere lui.
La lettura scorre fluida per tutta la storia, dall'inizio così riflessivo al bizzarro incontro tra i due e alla tappa al bar. Sarebbe bello rivedere la stessa scena con gli occhi di Tony, capire cosa lo abbia effettivamente spinto a parlare con quel ragazzo sulla spiaggia, perché abbia pensato che rivolgergli la parola e portarlo al bar fosse una buona idea. :)
Mi sono piaciute molto anche le parti in cui Peter dialoga con se stesso: trovo che aiutino molto a capire meglio i pensieri del personaggio e allo stesso tempo sveltiscano la narrazione, spezzando il ritmo. Un'ottima trovata!
Nel suo complesso la storia mi è davvero piaciuta, complimenti!
A presto
Pally

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio sul gruppo Boys Love ^^
Come ti dicevo, a causa di Miryel sono entrata giusto un pochino in fissa con la Starker, quindi qualche giorno fa mi sono fatta un giro nella sezione degli Avengers alla ricerca di storie con loro due protagonisti, e ho trovato le tue, per cui sono davvero felice di averti incontrata anche in altra sede, e naturalmente non potevo non scegliere di recensire proprio questa OS, della quale mi sono perdutamente innamorata fin dal primo istante *_*
Ho apprezzato molto l'uso della prima persona, che ci catapulta immediatamente tra i pensieri di un Peter che cerca in tutti i modi di trovare un po' di tranquillità e spensieratezza lontano dalla confusione e dall'inevitabile contatto con gli altri: mi sembra evidente che il ragazzo da una parte non si trovi a proprio agio in mezzo alla gente, e dall'altra sia perfettamente consapevole di risultare strano e quasi noioso agli occhi delle persone che lo circondano, in particolar modo i compagni di corso all'università. E' dispiaciuto per questo? Più che altro mi sembra rassegnato, non solo ad essere un pesce fuor d'acqua ma anche all'ineluttabilità di un'esistenza ordinaria, quando invece la sua mente, cullata dalle onde del mare, è capace di voli pindarici in grado di trasportarlo lontano, molto più in alto rispetto alla gente comune. Ma il destino sembra essere ad un punto di svolta, e si materializza nelle sembianze di un uomo estremamente affascinante e magnetico (sì, ritengo questo aggettivo perfetto per Tony, è una parola che praticamente riesce a racchiudere in sé l'essenza stessa dello scienziato\inventore), dal quale Peter fa fatica a staccare gli occhi e con il quale trascorre un momento che sembra quasi sospeso... come se da parte di entrambi ci fosse un'intuizione, non ancora trasformata in conspaevolezza, di rappresentare l'uno per l'altro una porta aperta verso una vita diversa, una nuova possibilità. Se solo si reincontreranno, naturalmente. Se questa sorta di trasporto appena percepito fra i due si farà così pressante da spingerli a cercare di ritrovarsi ( e me lo immagino Peter, che si presenterà tutte le mattine alla spiaggia sperando di rivederlo... e Tony si farà desiderare quel tanto che basta per far aumentare a dismisura la curiosità del più giovane nei suoi confronti).
Questi due mi piacciono tantissimo, e mi è piaciuto tantissimo il modo in cui li hai resi, in una storia dal sapore quasi onirico che è scivolata via come un sorso d'acqua fresca, anche grazie ad uno stile limpido e senza sbavature, preciso e corretto in ogni sua parte.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, e spero di riuscire a passare presto di nuovo dalle tue parti :)
Alla prossima!

padme

Ma questa storia è meravigliosa e DEVI assolutamente continuarla!
Mi sono innamorata della storia fin dalle prime righe, ho amato questo ragazzino timido e autoironico che parla in prima persona, che ama la spiaggia quando non c'è quasi nessuno (proprio come me, solo che io la preferisco al tramonto!), che non si trova bene nella sua vita normale e che vorrebbe... volare in alto! Mi hai emozionata tantissimo perché questo è anche il mio Peter, il Peter di cui scrivo e in cui mi immedesimo al 100 % (nonostante l'età...), un ragazzo che davanti agli altri è allegro e simpatico, ma che dentro si sente solo, incompreso e inadeguato, che vorrebbe chissà cosa ma non se ne ritiene meritevole.
E poi quel meraviglioso incontro... da un lato romantico, ma dall'altro così divertente (i pensieri di Peter nel suo imbarazzo, la sua ironia, mi hanno fatto morire!). L'apparizione di Stark sembra quasi la risposta ai desideri del ragazzo, anche se lui continua a ripetersi (inutilmente! XD) che quell'uomo è troppo grande per lui (ma per favore...). La scena al bar, poi, rimarrà a lungo nei miei pensieri e nelle mie fantasticherie: Stark che si prende un whisky, sconvolgendo il barista e mettendo uno scrupolo in più a Peter (ora è pure un alcoolizzato, questo?), Peter che si imbarazza nel sentirsi osservato e definito "adorabile", che non riesce a chiamare Stark per nome (arriva al massimo a Signor Tony e qui sono davvero morta!). Ma lo sai che è una mia fissa il fatto che Peter non riesca a chiamare Tony per nome, nemmeno nelle mie storie dopo che sono stati insieme? Continua a chiamarlo "signor Stark" e questa cosa mi sembra di una tenerezza immensa, mi ha fatto un piacere che non ti immagini trovarla anche qui nella tua storia!
E poi Stark che si mette a parlare come se niente fosse, racconta di sé, chiede notizie di Peter... insomma, lo manda totalmente fuori di testa (e me con lui!), fino a questo finale aperto in cui... ma certo che dovranno rivedersi e spero che scriverai molto presto il seguito di questa storia, perché io la voglio leggere di sicuro! Intanto metto questa tra le preferite, è fenomenale, bellissima, Peter è perfetto, proprio come lo immagino io, e nonostante lo si veda da fuori hai reso perfettamente anche Stark, in tutto e per tutto.
Scusa se ti ho fatto una recensione da pazza, ma io sono così, seguo il flusso dei miei pensieri e questa storia mi ha presa talmente da farmi "straparlare"!
Davvero mille complimenti e, per favore, continuala presto!
Abby