Recensioni per
Il dono
di Nuel

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/04/20, ore 10:46
Cap. 1:

Spulciando sul tuo profilo continuava a cadermi l'occhio su questa storia, e alla fine non ho potuto fare altro che buttarmici a capofitto.
Devo dire di aver fatto un'ottima scelta, ho trovato il racconto bellissimo e toccante, ma andiamo con ordine.
Mi è piaciuto moltissimo l'esordio della storia, con questa corsa disperata nell'oscurità. Il fatto che il personaggio incespichi, rischiando di inciampare lungo un percorso che in realtà dovrebbe essere in grado di percorrere senza alcun problema, ha dato bene la dimensione del suo stato d'animo. Teuker è sconvolto, e il motivo che lo ha gettato in una simile disperazione ci viene svelato poco alla volta, centellinando sapientemente le informazioni.
Ho apprezzato la descrizione del rapporto tra Teuker e Ireos. La loro è una relazione sbilanciata, brutale, e vista la natura del guerriero non mi sarei certo aspettata qualcosa di più tenero.
C'è, nonostante tutto, una dolcezza di fondo, ma è trattenuta. Il drow non sa come esprimerla, si vede che per lui è qualcosa di totalmente nuovo, e così alterna delle carezze e dei baci impacciati agli ordini e alla violenza.
Ho trovato straziante il modo tranquillo in cui Ireos accetta tutto questo. Quella sua frase ricordata all'inizio della storia, quel "Io sono libero", sa di serena rassegnazione; probabilmente già sospettava che un giorno o l'altro sarebbe stato sacrificato - in quanto schiavo, doveva averlo già visto accadere abbastanza spesso da sapere che presto o tardi sarebbe toccato a lui.
In tutto il testo, però, la cosa più toccante è stata la reazione di Teuker quando ha potuto stringersi ancora una volta al corpo senza vita del suo amante. Credo che la tortura peggiore sia toccata a lui, costretto a provare un dolore nuovo, che trascende il corpo, e poi a perdere sé stesso con la trasformazione in drider.
Ho a dir poco adorato questa storia, non posso che farti i miei complimenti.
Alla prossima!

Recensore Junior
07/04/20, ore 12:07
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi per lo scambio di Il Giardino di Efp. 
Sono una grande amante del fantasy quindi ho deciso di leggere questa storia. Devo dire che è davvero intensa, cruenta e crudele in un certo senso. 
Ci ho messo un po' a capire che Teuken e Ireos appartenevano a due razze diverse, ma quando è diventato evidente non ho potuto non provare estrema tristezza per Ireos. Nonostante lui, in qualche modo, accetti la sua condizione, anzi, dice chiaramente all'altro che è contento di essere suo schiavo... Posso solo immaginare cosa gli avrebbero fatto gli altri se quello che gli ha fatto Teuken è "il meglio". 
Pensavo che Teuken avesse potere, fosse uno dei "capi"; ma ben presto ho capito che non era così, che, anzi, stava al di sotto almeno delle femmine. Inizialmente prova a spezzare Ireos, per avere il controllo credo, ma è evidente che l'altro tra i due è quello che ha il maggiore controllo della situazione nonostante tutto. Il fatto che Ireos continui a rifiutare le sue attenzione, senza davvero ribellarsi, ma senza accettarle mi ha un po' confuso. Cioè posso capire all'inizio, ma poi diventa abbastanza evidente che Ireos provi qualcosa per lui quindi perché continuare a rifiutarlo? Teuken stesso non riesce a comprendere questa situazione e, anzi, a un certo punto cerca di avvicinarsi a lui anche emotivamente, cercando di capire i suoi pensieri, la sua lingua persino. 
Il crudele modo in cui muore Ireos perché Teuken aveva disobbedito a un ordine è a dir poco straziante. La caudta nella follai, forse perché Teuken non riesce comunque ad ammettere di aver amato Ireos nonostante tutto, ma non può togliersi dalla testa la sua voce e il suo ricordo. 
Alla fine credo che si trasformi lui stesso in un ragno? Inizialmente pensavo che stesse cercando di raggiungere la superficie, ma credo che sia più qualcosa di psicologico.
Il tuo stile è sicurmente molto adatto a questo tipo di storie e l'universo che hai creato credo che sia davvero promettente sebbene si veda troppo poco in una sola one-shot per capire esattamente cosa stia accadendo. 
In ogni caso, complimenti, perché è una storia decisamente incisiva e intensa che in pochi sarebbero in grado di scrivere!
Alla prossima,
Sel.

Recensore Master
27/03/20, ore 20:16
Cap. 1:

Ciao!
Credo tu abbia capito ormai che ho una predilezione per il fantasy, ho quindi puntato su questa storia che è la più recente nel suo genere.
La prima cosa che ho notato è il fatto che questa storia è stata scritta al contrario. Inizia in medias res e mette subito in rilievo un dettaglio: “Era sicuro che grappoli d’occhi di ragni invisibili lo seguissero sin dall’inizio”.
Si parte quindi dalla fine, o dalle sue prossimità, quando ormai il tradimento è avvenuto, Ireos è stato punito al posto suo e Teuker è preda della sua stessa follia, della sua stessa inerzia.
Un dettaglio che mi è piaciuto è il ribaltamento di ruoli, o meglio lo scambio tra “aspetto esteriore/aspetto interiore”. Mi spiego meglio. Ireos è presentato come lo schiavo, pelle chiarissima, pura, aspetto delicato e fragile all’inizio, eppure tra i due è quello più consapevole: di ciò che c’è in gioco, dei suoi sentimenti, di come va il mondo; mentre Teuker, nonostante il suo ruolo di cacciatore, la sua posizione sociale, è tra i due il più ingenuo, il più bisognoso e alla fine il più codardo.
Posso azzardare dicendo che Ireos sapeva tutto della prova fin dall’inizio, non serviva che Teuker glielo dicesse, ma il fatto che non lo faccia è solo l’ennesimo tradimento da parte sua, il peggiore forse, anche se fino a quando non lo perde, probabilmente Teuker direbbe l’opposto. Questo me lo pone come un giovane elfo coraggioso e forte, che a tratti si vergogna della sua fragilità (forse perché non vuole apparire fragile agli occhi di Teuker), un giovane che fa di tutto per “aiutare” Teuker a superare la prova (e qui apro una grossa parentesi, perché ho dovuto ragionarci un attimo su. Spero di non dire una cavolata, ma la prova consisteva nel fatto che Teuker non dovesse innamorarsi di lui, giusto? E questa prova è stata messa in atto anni prima, sin dal momento in cui è stato detto all’elfo oscuro di ricordare quel bambino. Che la prova, quindi, fosse per entrambi? Che Teuker dovesse resistere mentre Ireos dovesse essere messo nelle condizioni di non poterlo fare, spinto da anni a invaghirsi di Teuker?) non baciandolo, non lasciandosi trasportare dal suo amore, un amore di cui Ireos è consapevole e soprattutto preda da molto prima che Teuker lo conosca e se ne innamori.

La seconda cosa che ho notato è che, ora non vorrei sbagliare visto che sono lontano da Efp da più di un anno e potrei confondermi, nelle tue storie c'è sempre un intenzionale "buco di trama". Non è una critica, né un lamento, ma intendo proprio che le tue storie fantasy, questa e quella della strega ricordo in primis, sembrano tutte il pezzo di un racconto più grande, più complesso, che letto da solo si ammanta di un'aura misteriosa, che sembra essere scritta in italiano, ma che poi tra le sue maglie parla una lingua diversa, nascosta, e i significati vanno cercati (spero di non aver sparato cavolate prima, mi sono fatta certi voli) nei dettagli. Il diavolo si annida nei dettagli, giusto? Ecco, questa tendenza a me piace un casino. Sarà un senso masochistico, ma mi piace fare “il cacciatore” di dettagli, di riferimenti e significati nascosti quando leggo. Più sono i significati che trovo – più il lettore riesce a scoprirne di nuovi – più secondo me il testo vale.
Questo mi porta a un altro punto.
L'altra cosa che ho notato è la similitudine per certi aspetti tra il mondo dei ragni e la struttura "sociale" di questo mondo, ad esempio gli accenni al fatto che le donne uccidano i maschi durante l'accoppiamento, ma anche il fatto che abbiano drogato Ireos prima di squartarlo, comune in molte culture durante un sacrificio però qui mi ha fatto pensare al veleno dei ragni (che poi, mi par di capire comunque, gli elfi oscuri non hanno nulla da che spartire con i ragni, però queste affinità mi sono saltate all'occhio, forse è stata impressione mia). Ed ecco che il finale, legato perfettamente all’inizio ma anche al percorso di retrospezione, richiamato alla mente del lettore da metafore e similitudini sparse in tutto il testo, si palesa: la rabbia, la perdita, la paura, l’odio, ma soprattutto posso aggiungere il disgusto per se stesso (?) trasformano Teuker nelle stesse creature che lui ha affrontato (e per capire questo dettaglio ho dovuto cercare il significato di termini come “drider”. Io non conosco Forgotten realms, giusto?). Un’ironia della sorte, questa, che ci ricorda una dura lezione: il predatore che diventa la preda.
Passando alla parte più “tecnica”, ho trovato alcuni refusi.
Si sforzò di riprendere a camminare, incespicando sulle asperità del terreno che, in teoria avrebbe dovuto conoscere come le sue tasche -> serve una virgola per chiudere l’inciso “in teoria”
Era a Ireos che avevano strappato il cuore, e allora perché era a lui che faceva tanto male. -> non serve un punto interrogativo alla fine?
Continuò a girargli intorno, valutandolo come avrebbe fatto con una bestia. -> Qui, spero di non sbagliare (a me vengono mille dubbi quando si tratta di tempi verbali), ma visto il momento in cui è inserita la frase non dovrebbe essere “aveva continuato”?
lui si era tirati in dietro -> tirato indietro
di albero frondosi -> alberi
Aveva fatto il pezzi la sua cetra -> a pezzi
“Sono un così pessimo amate?” -> amante
Pagherà il tuo schivo per la tua colpa.” -> schiavo
gli orecchi puntuti -> orecchie (anche se, se non sbaglio, le parti del corpo vengono scritte anche al maschile, ma te lo segnalo perché prima avevi scritto al femminile, quindi per coerenza
Il punto forte della storia sono l'introspezione e la costruzione passato/presente. Ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai mostrato il cambiamento di Teuker, il contrasto tra il suo dolore mentre, in parallelo, ci mostravi come il suo amore è nato e lui sia cambiato la prima volta. Sei capace di una scrittura pulita, scorrevole, ti avvali di figure retoriche “semplici” (intendo che non cerchi stratagemmi arzigogolati) che rimandano a immagini visive dirette, di immediato impatto. E poi ho letteralmente adorato il modo in cui hai saputo mostrare i momenti passati tenendo sempre presente il presente (scusa il gioco di parole). È stato come se lettore e Teuker rivivessero insieme quei momenti, con lui che li commentava, li studiava sotto una nuova luce. Questo ti ha anche permesso di rivelare i meccanismi del gioco in atto molto lentamente, di lasciare che fosse il lettore ad arrivarci (anche se io spero ancora di aver capitoXD).
“Quando non ci sarò più, capirai di avermi amato.” -> Giuro che non è pubblicità occulta, ma trovo piacevolmente ironico trovare una simile frase adesso, visto il tema del contest che ho indetto, che poi risulta anche essere l'emblema di tutta la storia. Questo dettagli mi è piaciuto un casino, e la frase è bellissima. È disarmante, potente, struggente.
Mi piacerebbe leggere ancora di loro due, confesso che leggerei volentieri una long o una mini long, qualunque cosa mi faccia entrare nuovamente in questo mondo che, seppure appena accennato, mi ha intrigato tanto, stuzzicando la mia curiosità.
Credo di aver detto un po’ tutto.
Concludo dicendoti che la storia mi è davvero piaciuta e che soprattutto ho apprezzato il fatto che, dubbi o non dubbi, è una storia che non ti lascia quando si raggiunge il punto finale, ma ti accompagna ancora un po’, ti costringe a rileggerla nella mente, a ripassare i dettagli, a studiarli. È una storia che ti costringe a ricordarla. Complimenti.
A presto!

Recensore Master
10/03/20, ore 18:28
Cap. 1:

Ok cacchio verso la fine ho pianto.
Ho scelto la storia giusta e l'ho adorata dall'inizio alla fine.
Come forse si può intuire dalle storie che scrivo, adoro i drow e gli elfi e l'intero setting di Forgotten, anche se l'unica indicazione geografica che abbiamo qui è il riferimento a Narbondel.
Credo che Ireos in un certo senso fosse davvero folle, di una sorta di follia lucida, ma come si può incolpare qualcuno nato e cresciuto come uno schiavo? Sicuramente la sua mentalità era traviata dalle condizioni in cui è cresciuto.
Non mi è chiarissimo il loro primo incontro, quando Ireos era un bambino, chi abbia detto a Teuker di ricordarsi di lui, e come mai Ireos si ricordasse il nome di Teuker. Ma a parte questo la storia fila liscia senza problemi, anche perché non è tanto la trama ad essere importante ma i loro sentimenti. Teuker è un codardo davanti ai sentimenti, ma è normale, è un drow, chi gli ha mai insegnato a gestirli? Anzi non dovrebbe averli affatto. La loro storia è triste ma il finale era prevedibile, prima o poi Ireos sarebbe morto per un errore di Teuker, e se l'errore fosse stato "lasciar vedere che ci teneva a quello schiavo" penso che la morte sarebbe stata più dolorosa per entrambi.
Alla fine Teuker diventa un drider... ma non ho ben capito se per una maledizione delle sacerdotesse o per il misterioso "test di Lolth" di cui si parla in Fedi e Pantheon. Forse diventare un drider e perdere coscienza di ciò che è accaduto prima è quasi una benedizione per Teuker. E' un peccato perdere quei sentimenti dopo la fatica di averli sviluppati, ma gli avrebbero portato solo altro dolore.
Il momento in cui mi sono messa a piangere comunque è quando lui porta il corpo di Ireos ai conciatori e leggiamo nei suoi sentimenti che prova ancora attaccamento e desiderio di proteggerlo anche se è solo un cadavere. E poi dice di non amarlo!? Alla fine aveva ragione l'elfo, "quando non ci sarò più, capirai di avermi amato".

Sigh. Storia bellissima. Una delle mie preferite di sempre.

Recensore Junior
29/11/19, ore 17:58
Cap. 1:

Wow! Be' un'altra storia che ho amato leggere.
Lugubre senza dubbio, angst, dark e tutto il resto, e in genere io non amo l'eccessiva negatività, ma è ben scritta e commuove. La lunghezza direi che è perfetta, uno scorcio abbastanza veloce ma non così tanto da non dare il tempo di approfondire l'interiorità dei personaggi.
Ho davvero apprezzato tanto il modo in cui hai centellinato e distribuito i dettagli sul mondo che hai inventato, senza spiegare troppo in modo didascalico ma dando modo di seguire e capire tutto. Davvero, non è una cosa facile, soprattutto con le originali one shot. Complimenti.
Trovo molto interessante che il dolore lo portano a "diventare preda" invece di cacciatore, mi sembra un po' una metafora sociale su come l'umanità e i sentimenti possano venire condannati. Lui ha cercato di sopravvivere e conservare il suo status a costo di sacrificare il suo amato, ma poi il dolore lo ha tradito comunque. Magari è una visione mia, ad ogni modo la storia funziona eccome.

Recensore Master
18/11/19, ore 15:56
Cap. 1:

Sono rimasta senza parole. Questo racconto è di una bellezza struggente, complimenti. Non so nemmeno da dove cominciare a spiegarti quanto ho adorato tutto. Il tuo stile sembra all'apparenza così semplice, parole carine, normali messe una accanto all'altra ma la somma finale è più dei singoli pezzi. Perché insieme le incastri e formi qualcosa di meraviglioso, che dà emozioni, che racconta una storia, che la apparire limpida e chiarissima davanti agli occhi del lettore. La prima cosa che ho amato è stata questa frase:
"Era sicuro che grappoli d’occhi di ragni invisibili lo seguissero sin dall’inizio, o forse era solo una sensazione, il sintomo di una follia prossima a palesarsi."
Appunto sembra semplice, ma è un filo che si sta incastrando sapientemente insieme ad altri e il risultato è un disegno che mi ha lasciato incantata e senza parole. Passando alla trama: non era per nulla facile, ma cavolo se ti è riuscita bene! E che fantasia! Sei riuscita a raccontarmi in poche righe di come il protagonista si sia innamorato di uno schiavo, hai narrato un processo non semplice, innamorarsi della persona che si sta stuprando e che ti appartiene come fosse un oggetto. Che introspezione! Che fantasia! E mi hai convinto in ogni singolo passaggio. Credo anche io di essermi innamorata un po' di questo schiavo. Che non teme nemmeno la morte e che la considera la sua liberazione. Che non ha paura di dire al suo padrone che quando morirà capirà di amarlo. Wow. Che personaggio! Per non parlare del resto: di nuovo, poche righe eppure hai costruito un piccolo mondo inventato diverso dal nostro ma che mi ha intrigato tantissimo. E ora parliamo della cosa più importante: le emozioni. Mi hai fatto innamorare dello schiavo, mi hai addolorato con la sua morte, mi hai quasi fatto piangere raccontandomi di quello che faranno al suo corpo, mi hai quasi fatto venire i brividi con le ultime righe e la sensazione di angoscia che trasmetti nel finale. Mi hai emozionato tantissimo, mi hai coinvolto, non mi hai mai annoiato e hai sfornato un racconto che tanto di cappello ti faccio i miei più vivi complimenti: bravissima. Wow.

Recensore Master
02/10/19, ore 12:46
Cap. 1:

La prima volta che ho aperto questa fic e visto l’immagine, ho pregato perché non ci fossero ragni di sorta, poi cominciando a leggere sono arrivata alla frase “Era sicuro che grappoli d’occhi di ragni invisibili” e un po’ ti ho odiata, lo ammetto.
A parte la mia Non passione per i ragni, in realtà l’ho trovata stupenda come frase, ma in generale ho adorato il tuo stile, il ritmo con cui porti avanti la narrazione, la storia e i personaggi. E ho trovato frasi meravigliose che mi hanno messa i brividi, frasi come “Il buio ha fame, Teuker”. Ma ancora più della storia, penso di essermi innamorata dei tuoi personaggi (anche se non ne imparerò mai il nome e continuerò fino alla fine a copincollarli XD).

Fin dall’inizio si sa che Teuker ha ucciso Ireos e che quello che provava per lui, checché lo rinnegasse, forse era amore. Hai avuto una cura micidiale nello svelarci pian piano il loro rapporto, raccontandolo dal POV di Teuker e forse è anche per questo, anche perché è lui in qualche modo a “riviverlo” che fa così male. A parte il fatto che io amo le slavefic più della mia stessa vita, ma ammetto che in italiano non ne ho mai trovate di così belle e così intense.
La tua è qualcosa di… non so, c’è tutto (forse giusto manca l’happy ending T_T), ma ancora di più c’è la delicatezza con cui scrivi, la poesia seppur feroce e violenta con cui narri e la bellezza di personaggi spennellati con maestria. È solo una oneshot, una storia su personaggi che conosco ora per la prima volta, ma sei riuscita a farmici affezionare.
Ireos, l’elfo, lo schiavo che si lascia torturare e violentare da Teuker, che cerca di negarsi senza mai spiegargliene il motivo e Teuker che fin dalla prima volta in cui l’ha avuto in dono l’ha preso e fatto suo.
La loro fine mi ha straziata, la scena in cui l’elfo nero tiene tra le braccia Ireos come se dormisse, mi ha portata alle lacrime così come tutto il resto, quando si scopre che non l’ha ucciso per semplice capriccio, ma perché lui ha disobbedito a un ordine assurdo della loro Femmina e lo schiavo ne ha pagato la conseguenza. Anche la tua attenzione ai particolari mi ha affascinata (ho vaghi ricordi delle razze fantasy, ma effettivamente mi ricordavo che i Drow fossero un popolo matriarcale in cui i maschi contavano meno di zero), il modo in cui non ci butti tutte le informazioni addosso in un colpo solo, ma le selezioni, le dissemini in un percorso che poco per volta srotoli davanti ai nostri occhi e che alla fine si fa completo.
Scusa se questa recensione è un po’ confusa, ma sono ancora esaltata da quello che ho letto e fatico a mettere per iscritto tutto quello che penso, perché starei davvero qui a tessere per ore le tue lodi.
E a proposito di tessere… IL FINALE! Il dannatissimo finale! Non me lo aspettavo e nonostante alla fin fine non ci sia una vera e propria spiegazione (se non che Teuker è impazzito per amore), l’ho trovato così naturale che per un attimo ho davvero pensato che non poteva essere altrimenti.

Un amore impossibile, una morte crudele e un finale tragico in cui Teuker perde se stesso (perché in fondo lo ha già fatto nel momento in cui hanno strappato il cuore dal petto di Ireos).
Complimenti davvero e spero sinceramente che presto o tardi tu possa scrivere altre original, perché le leggerei più che volentieri! <3

Recensore Master
02/10/19, ore 11:08
Cap. 1:

Ciao carissima!
Eccomi qua a recensire, dopo un ritardo mostruoso...
Mamma mia che bella questa storia, quanto dolore, quanto angst, quanto amaro in bocca per il finale, anche se già dall’inizio avevo intuito sarebbe finita male per loro, ma è stata una lettura intensa, non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo fino alla fine.
Hai descritto magistralmente il rapporto padrone schiavo, senza cadere nel cliché, ma anzi ribaltando la prospettiva, lo schiavo, Ireos, che dovrebbe essere succube, finisce ad aver un forte ascendente sul suo padrone Teuker, che non capisce, non vuole capire, che tra di loro c’è sentimento, non solo possesso. E quando lo capisce ormai è troppo tardi e per un capriccio della dea Ireos viene sacrificato in maniera, brutale, trattato come un comune schiavo, gettato via come una cosa. E la scena di Teuker che lo abbraccia senza vita mi ha fatto venire il magone, davvero...
le scene erotiche così come quelle di violenza sono descritte benissimo, non sono banali, ma al contrario vivide e cariche di introspezione. Ad ogni riga sei stata capace di far scendere il lettore in profondità nella psiche dei personaggi, tanto che alla fine dispiace che tutto si concluda così... perché davvero in poche righe mi ci hai fatto affezionare a questa coppia un po’ particolare, un po’ malata, ma che davvero sembra fatta per appartenersi...
complimenti! Leggere le tue storie è sempre un piacere!
Ho notato piccoli refusi ma niente di ché,
A presto!
Ladyhawke83

Recensore Master
17/07/19, ore 23:21
Cap. 1:

Buonasera cara, eccomi qui per poter procedere con la recensione della tua storia: ho scelto questa OS per l’incredibile curiosità che ha acceso in me la trama che hai riportato nel breve specchietto. Ultimamente provo molta soddisfazione nel leggere original, perché mi piace vedere come un autore si destreggia nell’inventare e caratterizzare personaggi, contesti, ambienti e sfondi. L’ho letteralmente divorata, letta tutta d’un fiato: solitamente leggo delle parti, mi fermo e riunisco le idee e poi riprendo con calma fino alla fine, ma stavolta no. Non così, non con una storia così intensa da temermi incollata allo schermo. Volevo, dovevo sapere cosa sarebbe accaduto, capire, comprendere perché una tale sensazione stesse strappando il cuore dal petto a Teuker mentre questo era accaduto invece a Ireos nel modo più inumano ma semplice possibile. Tutto parte a fatto già compiuto per poi regredire al perché tutte quelle folli sensazioni lo stavano torturando: il suo passato, il suo schiavo, tutto ciò che è stato, che è vissuto… sono ricordi che fanno male, soprattutto per come si è svolta la faccenda. Un destino beffardo quello della Dea, decisamente: farli incontrare per poi unirli anni dopo, e nonostante il comportamento dell’Elfo scuro, le reazioni dell’altro sono sempre remissive, emotive, sincere, come se non si sentisse di provare dolore e umiliazione, come fosse tutto merito e meraviglia.
Che rapporto strano il loro, qualcosa che non dovrebbe affatto essere così, e invece il coinvolgimento sempre maggiore scava nella personalità del protagonista, imprimendo volto cuore e corpo a fuoco nella sua anima, fino alla fine, fino alla trasformazione.
Un finale che lascia l’amaro in bocca, dove l’ultimo ricordo da Elfo cosciente prima di abbandonare le proprie membra è proprio quello di Ireos. Mi sono sentita il magone per questa meravigliosa introspezione del personaggio, accostata a questi sentimenti contrastanti e sensazioni forti e vivide, così chiare da fare male. Una storia segnata fin dall’inizio, qualcosa che pareva dover finire male e andare avanti peggio per lui, ma sapeva sempre di poter avere il calore dell’altro in cui rifugiarsi. Davvero una lettura intensa e molto bella, mi ha coinvolta e mi è piaciuta molto; scorre piacevolmente dal presente al passato, per poi ritornare di nuovo al presente in un viaggio di violenza, sesso, coinvolgimento straordinario e morte dolorosa. Un vero piacere essere passata qui, spero di poterti rincontrare presto; ti auguro buon lavoro, alla prossima! :3

Recensore Master
26/04/19, ore 09:13
Cap. 1:

Ciao cara! Questa storia mi ha colpito tantissimo, mi sento molto scossa in senso positivo. In una Shot hai delineato dall’inizio alla fine quello che è a tutti gli effetti un rapporto sentimentale, anche se molto complesso e forse anche un po’ malato, eppure sei riuscita tantissimo a coinvolgere il lettore. Wow, sono senza parole per quanto malinconica e struggente sia la storia. È ambientata in un mondo fantasy che mi piacerebbe scoprire, non c'è che dire. Incuriosisci, stuzzichi. Ci porti in questa storia che è una montagna russa, dove il lieto fine non è possibile, eppure un bel po' lo si spera e lo si cerca fino all’ultimo. 
C'è tantissimo angst, gestito davvero ottimamente devo dire. 
Tantissimi complimenti :) 
 A presto! 

Recensore Master
19/04/19, ore 01:26
Cap. 1:

Ciao, eccomi per lo scambio di recensioni del gruppo Boy’s Love. One Shot per una One Shot.
Scusa il ritardo, doppio compleanno da organizzare. Mamma e fidanzato.
Apprezzo molto il fantasy, quindi questa lettura è stata molto piacevole.
Ovviamente non avevo mai letto niente dei personaggi della storia, ma alla fine quando si inizia una nuova storia è sempre così, ci si deve un attimo sforzare ed imparare a conoscere anche mondi ignoti fino a quel momento. Vale un po’ per tutte le letture porsi a mente aperta ad accogliere delle nuove storie.
Apprezzo le coppie Slash, in generale sono quelle che mi coinvolgono maggiormente, ma preferisco non pormi dei limiti, almeno nella lettura.
Il raffronto tra i due personaggi è interessante.
Adoro le storie intrise di Angst e in questa tua shot ci sono spunti davvero molto interessanti.
Alla prossima!
Boingo!

Recensore Master
16/04/19, ore 13:08
Cap. 1:

Cara Nuel,
ed eccoci qui a inauguare il nostro primo scambio. Ho scelto di muovermi in questa direzione, quando ho aperto la storia e ho iniziato praticamente a divorarmela pezzo per pezzo e l'ho davvero adorata!
Hai affrontato questo tema delicato: quello dello schiavo e del padrone, ma dove il senso di potere viene rovesciato. Il padrone diventa succube dello schiavo, e lo implora.
Questo è un aspetto affrontato anche in altre storie, ma raramente ci ho potuto leggere tanta sofferenza e, a parer mio, una vena di pazzia data dalla passione.
Ireos e Touker hanno condiviso un sentimento comune. Amore, passione, ossessione... qualsiasi cosa essa sia, è paurosamente ardente.

Il modo con cui ha scelto le parole, ogni singola frase, costruire un racconto che sa di amore, ma che lascia l'amaro in bocca e un velo di ingiustizia. Nella scena in cui Touker stringe Ireos tra le braccia, e quasi vuole convincersi che stia solo dormendo, ho sentito un velo di malinconia e senso di ingiustizia dentro. Chissà come sarebbe potuto essere, questo amore, questa indefinibile devozione, se tutto questo non fosse successo... perché, dopo una costruzione sentimentale del genere, la domanda è legittima.

Insomma, è stata una lettura interessante, che mi ha davvero colpita!
Quindi alla prossima, spero!
Miry

Recensore Master
16/04/19, ore 08:56
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio recensioni dello scorso venerdì. Ti dirò che generalmente non leggo storie del genere, non perché non ami il fantasy, ma perché chi scrive questo tipo di racconti di solito finisce per cadere ne "Il signore degli anelli". Tu invece no.
Sei molto brava e mi piace il modo in cui scrivi. Sono arrivata alla fine del capitolo e mi sono detta: "cazzo, è già finito?"
La storia di Iroes è molto triste, tutto il racconto è colmo di da rk angst, anche le scene del sacrificio e delle torture sono state sublimi. Non sei caduta nel banale o nell'emulare "50 sfumature di grigio"... hai semplicemente narrato con maestria i fatti.
Voglio saperne di più!

Nel frattempo ti consiglio solo di ridare una lettura veloce perché ho trovato un paio di errori di battitura, "amate" al posto di amante e "schivo" al posto di schiavo.

Complimenti vivissimi per la storia ♡

Recensore Master
24/03/19, ore 21:41
Cap. 1:

Ciao!
Scusami per il ritardo, ma il lavoro mi ha tenuto impegnata, ma eccomi qui a recensire questa bellissima storia.
Mi ha incuriosito sin da subito e poi adoro il fantasy e quindi è stato un vero piacere a leggerla.
Mi hanno colpito sopratutto i personaggi e ben caratterizzati: Ireos e Touker sono cosi diversi, ma molto intriganti e misteriosi.
Ti faccio tantissimi complimenti perché è una storia che ti prende dalla prima all'ultima parola.
Spero di poter leggere altre tue storie.
Alla prossima :)

Recensore Master
23/03/19, ore 14:19
Cap. 1:

Ciao **
Oh, mamma mia che bella storia. L'ho trovata super emozionante sin dall'inizio, e quest'atmosfera molto cupa mi è piaciuta un sacco. Ma direi che ciò che più mi ha colpito sono i personaggi, Ireos e Teuker, così diversi e così dannatamente interessanti. Ireos è una figura "fragile", quasi etera, Teuker invece è più umano, passionale, in certi casi anche violento. Ho un debole per quelle storie che trattano il tema schiavo/padrone. Ho amato il fatto che Ireos fosse una figura così pura, al punto che Teuker quasi non se ne capacita. Dopotutto è il suo padrone e può farne quello che vuole, allora perché lui non gli dà il suo odio, cosa che sarebbe molto più logica? Non riesce a comprenderlo. Il loro rapporto non è solo quello che può sembrare ad una prima lettura, e ho amato il concetto che molto spesso l'amore è la follia sono quasi la stessa cosa. E la follia pervade questo racconto, dall'inizio fino alla fine, quando ormai il destino di Teukar è segnato, anche se in verità era segnato già dall'inizio. Oramai non è più se stesso e ho letto tutta la sua disperazione quando comprende che sta perdendo tutto... anche i suoi ricordi. Sono rimasti solo rabbia e follia.
Complimenti, ho molto apprezzato questa storia **
Alla prossima


Nao

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