Recensioni per
Blood and Bones
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/10/20, ore 23:41

Questa one-shot è stata un vero toccasana per la mia nostalgia post rewatch di End-game, che mi lascia sempre un piccolo buco nel cuore per la morte di Tony. Ho semplicemente adorato la one-shot: in particolar modo, ho apprezzato l’intensità e la passione con cui hai descritto il rapporto fra Tony e Peter. È così coinvolgente che percepisci il profondo dolore di Peter mentre guarda il corpo di inerme ed esanime di Tony, consapevole che nessuno potrà mai comprendere il suo dolore perché nessuno sa e nessuno dovrà mai sapere. Mi ha davvero colpito molto. Clap clap! Alla prossima.
Monnie60

Recensore Master
02/09/20, ore 11:39

Ciao cara Miryel, tra le storie cui avevi dato la priorità c'era questa oneshot e quindi mi sono lanciata un po' a scatola chiusa (come semrpe accade con questa coppia, in fondo) - ma col paracadute sicuro (mi fido a occhi chiusi della tua capacità stilistica e di tirare fuori le emozioni). Di fatti, anche qui ho ritrovato quello svisceramente totale dei sentimenti che mi ha fatto entrare in sintonia con i personaggi e mi ha fatto emozionare per loro. Ho ritrovato i tuoi Tony e Peter e ho ritrovato anche alcuni elementi con cui li hai già trattati, come la profonda insicurezza di Peter e il fattore dell'attacco di panico (anche se qui è Tony a sperimentarlo).
Mi è piaciuta molto tutta l'impostazione tra il presente in cui Peter deve realizzare pian piano la perdita di Tony e i flashback progressivi che ci svelano il segreto del loro amore vissuto - un segreto che si snoda tra dolcezza, passione, battute e anche dialoghi importanti. Quello che più mi ha colpito - e che ho amato - è la domanda dell'ultimo flashback "Tu ce l'hai un lato oscuro, Peter?" che va a tenere unito ogni singolo momento visto finora, in quanto la ricerca di una risposta è ciò che apre e chiude le riflessioni del Peter del presente. E fa male quella risposta: un lato oscuro Peter ce l'ha ed è Tony - Tony perché è il suo segreto e la sua debolezza.
Allo stesso modo mi è piaciuto come hai creato un parallelismo tra il Tony dei ricordi e il Tony non più presente del presente, specialmente qui: Tony Stark esiste ed è a un palmo da lui, come un'istantanea di un momento di pienezza di vita che inevitabilmente va a contrapporsi con l'immagine di un Tony che è invece adesso Un pupazzo vuoto, finito, inerme. Finito.
Anche questa tua storia mi è piaciuta tanto. Lo stile è sempre piacevolissimo con quel ritmo peculiare dato dai periodi brevi e potenti come pugnalate, e quei rimandi che tengono unite le frasi tra loro con una continuità perfetta dove nessuna parola è superflua.
Complimenti, un bacio e alla prossima!

Recensore Master
01/09/20, ore 18:53

Ciao, tesoro!
Ho appena letto questa fic che era in lista da un’infinità di tempo e che dire… mi serviva la giusta concentrazione e un momento di pausa da tutto per immergermi completamente nel tuo mondo e per farmi abbracciare, ancora una volta, dall’amore della tua ship.
Non credevo che avrei mai potuto shipparli, ma… il potere delle fanfiction, delle tue fanfiction, è tale che quando leggo di loro percepisco ogni emozione, ogni sentimento, passione e dolore.
E per l’appunto questa fic mi ha fatto male, cavoli. Già mi era dispiaciuto per il film, ma leggere questo momento devastante dal punto di vista di Peter, ricordando nel mentre i momenti del loro amore, eh… non è stato facile.
La tua scrittura ha un’intensità incredibile, la sento in ogni tua frase. Inoltre sono innamorata del tuo stile, lo sai <3.
Bello l’incipit, che ti fa precipitare nel cuore del momento più straziante di Endgame. Tony che aspetta una mano che lo porti via, il rimando (bellissimo) al fatto che siano stati divisi per un secondo per Peter, per cinque anni per Tony (una frase che è tutto, poesia e intensità insieme).
Voglio riflettere un attimino su queste frasi, perché per me hanno un ritmo pazzesco: “Muore ogni istante un po’ di più e lo guarda. Lo guarda e basta. Un pupazzo vuoto, finito, inerme. Finito. Il Tony Stark con le parole sempre pronte nella lingua, tace. Fa male. Dio, fa male. Fa troppo male. Gli punge il petto, brucia, arde. Fa male.”
La scelta di isolare le parole tramite i punti, di renderle più brevi ed incisive, secondo me è stata la scelta vincente, perché è come se ci avessi fatto sentire battito dopo battito il dolore di Peter, il modo in cui guarda Tony che sta morendo, il modo in cui comincia a sentire il dolore che pare diventare sempre più forte. Insomma, un pezzo dal ritmo incredibile, ben studiato, forse il momento che mi ha fatto, personalmente, più male.
Poi i flashback, uno più bello dell’altro, creano un climax di tensione, si inframmezzano col presente e col dolore, e quindi il tutto viene così reso più straziante ancora. L’accenno alla scena erotica, in così poche parole, è stato ugualmente intenso e passionale (e dire che io non impazzisco per lo slash, ma tu mi fai sognare e fangirlare pure con queste scene e avrei voluto leggerne ancora). E poi l’ultimo flashback ha quella domanda: “Tu ce l’hai un lato oscuro, Peter?”
A fine storia sappiamo cosa si intenda, e fa ancora una volta parecchio male.
Ho apprezzato tantissimo anche il modo in cui hai gestito Pepper e soprattutto Peter che rispetta, con dolore, un momento tra Pepper e Tony, l’ultimo, quando potrebbe persino reclamarlo per sé. Credo sia stata la parte più difficile da leggere, perché, cioè, cavoli, come ci si può non immedesimare in Peter che è costretto a guardare un’altra persona dare il suo addio in modo quasi esclusivo al suo amore? Anche Peter avrebbe meritato un momento con lui, lo hanno condiviso, invece… Peter rispetta Pepper, ed è stato un gesto eroico, per quanto mi riguarda. L’ho ammirato tantissimo e mi è dispiaciuto per lui.
E poi il momento finale, Peter realizza che dovrà continuare a fingere, Peter ha un lato oscuro, lo sa. Tony.
Cioè, wow.
Ecco, appunto, ogni volta che ti leggo mi sciolgo. Resto senza parole e vorrei scriverti chilometri di recensione, quanto vorrei ancora riflettere! Rischio di diventare logorroica però.
Mi è piaciuta talmente tanto che non so se ti ho scritto una recensione sconclusionata o confusionaria, ma sappi che, come sempre, hai creato una meraviglia <3
 E ti faccio una marea di complimenti, sei un'autrice incredibile e il modo in cui gestisci questa coppia è sempre da brividi.
Un grande abbraccio.

Recensore Master
26/02/20, ore 17:52

Ciao cara!
Eccomi qui per lo scambio a catena.
Dunque, come sempre leggerti è un vero piacere e devo dire che mi sto affezionando a Tony e Peter insieme, pian piano (che poi alla fine con Pepper Tony non mi era mai piaciuto e MaryJaneLaSmorfiosa beh, lei proprio non la tollero).
"perché proprio noi?" direi che la risposta che mi viene da darti, Peter, è una tua (o meglio, dello zio Ben) citazione: "Da grandi poteri derivano grandi responsabilità".
Siccome io non ho avuto il coraggio di guardare Endgame per mesi, scansando spoiler a destra e a manca, chiudendomi le orecchie ad ogni accenno alla Marvel, leggerti due mesi dopo averlo finalmente visto mi fa vivere questo addio in modo molto molto fresco e doloroso.
L'alternanza di passato - felice - e presente - di addio - è fatta talmente bene da farmi sembrare di essere in un film, in una commedia dal finale agrodolce dove tutto sommato, dopo il dolore del finale, non puoi trattenere un sorriso in quanto quello che c'è stato prima ti ha fatto stare più che bene.
La spensieratezza del passato stride con la serietà del presente, dove un Peter Parker ancora ragazzino si sente ricadere sulle spalle le immense e innumerevoli responsabilità che ha come Peter Parker e dove un Tony Stark è "finalmente" libero da ogni singola vita per la quale, sotto la corazza di arroganza e cinismo, si sente responsabile (perchè, Tony, tutti sappiamo che in fondo hai un cuore grande e d'oro, rassegnati).
"Il Reattore Arc si spegne." Questa frase va di diritto nelle frasi che hanno per me segnato la fine di qualcosa: "Frodo, è il momento." oppure "Rey, Rey Skywalker." (ce ne sono millemila altre, non posso citarle tutte).
Meravigliosa la delicatezza con cui Peter, nonostante tutto, accetta Pepper e anche se c'è rimpianto e invidia nel suo cuore, alla fine sa che Tony non lo ha visto come un capriccio, che quello che c'era era vero e allora va bene così, si accetta anche la fine di qualcosa che ci ha fatti stare bene.
Questa OS che dondola, un po' tragedia, un po' commedia romantica, che ripercorre a spezzoni i punti salienti della loro relazione, che arriva alla fine con tutto il dolore che (non posso immaginare) si provi in una situazione simile, beh, è una delle storie più belle che mi ha colpito al cuore con più forza che io abbia mai letto.
Per questo e per molte altre ragioni che al momento non riesco ad elencare (pensavo di aver superato il lutto, ma invece no, cazzo) ti faccio "Chapeau, ma chére Miryel" perchè questo è davvero un ottimo lavoro.
Un bacio grande e a presto (appena mi sarò ripresa).
L. *frignante in un modo imbarazzante, te lo assicuro*

Recensore Master
29/12/19, ore 19:15

Non so, forse avrei voluto leggere questa prima di tutto il resto.
E' un momento importante, focale, di tutto quello che scrivi. La morte di Tony, la morte del cuore di Peter.
Inframmezzata con i ricordi di Peter, che si perdono e tornano indietro ai momenti di gioia, in un misto dolceamaro, di amore e sofferenza.

Perdonami se mi concentro sui momenti d'amore, perchè vorrei poter dimenticare quelli di dolore. C'è questo attimo irripetibile, unico, in cui il rapporto padre/figlio tra loro è in bilico, teso su una lama, e poi cade irrimediabilmente dal lato di questo amore struggente, forse proibito, ma ineluttabile.

Così sapientemente alterni la disperazione crescente di Peter nel vedere Tony spegnersi sotto ai suoi occhi, agli attimi d'amore e passione che lui ricorda. Quegli attimi che lui sente come rubati, che tiene nella mente come tesori, che non ha mai sentito davvero suoi. Tu dici che Peter non voleva risultare noioso, non voleva abituarsi a Tony per paura di perderlo forse, ma alla fine ha dovuto perderlo lo stesso. Non ha avuto la fortuna di poter vivere questo amore alla luce del sole, non ha potuto urlarlo al mondo, quando un adolescente forse è l'unica cosa che desideri quanto l'amore stesso. Mi strazia leggere di questo rapporto in cui Peter accetta, accoglie tutto di Tony, le sue eccentricità, le sue stranezze, la sua maturità tanto diversa da lui, mentre Tony legge una purezza sconfinata in Peter. Sono opposti e complementari, e destinati a perdersi... C'è tanta tristezza, anche se tanto amore.

La conclusione chiude il cerchio. La domanda di Tony. La risposta di Peter, che arriva postuma e infinitamente piena di dolore: che il suo lato oscuro era proprio lui. Quantomeno, quello che gli ha eclissato il cuore.

Piango un poco.

Recensore Master
12/11/19, ore 15:28

CI SONO! Non sono sparita, né sono morta! E anche se ho visto che hai iniziato a postare una minilong (che mi incuriosisce tantissimo) questa volta vado con ordine e proseguo con la serie su questi due personaggi.
Allora già la primissima frase ha iniziato a sbriciolarmi il cuore, come si fa a non innamorarsi immediatamente di una frase come “Peter è convinto di averlo, come ogni essere umano che cammina la terra e la infiamma ad ogni passo; soffi di fumo sotto le suole, che corrodono come acido il cammino di una vita”? La prima riga e già mi hai conquistata.
Il fatto che sia ambientata durante la morte di Tony, è sicuramente ciò che la rende una fic drammatica. Il momento è duro, difficile e per Peter deve essere qualcosa che lo strazia in due – perché lo è stato per me, quindi figurati lui. Con l’escamotage dei flashback, la scelta di intervallare a questo momento altri momenti in cui Tony era vivo, sei riuscita a renderla perfino più dolorosa.
Ed abbiamo quindi un Peter che si scusa per – come al solito – essersi buttato tra le braccia del pericolo (tra l’altro mi ucciderà sempre il parallelismo tra loro due, Tony che sgrida Peter di qualcosa che lui per primo ha sempre fatto, qualcosa di cui lui per primo conosce l’impulso, il bisogno) . Il dettaglio del braccio di Tony e del suo tremore poi è perfetto, l’inizio dei suoi attacchi di panico, di quel tremore che di solito preferisce nascondere alla vista altrui e che questa volta Peter nota benissimo. Ed è perfetto Peter che tenta di abbattere barriere, con quella tenacia tenera che è tutta sua e che non può non scioglierti il cuore. E per forza poi Tony lo bacia, perché sembra giusto così e sembra l’unica cosa che rimane da fare per far sciogliere del tutto il panico e sigillare quella richiesta di “non farlo mai più”.
Non mi piaceva all’inizio il Peter di Holland. Cioè, no, non è che non mi piacesse, poveraccio XD… ma ho saltato tutto il primo film perché mi ha annoiato dopo dieci minuti e come personaggio non mi ha mai conquistata particolarmente se non con Infinity War ed Endgame. Ed anche lì, non è per Peter in sé, ma l’ho adorato per il rapporto con Tony e ora, queste tue fic, mi stanno facendo venire una voglia matta di dare una seconda chance ai film di Spiderman e guardarli con occhi nuovi, sperando di vedervi quello che tu metti nelle tue fic.
Mi strugge questo intervallarsi tra ora e prima. Tony sta morendo e poi invece è vivo, vegeto e sta accarezzando Peter per la milionesima volta come fosse invece la prima. Mi strugge Peter e il fatto che pensi che l’amore sia qualcosa che lo distrugge e lo dilania. C’è poi in quelle parti un erotismo delicato, quasi i due stessero facendo l’amore in punta di piedi e in generale è una delicatezza che si irradia per tutta la fanfic.

«Tu ce l’hai un lato oscuro, Peter?»
Proprio di recente ho letto un post stucky dove si questionava sul lato oscuro dei due. E se per Bucky è sempre stato ovvio che sì, lo avesse eccome anche prima di diventare WS, per Steve il lato oscuro è sempre stato rappresentato da Bucky. Ora, senza star qui a parlare di un’altra coppia (XD) ci rivedo benissimo questa cosa in Peter e Tony e il finale quindi l’ho trovato assolutamente perfetto – pur avendolo dovuto leggere dietro a una patina di lacrime che mi appannavano la vista.
Mi hai distrutta.
Sallo.
Endgame, pure. Ma tu soprattutto!

Recensore Master
14/10/19, ore 16:09

“Tu ce l'hai un lato oscuro, Peter?”

Con questa sorprendente domanda si apre una storia sulla scena di Endgame più forte e dolorosa di tutto il film: un personaggio che abbiamo amato da anni, che abbiamo conosciuto in così tanti film e così tante ore di character development, morto nel definitivo sacrificio. Peter è consapevole del peso del gesto e della sua necessità, con il famoso discorso sui grandi poteri e le grandi responsabilità. Eppure non fa meno male.

I flashback sono eccellenti: le scene sono scelte con cura da Homecoming, e rivedere quelle scene dagli occhi di Peter, con l’aggiunta di dolore determinata dal contesto nostalgico e luttuoso, è devastante. La rabbia di Tony nel vedere il suo ragazzo-ragno in pericolo fa ancora più male entrando nella testa di Peter e vedendo come lui “non si piace. Non si è mai piaciuto”. La storia del nerd vittima di bullismosi carica di una profondità che supera i fumetti e in cui molti si possono, ancora una volta, rivedere. Anche la preoccupazione di Peter, in quel contesto e in quella lente di passato, diventa ancora più forte. Il suo bisogno di abbracci è dolce, ma allo stesso tempo amaro: non può dipendere da Tony per sempre, che razza di supereroe è? Vergognoso…

Quando si torna sul campo di battaglia, il dolore del lutto colpisce come un’onda. Tony è andato, il “signor Stark” non risponde e non lo guarda, il che è ancora peggio per un uomo così – così sentimentalmente coinvolto, così vicino, capace di mettere da parte anche il suo essere playboy, miliardario, filantropo e via dicendo per un qualunque secchione di quartiere.

Un’ultima chicca: PEPPER. Penso che il mio disprezzo per molte coppie slash che ho sviluppato negli anni viene dal trattamento delle figure femminili, spesso scritte OOC e cattive al preciso scopo di far sembrare più bella la relazione non canonica. Pepper no. Pepper è dolce e affettuosa, meritevole di rispetto per tutti e due. Ho davvero apprezzato come hai scritto questo personaggio e il suo rapporto con i due uomini al suo fianco. Peter si fa da parte, il che è un gesto eroico a modo suo considerando il momento e il contesto. Dopotutto, il “lato oscuro” di Peter è nascosto molto a fondo. Ma c’è.

Ora rimane solo una bugia, e una moglie e madre in lutto che non saprà né deve sapere.

Endgame è stata emotivamente devastante, ma l’avventura ne è valsa la pena. Spero che questa shot ti abbia fatto piacere anche in questo momento.

Alla prossima.

Lady R

Recensore Master
13/10/19, ore 19:18

Ciao ^^ La morte di Tony è stata un brutto colpo per tutti, non c'è che dire. Quindi, giustamente, vado a leggere fanfic angst per superarla XD. Sarei voluta entrare nella storia e andare ad abbracciare Peter, piccolo, che non voleva davvero accettare che Tony stesse morendo. Ho trovato molto bella la contrapposizione tra il presente e i ricordi di Peter, dolorosa ma bella. Mi è piaciuta molto la scena del loro primo bacio, con Tony super preoccupato perchè credeva di averlo perso (penso che sia ambientata durante Homecoming, quando Spider-man ne combinava una dietro l'altra, anche se in buona fede XD).
La descrizione dei sentimenti di Peter è davvero struggente, anche nei ricordi: lui pensa di essere noioso e non abbastanza per Tony, ma non è così, per niente.
Purtroppo, il problema degli eroi spesso è questo: si sacrificano per salvare centinaia di persone, ma lasciano dietro di loro un grande vuoto, portando chi rimane a desiderare che fossero stati un po' più codardi ed egoisti, così da essere ancora vivi. Tony è stato un eroe e tutti continueranno ad amarlo 3000.
Alla prossima ^^
Baci, pampa

Recensore Master
05/10/19, ore 15:19

Carissima Miryel, sono di nuovo da te con questa coppia che mi sta facendo conoscere piano piano e lentamente mi sta entrando nel cuore.
In apertura, Peter si domanda quale sia il suo lato oscuro, perché, inevitabilmente, tutti ne abbiamo uno. Stupende le tue metafore. Mi è piaciuto molto l’accostamento col coltello.
La parte oscura, per Peter, nasce dal deludere la persona che ama. Peter rivede insomma gli attimi della morte di Stark e li intervalla ai flashback del suo passato con lui, giusto? Purtroppo non conosco così tanto il fandom da essere del tutto sicura di questo. Mi piace però il flusso di emozioni e sensazioni anche fisiche che crei, davvero, rende tutto tremendamente struggente e reale. Come il ricordo del film visto insieme e le battute tra i due protagonisti.
Solo continuando con la lettura, mi si è poi svelato l’arcano. E’ davvero la morte di Stark. Peter vorrebbe pretendere per se gli ultimi momenti di Tony ma li lascia a sua moglie. La frase in chiusura ha un che di funereo, l’amore e la morte che vanno a braccetto. Come ogni volta che ti leggo, ho sempre l’impressione che sti due siano solo la metafora della tua interiorità profonda e potente. Sono uno specchio, due parti di te. Forse è per questo che sono così reali, così belle. Anche se, a pelle, ti vedo più dentro Peter. Tony è il nero. Quanto nero sarà celato veramente in quest’eroe che è anche metafora di vita? Mi sa che nel tuo prossimo lavoro lo scoprirò. Ancora complimenti per il tuo stile complesso ma mai pomposo. Sai sviscerare le emozioni in maniera chirurgica, fisica, unica. A presto. Intanto, buon week end :)

Recensore Master
30/09/19, ore 14:48

Ciao!
Ecco un altro capitolo di questa serie molto sentita a livello emotivo (sarebbe chiaro anche senza le note che lasci a piè di pagina). E che posso dire? Beh ti ammiro; ammiro questo trasporto che hai quando scrivi angst, sembra che tu sia li sul posto, con i protagonisti che shippi ; a condividere il loro dolore e i loro tormenti. Deve essere molto difficile e doloro scrivere in questa maniera e mi chiedo francamente come tu faccia!XD
Parlando del capitolo in se, l'intensità è ai massimi livelli, che i due si amano di un amore struggente e impossibile è palese e lapalissiano. Tuttavia su di un elemento di questa storia mi sento di dissentire: non è stato affatto ingiusto anzi il contrario. Tony ha dato la sua vita ANCHE per coloro che amava e non esiste morte migliore, Pepper e Peter dovrebbero esserne fieri. Certo, magari non subito, magari dopo un giusto tempo ma restare sempre ancorati al dolore causato dalla sua morte alla lunga offenderebbe il suo sacrificio.
Complimenti per ciò che riesci a trasmettere, non posso dire di essermi commosso ma di certo mi hai emozionato.
Alla prossima!

Recensore Veterano
23/09/19, ore 20:27

Buonasera cara Miryel,
oggi sono particolarmente propensa verso il baratro, così ho pensato: questa Blood and Bones di Miryel con annessa canzone dei Kodaline (❤) mi sembra proprio la botta finale che mi ci vuole. E infatti...

Credo di avertelo già detto mille volte, con parole diverse senz'altro, ma sei una campionessa dell'angst ed io amo l'angst sopra ogni cosa, specie se scritto tanto bene, con maturità e passione. Peter e Tony sembrano, a volte, creature tue al cento per cento; riesci a trasferire sulla pagina emozioni e pensieri sempre forti e in linea coi personaggi, senza mai una sbavatura. Hai protratto e riportato istante per istante il momento più triste di Endgame, spezzandomi il cuore soprattutto per il contrasto tra i ricordi felici e il presente spaventoso, crudele, spiazzante e infinitamente doloroso.

Fino all'ultimo istante, Peter osserva quella luce e gli occhi di Tony spasmodicamente, come aggrappato, incastrato nella speranza, una speranza vana e folle, che è poi tipica dell'amore. Una speranza che si alimenta col ricordo quasi martellante dei loro momenti d'intimità clandestina (amo), e che si spegne osservando lo sguardo vitreo di Tony. Ancor più doloroso è il modo in cui Pepper, inconsapevole della loro relazione, reclama per sé il marito, non concedendo al povero Peter nemmeno la possibilità di piangerlo come avrebbe voluto, senza doversi contenere. E' per questo che la chiusura della shot è amara e profonda, perché Peter sa di dover serbare nel cuore un amore di cui ormai non resta altro che il ricordo;  un ricordo, peraltro, solo suo.
Brividi.

Complimenti Miryel e grazie per sta botta! xD
E' sempre un piacere leggerti: sei ormai un appuntamento irrinunciabile.

A presto,
woodhouse

Recensore Master
09/09/19, ore 16:38

Ed eccomi per la seconda e ultima recensione -per ora- che ti devo xD.
Forse per sadismo verso me stessa mi sono ributtata in un mondo che conosco poco e niente ma ssh.
Mi è piaciuta anche questa storia, molto triste ma bella, in cui si leggono chiaramente i sentimenti di Peter e il suo dolore nel vedere spegnersi piano piano quello che per lui era la persona che amava e non solo un amico-punto di riferimento e i ricordi in mezzo non fanno altro che rendere meglio il dramma del momento, in quanto si tratta di pezzi di vita che non torneranno mai più, che se ne vanno insieme alla persona morente.
Che dire? anche stavolta hai fatto un buon lavoro, e pur non conoscendo il tutto sei riuscita a spiegare bene senza mettermi in difficoltà.
E' stato un piacere fare questi due scambi, spero di risentirti presto ciaoo <3

Nuovo recensore
19/08/19, ore 18:27

Ciao, mi piace moltissimo come hai descritto tutto quanto. Ho rivisto il film proprio ieri e leggerlo tutto questa prospettiva il loro rapporto mi piace molto. Hai dato delle belle emozioni a Peter e una morte più dignitosa ancora a Tony. Devo dire che loro due mi piacciono sia come coppia che come rapporto padre e figlio quindi non mi risulta difficile leggere di loro in questi termini per questo ho apprezzato i flash back e sono riuscita ad immaginarli benissimo.
Scrivi molto bene e leggerò sicuramente altro di tuo. Complimenti.
Scusami se non è una recensione molto lunga.
Anita.

Recensore Master
15/07/19, ore 23:22

Patata buonasera, innanzitutto mi scuso per essere arrivata tardi qui per il primo scambio, sorry! Questi due giorni me li sono presi per poter finalmente guardare Endgame, e questo mi ha aiutata a poter continuare le recensioni qui da te; sono contenta di sapere che sei tornata, che hai più tempo a disposizione perché cazzarola mi sei mancata!
Forse ho avuto modo più volte di dirti che l’attuale lettura era quella più angst e dolorosa rispetto alle precedenti, ma orca miseria visto il riferimento e il fatto, questa fa male ma male davvero. Hai fatto una mossa davvero molto efficace partendo dalla stessa dipartita con Peter che sta accanto a Tony morente, per poi regredire con flashback a momenti che li coinvolgono entrambi: oltre a farmi empatizzare over ninethousand per loro, che è praticamente impossibile non amare in scenari simili, dai spazio anche a scene passate commoventi, toccanti. Poi figurati, io che amo come scrivi e questa coppia, mi ci perdo e ci nuoto nell’angst doloroso che stai ricreando.
Hai avuto una delicatezza ben ponderata nello scegliere quale passato riportare: passi dal momento di ansia post battaglia in cui Tony salva Peter, a una semplice serata passata assieme con tenerezza e gioco, per poi un vero e proprio momento intimo che sfocia nel fare l’amore. Ognuno di essi riporta situazioni e sensazioni differenti, fino al momento in cui Peter cede giustamente il posto alla moglie dell’amato morente, perché non c’è solo lui nella sua vita, no, e questo il ragazzo lo ha capito e rispettato (grande maturità di pensiero devo dire, bravo!)
Il dolore ancora continua sentito, forte, fortissimo e ancora più ancorato perché hai riportato le parole dell’opera, hai ripreso le immagini e ci hai innestato tutto quello che il tuo Peter e il tuo Tony in questo mondo di fanfiction provavano di nascosto da tutto e tutti. L’amore che li legava e che legherà il ragazzo per sempre all’uomo (perché qui il per sempre è decisamente il tempo che il suo sentimento durerà) se lo porterà segreto nel cuore, e come hai avuto modo di sottolineare questo è davvero il suo unico lato oscuro. Mamma mia…
mamma mia, mamma mia! Patata, mi hai distrutta con sta cosa! È come se tu avessi avuto bisogno di metabolizzare il tutto con la realtà dei fatti, riportandola qui, e canonizzando il finale della tua coppia prediletta. È stato doloroso per te quello che è accaduto, si capisce da come hai trattato ogni singola parola, emozione, sensazione della storia. Curata, particolareggiata, importante in ogni dettaglio, con l’intromissione forte come uno schiaffo in un momento così doloroso da far pensare a Peter che il sacrificio di uno per riportare tutti indietro è stato come uccidere entrambi, e non solo veder sparire Tony per sempre. Gli aneddoti fanno dannatamente male a lui, fino a togliergli il fiato, come hanno fatto male a me nel leggerli vista la ferita ancora fresca nella visione del film.
Che dire, una botta allucinante che ci fa dire: “se proprio deve finire, è così che accadrà. Sono contenta di averti ritrovata qui, contenta d’aver letto questa storia e speranzosa in un happy ending post Endgame per loro, perché se lo meritano! Sono sicura tu riuscirai a dare sensazioni positiva e momenti belli ancora a loro, perché ti conosco e so che ne sei perfettamente in grado. Ti saluto cara, alla prossima e come sempre ti auguro buon lavoro! :3

Recensore Master
28/05/19, ore 20:13

Dire che questa one shot è stata straziante è dire poco.
Pensavo di aver fatto un buon lavoro quando ho stilato il discorso in onore di Tony per la mia fic...ma cavoli se questa rappresentazione di quell'evento non mi ha fatto ancora più tristezza, sei stata incredibile.
E la cosa spaventosa è quanto sembrino canon i pensieri di Peter ! Ormai hai capito con chi lo shippo, ma non ho alcun problema ad ammettere che l'impegno e la dedizione che ci hai messo per cimentare la Starker è davvero ammirevole, hai fatto di tutto per rendere la cosa assolutamente plausibile, integrandola perfettamente con gli eventi realmente accaduti dell'MCU.
In questa versione Peter e Tony erano amanti segreti, e ci speravo davvero perchè Tony meritava di avere una figlia come Morgan e mi sarebbe dispiaciuto se tu avessi deciso di riscrivere completamente tutto e non dargli quello spruzzo di gioia. La battuta del " ti amo 3000 " è forse il momento più dolce del Marvel Cinematic Universe.
Complimenti per come hai rappresentato il tormento di Peter di fronte all'inevitabile morte di Tony, così come le emozioni provate dall'uomo stesso a pochi attimi dalla fine. Non mi stancherò mai di dirlo, adoro la tua prosa, scrivi davvero bene !

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