Altro tuo scritto particolarmente convincente e fluido nella sua narrazione. |
Bravissima! Mi entusiasma la tua cifra stilistica, un po' meno l'idea di un André sposato con un'altra, penso che tu abbia le capacità di sviluppare una storia davvero interessante. Aspetto di leggerti presto |
Ciao cara, |
Tremendamente realistico. Bello il botta e risposta intercalato dal pensiero e dall'introspezione di André che non può più sdoganare un'amore per un 'amicizia e alla fine come si dice a Roma (sbotta) e le dà la lezione che si merita. E cadono le maschere pirandelliane fra una dichiarazione oramai inevitabile di amore disperato e imperituro e la reazione sconvolgente di Oscar che ne segue e dietro di loro le ceneri di un'amicizia ventennale.... E poi chissà sarà la fine o l'inizio? Chapeau al tuo modo di rappresentare la realtà che ho apprezzato con compiacimento. E' davvero notevole il tutto e così diretto!!! |
Ciao. Ti ho scoperta proprio oggi, con una fanfiction di Hokuto no Ken, e ho pensato di godermi qualche altro tuo lavoro visto che scrivi così bene. Ma non mi aspettavo questo pugno nello stomaco. Mi hai fatto venire il magone, fin dalle prime righe. Ho sentito la disperazione di Andrè come mia. Di sicuro l'amore può offuscare il raziocinio, si può credere di poter vivere solo per una persona, e quando questo non è possibile sembra di doverne morire. Quando poi questo amore dura praticamente da tutta la vita, come nel caso di Andrè, una separazione di questo tipo sarebbe davvero crudele come l'hai descritta. La storia di André e Oscar è già tragica se vista su schermo, scritta da te poi è di una bellezza e amarezza inconcepibili. Davvero tanti complimenti |
Buonsalve! |
Ho letto solo ora il tuo racconto e devo dire che sono rimasta molto colpita da questa versione così inusuale del famigerato strappo. |
Grazie a questa one-shot mi è stato possibile prolungare il pathos e il “piacere” che avevo sempre provato quando avevo guardato quella particolare puntata di Lady Oscar a cui tu ti sei ispirata. Ho molto apprezzato quello che hai scritto perché sei riuscita a entrare perfettamente sia nell’ambientazione sia nella mentalità dei personaggi. Ho percepito molto più che nel manga la differenza di classe che esiste fra i due (cosa giusta e molto realistica) con tutti i problemi che comporta. Inoltre, anche se in virtù dell’essere una one-shot non è lunga, dietro di essa mi è stato possibile intravedere un mondo e una storia complessa: mi sono ad esempio immaginato che tutta la vicenda poteva essere nata dalla nonna di Andrè che magari era andata a confidare le sue preoccupazioni per il nipote alla madre di Oscar. Tutto quello che hai scritto ha qui un senso. Ma la cosa più bella è il tormento interiore di Andrè. A ogni frase di Oscar si percepisce il dolore vibrante di lui, che aumenta passo dopo passo, frase dopo frase, proprio come aumenta la sua forza d’animo per celare quello che prova, che però alla fine non dura più e lasca libero sfogo ai suoi sentimenti. Se nel manga e nell’anime avevo apprezzato “visualmente” la scena, qui l’ho gustata dall’“interno” provando dentro di me i loro sentimenti, grazie alle tue descrizioni. In particolar modo ho adorato questa frase: “E il buio cala anche sul raziocinio”. Poche parole ma che contengono in loro un mondo intero: anni di repressione forzata che svaniscono nel nulla. È giustamente “ciò che ha desiderato da una vita”, e realmente lui ora “è immerso in una specie di sogno”. Da qui in poi è un’escalation di sentimenti roventi che subito dopo lasciano solo “cenere” (titolo davvero azzeccato!), di “un incendio che ha annientato vent’anni di amicizia”: altra frase stupenda che in poche parole ti scaglia contro un pathos fortissimo. E il dilemma finale è straziante e stupendo allo stesso tempo: Andrè si chiede con quale delle due verità mostratele Oscar scenderà a patti. Noi lettori lo sappiamo, ma lui no. E questo crea un clima di attesa che lacera l’animo suo (e indirettamente anche il nostro). |
"Le confessa di amarla. Ma sa perfettamente che, mentre abbandona la stanza a lui preclusa, dietro di sé sta lasciando le ceneri di un incendio che ha annientato vent’anni di amicizia. |
Grazie per questa OS. Io faccio parte di quella schiera convinta che il comportamento di Oscar non fosse dettato da egoismo o cecità, ma piuttosto dall'incapacità di superare da sola le bariere che la sua particolare situazione le aveva imposto. Se da una parte si ritiene "più libera delle sue sorelle", dall'altra si auto imprigiona quasi a punirsi per questa sua condizione di privilegio (si vieta di provare sentimenti). Poi però mostra di essere umana come tutti e con la follia propria dei vent'anni si mette alla prova con un abito da donna..e per la prima volta incassa un fallimento (lei abituata da sempre a vincere). E di li la vergona a dover affrontare il giudizio degli altri: di Fersy (chissà della Regina), certamente dell'amico di una vita. Più facile tagliare i ponti con tutto e tutti, senza dare spiegazioni imbarazzanti e dunque senza guardare in faccia lui che di lei è lo specchio. Qui leibci vuole convincere che il debole è André. È per il bene fi lui che lei agirebbe. Una evidente bugia, che se la storia continuasse non potrebbe reggere. A me piace finisca qui, come OS, piuttosto che si diluisca in mille capitoli stile soap opera. saluti |
È fredda Oscar. L'ho odiata per questo più volte. Poteva vivere felice con André da tanto. Sono i rimorsi a farmj capire che lei non è altro che un essere umano. |
Ottimo esordio, davvero. Complimenti. |
Sí, sí, mi intriga moltissimo, continua per favore. |
Ottimo lavoro introspettivo,il dubbio del povero André e la voce immaginaria di Oscar sono descritte alla perfezione. Molto meglio tenerla come One-shot per l'ansia comunque. Buon lavoro. |
Non male l'idea di far sposare Andre' vorrei proprio vedere come reagirebbe lei 😒e ammetto che dovrebbe provare un po' di gelosia la stessa provata da Andre' per tanti anni |