Recensioni per
Vorrei cantare il canto delle tue mani
di padme83

Questa storia ha ottenuto 44 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/10/19, ore 23:27
Cap. 2:

Non shippo particolarmente questa coppia, ma nemmeno mi dispiace, ma in ogni caso non ho iniziato a leggere questa raccolta per la coppia, ma perché adoro le drabble e la curiosità mi ha vinto.
E grazie al cielo, direi, perché, anche se già di tuo avevo letto qualcosa (qualcosa su Star Wars, possibile?) avevo quasi dimenticato lo stile meraviglioso, l'elegante e sensuale poesia con cui riesci a far vivere i pg in così poco spazio e a creare emozioni vivide in poche righe.
E allora chi se ne frega che a me non interessa la AlbusxGellert, io leggo e la tensione di Albus, i nervi incendiati allo sguardo di Grindelwald, la voglia che ha di lui (e che si riallaccia alla drabble precedente), la sento tutta sulla pelle e mi dà i brividi.
Ma poi vogliamo mettere la bellezza di frasi come "Le sentiresti fredde sulle tue – petali candidi rubati alle nevi del Nord". Meravigliosa e tu bravissima, davvero, complimenti!

Recensore Master
02/10/19, ore 13:07

Buongiorno cara, innanzitutto mi spiace per il ritardo di questa recensione ma sto tentando di scavarmi il tempo per riuscire a recuperare, grazie Writober che mi sta assorbendo completamente! Le tue drabble hanno sempre il potere di affascinarmi ed ipnotizzarmi: ancora ora mi chiedo come tu faccia in una sintesi così stretta – 110 parole massime sono sicuramente difficili da gestire per far passare qualcosa dall’autore al lettore – ma tu ci riesci così bene che tutte lo volte mi perdo tra le tue frasi, tra le sillabe, in quel contesto di sguardi, profumi, gemiti, di sentimenti così chiari da essere visibili e palpabili nell’aria. Hai uno stile così poetico, così evocativo e non riesco a fare a meno di esserne affascinata una volta di più, come sempre, ad ogni lettura. Meravigliosa la scelta delle espressioni da usare, incredibile il coinvolgimento che riesci a creare.
Alla prossima cara, ti auguro buon lavoro per ogni tuo progetto! :3

Recensore Junior
13/09/19, ore 23:33

Eccomi di ritorno!
Penso che oggi sto diventando un po’ la tua persecuzione :D
Mentre nei primi due capitoli vi era il desiderio di sentire il tocco dell’altro contro la propria pelle, finalmente qui diventa tutto reale.
Infatti troviamo Gellert e Albus stesi ed abbracciati al buio, dopo essersi amati per tutta la notte. Non riuscendo a dormire, uno chiede all’altro di giurarli di non essere un sogno o un’ombra, sfiorandogli le labbra con un dito. Quest’ultimo gli risponde che può sentire che non lo è.
Ho trovato questo capitolo molto delicato ed intimo. Anche se ‘lo sa Dio cosa ha dovuto sopportare quel materasso sfondato, per tutta la notte’, trovo una grandissima dolcezza in tutta la drabble, senza che questa cadi mai nel volgare.
Trovo che anche questa volta sei riuscita a sviluppare in modo molto azzeccato il prompt ‘dita sulle labbra’. Devo farti anche i complimenti per tutte le citazioni sempre azzeccatissime che ogni volta inserisci per arricchire ancor di più i tuoi capitoli.
Le altre drabble me le riservo per una prossima occasione visto che è arrivato il momento di mettersi ai fornelli.
Alla prossima mia cara,
Scarlett


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo fb ‘Il Giardino di EFP’)

Recensore Junior
13/09/19, ore 23:33
Cap. 2:

Ciao mia cara!
Come promesso, eccomi subito di ritorno.
Questa volta il prompt è ‘mani che si cercano senza mai toccarsi’ e penso che anche questa volta hai fatto un ottimo lavoro.
Mentre nel precedente capitolo abbiamo visto i pensieri di Gellert, in questo secondo troviamo quelli di Albus. Certo che anche i suoi non sono propriamente casti e puri ;) Infatti il ragazzo si chiede come sono le mani dell’altro e se, contro le proprie, siano fredde o bollenti. Mi piacciono i due paragoni alle nevi del Nord – famosi per essere la cosa più fredda al mondo – e alle fiamme che sente in ventre quando l’altro lo guarda e sono due immagini che rendono benissimo l’idea.
Quelle mani stanno diventando talmente un punto fisso per lui da farlo quasi uscire di senno e ‘invitano tutti i tuoi demoni a danzare’.
Da questi due capitoli si può proprio vedere il grande desiderio che l’uno prova per l’altro e spero davvero che presto possano ‘sfiorarsi’ veramente a vicenda.
Visto che ho ancora un po’ di tempo, corro anche al terzo capitolo!
Scarlett


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo fb ‘Il Giardino di EFP’)

Recensore Junior
13/09/19, ore 23:31

Ciao mia cara!
Secondo me la drabble è la forma di storia più difficile da scrivere perché ci vuole una vera maestria per realizzare un racconto sensato, con una trama e che riesca a trasmettere delle vere emozioni al lettore, in semplicemente 110 parole. Ovviamente tu ci sei riuscita egregiamente.
Trovo molto originale la tua decisione di voler sviluppare il prompt “mani sulla pelle” non parlando di un contatto fisico, ma del desiderio di essere toccati da qualcuno.
Mi sembra quasi di vederlo Gellert che, da dietro una tenda, sbircia Albus uscire di casa. Mentre osserva attentamente aiutare sua sorella, non può fare a meno di fantasticare su quelle stesse mani che lo accarezzano per tutto il corpo.
Ho apprezzato molto la tua decisione di scrivere le frasi riguardanti i pensieri di Gellert in corsivo, in modo da dargli maggior risalto durante la lettura. Trovo che la scelta di utilizzare il narratore alla seconda persona singolare sia azzeccatissima visto che la trovo la più idonea quando si tratta di missing moments introspettivi.
Ora corro subito a leggere anche il secondo capitolo, che sono certa non mi deluderà
A tra pochissimo!
Scarlett


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo fb ‘Il Giardino di EFP’)

Recensore Master
21/08/19, ore 16:05

Ciao carissima! Eccomi a proseguire la tua raccolta, che già avevo letto, ma non ancora recensito...
Sì, hai ragione qui la temperatura sale, malo fa in un modo lento, cioè nonostante il momento che descrivi, la scena non mi ha dato subito l’idea di sesso sfrenato quanto di qualcosa di più profondo, intimo quasi,
La frase che mi ha colpito molto si trova all’inizio...

“Adesso sai quali sembianze assume il piacere sul suo volto, sulla sua voce, e ti domandi se potresti mai farne a meno.”

Tutti guardiamo chi amiamo mentre dorme, mentre ci parla, mentre ci sfiora, ma qui loro si guardano nel momento massimo del piacere ed è una cosa non da tutti, denota profonda fiducia, appartenenza, amore...
Nessuno è schiavo di nessuno, come entrambi sono schiavi dell’altro. In amore credo sia così, non c’è niente di delimitato, ma tutto è definito dal momento, dal bisogno, dal voler esserci e il voler amare, come dice la tua promessa alla fine.
Loro sono l’uno Per l’altro qualcosa che non si può definire, ma che tu rendi benissimo, Anche sensualmente parlando.
Mi è piaciuta questa parte1, ora vado a rinfrescare un po’ i pensieri che questi due insieme mi hanno fatto venire...
Bella, bella, bella.
Non dici niente sul tuo stile, perché già sai quanto io lo adori.
Un abbraccio e “non ti curar di loro, ma guarda e passa...”
Tua Ladyhawke83

Recensore Master
13/08/19, ore 17:21

Cara padme, <3 <3 <3
sono qui perché non potevo fare a meno di andare avanti. Dici cose bellissime, in questa drabble. L’amore, anzi, la passione, si esprime attraverso il possesso e l’essere schiavo alle volte è una libera scelta perché nelle questioni d’amore, come in questo caso, entrambi i contendenti cedono le armi. Non so cosa ho amato di più, se questo concetto di schiavitù d’amore reso però con una dignità e una maturità rare nel mondo della scrittura amatoriale o l’uso della punteggiatura sapientemente incalzante, con l’assenza di virgole e un flusso di coscienza potente ed efficace. L’ammirazione del volto amato è qualcosa che appartiene alla tradizione classica. Psiche guarda Amore (lo ammira ed è quella storia a fare da apripista alla Bella e la Bestia, come noi ben sappiamo), Selene osserva Endimione dormiente.

Qui però c’è un’evoluzione contemporanea, perché il volto ricercato non è quello addormentato, come nei casi classici che ti ho citato, ma quello di un uomo stretto nel piacere dell’amore – che è condivisione. Il prompt – le mani frenetiche che si stringono – è rispettato alla perfezione e, anzi, risulta condito in maniera perfetta da poche, scelte, parole. Come sempre, leggerti è un’emozione grandissima, mia cara! Un caro saluto e a presto,
Shilyss :*

Recensore Master
13/08/19, ore 16:35

Maaaah... che belli sono questi due? Il bacio che si danno? Mamma mia che aria bollente davvero... e quell’ancora supplicato? Mi sono sciolta. C’è tanto erotismo davvero, ma tu riesci a rendere tutto elegante, intenso, mai volgare.
E più leggo di loro, più penso siano perfetti insieme, così come tu li immagini, li spogli, li scrivi...
Complimenti cara!
A prestissimo!
Ladyhawke83

Recensore Veterano
10/08/19, ore 13:03

salve, eccomi qui per lo scambio scatena del giardino di efp. Ho deciso di immergermi in questa breve ma intensa storia, e devo ammettere che, nonostante non sia proprio fan di questa coppia, ho fatto più che bene! Sei riuscita in poche parole a farmi immergere totalmente nella storia, a “ vivere “ la scena, proprio come fossi io uno dei due protagonisti. Mi piace davvero! Hai un modo di scrivere molto scorrevole, che riesce a prendere il lettore ed a farlo immergere nelle avventure dei protagonisti. Oltre tutto, questa storia del patto di sangue mi ha sempre incuriosita ed affascinata allo stesso tempo. 
Che altro dire? Sicuramente leggerò anche le altre storie con piacere. Ti rinnovo i complimenti, e ti faccio un grande in bocca al lupo per tutto. Un abbraccio 

Recensore Master
05/08/19, ore 17:30

Ciao carissima!
Le avevo già lette tutte, ma sono tornata piacevolmente a rileggerti, ancora e ancora per recensire...
Innanzitutto ti devo chiedere perdono se non avevo notato prima il nesso che c’è tra titoli, canzoni e storia, cioè l’ho notato, ma sono stata rapita dal loro amore è dalle mani...
Ecco trovo che sia una scelta stilistica bellissima, io adoro le canzoni e mi piace quando vengono usate per dire qualcosa...
Nel caso di queste drabble hanno un impatto ancora maggiore e si nota con quanta cura tu le abbia scelte, alcune le conosco, altre No, ma rimedierò...
Ecco volevo solo complimentarmi per la scelta ...
La drabble in sé è magnifica, mi rimanda ad un frammento di loro, ad un momento intimo, condiviso ricercato, bramato...
Una volta, un ragazzo, una persona molto importante per me, mi disse: “il sesso sono capaci di farlo tutti, qualche momento di godimento e via, ma è il dopo l’importante, è il voler restare...”
Ecco è quello che ci leggo qui. Albus e Geller si amano, c’è passione, c’è il sesso, ma c’è anche la bellezza dello stare vicini del sentire l’altro, dell’accoccolarsi contro, nel cercarsi, nel sincerarsi che tutto non sia un sogno...
il giuramento finale è intenso e potente nella sua essenza e brevità.
Complimenti cara, come sempre, e scusa la recensione sconclusionata, scrivo sempre di getto e non so nemmeno bene io dove mi portano le parole, so che tu con loro, mi emozioni sempre. Senza di te non sarebbero loro e io non so immaginarli diversamente Albus e Gellert...
A presto mia cara!
Tua Ladyhawke83

Recensore Master
03/08/19, ore 12:39

Cara Padme,

Ancora è il titolo di una bellissima e romantica e struggente canzone, ma da adesso ogni volta che la sentirò penserò a questo capitolo intensissimo. La passione è una sete insaziabile, ma come dici giustamente tu è anche tocco, sfioramento, desiderio, bramosia e nostalgia – sentiamo nostalgia come Gellert tra le braccia di Albus, che pur nella stretta desidera di più, ancora di più. E poi ci sono questi baci languidi e intensi e potenti, dati sul collo: una zona erogena celeberrima, ma mai da sottovalutare perché intima e vitale, oltre che veramente molto reattiva. Oltre alla passione, questo capitolo chiarifica – qualora ce ne fosse ancora bisogno – la tua fortissima lettura del canone di Harry Potter. Silente è colui che tiene le redini del gioco, che resiste alla seduzione del potere oscuro, capace di vivere fino alla fine dei suoi giorni amando Gellert, ma non seguendolo: anche qui sta la sua forza canonica – in fondo, in HP il suo ruolo è fondamentale contro Voldemort.

Anche qui c’è un intento protettivo nei confronti di Gellert, sebbene sia realisticamente declinato in una condivisione di passione e cedimenti – quel “tremi anche tu” finale me lo suggerisce, dandomi una vera scossa elettrica di emozioni, come sempre accade quando ti leggo ^^. L’amore fa tremare e poiché si trema per moltissime cose (paura, desiderio, passione, ira) tutto si condensa in una scena che, pur nella sua estrema e poetica eleganza, colpisce il lettore nel profondo. Resto incantata e ne approfitto per complimentarmi sia per la scelta di Vecchioni dello scorso capitolo (adoro quella canzone ^^), sia per questo. Come sempre, ogni elemento (citazioni, canzoni, riferimenti) è studiato e appropriato. Bravissima! **
Un’incantata Shilyss :*

Recensore Master
03/08/19, ore 12:29

Cara Padme, <3

Ci sono persone capaci di creare canoni robustissimi e di parlare della passione con infinita grazia. Tu sei una di quelle. Torna (ma in una chiave intima e dolcissima inedita) il tuo Bredhu, l’amore nascosto, la riscoperta della vita che passa per la passione, le labbra e le mani, le strette convulse proprie dell’amore e del dopo. Sono tutti elementi presenti nelle tue storie che qui vengono rimescolati dando vita a un momento nuovo: uno dei molti giuramenti d’amore di due anime complementari e affini. La cosa più bella delle molte che sei riuscita a condensare è la sensazione di caducità dell’amore. Il “giurami che non sei un sogno o un’ombra” è una supplica dolcissima volta a estirpare la paura di un abbandono o di un miraggio.

Gellert vuole essere certo che Silente sia lì, accanto a lui, reale e vuole che un giuramento sancisca che non è di un’illusione, che è vittima. E quando siamo vittime di illusioni? Quando non smettiamo di sognare, quando pensiamo costantemente a qualcosa o qualcuno e vogliamo credere con tutte le forze che i nostri desideri possano diventare realtà. Poi c’è la passione, ovviamente. Il nucleo della drabble è quel dito sulle labbra carico di un desiderio reciproco e di una caratterizzazione dei personaggi che fa sospirare e lascia adoranti. Continuo a ripetermi, forse, ma le tue drabble sono l’eccezione che conferma la regola: un genere che di per sé non mi ha mai ispirato particolarmente nelle tue mani diventa una lirica bellissima che non posso fare a meno di leggere.

Ci vediamo presto sul prossimo capitolo,
Shilyss :*

Recensore Master
25/07/19, ore 16:52

Buon pomeriggio cara, eccomi qui per poter continuare con piacere la lettura della tua raccolta di drabble della challenge delle mani. Ispirante, gratificante, un vero piacere scriverne e leggerne. Spinta dal piacere che ho provato leggendo le precedenti, torno volentieri qui.
Quanto amore, quanto desiderio e passione, quanto bisogno di perdersi uno nell’altro e di ritrovarsi nella speranza di non vivere in un sogno o in un’illusione. Tra le tue dita e sulla punta della tua penna sembrano essere destinati a stare assieme per sempre, come se il loro amore potesse superare tutto, oppure se il mondo non fosse nulla in confronto ai sentimenti che li legano. Il prompt è stato rispettato come sempre, con la dovuta delicatezza che nasconde anche la fisicità delle loro notti passate assieme. Hai sempre un modo molto poetico di rivolgerti a loro, con un tale rispetto per le loro emozioni e con la consapevolezza che non possono stare uno senza l’altro.
È un piacere leggere di loro tramite le tue storie, come sempre. Alla prossima cara, ti auguro buon lavoro come sempre! :3

Recensore Master
24/07/19, ore 16:31

Ciao carissima, eccomi qua ad immergermi nuovamente nelle tue brevi, ma fantastiche gite meravigliose sul posto con Albus e Geller.
Recensirò anche le altre, con calma, perché me le sono gustate e ognuna merita che si spendano parole, ma quest’ulTima mi ha colpito per l’Asia originalità e la sua intensità.
All’inizio, devo ammetterlo, ero un po’ spiazzata. Non riuscivo a capire il motivo dell’assenza della punteggiatura, poi quando ho compreso, tutto ha acquistato il senso, la sacralità, e anche diciamolo quel senso un po’ claustrofobico, angoscioso e concitato del momento...
Leggo e attendo, e visualizzo, e penso. Poi quel noi, stupendo, che fa capire che nella litania recitata con devozione e dedizione Albus e Geller sconfinano l’uno nell’altro diventando un’unica entità, anche se solo per il breve Momento del patto di sangue.
L’ho adorata, azzardata, intensa, amara, fortissima e la scelta stilistica che hai fatto è perfetta.
La drabble perfetta per concludere.
Complimenti davvero cara mia anima affine!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
23/07/19, ore 19:15
Cap. 2:

Cara Padme,

In entrambe le drabble, questa e quella antecedente, ricorre la presenza di Dio, invocato quasi potesse frenare una passione. L’alternanza di punti di vista è qualcosa che mi piace moltissimo perché permette di entrare nei cuori e nelle anime di questi due amanti meravigliosi. Vedo in loro un desiderio che è quasi corrosivo tanto è potente. Qui è Albus che domina la scena e tenta, invano, dal controllare i propri pensieri che fuggono verso Gellert e in questo suo tentativo di dominarsi rivedo molto il concetto di passione proprio di Seneca, come qualcosa che brucia e che annichilisce, conducendo alla follia. Ecco allora che le mani di Gellert sfidano Silente come dei demoni e questa immagine incontrollabile e quasi stregonesca ben si confà al principio stoico dell’amore e dell’odio e della passione che fanno smarrire il senno.

La volontà di avere Gellert a qualsiasi costo è il virile esempio di uno spirito da sempre anticonformista e libero, che si è posto come baluardo del mondo magico in più di un’occasione. Qui Silente è solo un ragazzo innamorato, ma c’è già il seme dell’uomo che diventerà. Come sempre, un componimento stupendo e intensissimo, definito, adatto al prompt e al contesto, che raccoglie in poche righe la storia di un amore e che era impossibile accorpare con un altro capitolo perché meritava un’attenzione in più. Non vedo l’ora di leggere la prossima drabble, quindi aspettami una mia incursione a strettissimo giro. Un caro abbraccio e tanti, tantissimi complimenti,
Shilyss