Hola, Alessia detta Alex a rapporto!
Che capitolo super interessante! Non solo facciamo la conoscenza con papà Raven, con le tue solite introduzioni perfette e azzeccate - in effetti mi chiedevo se avessero un padre da qualche parte - ma il suddetto padre esplicita anche un certo sospetto che serpeggiava in me da qualche capitolo, ma che non avevo ancora razionalizzato.
Andiamo per gradi. Jakob sembra un bel personaggio - uno che ride del sarcasmo di Jane è a prescindere un bel personaggio - alla sua introduzione mi immaginavo un qualche dramma per la sua lontananza, ma è da applaudire il fatto che lui voglia esserci per i figli, anche se per lavoro si ritrova a essere spesso fuori casa - sembra proprio che gli uomini di famiglia siano dei latitanti cronici.
Quando infila la questione spinosa - «ehi, non è che per caso ti sei accorta che stai vivendo come l'ombra di Jace?» - volevo alzarmi dal divano e applaudire. Ed è vero che la ragazza non ha amiche, cosa che avevo notato solo inconsapevolmente, prima. Naturalmente, come dice Jane, si possono avere amici in comune, soprattutto se è innegabile che ci sia dell'affetto; ciò detto, come abbiamo appurato lo scorso capitolo, sembra sia palese che per Charlie e Seth esista un Raven di serie A e una Raven di serie B... non certo per cattiveria, ma Jane rimane comunque la sorella del loro migliore amico. Si vede che l'argomento è spinoso anche per la diretta interessata. Ora che l'hai intavolato, però, è chiaro che la giovine dovrà affrontarlo, volente o nolente - immagino più nolente, altrimenti non sarebbe una storia drammatica, ops.
E poi tu, antipatica di una donna, mi finisci il capitolo con il primo vero cliffhanger di questa storia. Sapevo sarebbe arrivato questo momento, e che io mi sarei morsa le mani per trattenermi dal leggere più di un capitolo al giorno, ma non immaginavo già al sesto! Mi terrò la curiosità per Jace fino a domani, è la cosa giusta da fare.
Al solito, ottimo capitolo!
Alex |
