Recensioni per
E tu... di che Natale sei?
di Red Saintia

Questa storia ha ottenuto 43 recensioni.
Positive : 43
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/01/20, ore 20:55

Sì le piacerà sicuramente e si commuoverà! E te lo dico perché ho ricevuto un regalo simile, un anno a Natale, da qualcuno da cui non me lo aspettavo.
È un racconto bellissimo!
È un quadro assolutamente reale, una situazione che molti si trovano a vivere, perché non sempre non riuscire a fare un regalo, vuoi per ragioni economiche, vuoi perché niente sembra adatto, è sinonimo di presentarsi a mani vuote.
È più semplice aprire un sito di acquisti online, sfogliare qualche pagina inserire il numero della carta di credito, e il "problema" è risolto.
Invece no.
Il tuo Roy ha fatto spese extra, che forse lei avrebbe capito, visto che gli vuole bene,ma lui non vuole comunque presentarsi a mani vuote. E niente, come la loro canzoni e i loro ricordi renderà felice Lara!
È un bel racconto, un vero racconto di Natale, che regala anche l'ironia tra due amici.
Perché un amico riesce a farti scovare idee che da solo, probabilmente, non troveresti. E risolvere anche questo piccoli problemi in due rende sempre tutto più leggero!
Leggerti è sempre un piacere!
Alla prossima!

Recensore Master
22/01/20, ore 06:55

Buongiorno.
Be', piuttosto che fare regali costosi che poi molte volte restano inutilizzati, credo sia meglio fare un pensiero di cuore :)

Recensore Master
21/01/20, ore 11:48

Buongiorno tesoro <3
Il prompt si prospetta decisamente allettante, lo avevo scelto anche io ma sfortunatamente non sono riuscita a scrivere le storie che volevo nel periodo natalizio, troppi festeggiamenti :c
La storia è tanto, tanto breve, però è d'effetto, secondo me. Non ci introduci lentamente nella narrazione, non costruisci situazioni precedenti a quello che vedremo succedere, affatto. Semplice e chiara, ci riporti già alla musica natalizia e ci fai immergere nel periodo festivo del Natale, con una protagonista che solo alzando il volume della radio si preannuncia una psicopatica. 
Giustamente, ognuno è libero di festeggiare come vuole, certo forse non è un'idea troppo sana quella di usare la notte di Natale per uccidere qualcuno. In questo caso, un personaggio che appare da subito conosciuto dalla protagonista, dal suo chiamarlo "tesoro" vengono fuori tutte le informazioni che non hai bisogno di darci, comprendiamo il legame che i due hanno... e poi sale il brividino, che forse se non avessi letto il prompt sopra sarebbe stato anche più intenso perché non avrebbe 'spoilerato' il momento dell'omicidio e avrebbe lasciato più di sasso, però come storia breve funziona con o senza prompt al principio.
E' quel tipo di horror che adoro leggere. Non ci sono troppe descrizioni, è davvero una storia breve, ma fa il suo lavoro.
Mi ha soprattutto divertita quando dici che mentre tutti scartano i regali, lei è pronta a scartare il suo... o meglio, a trucidarlo nel più sadico dei modi. 
Adoro che tu abbia inoltre inserito la scena del taglio sopra ai talloni, Ho già visto questa scena in un film e ricordo di averla adorata pur avendo provato estremo dolore al pensiero, ma onestamente al momento mi sfugge quale film sia. Forse Hostel? 
Comunque, anche oggi ti lascio una bandierina verde ^^
A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
20/01/20, ore 12:17

Ciao, cara <3
Io rimango sempre sorpresa di notare come passi dal mostrare sentimenti e ansia, per poi passare alla parte horror.
Io capisco Elena che sia preoccupata e le sue amiche cercano in qualche modo di tranquillizzarla.
Quando hai accennato al pacchetto sotto l'albero ho pensatola stessa cosa degli altri che era in ritardo per qualche problema che ha avuto.
Poi tutti si chiedono quando Thomas aveva portato il regalo, ma il peggio si arriva quando giunge il momento di scartare i regali e la povera Elena si trova davanti i resti del suo ragazzo.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
19/01/20, ore 16:03

Una storia con una protagonista glaciale che ben trasmette "l'orrore della vita quotidiana" proprio come dici.
Non bastano le luci e un giorno di felicità a far sparire ogni male, forse proprio nelle feste l'odio verso alcuni diventa più forte spingendoci ad agire.
Di certo trovo il titolo traboccare di umorismo nero, un ultima presa in giro alla vittima.

Recensore Master
19/01/20, ore 11:12

Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Dato ormai conosco abbastanza i personaggi di Saint Seiya l'ho letta come quel fandom però come originale ci sta benissimo. Inutile dire che avevo in mente la scena di Saori alla festa di Julian, che dire di quest'ultimo è veramente un ragazzo dolce e gentile e si vede com'è innamorato di lei, tanto che le presta attenzioni, che subito possono anche essere scambiato come semplici atti di gentilezza ma che alla fine si rivela per quello che è da un suo tentativo di bacio, ma Saori non ricambia i sentimenti del gentile Julian quindi lo rifiuta gentilmente e torna ai suoi ospiti, ma la giovane si sente sempre osservata, forse Julian non si è arreso? chi lo sa.
Una storia semplice e scritta come sempre in modo fluido e semplice, come al solito ti faccio i miei più complimenti e alla prossima cara, ciaoo <3.

Recensore Veterano
18/01/20, ore 13:43

Eccomi all'ultimo dei tuoi racconti di natale, d'altronde le feste sono ormai archiviate e quel periodo di luci e colori, ormai, è già passato.
Ma credo che il ricordo di un Natale simile non potrà mai abbandonare la tua protagonista e i suoi amici che, invano, hanno atteso Thomas per l'intera serata.
La povera Elena di è aggrappata ad ogni supposizione, ma qualcosa, dentro di lei, le diceva che erano tutte sbagliate.
Del povero Thomas, quella sera, c'è solo il regalo per lei. E, ovviamente,non è stato incartato da lui.
Una scoperta terribile, molto ben resa, sebbene descritto da poche parole.
Per l'intero racconto mi sono chiesta come sarebbe andato a finire, visto il prompt, se vi avrebbe trovato una parte anatomica o un biglietto (e credimi, ho sperato in quest'ultimo) .
Un altro dei tuoi racconti, scritti magistralmente, che conducono, lentamente verso un finale inesorabile, dal quale non dai scampo.
L'immaginazione passa dai colori vivaci della sera di Natale, da un'atmosfera che dovrebbe essere serena, ma che tale non è fin dall'inizio, per arrivare ad affrontare una di quelle scene che, nella realtà, fortunatamente, non si vedono. O almeno, normalmente, nessuno le vedrà mai.
Ancora complimenti!
A presto! :)

Recensore Master
13/01/20, ore 15:56

Ciao cara<3
Mi fa tanta tenerezza il povero Julian.
Mi fa tanto piacere che hai utilizzato i personaggi di Saint Seiya per questa one-shot e devo dire che i personaggi sono perfetti.
Julian che rincorre sempre Saori, mentre quest'ultima che è abbastanza difficile.
lei è innamorata di un'altra persona, ma devo dire che hai mantenuto il caratterino di Saori e io avrei pagato per vedere l'espressione di Julian che sperava in un bacio e invece nulla.
Complimenti cara e alla prossima :)

Recensore Master
13/01/20, ore 11:03
Cap. 1:

Certo che di recente sei molto produttiva, eh? Non so mai cosa leggere perché c'è troppa roba che ho voglia di spulciare. Alla fine, ho utilizzato il metodo: leggi l'ultima storia pubblicata. Eccomi, quindi, a recensire questa prima one-shot della raccolta. L'idea di raggruppare diversi personaggi che hanno diversi rapporti con il Natale è interessante, perché è vero che gli esseri umani sono diversi l'uno dall'altro. Io sono la versione femminile del Grinch, ti avviso già da adesso. XD
Il protagonista mi ha fatto un po' pena, te lo confesso, e gli sono vicina. Ho odiato queste vacanze natalizie, quest'anno non mi è piaciuto affatto il Natale, pur avendo avuto alcune note davvero positive.
Per chi quel giorno si ritrova a dover lavorare dev'essere davvero orribile. Si vorrebbe stare in compagnia dei propri cari - per chi ha qualcuno vicino, chiaro - e invece fino a tardi bisogna sorbirsi i clienti che, troppo pigri, solo all'ultimo momento hanno deciso di acquistare i regali. Ed è ancora peggio se pensiamo a chi lavora in bar, ristoranti, locali; mentre gli altri fanno il loro cenone, loro cucinano per fargli avere una buona serata. 
Conosciamo anche Erika, quella che mi è sembrata una dolce fidanzata per il protagonista, e che sebbene Jasper non intendesse festeggiare ha deciso di organizzare comunque, a sorpresa, il loro Natale, addobbando la casa con le giuste luci e preparando la cena. Lei l'ho trovata molto dolce. E' in qualche modo l'opposto di Jasper, lei ha voglia di ricominciare, di vivere, di essere felice e per tanto non si farà scappare quella festività.
Erika ha anche un regalo, per Jasper, e devo dire che pur avendo letto il prompt all'inizio non me lo aspettavo - credevo sarebbe arrivato qualche guastafeste a unirsi a loro per la serata, non pensavo che il terzo individuo fosse un bambino, ahw. Il discorso che Erika fa al suo amato è molto dolce ed è illuminante, perché è realistico; bisogna lasciarsi il passato alle spalle per stare meglio, alle volte - anche se, come dice giustamente Jasper, non è che puoi chiudere gli occhi e ricominciare. In questo penso che il bambino che i due aspettano sarà d'aiuto, gli farà iniziare un nuovo anno pieno di novità, gioia, emozioni. Sono contenta per loro ^^
Illuminante, per certi versi; mi fa bene leggere roba positiva in un periodo in cui sono abbastanza giù di morale. Quindi, grazie per averla scritta. <3
Una bella os, mi sono emozionata <3
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
12/01/20, ore 20:09

Buona sera.
Oddio, un raccontino dal finale veramente horror...
Io sarei morto mi sa, sono un tipo troppo sensibile xD

Recensore Master
12/01/20, ore 17:51

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Mi sa che qualcuno qua è stato influenzato moltoo da una certa fumoemiele ahahhaa.
La storia parte normale con una litigata tra innamorati per via di regali da parte di uno stalker e, se invece che finire col classico finale felice. Termina con lei che scopre non solo un anello suo ma anche l'occhio del suo ex ragazzo sicuramente ucciso dallo stalker direi ottimo natale per tutti ahahaha.
L'ho adorata sta storiaaa ciaoo alla prossima.

Recensore Master
12/01/20, ore 14:22

Caraaa ❤️❤️
Che dire, rimango sempre più sorpresa di come passi dal fluff all'horror in maniera così fluida. Mi è piaciuto tantissimo questo capitolo che sin da subito ci regala un'atmosfera carica di mistero. La protagonista, Rachel, è preoccupata perché il suo fidanzato non è ancora arrivato, eppure capiamo che non è stata una cosa così improvvisa, già tempo addietro aveva ricevuto dei messaggi strani che però non ha denunciato.
Il prompt già mi faceva capire che bene non sarebbe finita bene e il modo in cui l'hai messa in scena mi è piaciuta tantissimo. È stata molto d'effetto e si percepisce l'orrore in particolare proprio di Rachel, che temo non dimenticherà questo natale molto facilmente... Da brividi, insomma. Sei stata molto brava a gestire il pathos, presente sin dall'inizio e che infine esplode. Mi piace molto questa raccolta, ce n'è per tutti i gusti.
Ti mando un abbraccio, a presto ❤️

Nao

Recensore Master
12/01/20, ore 13:57
Cap. 1:

Devo dire di aver indovinato il finale fin dalle prime righe, da quando dice di essere sposato. Ho pensato che al tutto il dolore di un anno disastro la nascita di un figlio sarebbe stata un bel modo ci controbilanciare la situazione.
La storia è stata davvero piacevole da leggere. Jasper mi è piaciuto perchè è un uomo comune , in questo sei riuscita molto bene a descriverlo. Facendo un lavoro a contatto con il pubblico so quanto possa essere faticoso, mi son ritrovato in molte delle sue lamentele al riguardo.
Detto questa Erika si dimostra una moglie meravigliosa.
Il titolo della storia è ispirato, per il protagonista si tratta di un "ricominciare" a vivere. A tornare ad paririsi alla vita, e a un minimo di ottimismo.
Una storia piena di speranza che lascia speranza per il futuro.
(Recensione modificata il 12/01/2020 - 01:59 pm)

Recensore Veterano
11/01/20, ore 21:52

Wow! Eccomi alla seconda lettura del tuo Natale alternativo. In questo caso, molto alternativo.
Inizialmente, leggendo, mi sono immaginata la neve cadere, cosa rara, negli ultimi anni, è vero. Anzi, credo mi sia capitato di rado vedere la neve cadere la notte di Natale. Ma torniamo al tuo racconto.
Sembra una notte tranquilla, serena, accompagnata dai canti di Natale. Un suono soffuso, diffuso dall' impianto stereo di casa.
Una situazione che si ripete in decine, centinaia di abitazioni.
E poi. L'immagine cambia.
Il volume viene alzato. Ho pensato che questo qualcuno ama dare fastidio ai vicini.
E invece no.
E con quel "Lo hai già reso inoffensivo recidendogli il retro delle caviglie" il quadro da classica immagine natalizia diventa un incubo.
Ho immaginato questo poveretto incapace di sfuggire ad un destino crudele che lo ha colto in quella che dovrebbe essere la notte più bella dell'anno, da passare con le persone a cui si vuole bene. E forse lui di è illudo che questa persona ne volesse a lui.
Che gli avrebbe fatto un regalo, magari, senza sapere che sarebbe stato lui stesso il regalo. La sua vita.
Ancora complimenti. Leggere mi stupisce ogni volta! Alla prossima! :)

Recensore Master
06/01/20, ore 19:53

Ciao, cara!
Rispetto alla prima one-shot devo dire che questa è completamente diversa anche se all'inizio sembrava molto allegra e pensavo davvero che la protagonista volesse passare queste feste facendo sapere ai suoi vicini che aveva ritrovato lo spirito Natalizio.
Non mi sarei mai aspettata che il suo alzare il volume era solo per coprire le urla della sua vittima e la canzone che hai scelto secondo me è perfetta visto che è una delle canzoni più famose sotto il periodo di Natale.
Ti faccio tantissimi complimenti per questa one-shot come sempre riesci a sorprendermi.
Alla prossima <3