Scusami non sono un gran recensore e non amo troppo i giudizi, non lo dico io ma la marea di recensioni entusiaste che hai ricevuto e che leggendo in realtà hanno già detto tutto, ci tenevo comunque a dirtelo perché quello che ho letto qui mi ha veramente colpito: complimenti davvero.

Ciao!
Posso iniziare dicendo quanto sto amando Fleur e quanto con la tua scrittura prende vita un personaggio veramente bello? Certo, non si parla di fiorellini e unicorni, ma da come la descrivi, i suoi pensieri e insicurezze riesci a renderla umana, vera. Anche il suo discorso con Freddy, anche se con mezze verità, l’ho trovato interessante e piuttosto realistico. Una parte di me vorrebbe proteggere sia Freddy che Fleur, sono molto preziosi. Anche se ho già capito che soffriremo, personaggi e lettori insieme, per questa storia.
Per quanto riguarda la storia della sua famiglia… cavolo, sei abile a prendere il lettore di soppiatto e cambiare all’improvviso le carte in tavola. Credo che però sia “prevedibile” (passami il termine) pensare che uno dei due fratelli sia colpevole. Secondo me c’è molto di più dietro a questa storia! Staremo a vedere cosa ci riserva il futuro.
Anche se solo al terzo capitolo, questa storia si sta intricando sempre di più e non ho idea di come finirà.
Oggi non ho speso molte parole per Azael, anzi nulla, perché non credo di poter aggiungere altro che non ho già detto nelle vecchie recensioni. Mostri nuovamente questo suo lato inquietante, misterioso e accattivante, che però sono sicura nascondi qualcosa. Sono sicura che c’è altro dietro questa sua maschera e non vedo l’ora di scoprire cosa cela. Spero di non sbagliarmi!
Ancora complimenti per il capitolo e alla prossima!

H. A. Stratford.

Eccomi qui!
Ok, so di essere il tipo di persona che non si fa problemi a far soffrire i personaggi come se non ci fosse un domani, ma devo ammettere che mi sento davvero male. Sarà forse per il nome, che associo automaticamente ad un altro Freddy a causa del tuo amore per gli slasher movie e la tinta horror della fic. Sto ovviamente parlando di Freddy Krueger, e ora ho questo Headcanon che il Freddy della fic è proprio lui, prima di diventare il demone dei sogni. Certo, forse non avrà vita lunga, ma per ora è così.
Comunque sia, mi dispiace il modo con cui Fleur lo ha usato, anche se in parte comprendo le sue ragioni. Dopotutto, la ragazza non ha i modelli di pensieri più sani della piazza, cosa sicuramente derivata dal rapporto morboso e violento con il fratello. Questa fic mi sembra quasi una sorta di Hansel e Gretel in reverse, con la zia nei panni di una strega decente e con i fratelli nella parte dei "villain" di turno.
Azael è davvero un personaggio distorto, confesso che tra i tuoi protagonisti maschili, per ora, è quello che mi piace di meno. Sembra davvero un ragazzino viziato in cerca di attenzioni e perennemente arrabbiato, non ha ancora il fascino villico e mefistofelico di un certo clown, o la freddezza spietata e bad ass di un altro fratello particolarmente fuori di testa. è più un pg alla Joffrey.
Ma siamo solo all'inizio della storia, quindi aspetto di vedere come lo evolverai. Mi intriga comunque, sia chiaro, ma per ora preferisco la protagonista femminile.

 Ciao, cara! ♥
Eccomi qui finalmente e questo capitolo è stato parecchio importante, perché definisce ancora di più la caratterizzazione piuttosto complessa di entrambi i protagonisti. 
Parto dicendo subito una cosa che stupisce persino me, ovvero sto detestando Azael. Lo ribadisco perché solitamente sai che ho un debole per i tuoi protagonisti maschili, sono sempre stati ambigui e controversi, ma in Azael percepisco una cattiveria potente, una follia sadica che mi spaventa, anche se ammetto che attraverso le sue introspezioni si percepisce che dietro c'è molto altro, e un particolare che mi ha inquietata è come Fleur si senta in colpa per ciò che lui è diventato.  
E infatti attraverso i piccoli indizi che ci hai lasciato ho subito pensato che fosse stata Fleur stessa a uccidere i suoi genitori, lei si sente peccatrice non solo per l'attrazione morbosa che prova per il fratello, ma anche per altro e credo che sia collegato con il suo passato familiare. 
Inoltre l'odio che Azael prova per Fleur mi fa rabbrividire, il momento in cui l'ha spinta per poi stringerle in quel modo il collo fantasticando su come sarebbe bello farla fuori per impedirle così di essere amata mi ha fatto proprio stare male. 
Non avevo dubbi sul fatto che Fleur alla fine avrebbe friendzonato il povero Freddy, anche il modo in cui si comporta lei mi sta inquietando perché ha la consapevolezza di quanto ciò che prova per il fratello è un qualcosa di tossico, e mi domando che cosa ci sia dietro a tutto questo, che cosa nasconde lei perché è forse la chiave principale di tutti i dubbi che ho al momento. Ho trovato bellissimo anche la concezione che hai dato dell'amore, definendola come la luce e non rossa come il sangue, le riflessioni che inserisci all'interno dei tuoi testi sono profondi e con uno stile poetico che io davvero adoro, ma veramente tanto. 
E ho trovato interessante anche come hai paragonato Azael con la figura di Frankenstein mentre Fleur si definisce il dottore che l'ha fatto diventare il mostro che è oggi, è per questo motivo e per i pensieri di lei che continuo a credere che non sia così "innocente" come al momento può sembrare. Non posso che rinnovarti i soliti complimenti, ormai sai quanto mi piaci come autrice. Alla prossima. 

Shakana

Buongiorno, cara! <3 Visto che ancora non lo avevo fatto, stavolta chiudo il giro di recensioni con te, visto che di solito sulle tue storie ho moooolto da scrivere <3
In questo capitolo, sai, Azael non mi è sembrato odioso. Non l'ho detestato, affatto, sono riuscita ad entrare un po' di più nella sua psicologia. Se c'è una cosa che adoro di te è esattamente questa: tu non ti ripeti, tu sai creare sempre personaggi originali, differenti, che restano impressi, e ognuno di essi resta nel cuore del lettore e suscita qualcosa. 
Io li vedo, Fleur e Azael, sono caratterizzati come sempre in modo stupendo, si muovono all'interno di dinamiche differenti mai esplorate prima (per quanto riguarda le mie letture) e hanno delle personalità diverse dai personaggi di altre tue storie, tu sei una vera autrice! Qualsiasi cosa scrivi, di qualunque personaggio tratti, c'è sempre la differenza, non fai copia e incolla e ti distingui sempre e i tuoi personaggi sono talmente ben delineati da catalizzare l'attenzione del lettore.
Finito questo mio doveroso sproloquio, passo al capitolo: come ti dicevo, in questo capitolo, dove succede poco magari a livello di trama, noi sembriamo addentrarci di più nel cuore dei personaggi, nei loro pensieri, in quello che hanno vissuto, e potrei dirti un milione di cose su questo. "Le aveva fatto male, anni prima. Però il vero dolore l'aveva sentito soltanto quando se n'era andato – quando suo padre aveva deciso che dovevano stare lontani perché era immorale."
Già questa frase per me è incredibile, dice tantissimo in nemmeno un rigo. E poi mi è rimasto impresso anche quando Fleur voleva che Azael al funerale le stringesse la mano.
Per non parlare della riflessione introspettiva incredibile -ripeto, incredibile- che Azael fa sull'ucciderla: perchè vuole essere ricordato come colui che l'ha spenta e perchè non può averla e perchè non vuole che altri le diano ciò che lui non è capace di darle. Fidati, tu ogni volta mi stupisci per le caratterizzazioni profonde e psicologiche che fai fino a far sentire il lettore ogni pensiero più nascosto dei tuoi personaggi.
Sinceramente in questo capitolo, in quelle poche parole che si sono detti, ho capito ancora di più della loro interazione e del loro legame.
Sono contenta che abbia liquidato Freddy, Fleur non è stupida. Avverte che c'è qualcosa di tossico e sbagliato tra lei e il fratellastro, ma ha giudizio, oltre che terrore, chiaramente. C'è qualcosa che ha reso marcio il loro rapporto, e qui evito di fare teorie. Evito anche perchè non credo che stavolta loro abbiano ammazzato qualche congiunto, ecco :P gli indizi e i precedenti con Gli Incubi mi farebbero pensare a quella strada, ma ovviamente ti conosco e quindi attendo e non credo a questa teoria che mi sono fatta!
Ultima cosa: GRAZIE! Dopo aver trovato millemila storie (anche best-seller, eh) che non fanno altro che citare o riprendere con giochi di metafore Orgoglio e Pregiudizio, Romeo e Giulietta e soprattutto Cime Tempestose, GRAZIE per averci ricordato che esistono anche altri romanzi su cui riflettere! Ho apprezzato tantissimo tutto il pezzo relativo a Frankenstein. Grazie davvero per aver citato un romanzo diverso dalla solita pappa sentimentale, ma bello come Frankenstein.
E con questo passo e chiudo, un bacio, sei sempre fenomenale, ti adoro!
(Recensione modificata il 08/07/2020 - 12:14 pm)

Carissima fumoemiele ♥
Non vedevo l’ora di ritornare da te per scoprire la vera identità di Azael, questo personaggio dall’apparenza innocente e gentile che sta sistemando i fiori all’interno del vaso. Ovvio che la zia non sospetterebbe mai di una persona come lui, poiché ha quella capacità di riuscire ad apparire agli occhi degli altri come un ragazzo semplice ed ingenuo. Ed invece noi, attraverso le sensazioni e i ricordi di Fleur, sappiamo che Azael non è quello che sembra, ma che sotto di lui si cela un mostro. Il desiderio della ragazza di dimostrargli che è cambiata servendosi del suo aspetto fisico come strumento di tale manifestazione, lo percepisco come un errore ingenuo, che la porterà a risvegliare la malvagità di Azael. Lo si nota già attraverso lo sguardo infuocato con cui trapassa la ragazza, che la fa sentire sporca, volgare e colpevole. Tra l’altro stavo dimenticando di dire che la citazione di Baudelaire che hai inserito all’inizio del capitolo descrive perfettamente l’essenza di Azael. Cacchio è perfetta!

Freddy sembra la persona giusta di cui innamorarsi e intraprendere una relazione, in quanto dà l’impressione di essere un bravo ragazzo che è veramente interessato a Fleur. Si sono avvicinati a poco a poco e complice un famoso gioco (in cui credo che tutti abbiamo partecipato) si scambiano il loro primo bacio. Sì, Fleur sta bene con lui e vorrebbe che le cose tra loro funzionassero, eppure c’è un ma grande quanto una casa. Questo “ma” è costituito dal ritorno di Azael: lei continua a pensarlo anche durante momenti in cui non dovrebbe, immaginandolo al posto di Freddy. Tuttavia è combattuta e quando ritorna a casa e vede Azael fissarla dalla finestra, decide di baciare il ragazzo per dimostrargli che lei ormai non è più quella di una volta ed è cambiata. Adesso prima di continuare vorrei dirti che, mentre leggevo il passaggio in cui Fleur si accorge che Azael li sta osservando dalla finestra, sono saltata in aria perché hanno citofonato. Giuro mi sono presa un colpo temendo fosse venuto qua da me ahahah. Ok, ritorno in me xD

Ed ecco che arriva il momento che aspettavo sin dal ritorno di Azael, in cui mostra, seppur in piccola parte, ciò che è in grado di fare. La scena che hai descritto del bagno è di una perfezione assurda che giuro di averla seguita con gli occhi vicino allo schermo, la bocca aperta e con l’ansia crescere ogni secondo di più. L’entrata di Azael che scivola silenzioso come un’ombra mi ha fatto rizzare i peli. Nonostante abbia quasi ucciso Fleur, è evidente che si sia trattenuto e che ne vedremo delle belle nei giorni a seguire. Lui ha bisogno che lei non le sfugga mai di mano, non la ama, non le vuole bene, ma vuole possederla, vuole avere lo stesso potere che ha avuto su di lei molti anni prima. Ecco perché è tornato, ecco perché voleva marcare la sua appartenenza. Evidentemente non è normale questo atteggiamento e mi piacerebbe tantissimo approfondire la questione. Sono sicura che andando avanti troverò le risposte alle mie domande.

Per me questa storia è veramente bellissima: è originale, scritta divinamente, i personaggi sono caratterizzati in modo divino. Ho già detto che scrivi benissimo? Non vedo l’ora di continuare! A presto <3

Ciao, cara <3
Un altro bellissimo capitolo e devo dire che Azael comincia a piacermi.
Fleur in qualche modo cerca di evitarlo, ma alla fine se lo ritrova in camera.
Creare personaggi belli, dannati e str**** ci riesci benissimo. Anche perché ma chi ti ha invitato nella stanza di Fleur, ma va bene.
Lui provi odio e amore nei confronti della sorellastra, anche perché lui cerca di ucciderla, ma alla fine le dice che le è mancata, ma ha ragione anche Fleur a dire che se mi manca una persona non gli fa del male.
Azael la incolpa per aver tolto sua madre che lui era l'unico, ma che poi aveva dovuto dividerla, mentre Fleur aveva bisogno di lui anche al funerale dei suoi genitori.
A scuola Fleur deve rompere assolutamente con Freddy e ci riesce alla grande riferendo che era stata con lui solo per dimenticare una persona di cui era innamorata, ma il mio pensiero rimane che vuole allontanare i suoi amici solo per salvare loro la vita.
Lei vuole cercare di tagliare i rapporti anche con Miia
Mi piace anche i pensieri che hai verso Dio che sono quelli di Azael che nonostante tutto vuole continuare a credere in questa figura divina.
Tantissimi complimenti e alla prossima <3

Ciao cara! Effettivamente questo capitolo è quasi fluffoso, aggettivo che stento ad assegnati, sappilo u.u
Sono tanto tanto tanto curiosa di sapere che cosa sia successo tra Azael e Fleur, in passato, per averli portati ad un rapporto del genere. Lui nutre un rancore talmente profondo da essere assurdo, da fargli odiare e amare al tempo stesso la sorella, da volerla per sé e farle del male. È veramente complessa, la loro relazione, e non vedo l'ora di scoprire cosa ci sia dietro per essere arrivati a tutto questo.
Per quanto riguarda invece Fleur e Freddy e Miia, beh, da una parte posso capire perché Fleur abbia scelto di allontanarli per cercare di proteggerli, anche se ho tutta l'impressione che non sarà così facile.tra le altre cose mi sembrano due calamite, Fleur e Azael, che per quanto vogliano e tentino di stare lontani si ritrovano quasi a cercarsi, ad agognarsi, in una cosa malata che sembra non avere altro sbocco oltre alla morte di uno dei due (o di entrambi). C'è una tensione indescrivibile tra loro, con lui che le suggerisce un morso e lei che risponde con una carezza...ma dio quanto malato c'è qui?
Mi piace molto l'introspezione che dai ai tuoi personaggi e alle tue storie, che è sempre profonda e mai scontata, che riesce a farci entrare nelle storie senza però spaparanzare tutto subito, tenendoci sempre sulle spine in un modo che adoro. La svolta narrativa non c'è, ma non mi dispiace a dirla tutta.
Ci ho letto anche un po' di Bonnie e Øystein - ma forse sono io che nonostante abbia finito Il silenzio dei dannati ne sono rimasta innamorata e li cerco/trovo dappertutto - nel desiderio di Azael di andarsene, scappare e ricominciare dove nessuno li conosce, dove potrebbero vivere non da fratello e sorella ma da altro, nonostante sappia che non è possibile, non del tutto almeno.
Il tuo modo di scrivere è uno dei miei preferiti, hai un utilizzo del lessico veramente ottimo, tieni sempre alta l'attenzione del lettore e non risulti mai pesante. Complimenti cara, davvero.
Ci leggiamo prestissimo,
Baci Lagertha.

Carissima fumoemiele,
eccomi a leggere anche questo tuo capitolo.
La storia è sempre più intrigante, avvincente e anche qui hai strutturato bene le caratterizzazioni dei personaggi, offrendoci maggiori introspezioni di Azael.
Mi piace quando una storia permette al lettore di addentrarsi pian piano senza svelare subito ogni dettaglio; lo trovo molto realistico e capace di creare una maggiore empatia con i personaggi che si svelano poco alla volta.
Mi è piaciuta molto questa frase:
"Avrebbe tanto voluto rapirla e portarla lontano. Lì dove nessuno li avrebbe trovati, e fingendo si sarebbero costruiti addosso un'esistenza nuova, sarebbero stati in grado di amarsi in pubblico senza provocare disgusto negli occhi degli altri.
Che stronzata. No, non voleva amarla, aveva solo bisogno di una maschera per ferirla quando nessuno li guardava.
Perché doveva essere sbagliato, se dentro di sé era ciò che di più bello potesse esistere?
Perché doveva essere insano, se per lui era una scintilla di luce in un mondo buio?
Sognava di portarla via, lontano da tutti gli individui che vedeva ogni giorno e che odiava, perché impedivano che ciò fosse reale. Perché li guardavano e sembravano sapere. Azael era spaventato quanto Fleur all'idea che li considerassero per ciò che erano: peccatori.
E martiri."
Io credo che i tuoi personaggi possano essree considerati veri perché carichi di contraddizioni e incapacità a comprendere realmente cosa vogliono e cosa no.
Azael rivendica una madre morta a causa della sorella, la punisce per averle rubato la mamma, eppure traspare un amore, sebbene crudele, con il quale è come se lui la volesse tutta per sé, diventando un mostro di gelosia nel vederla o pensarla con altri e al punto che desidererebbe
portarla via con sé lontano da tutti e dalle varie convenzioni sociali che li additano come peccatori sebbene lui preferisca considerarsi un martire, proprio come lei.

Io sarò stramba ma non vedo l'ora di leggere momenti di avvicinamento tra i due, a ogni capitolo li ho cercati e capisco che per ora sarebbe stato prematuro; eppure ci spero, anzi, ammetto che già da questo capitolo, quando lui è entrato chiudendo la porta e fumando, ho sperato di trovarli più vicini.
Spero che questo scorcio realistico sarà da preludio per il prossimo che attendo con ansia.

Un abbraccio e complimeti di cuore.
Demy

Eccomi per lo scambio del giardino di Efp.
Allora ho letto tante storie di te con tanti tipi di villain psicopatici ma uno così prima volta che lo vedo.
È un folle con un amore morboso per la sorella ma decisamente malato.
La maltratta e la vuole solo per sé spingendo la sorella addirittura a chiudere i suoi rapporti d amicizia per timore per quello che potrebbe fare.
L ultima parte interessante come hai citato Frankenstein e i paralleli tra loro davvero bravissima.
Ciaoo e alla prossima.

Ciao cara eccomi qui per lo scambio libero. Allora... ho capito una cosa leggendo il capitolo: il rapporto tra azael e fleur è malsano. Da un lato lei ne è terrorizzata, ma dell'altro ha bisogno di lui, in quanto unica cosa che è rimasta del suo passato. Azael invece la odia quasi gode nel infliggerle ferite. Ma non è stato sempre così: da bambini il loro rapporto era dolce, poi crescendo è degenerato ed io voglio sapere il perché, anche se un'idea me la sono già fatta.
Alla prossima.

Ciao **
Sono a dir poco affascinata e allo stesso tempo terrorizzata da Azael. Terrorizzata, perché è proprio una figura che mette ansia, la prima parte quando Fleur si chiude in camera, ma poi se lo ritrova lì, è ansia pure e il suo sgomento è descritto benissimo. Vero, del suo passato con Azael non ci viene spiegato molto, qualcosa ho iniziato a intuire, il fatto che si siano legati in un modo che non avrebbero dovuto. Azael ha fatto del male a Fleur, le fa ancora male. Ma il dolore più grande sembra averglielo dato quando se n'è andato, lasciandola da sola. Questa non è una cosa che Fleur sembra volergli perdonare facilmente.

Inoltre, più che paura di lui, pare avere anche paura di se stessa. Azael è misterioso, ha un modo di pensare complesso. Non vuole amare Fleur, vuole farle del male, però è in dubbio che di base ci sia un sentimento molto forte. Lui la possiede e intendo mentalmente, Fleur lo sa, ed anche se cerca di sfuggirgli, comunque non può.
Inoltre mi è dispiaciuto per Freddy. Poveretto, è stato friendzonato malissimo, ma non poteva essere altrimenti. Fleur mi fa tenerezza, perché ha in grande bisogno di essere amata. Quando ricorda della sua infanzia, in effetti ho provato un moto di dolcezza. Anche il suo rapporto con Azael pareva normale, poi qualcosa è successo, qualcosa a reso marcio quel legame che adesso rasenta la follia. Fleur è in un circolo vizioso da qui non può scappare e mi sta piacendo come personaggi tanto quanto Azael. Poi ho adorato anche il fatto di lei che si era confessata precedentemente, non voleva ricadere nel peccato, ma non credo ne sia mai uscita.
O ancora, quando Azael pensa a Dio, al fatto che non avrebbe dovuto separarlo da Fleur, lì pare quasi volerlo sfidare e mi è piaciuto.

Che dire, ho adorato tutto come al solito e non vedo l'ora di leggere di questo importante risvolto.
A presto :*


Nao

Rieccomi, non vedevo l’ora di continuare~
C’è, allo stesso tempo, tanto e poco da dire su questo capitolo.
Sicuramente a livello di “fatti” accade abbastanza poco.
Fleur confessa a Freddy la vera (più o meno) natura dei suoi comportamenti. Sicuramente non può dirgli tutto tutto, però apprezzo che abbia cercato di spiegargli per sincerità quello che prova per lui. Sono contenta che gli abbia spiegato che non lo vede in quel modo e che quella notte è stata un errore. Certo, mi fa una pena assurda Freddy, ritrovatosi coinvolto in un triangolo macabro e perverso.
A proposito di macabro e perverso, Azael è sempre più preoccupante. Non lo sopporto, con i suoi atteggiamenti maniacali e sociopatici, mi mette un’ansia assurda. Il fatto che tu sia stata capace di creare un personaggio capace di suscitare emozioni in chi legge non è certo cosa da poco, dimostra tutte le tue abilità nella caratterizzazione.
Gli intermezzi sui pensieri di Fleur sono estremamente poetici, il lettore segue il filo costruito dalla mente della ragazza, ne rimane stranito a volte, ma sicuramente se ne sente più vicino e arriva più o meno a comprendere la sua psicologia.
Si scopre la morte brutale della sua famiglia e qui nasce il sospetto... se l’assassino fosse stato Azael mi sembrerebbe quasi un po’ scontato, sinceramente. Invece, sarebbe interessante se fosse stata Fleur.
Io infatti non credo che Fleur sia “innocente”. Non solo nei suoi pensieri perversi per il fratello, ma secondo me la sua psicologia nasconde qualcosa di più profondo e oscuro. Da quello che ci mostri di lei, mi viene da dire che lei non sia sempre succube ma a modo suo riesca a essere anche dominante della situazione, psicologicamente. Mi chiedo se per esempio i genitori magari potessero aver scoperto la natura del rapporto suo e di Azael e quindi lei li abbia uccisi...
Oppure è stato Azael o anche qualcun altro che ancora non ci hai presentato e anche così mi chiedo che tipo di intreccio interessante tu possa aver creato.
In generale la storia procede in modo molto molto interessante, talvolta i pensieri di Fleur sono un po’ “pesanti” ma penso che in questo caso ciò si accordi con la personalità della protagonista, un personaggio sicuramente contorto e pieno di riflessioni.
A presto,
Anna

eccomi qui :)

leggere i tuoi racconti di notte... mamma mia..... accentua l'atmosfera


i tuoi personaggi sono a dir poco perfetti.... calzano a pennello con il racconto e sono davvero ben struttorati

complimenti ancora e alla prossima

Cara fumoemiele!
Sempre peggio, sono sempre peggio, ma oggi c’è un clima uggioso che ben si adatta alla tua storia. Mi piacciono molto i simbolismi che hai scelto per questo inizio: a parte la ripresa dei versi biblici, c’è il Dio di Israele nella sua forma più inquietante e vendicativa, quella di dio vendicativo e spietato che non perdona i suoi figli e ben lontano dal messaggio neotestamentario che ha prevalso. Ho gradito anche l’accenno a Lucifero, ex angelo, e anche la scelta del nome e degli attributi che regali a Azael, che pare davvero un angelo del male.
In questo senso il fratello di Fleur appare una creatura fin dall’inizio molto oscura e pericolosa, di cui la ragazza ha paura. Eppure nemmeno Fleur è esente da analisi: il suo nome e il riferimento allo spleen richiama Baudelaire e gli altri poeti della sua cerchia, così come c’è un richiamo al poeta stesso e alla sua opera, I fiori del male, nel nome della protagonista. Interessante (piacevolmente interessante) che tu abbia scelto proprio la fiaba di Barbablù per mostrare il legame tra Fleur e il suo spaventoso fratello e anche l’interpretazione che viene data del mago. L’avere la barba blu è un chiaro elemento che lo identifica come il diavolo in persona: in questo senso non può essere mai inteso come un uomo buono, ma come un soggetto magico e misterioso che attira a sé, grazie alle sue ricchezze, la sventurata di turno fino alla protagonista della fiaba. Piuttosto, Barbablù tenta le sue vittime offrendogli la chiave e sapendo che violeranno il patto entrando nella stanza. Il fatto che Azael legga proprio questa fiaba può avere moltissime interpretazioni e sono curiosa di sapere quali sono le tematiche della storia nel dettaglio, perché mi intriga molto questa tua nuova storia e so che anche se hai scelto di trattare l’incest lo farai come hai già mostrato di fare, con il giusto grado di consapevolezza e non mostrandolo come una cosa molto romantica e pucciosa (cosa che non è ed è per questo che il tuo lo leggerò e quello di altri no). Gli amori malati esistono e non possiamo metterci certo i paraocchi, ma giustificarli o velarli con una patina romantica… no. Quindi… come al solito, <3 sei bravissima.
Shilyss