Io sono scioccata e siamo solo al secondo capitolo, andiamo bene.
Inoltre solitamente sono anche abbastanza convinta delle mie teorie (che povera scema che sono), ma qui non so proprio dove andare a sbattere la testa, perché le tue note finali hanno messo in dubbio ogni cosa.
Comunque la tua scrittura è proprio una meraviglia, il modo in cui usi le metafore a me personalmente piace tanto, migliori sempre di più e poi si percepisce proprio come sai rappresentare dei personaggi che forse, scritti da altri non avrebbero lo stesso spessore emotivo per quanto mi riguarda. Perché è come se io avessi la certezza che ogni personaggio che ci presenti è uscito proprio da te che sai perfettamente di ciò che stai affrontando. Qui non si tratta di mettere in risalto la follia umana ma bensì il contrario, rappresenti il marcio dell'animo delle persone in ogni sua sfumatura, e particolarmente Azael sembra essere la perfetta descrizione di ciò, visto che in questo capitolo si capisce quanto lui sia negativo, già sta dando il peggio di sé.
Di questo perché la scena tra lui e Fleur mi ha disturbata parecchio, perché è stata davvero particolare e sotto quell'azione c'è dietro molto altro, me lo sento ma ancora non riesco a decifrare del tutto quale possa essere effettivamente il messaggio di quel gesto.
Mi ha fatto impressione per il modo in cui siamo arrivati a questo punto, Fleur appare essere particolarmente remissiva nei confronti di suo fratello, sembra esserne ammaliata e attratta sessualmente addirittura (grazie al piffero), ma lei stessa si rende conto che è un qualcosa di sbagliato che deve cercare di scacciare via il più possibile. Ma ora che Azael è ricomparso nella sua vita ritorna anche la condanna che lei sente di avere, la sua frequentazione con Freddy si dimostra essere solo una distrazione che però non funziona, e mi ha fatto sorridere il modo in cui Fleur ha cercato di dimostrare ad Azael che ormai l'aveva superata, come ad esempio l'applicazione del rossetto rosso sulle labbra, gesto che poi verrà "rifiutato" dallo stesso Azael che glielo farà rimuovere in maniera piuttosto disturbante.
Sì, ammetto che lì sul momento credevo che stesse per costringerla ad attuare un rapporto orale (per dirla in maniera fine), ma Azael ha voluto farle del male usando l'annegamento, è stato veramente disturbante, non so quante volte ho già usato questo termine ma è così. Nelle tue storie precedenti ci sono stati dei villain che avevano comunque un briciolo di empatia (per esempio Lesath e Yael), stavolta Azael sembra essere manipolatore quanto Sören, e quando c'è di mezzo una caratteristica del genere penso che ci sia poco di salvabile, ho davvero paura per le sofferenze che darai a Fleur.
Introduci anche della critica sociale all'interno dei tuoi scritti, perché la vera follia appare la normalità e ciò che invece sono i personaggi sembrano quasi essere una conseguenza di ciò che hanno vissuto. Sto un po' divagando, ma questo perché mi domando che cosa ci sia realmente dietro al legame che c'è tra Fleur e Azael, non credo che si tratti di amore (?). Non solo, comunque, c'è un qualcosa di non detto e anche l'atteggiamento possessivo di Azael mi ha fatto pensare parecchio. Quando avevi detto che non dovevano innamorarci di lui all'inizio credevo di non farcela, ma qui credo proprio che starò al mio posto, nonostante sappia che hai scelto un presta-volto che è un bonazzo allucinante la caratterizzazione del protagonista appare realmente raccapricciante.
Non starò qui a ribadire quanto sei brava e talentuosa, ormai lo sai, leggo le tue storie da tempo e non credo proprio che avrò intenzione di smettere, quindi grazie per le gioie (hahahaha) che mi dai. Sei un'autrice sadica che non si può non amare. Alla prossima!
Shakana |