Ciao.
Mmm...mmm...in certi momenti mi è sembrato che si passasse da una cosa all'altra un po' di colpo e ho faticato a raccapezzarmici, però l'idea non è niente male, non avevo mai pensato ai nostri eroi di DB sui banchi di scuola e devo dire che mi piace! Solo che io ci avrei visto bene Goku e Giney che fanno le lotte con gli asciugamani nello spogliatoio della palestra. XD Ma la storia si si mi piace, approvata proprio! :D
Ciao!

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Acc... Che introduzione tesa. La figura "gli sguardi degli studenti lo scortarono" è particolarmente efficace, rende una grande oppressione. Inoltre, hai costruito magistralmente il crescendo della storia fino a questo momento, in particolare utilizzando Vegeta. E, dal momento che Vegeta è proprio Vegeta, e Tu lo scrivi in quanto tale, sentirlo descritto come "meno ordinario", "nessuno", "uomo qualunque": tutto questo fa comprendere efficacemente (a chi conosce Dragon Ball, perlomeno, e a chi ha seguito appassionatamente la Tua Storia) l'angoscia e l'imbarazzo di Vegeta causato da questa situazione.

Ack! Un altro colpo al cuore. "Vegeta rappresentava l'intero Universo." E poi niente, un bel paradigm shift anche per Bulma. E anche per noi: uno si aspetta Vegeta e si becca Ginyu.

"Crilin e Bulma si scambiarono uno sguardo.
Poi lei gli tirò un pugno in testa."
E beh, per me può finire qui. Scena perfetta. "«Ma se sei stata tu la prima a chiederglieli!»
«Non è la stessa cosa!»" Ne sei sicura, Bulmina cara? Ti ricordo che in un certo Sticker Album di dieci anni fa veniva riportato: "Dopo il Cell Game, Crilin e Vegeta si sono sposati." Eh eh... Galeotto fu quel soggiorno su Nameck e chi lo scrisse! Fesserie a parte, Bulma è davvero tenera in questo passaggio.

Oh sacra sese87, divinità delle metafore! Sono troppo evocative! La scelta delle parole è sempre azzeccatissima, e tutto sembra rimare con eleganza. Lo "sguardo" del lettore rimbalza disordinato dal dialogo tra Bulma e Vegeta e il minaccioso palazzo metropolitano, trasportando con sé l'inquietudine e il disagio provato dai due piccioncini. Magnifico. Il battibecco tra i due sembra voler davvero sfociare in un "Non è colpa mia se sono troppo bella!"
"«Sei proprio una ragazzina.»(...)
«Mi avevi promesso anche un bel voto!»
«Avrai ciò che meriti.»
«Sembra una minaccia, se usi quel tono!»(...)
«Tu dici?»"
Mamma mia saltatevi addosso. C'è troppa tensione! Comunque devo obbligatoriamente trovare qualcosa da criticare costruttivamente nel capitolo, altrimenti sembro di parte. Secondo me (SECONDO ME, quindi significa poco!) in questo paragrafo, in particolare nel capoverso "«Hai capito che ho detto, Vegeta?»" c'è qualche virgola di troppo. Non so se serva a rendere il disagio psicologico dei due piccioncini, in tal caso ovviamente la critica va a farsi benedire, ma lasciano la lettura un po' saltellante. Tutto qua, il resto va bene come sempre.

E poi, la confusione. "Prese il settantatreesimo plico dal mazzo e lo soppesò."
Perché il settantatreesimo? Cerco "Bulma 73" su Google, ma non mi da niente. Settantatre... Altezza, capitoli... Circonferenza??? Perché??? No, non è possibile! Non lo so! AAAARGH!
Vabbeh, poco male. Non sono per niente ferito nell'orgoglio.
Affatto.
...
"Conoscerla era esiziale." Oh, grazie! Ho imparato una nuova parola che non sono in grado di usare. Però mi piace molto il cruccio di Vegeta.

Il paragrafo seguente è parecchio esilarante e pungente: "Bulma decise di ucciderli.
E poi avrebbe ucciso Vegeta (...)"
Simpatico!

Così si arriva infine all'ultimo paragrafo. Teso, ben scritto (anche se non ho ben capito perché Vegeta dovrebbe trovarsi così tanto nei pasticci, i giapponesi si fanno davvero troppi problemi sull'onore, specie Vegeta e il suo "Saiyan Pride", ma simpatico il fantasmino). Dramma, aspettative, e poi... Tocca a te, Gohan!
Ho riso come un imbecille. Fantastico capitolo, settantatre su dieci, certified fresh, tutto quello che vuoi. E diamine, non avevo colto i palesissimi riferimenti a Majin Vegeta, mea culpa. Certo che però resta In-Character, che domande fai? Anche Bulma ovviamente resta nel personaggio, viene una voglia immensa di urlarle di tacere e di baciarla, tipica reazione dicotomica alla figura di Bulma. Mamma mia, che disagio il sistema scolastico (e più in generale, sociale) dei nipponici. Le società comunitarie saranno sì efficienti, ma trasformano in macchine gli umani.
Cyborg ovunque.

E comunque Shinkai se li sogna intrecci che abbiano un senso come questo.

Mercur Ionos

P.S.: lavori troppo!

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Un'apertura poetica e molto evocativa, la contrapposizione tra il sentimento è gli elementi atmosferici è una tecnica che applicavano pure i Romani, quindi funziona benissimo, ancora oggi. Ma la pioggia è pioggia, un simbolo tanto semplice quanto accattivante per la disperazione umana.

Molto bella anche la descrizione della situazione psico-fisica di Bulma, rende molto bene il suo bruciore e il suo bruciare, lo evoca molto sentito anche nel lettore.

"Bulma sorrise, ma senza dimenticare la propria rabbia. (...) la finestra semichiusa sfogliava gli angoli del diario accademico appeso al muro. Le tende si infrangevano nel vuoto." Un'enormità dinamica per bilanciare lo stress emotivo di Bulma.

Il paragrafo successivo è molto divertente, invece: passa dalla durezza del percorso educativo giapponese (che nulla ha da invidiare a quello italiano, per durezza, ma per qualità e reputazione) alla 'morbidezza', per così dire, della povera Bulma. No, non morbida in QUEL senso, però certe descrizioni lasciano proprio pensare: "Oh cielo, Bulma, mandami qualche foto di te, fai un calendario. Bazzecole, s'intende, giusto una foto di quando mangi uno joghurt alla fragola." Con descrizioni così sottili emerge una donna davvero bella, e, ci tengo a ripeterlo e a ripeterlo ad nauseam, manco fosse un mantra:
non
è
per
niente
volgare
acciderbolina.

Ehi, diamine, alle 20:45 vogliono finire la lezione? Non voglio considerarmi fortunato di finire le lezioni alle 18, perché già mi sembra un'idiozia senza pari, però, accipicchia! E Vegeta che arrossisce. Che patatone. Dopotutto è un comportamente perfettamente In-Character (ma la gente lo sa che I.C. significa che il personaggio si comporta come nel manga e non come un criminale?).

"Quelle spire dolciastre, sempre meno fastidiose (...)"
"Puntellò i gomiti ai fianchi"
"Perché non l’hai detto subito che li stavi ancora cercando?"
"Sono una ragazza precoce."
Sono proprio questi, i piccoli dettagli, le minute espressioni prive di obiettività, che rendono vivi i personaggi del Tuo scritto. Sei davvero brava a scrivere, nel semplice e diretto senso del termine, ma anche nella costruzione di personaggi vivaci e ben caratterizzati. La scrittura raggiunge un livello di coerenza interna (certo, anche esterna, ci sono così tanti rimandi a Dragon Ball da poter compilare una lista della spesa in stile 'Cenone di Natale') tanto elevato da rendere superflue le descrizioni dei personaggi: le loro espressioni, la loro mimica, è già viva prima ancora che il testo le esplichi. E infatti ciò non accade. Bravissima.

Vorrei sprecarmi in qualche complimento che non faccio abbastanza spesso nè trovo il motivo di fare in altre storie. La storia è ben presentata dall'aspetto grafico. Ci sono troppi, Troppi, TROPPI autori su E.F.P. che schiaffano il risultato di una triste stesura su blocco note direttamente nell'editor del sito, non cambiano nulla, html, control ci, control vi, bella lì, buonanotte. Muraglie cinesi di testo infinito, senza stile, senza anima, carattere microscopico, neanche mezzo paragrafo, capitoli da oltre ottomila accipicchia parole... Non sembra nemmeno scrittura, all primo sguardo, pare una vagonata di parole composte in una frenetica sessione di decoupage virtuale. E Tu ovviamente no, no! Carattere ingrandito, un regalo per la miopia dei tanti. La magia del tasto 'Invio' e dei paragrafi, la struttura del testo che ti garantisce una minima voglia di mandare a quel paese il tuo computer. Il font serif su cui NESSUNO, e ripeto N E S S U N O deve avere da ridire, perché è quello più semplice, elegante, stiloso da leggere. Al Darbula Word e il suo Calibri(corpo), rivoglio il mio Times New Roman su tutti i dispositivi.
Oh! Mi sento libero. Finalmente. Certe volte sento proprio il bisogno di fare il punto della situazione, con la mia proverbiale simpatia degna di un lupo affamato di fronte ad un agnello sacrificale.Grazie per aver condiviso un altro bel capitolo.

Continua così!
Mercur Ionos
(Recensione modificata il 07/01/2021 - 10:05 am)

"A “Guldo-sensei-quattrocchi” scivolarono gli occhiali" 10 punti.
"A lui piaceva avere controllo sul tempo." 20 punti.
"Uno sputacchio di carta gli schizzò davanti tra collo e spalla."
Tra collo e spalla.
T R A C O L L O E S P A L L A.
Oltre ottomila miliardi di punti, la partita finisce, tutto esplode in una tempesta di coriandoli e fuochi d'artificio. Vegeta campione di ogni sport agonistico.
Mi piace molto come introduzione, le prime due righe introducono ad un idilliaco... Ma no dai, DRAGON BALL! Come fai ad avere così tanta inventiva? Quanti dei tuoi lettori davvero comprendono? Ce l'hai un organigramma a riguardo?

E poi, transizioni in stile Sese. In sedici noni. Magari con un piano olandese. Odore acre di sigaretta. Un sassofono lontano.
Mi sto facendo prendere un po' tanto. Beh, il testo è colpevole di essere scritto (come al solito, coff coff ricoff) troppo bene. Povero Crilin.

Ma torniamo subito alla Dragon Ball Mania al cento per cento con Re... il Rettore Enma che compie "scelte con grande giudizio". La mia sanità mentale è ormai un lontano ricordo. Il peso della vita di Vegeta si percepisce molto bene, dai toni e dai modi del professore, sia dal rimbalzo costante con gli elementi "fuori posto" della stanza, sia dalla diegesi del passaggio. Ottimo lavoro.

"A Vegeta il cortile interno parve immenso. E non per la prospettiva dal suo studio, né per i pochi studenti a spasso. E neanche per l’ombra che ne smussava il perimetro. Bulma era seduta, da sola, sulla fontana nel mezzo." Ack! L'ammorre. Se guardi una sola foglia ti sparisce dalla vista l'albero intero! Ma tutto porta a "Ginew-sensei". Questa non è una fanfiction, è un tentato omicidio. Cosa scriveranno sui rapporti i medici legali, "morto per eccessivo divertimento"? E poi nuovamente suspance, un'altalena di coinvolgimento non indifferente.

«Sei sempre così bisbetica o è una caratteristica di tutte le donne?»
Fortuna che Bulma non gli avesse offerto una bella palpatina. Ma la cit. è sempre una cit., e ci sta sempre. Carina Bulma che non prende appunti all'università. Mi ricorda... me. Dovrei studiare di più. Comunque questo paragrafo è scritto davvero bene, l'ho riletto, ma non riesco a identificare per bene il passaggio che mi convinca di più. Forse è l'incipit di transizione, forse è tutto lo scambio di battute, ma è di una qualità che non si trova nemmeno nei romanzi più costosi.

Poi però c'è un altro paragrafo. Ecco, nel corso del capitolo mi sono abituato al dualismo "cambio paragrafo - transizione di spazio", invece non passiamo a Vegeta, questo accade solo nel paragrafo successivo, più o meno. Non saprei, ti comunico giusto questa mia impressione.
"«Sono una ragazza precoce.» Al college era entrata a sedici anni. Aveva molte più scarpe che anni. E un documento falso su cui era scritto che fosse hawaiana.
Fumava. «Pensavo fossi più vecchia!»" E di nuovo troppo fanservice, di quello bello, ovviamente. La tua narrazione è proprio un ottimo puzzle, come una poesia, rima.

"Anche se (...)" Con queste due parole, che Tu intelligentemente hai voluto mettere in corsivo, sono entrato perfettamente in sintonia con il Tuo Vegeta. Quindi non mi dilungo tanto, ma è un'ottima porta sulla sua mentalità, rispecchiata nella stessa struttura del testo. Pazzesco, riesci a rompere la quarta parete quando siamo in un mezzo bidimensionale. Un meta-romanzo, anzi, una meta-fan fiction. Anche ottimo lo stacco con quel "rispose".

Il mondo prende vita tra le parole del testo, fa un rumore assordante, odora di natura. E poi, nuovamente, l'ammorre. Ah, quanto fangirleggio.

Ottimo lavoro, come sempre. Niente da correggere o simili, nessun consiglio. Sì, la perfezione non esiste, ma non ci sono errori o sbavature. Brava. Biscotto.

Alla prossima!

Mercur
(Recensione modificata il 07/01/2021 - 10:03 am)

Scusami il ritardo Sese ^^', eccomi.
Allora, ho trovato un Vegeta spogliato della sua corazza, ce lo hai messo nudo davanti agli occhi. E mi ha fatto pena.
Trovo sottile e azzeccato, sia per il suo personaggio, ma anche per il fatto che lui in questo contesto nipponico sia un professore, il rigirarsi nel letto vestito e con tutte le scarpe. Cioè, le scarpe, quelle che vanno sempre tolte, una regola fondamentale in Giappone (e a casa mia... ma in realtà un po' ovunque se le tolgono prima di entrare in casa, solo qui in Italia lo si fa meno -_- almeno possiamo riprenderci che abbiamo il bidet, senza non posso, e ho vissuto all'estero, no, non posso davvero), tornando a noi, è un comportamento che ci fa intendere la sua resa, il suo stato emotivo, fallito, da ogni punto di vista, un disastro. E andare da Freezer (c'è pure lui! questo è il colpo di scena che mi aspettavo! =3) è la cerimonia di questa sconfitta. È come se stesse salendo i gradini del patibolo. E quell'edificio della FC è una cella frigorifera in tutto e per tutto, il tizio che lo accoglie vestito di rosso, il nanetto insulso, non so, mi ha fatto pensare a un pezzo di carne cruda. Chissà che Vegeta non faccia la stessa fine là dentro...
Di Bulma scopriamo adesso che dovrà ripartire, quindi mi domando se riusciranno a dichiararsi veramente quel che provano, senza dissimulazioni. E veniamo a conoscenza del fatto che lui non le ha raccontato la sua tragedia. Viene a saperla da Goku, l'ingenuo Goku che crede di non aver fatto danni.
Mi ha divertita la speranza acerba di lei, che domanda all'amico se è stato Vegeta a dirgli che stanno insieme. Lo desiderava. È dolce. ^^
E da non tralasciare le sue interazioni con Goku, dove finisce sempre a fare l'isterica. Ho respirato quell'atmosfera che trovavo nei primi numeri di dragon ball.
Un'altra immagine che ho colto e mi ha rimandato all'opera originale, è stata l'ascesa con l'ascensore, prima nubi, poi, al settantanovesimo piano, il sole. Ho pensato a Freezer quando esce dalla sua navicella ed è pronto a distruggere il pianeta Vegeta. E lo fa brillare come il sole.
Come sempre ben scritto. Rinnovo i miei complimenti.
Un saluto!
PS: una cosa avevo dimenticato: il fatto che sia Gohan il professore che si aggiudicherà la cattedra ricalca perfettamente la fine di Vegeta dopo lo scontro con Cell. Persino Gohan lo supera. Persino un esterno gli soffia via il posto di prima fascia come insegnante. Quindi se nell'originale promette di combattere mai più, qui rinuncia al suo posto.
Ecco. Ora mi sento meglio. ^_^
(Recensione modificata il 12/12/2020 - 03:50 pm)

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Ciao sese!^^ Eccomi qui. Decisamente credo che tu abbia colto e reso bene la personalità complessa di Vegeta, ricca di diverse sfaccettature mai scontate. Sono d'accordo con te per quanto riguarda il fatto che lui non sia prettamente da considerare il prototipo dell' 'uomo da copertina', diversamente anche da Goku già molto più armonioso anche solo nei tratti del viso, ma indubbiamente il carisma non sta solo nell'aspetto fisico. C'è da dire che il buon Tori ha migliorato il modo con cui poi l'ha disegnato, conferendogli più personalità e i tratti che tutti conosciamo. Doveva certamente diventare indistinguibile^^ e, anche se non mi sono mai interessata al caro Veggy personalmente, ho sempre pensato che comunque non era 'cesso' e che Bulma aveva fatto un bell'acquisto da Yamcha u.u. E la sig.ra Brief  ha sempre sottolineato che bel ragazzo fosse, credo che anche nell'originale sia così^^ Poi, se posso dire la mia è il padre di un ragazzo decisamente sopraffino ^.~, quindi buon sangue non mente.
Passando direttamente al capitolo^^, è chiarissimo il perché Vegeta non voglia più neanche mettere piede al Politecnico, è stato comunque ferito nell'orgoglio, cosa a cui lui tiene molto, e non è un discorso di reputazione fine a sé stesso, ma riguarda il suo onore, come tutto il suo attaccamento per il suo titolo di principe nell'originale, che è l'unica cosa che lo distingue dalla 'feccia'. Bulma è sempre molto indisponente xD e questa cosa mi piace molto di lei in generale, sopratutto da così giovane, ma anche come tu l'hai reso nel particolare, perché ha un modo tutto suo ed è giusto così^^. E' andata lì al parco, con la pioggia, perché è un po' il loro posto anche se non l'hanno ammesso esplicitamente e la sua delusione è palpabile nel non trovarlo neanche lì. 
Ho trovato divertentissimo Goku xD con la storia delle monetine e ti giuro immaginarmelo in atteggiamenti diversi questi, da quelli che lo caratterizzano, mi fa stranissimo, perché comunque non l'ho mai considerato sexy, diciamo xD ^^''' Quindi capisco il cringe di Bulma che non ha mai pensato neanche un momento che lui potesse avere quel genere di 'risposta' nel vederla. ^^''' La cosa poi che mi ha fatto più impressione, invece, è stato questo atteggiamento di riverenza assoluta nei confronti di Freezer, per cui usano l'appellativo 'sama' neache fosse una divintà u.u 
Aspetto il prossimo capitolo e penso che Bulma ne inventerà una delle sue u.u
A presto!
*StargazingMomo
(Recensione modificata il 08/12/2020 - 06:47 pm)

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Con un poco di ritardo, finalmente ci sono! E per mia fortuna ho letto due capitoli di fila eheh
Sai, per curiosità e per capirci meglio sono andata a vedermi il trailer del film - dovevo farlo prima? Dovevo non farlo? Too late - e devo dire che non vedrei altra scrittrice se non te, raccontare quella particolare storia.
E il giardino è proprio il protagonista di tutto, il punto di collegamento tra i due protagonisti, rappresentati, come sempre nei tuoi racconti, a piccoli tratti e a piccole dosi perché ci sveli i segreti un pizzico alla volta.
Sono molto curiosa di sapere come porterai a termine il tutto e se si guarda il trailer credo si riesca ad apprezzare ancora di più come hai attribuito determinate caratteristiche ai protagonisti - Vegeta riservato e Bulma civettuola e un poco viziata -, caratteristiche che in parte rispecchiano - almeno per somiglianza di ruoli - quelle dei protagonisti del film.
Vorrei entrare anche io in quel giardino!
A presto!

Zappa

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Il capitolo comincia mettendomi fame, nonché di buonumore, con quel "Kita no Kaiou". Oltrettutto il simpatico ristoratore ha dei sospettosi occhialini rotondi, che ricordano un certo dio delle arti marziali che tutti ben conosciamo. Si cimenta anche da subito in giochi di parole dalla dubbia comicità, quindi non si può far altro che godere della sua inclusione. Complimenti per questo breve siparietto, contenuto quanto efficace. Caspita, c'è anche una nota a pié di pagina! Devo imparare a farne uso, di certo è comodo per coloro che non navigano così tanto nel mondo di Dragon Ball!

"Sembrava gustoso, rinfrescante, ma «No, grazie!»" Ci tenevo a riprendere questa frase, perché mi pare davvero ben costruita e montata all'interno del paragrafo. Il salto tra le dimensioni del discorso non spezza per niente la fluidità della narrazione né la naturalezza del dialogo tra i due, sebbene implichi una pausa. Forse può sembrare banale, ma lo sembra soltanto ad un occhio ben allenato e abile nella scrittura. O a chi non sa goderne.

Poi il caro Goku sente la parola "dessert" e tutte le sue architetture mentali crollano di colpo. Il simpatico signor Kaio tenta anche una rapidissima rima, che Goku non capisce, tanto per l'offesa del ristoratore. Poi Goku scappa, e io non posso far altro che ridere.

"Turisti smarriti cercavano l’uscita tra scritte in hiragana, «O forse è katakana?»
«Ha importanza, cara?»" Mi ha riportato in mente la difficoltà nell'iniziare lo studio della lingua giapponese, con tutti quei maledetti simbolini. Quantità da raddoppiare, visto l'uso che si fa dei katakana.

"Sapeva dire soltanto “thank you”" Argh! Magnifico, questi elementi così Dragon Ball ...osi.

"Vegeta, scocciato, rispondeva al ragazzo, che riprese a camminare in direzione opposta.
«E voi ce lo avete un accendino?»"
Che transizione spettacolare! Questa merita veramente un grande elogio, è poesia narrativa in moto, è un cinema di parole, e tutto questo in una fanfiction di Dragon Ball. A pandemia terminata ti offro una pizza. O un panzerotto, quello che vuoi. Apri un patreon, non lo so. Perdonami per questo momentanea perdita di serietà, ma qui hai veramente forato la pagina. E sto leggendo da uno schermo, io non capisco più niente, è veramente un passaggio stupefacente e inimitabile. Complimenti e complimenti ancora, sei davvero spanne sopra i tuoi concorrenti (noi miseri scartini!).

Vegeta giunge a Shibuya, un quartiere più visitato nei videogiochi che nella realtà. Perlomeno, per gli europei è così. E intanto, invano, Bulma aspetta. I comportamenti di Bulma sono ottimamente nel personaggio, come si è già potuto constatare nei capitoli precedenti. Purtroppo, per questo, non ho altro da aggiungere ai miei soliti e ancora dovuti complimenti. "Un’ecatombe di brutti voti e segni rossi, merendine smangiucchiate. Una tazza di tè tiepido." Splendido il crescendo spaziale, un'ottimo esempio di sinestesia descrittiva.

"Da quel calzino corto, per le gambe scoperte, oltre la maglietta succinta, Vegeta percorse la sua figura fino a raggiungere i suoi occhi. Nessuno li aveva come i suoi: grandi, di un blu indeciso come il mare d’inverno, in tempesta. Languidi, ma strafottenti e curiosi." Questa descrizione è particolarmente bella, esattamente come l'oggetto del testo, la nostra cara Bulma. Oltrettutto è estremamente originale nel ritmo e nel lessico, un crescendo seguito da uno stato descrittivo approfondito. Ed è grazie a questa struttura ben congeniata, stabile ed intrigante che tutto il testo si regge in piedi eccellentemente. Il testo rende una donna estremamente bella, di una bellezza intrigante, per nulla volgare (come fin troppo spesso ne troviamo qui attorno, non è forse vero?), senza tralasciare il suo carattere, e quale porta migliore all'anima di una persona se non gli occhi. Ti ringrazio per questa descrizione, rende a pieni voti giustizia all'arte di Toriyama, che è sempre stato in grado di ritrarre donne non banali, non esagerate, non "troppe" nei loro doni corporei, ma semplicemente bellissime, dai sorrisi più sinceri e, beh, dai fisici veramente statuari. E nelle tue parole emerge davvero una grande (e duplice, non dimentichiamolo mai) bellezza femminile.

In ogni caso il mio normalmente stabilissimo orientamento sessuale viene turbato: prima sono costretto dalla perfezione del testo ad immaginarmi una bellissima (e scosciatissima, dato da non tralasciare assolutamente) Bulma universitaria, poi però mi viene donata l'immagine di Vegeta-Ouji-sa... sensei, che cammina serio su e giù per le scale dell'aula. Il che significa, devo precisarlo, che prima o poi ogni studente si troverà perfettamente all'altezza dei suoi glutei scolpiti da Michelangelo. Chissà perché il deretano di Vegeta ultimamente abbia conquistato questa fama e questo fascino... Sarà stato Dragon Ball Super e il disegno rotondeggiante di Yamamuro? Chissà.

"Vegeta si rivolse al resto della classe. «Qualcuno che, invece, la sappia, la risposta?»" Di nuovo una bellissima transizione, tra l'altro al termine del paragrafo! E poi, quel finale! Che tensione sensibile e affilata, sembra di stare sul filo di un rasoio. Non tradisce per nulla il ritmo instauratosi negli ultimi paragrafi, davvero ben fatto!

Ah, salutami assolutamente il tuo compagno e comunicagli tutta la mia vicinanza. Il tuo modo di scrivere è davvero unico, e al primo approccio è davvero confusionario, specie per le transizioni tra scene all'apparenza assenti nel testo, a volte è molto disorientante. Ma la tua è una scelta stilistica che, tutto sommato, funziona veramente bene, e alla quale ci si adatta con uno sforzo davvero minimo.

Non mi dispiace affatto perdere anche più di un'ora a soffermarmi sulle tue storie, per leggerne solo un capitolo. Meritano molto di più che il commento di un singolo autorino che dovrebbe impegnarsi di più a proseguire le proprie, di storie, ma purtroppo di mio non posso al momento offrirti altro. Quindi, ancora una volta, complimenti per questo capitolo, e grazie per averlo condiviso con tutti noi!

Alla prossima,
Mercur Ionos
(Recensione modificata il 07/12/2020 - 07:49 pm)

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Hai aggiornato molto presto evviva evviva 😍😍😍mi piace tantissimo la contrapposizione tra l'innocenza di Goku e la cupezza di vegeta.. Quel clima melanconico e uggioso che tu sai rendere magnificamente.
vegeta va da freezer per essere assunto come professore ho indovinato?
Lui aspetta Bulma e Bulma aspetta lui. .. Anxora nulla tra i nostri eroi però questo clima di attesa rende il tutto ancora più bello. .. Brava!

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Eccomiii hai aggiornato! Sai che ti ho pensato proprio stamattina? 🤔 E mi sono detta chissà se pubblicherà. Ed è successo 😍😍😍.
L'atmosfera tipica giapponese quella melanconia che pervade i nostri protagonisti sptt il Prince.. Ti faccio i miei complimenti 😍 scrivi davvero bene. o. e questa ff mi piace sempre di più... É un continuo prendersi e lasciarsi tra questi due... Adesso vegeta ha corretto il compito di Bulma e quel voto A-.. Quel meno.. Giusto per punzecchiarla e farle capire chi è il prof... E lei che non gradisce.. Entrambi orgogliosi... Una gara aychi cederà per primo.. Adoro adoro adoro! E ottima anche la tua interpretazione di Enma... Bravissima

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 Eccomi per il nuovo aggiornamento sese! Ho deciso di dare un'occhiata alle seguite e ho trovato la tua aggiornata! ^w^  Allora, tanto per cominciare posso dirti che ho trovato molto interessante l'inizio in cui c'è Vegeta che aspetta le conseguenze per qualcosa, anche se non sappiamo ancora che cosa. Dato che lui e Bulma non hanno mica fatto niente o.O e poi si comprende che riguarda l'ambito prettamente accademico e basta e avanza, in realtà.
Mi è piaciuto molto come tutto si sia ricollegato al libro proprio all'inizio e agli appunti di Vegeta che rappresentano già una 'fraternizzazione' non consentita e penso proprio azzaccata all'interno del contesto perché è il primo modo in cui potevano effettivamente stabilire un collegamento ed risultare impattante per entrambi. Per di più l'impeto con il quale Bulma si presenta da lui al parco, in un non sospetto giorno di pioggia, (devo ammettere che mi piace proprio questo fil rouge tra i loro incontri *.*) preoccupata per la sua sorte invece che per la propria la dice lunga sul fatto che sia stia creando un legame emotivo non indefferente. 
Il modo in cui si stuzzicano è fantastico e poi Bulma è proprio così, davvero la stai caretterizzando benissimo in questo setting ed è super accattivante; la storia della pelle...! Super IC. In quel frangente, però, Vegeta è preso anche dal grattacielo della F.C. che potrebbe prospettarsi come il suo futuro, ottimo riferimento all'originale, anche se spero per Veggy di no u.u 
Questa tua storia è certamente un opera dignitosa di suo e la cosa migliore, comunque, sarebbe trattare sempre i personaggi che derivano da un altro prodotto con rispetto e coerenza^^ anche all'interno di un proprio discorso narrativo ed è una cosa che tu stai facendo alla grande! ^w^ Per concludere, mi dispiace sì che Vegeta debba subìre delle conseguenze, anche se sappiamo che andrebbe sempre tenute a mente, ma spero che in qualche modo la sfanghi, come nell'originale^^. Non bisogna mai sottovalutare l'importanza di sfangarla nella vita u.u Gohan mi sembra proprio adatto come sensei di un'università appunto e anche Enma è sempre molto calzato nel ruolo^^ 
A presto!
*StargazingMomo

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Io me lo sono divorato Sese. Poi fai tu.
Comunque buonasera!
Forse mi ripeto a scriverti che proprio non riesco a bloccarmi su nulla, che la lettura mi scivola via che pare scapparmi dagli occhi e mi lascia con un "già finito? ma come?". Però voglio scrivertelo lo stesso, perché ogni capitolo è più bello del precedente. Ma ho una mia lista.
Io noto che tra loro si è formato un equivoco sull'equivoco. Oppure meglio sarebbe dire una dissimulazione sull'altra.
Cioè, vogliamo credere che Bulma si sia avvicinata a lui solo per ottenere un buon voto, adesso?
A lei non serve.
Serve però mantenere la faccia. Quindi come lui l'ha delusa facendo della sua età una colpa, ci credo che lei gli faccia credere, perché davvero lui sembra averci creduto, che le importa solo di questo. Che correggerà lui il compito. Secondo me la hai colta perfettamente, lei è orgogliosa quanto lui e non cederà.
I complimenti vanno per il mood alla giapponese mantenuto egregiamente, per esempio la battaglia sanguinaria per ottenere i voti più alti, la gara per il migliore della scuola, che se ottiene quei voti se ne va nelle università più prestigiose del Paese. L'importanza della carriera, il mantenere sempre un profilo basso di casta rettitudine che deve obbligatoriamente addirsi ad un insegnante. Sono temi di cui spesso si legge nei manga, tipo GTO che ne è un valido esempio a mio parere.
Per Enma concordo con te ogni osservazione. E confermi la tua abilità di renderlo IC. Perfetto. Quindi oltre a ponderare sta istigando Vegeta, ma a cosa se poi lui ha lasciato la cattedra? Bisogna andare avanti per capire.
Di nuovo Ginew, che si lecca il sorriso e lo fa consegnandole il compito. Bleah!
E per finire, ma chi è questo nuovo che conosce anche Goku? Io provo ad indovinare, ma la sparo banale eh: può essere Yamcha? ^_^
Secondo me Vegeta torna e mi aspetto grossi colpi di scena a prescindere.

Un abbraccio, Sese.

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Rieccomi anche qua, sese!
Devo dire che questo capitolo mi ha colpito molto, mi sta piacendo decisamente il modo in cui la vicenda si sta snodando. Sembra che entrambi aspettino la pioggia come una sorta di lasciapassare che permetta loro di vedersi, di incontrarsi con quel pretesto che non debba richiedere loro giustificazione eccessive.
Mi ha fatto quasi ridere il modo in cui Bulma si ritiene una ragazza romantica per il modo in cui aspetti la condizione che li può riavvicinare, ma in realtà lo fa in un modo così presuntuoso che sembra quasi che il suo romanticismo te lo voglia cacciare giù a forza xD 
Dal canto suo, Vegeta prova lo stesso tipo di curiosità nei suoi confronti, solo che è decisamente rimasto spiazzato nel momento in cui Ginew l'ha informato che Bulma ha solo diciassette anni e probabilmente si dev'essere sentito stupido pensando fosse più grande, ma dal modo in cui si poneva... Beh, del resto mi pare decisamente IC questo aspetto, lei ha sempre avuto la caratteristica di essere piuttosto smaliziata e quindi il nostro Veggy ha dato quasi per scontato avesse più esperienza di quanta non ne abbia in realtà, anche perché, da una parte, comunque è un po' scena quella di Bulma. 
Il fatto che non vuole sentirsi responsabile di un qualcosa che potrebbe costargli troppo caro per quello che rappresenta, insomma il gioco potrebbe non valere la candela.
Ho davvero apprezzato come hai reso il suo comportamento con la ragazza, quello che lascia trasparire, rispetto quelli che sono invece i suoi pensieri in merito alla situazione e riguardo a lei. Sono davvero curiosa di sapere come proseguirà! Mi sta intrigando molto^^ Come sempre, le descrizioni creano un immaginario molto potente, come quando Bulma entra nella mensa e per via delle scarpette zuppe avverte il pavimento molto più freddo di quanto non sia e questo dettaglio e come l'hai reso definisce veramente l'ambiente^^
A presto! <3
*StargazingMomo
(Recensione modificata il 01/12/2020 - 05:19 pm)
(Recensione modificata il 01/12/2020 - 05:22 pm)

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Eccomi! Da una parte son contenta che il mio ritardo mi abbia lasciato il tempo di una seconda lettura, grazie alla quale ho colto e apprezzato tanti altri dettagli.
Innanzitutto, ti faccio subito i complimenti per la cura del testo, sfila liscio come seta, le parole infondono un piacere fatto di immagini e suoni molto particolare. Potrei meglio esprimermi scrivendo che a te bastano pochi termini messi al posto giusto per raccontare un'infinità di emozioni, particolari, azioni; è una vera magia, e fare poco per rendere tanto è una capacità non da poco. Bravissima.
Ti confesso che adoro leggere questa tua storia accoccolata fra le coperte, con una tazza di té fumante alla mia sinistra, questo nei momenti di calma in casa mia, che sono davvero pochi.
I rimandi al vero carattere dei personaggi mi sono piaciuti un casino, prendiamo ad esempio Guldo, imbarazzate in originale, imbarazzante anche qui. E ho sorriso a quel che gli ha fatto Vegeta. Mi spiace per lui ma casca sempre male.
Re Enma definito pacioso, che pensa, che decide appoggiandosi al palmo, in cattedra, con tanti cerchi di caffé sul tavolo (particolare sottile bellissimo), che fa praticamente quel che fa nel manga! :D
Funziona tutto.
Come riporti nelle note, ci hai svelato qualcosa di più sui nostri preferiti. Perché Bulma ha un passaporto falso? E quindi a Vegeta son morti i genitori all'improvviso e sta per ereditare qualcosa di grosso. Comincio a delineare di più anche il perché del suo triste carattere. Bene, bene.
Passiamo ora ad altro: Ginew. Fastidioso. E mi è parso appena che Vegeta fosse un tantino interessato all'interesse di Ginew per Bulma. Alla sua osservazione: «Viene anche ad uno dei miei corsi. Difficile che passi inosservata.» più «Bisogna stare attenti però, non vogliamo finire come Blue.», e qui Vegeta gelossissimo. Mi piace. ^^ La sua gelosia silenziosa. Ma mi domando, è geloso di lei, o solo di qualcun altro che è arrivato prima di lui? Mmh...
Di Bulma ho notato con piacere come sono stati descritti i suoi appunti, che son nota del suo carattere, osservazioni a margine di scarabocchi e tante personalissime domande da fare. Sembra niente, ma racconta molto di lei. Infantile ma adatto alla sua età, il nome di Vegeta ripetuto ovunque. Quante volte lo abbiamo fatto anche noi tra i banchi di scuola, quando c'era quel qualcuno che ci piaceva. ^///^
E quindi lei ora sta tornando da lui.

Cara Sese, riesci sempre a finire in un modo che obbliga il lettore a soffrire per averne ancora e quindi andare avanti.
Grazie per questa storia. La metto tra le mie preferite, perché me ne sono innamorata ormai.
(Recensione modificata il 01/12/2020 - 05:15 pm)

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Eccomi qua, come promesso!^^
Il tutto si fa decisamente intrigante, tra Vegeta e Bulma, anche perché ricco di sottotesti e allusioni che non sono immediatamente identificabili per tutti quelli che stanno loro intorno. Anche se dopo dopo un certo tipo di analisi si può giungere alla conclusione che tra loro due qualcosa bolle in pentola, anche se non è ben chiaro cosa, perché ad entrambi ci vogliono le pinze nel fargli ammettere che provano una certa curiosità l'uno nell'altra, loro malgrado. 
Eh sì, perché ognuno ha le proprie faccende da sbrigare, vedi Vegeta che ha la società di famiglia in ballo e deve decidere comunque che ci vuole fare, perché lui vorrebbe diventare professore di ruolo ma a chi potrebbe affidare la compagnia? A Goku...? xD Enma fa bene ad avere delle riserve per questo, però sa che la stoffa ce l'avrebbe tuttta per il ruolo. Poi Bulma che deve integrarsi, rimanendo se stessa però, per questo deve riusci a farsi capire e a trovare del terreno comune, diciamo, e infatti, seppur riluttantemente si sta avvicinando a Goku e Crilin. Quindi soppesando tutto questo farebbero meglio a tenersi lontano l'uno dall'altra ma sanno che ci qualcosa di peculiare nel modo in cui si incontrano, si scontrano e lo stai davvero rendendo bene per quello che è la storia in sé, è molto sottile. Non è prevedibile- evviva! - e non scade in nessun cliché, cosa magari facile con due protagonisti del genere.
Poi, ho apprezzato il modo in cui le frasi di Crilin fossero in corsivo, come a sottolineare il loro riverbero lontano, rispetto a quel che per la prima volta Vegeta e Bulma si stavano concedendo così; spiazzante per entrambi in modi diversi, ovviamente.
Il fatto che Ginew avesse carpito il suo interesse per la ragazza l'ho trovato piuttosto efficace per quanto riguarda il punto di vista esterno e le possibili conseguenze. Blue era stato cacciato perché aveva 'fraternizzato' con Bulma? Lei lo aveva accennato all'inizio, ma non si sa quanto siano andati oltre. Certo non è una prospettiva allettante per Vegeta e Enma non credo sia uno che passa sopra queste cose, il che rende tutto molto realistico, considerando che ci sarebbero delle conseguenze. 
Le descrizioni sono sempre molto affascinanti, riempiono mai banalmente ogni scena. Che dire? Il prossimo sarà già l'ultimo ç.ç, ma solo per ora ^-_- 
A presto! 
*StargazingMomo

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