Recensioni per
Fiore di ciliegio
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 129
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
08/07/21, ore 17:11
Cap. 4:

Oh... questo capitolo suscita in me non poche riflessioni (non che non lo facessero già i precedenti, ma questo tocca un punto particolare a cui tengo molto). Come prevedevo, la premura di Larry si è presto trasformata in rigidità: Jack ha perso il controllo, è vero, ma lui gli ha detto cose molto più brutte, che ha dovuto persino ammettere di essere stato un idiota. Perché sì, purtroppo ciò che subisce Jack viene subito da moltissime persone diversamente etero, compresa me. Spesso veniamo visti come dei maiali, incapaci di contenersi poiché siamo considerati una minoranza. Come se ci mettessimo insieme solo per inerzia e i sentimenti non valessero niente, come se il solo bisogno primario fosse quello di sfogare le pulsioni carnali che abbiamo. E, ti dirò, la reazione di Jack è più che giusta: lui prova davvero qualcosa per Akira, lo ha capito dalla prima volta che l’ha visto, e sentirsi dire certe cose da parte di quello che può essere definito il suo migliore amico fa male. Mi è piaciuto il fatto che questa dinamica sia mostrata direttamente nell’atto pratico: anche se Larry comprende l’errore non è facile perdonarlo, anzi, fa anche male. Sproloquio a parte, devo confessarti che mi è piaciuta anche la parte BDSM: è molto realistica e non si è mai persa nel volgare, nemmeno una volta, ciò che la rende ancora meglio riuscita.
Io ti saluto qui e non vedo l’ora di proseguire, davvero ^^

Recensore Master
03/07/21, ore 23:42
Cap. 5:

ODDIO MA AKIRA È UNA CACCA.
Per non dire altro.
Meglio se non lo insulto troppo, Old, perché poi finisce che mi bannano dal mondo AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Cioè, ma… okay che io avevo in mente già da un po’ che qualcosa in lui non andasse esattamente bene, ecco, che ci fosse qualcosa che non tornava in lui. Però non avrei mai immaginato che ammettesse con estrema semplicità e freddezza quello che ha fatto a Jack, senza porsi alcun tipo di problema.
Credevo che avrebbe provato magari a convincerlo che erano tutte balle, che magari avrebbe inventato qualche storia tipo “mi obbligano a prostituirmi, mi minacciano” per impietosire Jack e tenerlo ancora un po’ al guinzaglio… invece se n’è uscito con cose tipo “ma davvero credevi che provassi qualcosa per te?”, facendo sentire il povero Jack davvero ridicolo e sminuendo fino all’osso i sentimenti di quest’uomo che è stato completamente stregato, usato e gettato via come una pezza vecchia…
Io non so come dirti quanto io disprezzi quest’esemplare, e quanto allo stesso tempo io adori il tuo modo di rendere tridimensionali i personaggi e dar loro spessore anche quando sono negativi; perché non sono mai solo una cosa, ma hanno delle sfaccettature che è sempre interessante scoprire.
Sai, mi piace molto come hai fatto cambiare atteggiamento ad Akira in un batter di ciglia, segno che comunque a lui di Jack non è mai fregato niente. voleva soltanto divertirsi e vedere quanto sarebbe riuscito ad ammaliare l’ennesima vittima del suo fascino.
È un narcisista che, grazie alle sue capacità amatorie, riesce a ottenere un sacco di cose.
E ne è la prova ciò che Larry ha scoperto in quel locale, quando è andato a chiedere e cercare informazioni per tentare di proteggere il suo amico ancora una volta.
E a proposito di questo… ti giuro che adoro Larry in questo capitolo, e devo dire che dai, in fondo lo posso perdonare per quello che ha detto a Jack nel precedente, perché a parlare è stata la disperazione nel vedere l’amico affondare sempre più.
Ma qui ha dimostrato di non potersi e volersi arrendere, di aver capito che qualcosa di marcio c’era davvero e di volere a tutti i costi provare a non far andare tutto completamente alla deriva… anche se mi sa che comunque è abbastanza tardi per questo.
Anche se hanno litigato, loro due sono davvero amici e in questo capitolo ce l’hai dimostrato alla grande: ho apprezzato Larry che è rimasto a controllare fuori da casa di Jack e, dopo aver visto Akira con quel tizio, ha deciso che doveva assolutamente fare qualcosa, anche se il suo amico aveva non le fette di prosciutto, ma i maiali interi di fronte agli occhi XDD
E per fortuna ha trovato le prove e gli ha aperto gli occhi, anche se ormai i giochi sono stati fatti ed è evidente che Jack ormai sia completamente preda dei sentimenti che prova per Akira.
Akira che, guarda, è veramente uno schifo, basti pensare che razza di espediente ha trovato per farsi sbattere fuori dagli uffici del padre! Che essere spregevole, e tutto quello che ha fatto finora prende assolutamente tutto un altro senso ora che le carte sono scoperte… per non parlare della sua falsità anche per la faccenda delle spade!
Come ha parlato male del padre, come lo ha sminuito e disprezzato, come ha agito alle sue spalle solo per il gusto di farlo soffrire… come fa con chiunque lo circondi.
Il bello è che di esemplari simili nel mondo ne esistono seriamente, non è solo questione di quello che una persona può inventare o creare per scrivere un racconto.
Che roba raccapricciante.
Eppure Larry gliel’aveva detto di non fidarsi, quanto ci aveva visto bene quell’uomo, cazzarola!
Ma mi sento che non è finita così, Akira ha pur sempre le chiavi di casa sua… e ho anche la netta impressione che, pure se Jack si cambiasse la serratura, Akira non si fermerebbe per una simile sciocchezza. Se vuole fargli del male, ci riuscirà in ogni caso, senza neanche commettere una violazione di domicilio.
Anzi, l’ha già fatto abbondantemente e noi tutti abbiamo potuto vedere un Jack a pezzi all’inizio della storia, quando ancora non sapevamo cosa gli fosse successo e lo abbiamo intravisto in quel locale che soffriva…
Povero, davvero.
Per fortuna al suo fianco ha un amico leale e sempre pronto per lui come Larry, che ho amato anche nella parte finale del capitolo quando è andato da lui e non l’ha lasciato più da solo.
Che belli questi rapporti, queste amicizie forti e durature a prescindere da tutto… adoro troppo, e adoro alla follia il modo in cui tu parli sempre di grandi legami e grandi sentimenti senza mai essere assolutamente scontato o sdolcinato.
Sei un maestro, Old, te lo dico da tempo ormai :D
E comunque io quando ho letto di Akira che è arrivato in macchina col tizio ho subito pensato che battesse AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Che perspicace (???) ^^”
Okay, la pianto e ti lascio in pace, sperando di poter tornare al più presto a leggere il prossimo capitolo, anche perché sono davvero troppo curiosa e sento che devono succedere ancora una miriade di cose *________*
Alla prossima e, davvero, grazie per tutte le emozioni che mi trasmetti ogni volta che passo da te: è un viaggio incredibile immergersi nei tuoi racconti ♥

Recensore Master
03/07/21, ore 17:57
Cap. 4:

Ehilà, Old!
Rieccomi da queste parti ^^
Ah oddio… aspetta un attimo che mi riprendo!
Cioè, da Larry non mi aspettavo una reazione del genere, né un modo simile di rivolgersi a Jack. Nel senso che non mi aspettavo che gli si rivolgesse usando certi luoghi comuni o stereotipi…
Quando ha iniziato a dire “quelli come te” fanno questo e quello… oddio, mi sono immaginata che Jack si sia sentito veramente di merda, ma veramente tanto.
Forse non tanto per il concetto in sé, ma proprio perché è stato Larry a parlargli in quel modo, Larry che magari non l’aveva mai trattato così – certo, se avesse avuto uno degli SS come partner probabilmente ci sarebbe abituato AHAHAHAHAHAHAH XD
E comunque ecco, sono proprio rimasta così, appesa, perché il loro litigio mi ha spiazzato.
Il punto è che Larry è come se non avesse pienamente compreso che Jack si è innamorato del giapponese, non è solo una questione di sesso o di attrazione fisica. Quella c’è ed è tanta, travolgente, ma c’è qualcos’altro che l’ha attirato così tanto.
Qualcosa che l’ha completamente stregato e portato fuori strada.
E comunque sono d’accordo con Jack quando dice che gli uomini etero sono esattamente uguali, non è che quando c’è un po’ di figa di cui approfittarsi si tirano indietro… il discorso vale sempre, quindi secondo me Brooks se l’è presa anche perché sa che non è affatto vero che situazioni del genere possono succedere “a quelli come lui”. Perché “a quelli come Larry” capita lo stesso ma con le donne.
Oddio, la scena della rapina mi ha fatto spaventare, ho pensato che uno dei due finisse per farsi seriamente male e per essere sparato.
Per fortuna (?) è andato tutto più o meno bene, però mi sono proprio immaginata che Jack fosse incazzato come una iena e non gli importasse poi tanto, in quel momento, di esporsi a un qualsiasi pericolo…
E Larry, comunque, nonostante tutto torna alla carica perché non vuole assolutamente che Jack soffra. Credo che per lui sia un vero amico e che le parole che gli ha rivolto le abbia pronunciate solo in preda alla disperazione. Però gli vuole davvero bene, si è scusato ed è realmente preoccupato per lui.
E fa bene, perché si capisce che Akira è pericoloso, si è capito fin da subito e dal modo che ha di agire e di essere misterioso.
Ed ecco che le raccomandazioni dell’amico se ne vanno a farsi benedire quando Jack rientra a casa e trova Akira pronto a giocare con lui.
Pronto a dominarlo.
Perché io ho subito pensato che Akira fosse il master qui, non il contrario. Anche se ha detto a Jack di trattarlo male, di picchiarlo e di fare di lui qualsiasi cosa in questo gioco dei ruoli, è palese che in realtà è lui a condurre i giochi.
Ed è veramente assurdo quanto Jack sia ammaliato completamente da questo ragazzo, da questo tizio che riesce a giostrarlo come gli pare e ad annientare ogni sua resistenza.
Lo spinge a fare ciò che vuole perché gli piace usarlo e sfruttare le sue debolezze e il fatto che penda dalle sue labbra, che sia mortalmente attratto da lui e che non riesca a farne a meno.
È agghiacciante.
Perché se da un lato c’è passionalità e sensualità nel loro legame, dall’altro c’è qualcosa di inquietante che striscia in me ogni volta che stanno insieme.
E questa scena tra loro in questo capitolo ne è l’ulteriore conferma.
Oddio, cosa succederà? Cos’ha in serbo Akira per Jack? E quale sarà il suo ruolo nella faccenda delle spade rubate? A me tutto ciò continua a puzzare di bruciato (stavo scrivendo “bruciare di puzzato”, è evidente che a essere bruciati sono solo i miei neuroni AHAHAHAHAHAHAH) e mi piace sempre meno la piega ambigua che la situazione sta prendendo… uhm…
Cercherò di passare da te al più presto, complimenti anche per questo esplosivo capitolo, riesci sempre a coinvolgermi tantissimo e questo mi piace troppo quando leggo qualcosa *___*
Alla prossima e buon weekend ♥

Nuovo recensore
03/07/21, ore 12:19
Cap. 3:

Salve ^^
Parto col dire che sono mortificata dal fatto che non sia potuta giungere qui prima, ma a causa di un problema arrivo solo adesso. Che dire di questo capitolo? Akira affascina sempre di più: e non uso il riflessivo perché questa cosa è vista da due fronti “mi affascina”, perché è indubbiamente una figura ambigua – o che comunque si rivelerà tale – e affascina Jack, il cui punto di vista diventa sempre più chiaro. Ha perso il controllo sulla sua situazione “professionale”, mentre è ferrato sui sentimenti che lo hanno mandato in tilt per settimane. L’interesse per Akira che glielo fa descrivere come divinità orientale – e questa cosa traspare eccezionalmente dalle righe – è ricambiato, tramutandosi a letto in un gioco in cui “attivo” e “passivo” sono dei termini sin troppo netti. Sì, perché per quanto Jack sia in posizione attiva, Akira riesce perfettamente a dominarlo, almeno nella prima parte, sino a quando Jack non si impone che comanda lui, che si fa come dice lui. L’attenzione e la suspense sono ben distribuite lungo tutto il capitolo, e davvero nei prossimi mi aspetto di tutto: non rivelerò cosa per paura di auto-spoilerarmi, ma sinceramente non vedo l’ora. Alla prossima ^^

Nuovo recensore
27/06/21, ore 19:18
Cap. 2:

Rieccomi^^
beh, che dire... Akira sta diventando proprio il chiodo fisso del nostro Jack. Lo si ritrova nei suoi sogni - che non so se definire incubi - e nella vita reale, come una forza calamitale a cui non può resistere, una corrente a cui sta opponendo una vana resistenza che, sono sicura, potrebbe crollare a breve. Akira è un personaggio che viene ritratto tre volte: com'è, come lo vede Jack e come invece lo percepisce Larry, quasi fosse una minaccia per la dignità e la professionalità del suo amico (e ho paura che lo sia). Il rapporto professionale e amicale tra Larry e Jack è delineato molto bene: il primo si preoccupa per ciò che passa nella mente del secondo, e il secondo si sente come vincolato dagli sguardi di un amico che da premuroso diviene assillante, come una mamma, quasi lo ritenesse incapace di fare le sue scelte in maniera sensata. Ah, povero Jack, temo che da un momento all'altro possa perdere il controllo a causa dell'affascinante asiatico. Sarà così? La faccenda si fa sempre più intrigante su due fronti, sia quello sentimentale che sul piano investigativo: chi avrà rubato le due spade, e perché proprio quelle. Mi sa che potrò scoprirlo semplicemente proseguendo con la lettura...

Nuovo recensore
24/06/21, ore 22:27
Cap. 1:

Salve! Era da qualche giorno che seguivo le tue storie, ma solo ora mi sono fatta avanti col recensire questa; parto col dire che ho apprezzato molto l'inizio in medias res, in cui ci ritroviamo un Brooks distrutto, devastato dalla vita. La storia riesce a infondere la curiosità di voler continuare e di voler sapere il motivo di come mai il protagonista si è trovato in queste sue condizioni, accompagnato dalla figura di Tom che, per quanto all'inizio pensavo fosse tra i principali, dopo mi sono dovuta ricredere. Ho apprezzato in generale tutti i personaggi, da Larry, il poliziotto perspicace, sino ad Akira, di cui ho ritrovato davvero ben fatte le descrizioni fisiche e "interiori". Mi piace come Brooks riconosca che quella che ha per lui, l'Asiatico a cui hanno rubato il Daisho, non è solo una mera attrazione per un altrettanto mero appagamento fisico, ma qualcosa di più profondo, magari ideali e valori da condividere. Non mi soffermerò sulla sintassi e sulla grammatica perché le reputo perfette, e non vedo l'ora di continuarla ^^. Alla prossima!

Recensore Veterano
12/06/21, ore 23:09
Cap. 1:

Ciao Carissimo Old Fashioned, innanzitutto, spero che questa recensione ti trovi bene. Non so se ti ricordi di me, sono sparita come assidua autrice/lettrice di EFP da circa 3 anni, ma ogni volta che torno a farmi un giro in questo magico mondo passo sempre a fare un giro sulla tua pagina, sei sempre stato uno degli scrittori più promettenti qua dentro. Mi fa molto piacere vedere che sei ancora attivo visto che il tuo ultimo aggiornamento risale a non troppo tempo fa, però ho comunque deciso di approcciarmi a questa storia - anche se un po' più datata - perché già dalla trama mi dava quella sensazione di essere una di quelle storie con la giusta parte di azione ma con un focus più spiccato sul rapporto umano dei personaggi. In primo luogo ho apprezzato moltissimo questi richiami alla cultura giapponese, la mia mente non è potuta non andare all' "uomo di Okinawa" e in generale a "Kill Bill" non so se sia stato voluto, ma in caso ti faccio i complimenti per il tributo. E' stato molto bello iniziare la storia con un flash forward, facendoci vedere il protagonista già segnato e "rovinato" da questa esperienza che ti accingi a narrarci. Forse, iniziare con l'immagine del poliziotto zelante e perfetto avrebbe destato meno interesse di quanto invece tu non abbia fatto dandoci questo assaggio del futuro. Spero di non essere costretta a sparire come al mio solito e di riuscire per lo meno a finire di leggere questa storia senza lasciar passare troppo tempo tra un capitolo e l'altro per potermela godere a pieno, intanto va dritta nelle seguite! Davvero tanti complimenti come sempre, non smettere mai di scrivere caro Old Fashioned, hai tanto talento. Pixel (una vecchia amica di EFP)

Recensore Master
27/04/21, ore 21:49
Cap. 3:

Old, Old, Old… scusami tantissimo per essere arrivata tanto in ritardo, ma ormai mi conosci e sai che per leggere le tue storie voglio sempre prendermi il tempo necessario per gustarmele al meglio, e sai anche che prima o poi arrivo a leggere ^^
Bene, bene, quando ho letto che nelle note iniziali hai parlato di una lunga scena di sesso, ho pensato: devo dirgli una cosa che lui stesso ha detto a me in una recensione poco tempo fa. Quindi, ciò che volevo dirti è che non servono certe avvertenze in una storia che, di per sé, ha già tutto ciò che è necessario sapere negli avvertimenti esterni.
Penso che chi ti conosce o chi ti segue, sappia cosa potrebbe aspettarsi dai tuoi favolosi scritti, ma più che altro qui la questione riguarda – secondo me – una faccenda di spoiler XD cioè, penso sarebbe stato delizioso scoprire man mano cosa sarebbe successo tra Jack e Akira, almeno secondo il mio modestissimo parere che puoi pure ignorare eh, ci mancherebbe!
A parte tutta ‘sta roba dalla dubbia importanza che avrei anche potuto non scrivere (XD), OOOHH!!!!
ODDIO ODDIO quindi alla fine Brooks ha ceduto!!!! Ha ceduto, io lo sapevo che non ce l’avrebbe fatta a lungo!
Cioè, un attimo: ho pensato fin da subito che avrebbe ceduto, l’elettricità tra lui e Akira è stata fin da subito palpabile anche per tutti noi lettori – almeno, per me sì XD – ma ho pensato che ovviamente avrebbe cercato di essere più integerrimo, almeno un po’ più a lungo… oddio, in realtà ha pure aspettato tanto, vista la carica erotica che c’è stata fin dal principio!
Quando sono andati in quel punto isolato del parco ho quasi temuto che consumassero la loro passione proprio lì, ma ovviamente dovevo immaginare che sarebbe andata diversamente, visto che il momento si preannunciava catartico.
E abbiamo visto la precisione chirurgica di Akira in ogni suo gesto in tutto il suo spietato splendore: si è lavorato ben benino il caro Jack, l’ha portato al limite in un sacco di modi e in un sacco di attimi diversi, l’ha portato letteralmente allo sfinimento e poi l’ha fatto impazzire. L’ha fatto lottare per ogni singola goccia di piacere, sia quando l’ha chiaramente dominato, sia quando ha voluto obbligarlo a dominarlo per poterlo possedere…
Oddio, il loro rapporto non sarà assolutamente semplice, me lo sento fin nel profondo, ma del resto nessuno ha mai pensato che lo sarebbe stato. E queste dinamiche si possono intravedere benissimo nei loro amplessi dolorosi e al limite tra piacere e sofferenza.
E di questo devo assolutamente complimentarmi con te, perché io sono una convinta sostenitrice del fatto che anche tramite le scene erotiche si possono comprendere tantissime sfaccettature di una coppia, delle sue dinamiche, dei loro modi di rapportarsi e approcciarsi.
Motivo per cui credo che invece, al contrario di quanto detto da te nelle note, la scena che ci hai presentato sia molto utile e funzionale alla trama, perché è il primo passo che ci introduce nel loro complicato rapportarsi l’uno con l’altro, quindi grazie per averla inserita, perché a lungo andare credo che permetterà di avere un quadro completo di questi due.
Ora, queste sono tutte mie supposizioni perché ancora non ho finito di leggere la storia, però spero proprio di non aver scritto solo un mucchio di idiozie XD
Ti faccio tantissimi complimenti per come hai gestito ogni dettaglio anche stavolta, fornendo un’ulteriore chiave di lettura dei due personaggi, approfondendone la caratterizzazione anche nella scena di sesso che, come già detto, non trovo affatto stonante con il resto né fine a se stessa. Ha un suo perché l’erotico come genere, specialmente quando gestito con la maestria di Old Fashioned!
Ultima cosa prima di salutarti e lasciarti in pace: ho notato un errorino di battitura, ovvero “Le foglie era immobili” anziché “erano immobili”. Minuzie, niente di più, caso mai volessi correggere ^^
Spero di riuscire a passare di qui al più presto, al prossimo capitolo e grazie per le splendide letture che sempre mi regali, carissimo ♥

Recensore Veterano
16/02/21, ore 23:00
Cap. 8:

Eccomi, dopo un salto di tre capitoli.
Lo ammetto, sono rimasta piacevolmente stupita dal gesto eroico di Akira.
L'ho odiato da morire quando si è ripresentato nella vita di Jack, che invece stava facendo di tutto per lasciarsi la loro tossica relazione alle spalle, ma poi ho cominciato a ricredermi su di lui quando, all'ippodromo, aveva tentato di convincere l'ex amante a non proseguire le indagini, preoccupato per la sua incolumità.
Le ultime parole che Akira rivolge a Jack hanno il sapore di una confessione: in realtà lo ha sempre amato, e se gli ha fatto credere il contrario è stato solo per provocarlo, forse, ma è un mia personalissima interpretazione, nel tentativo di ricreare in maniera autentica il tipo di situazione che cercava sempre di riprodurre nei loro giochi erotici.
Il finale è un po' triste, ma ci sta tutto.
Larry è un bel personaggio: un amico vero, disinteressato, qualche volta brutalmente ma necessariamente schietto (il medico pietoso fa la piaga puzzolente, non è così?), sempre molto disponibile e affidabile.
Davvero un bel racconto, Vecchio mio. Otto capitoli che si fanno leggere in un sorso solo, come sempre del resto.
E niente, continuo ad odiarti ferocemente.
A presto!

Recensore Veterano
14/02/21, ore 19:49
Cap. 5:

Larry non si limita a fare una semplice ramanzina all'amico. Indaga, fino ad arrivare a una verità scomoda e sconvolgente: il bel giapponesino è un prostituto d'alto bordo. Ovviamente, essendo ricco sfondato, non lo fa per soldi ma per il gusto di vendicarsi del padre, il quale ha un unico peccato: quello di essere devoto e fedele alle proprie antichissime tradizioni. Viene perfino a galla che le spade, in realtà, le ha sottratte lui al padre, per le medesime ragioni.
Un bello stronzo, che lascia il povero e ingenuo Jack in uno stato miserevole di prostrazione. Per fortuna Brooks può contare sull'appoggio di un amico fidato qual è Larry, che si inventa una balla per rimanere al suo fianco tutta la notte, forse temendo un atto estremo da parte del collega. O magari, a monte, c'è anche un'altra ragione, di natura più intima... Chissà, staremo a vedere.
Ho un'unica perplessità, anche se mi rendo conto che forse farei meglio ad aspettare di arrivare alla fine del racconto prima di parlartene: due manette fanno bondage? E qui ci starebbero bene un centinaio di emoticon con la linguaccia, come un'attempata e dispettosa adolescente come me si diverte spesso a fare.
Perplessità a parte, racconto godibilissimo, come sempre.
A presto Vecchio mio!

Recensore Veterano
12/02/21, ore 08:16
Cap. 4:

Oh, merda, qui si mette male.
Intanto, devo dire che capisco benissimo il povero Larry, discorso pregiudizievole a parte. Si preoccupa per il collega e cerca di farlo rinsavire, di farlo risvegliare dal torpore mentale nel quale è caduto a causa di Akira che non gli consente di ragionare con obiettività né di vedere in che razza di casino si sta cacciando.
Akira, d'altro canto, sembra conoscere Brooks meglio di chiunque altro. C'è un altro Jack che si nasconde dietro il bravo e impeccabile poliziotto, un Jack violento, addirittura un pelino sadico, che forse non aspettava altro di poter uscire allo scoperto. Ora, resta da vedere quali dei due finirà per prevalere.
Come sempre, le tue scene di sesso sono molto forti, vere, senza veli né censure. E per fortuna.
A presto Vecchio mio.

Recensore Veterano
10/02/21, ore 09:21
Cap. 3:

Eccheccavolo! Devo imparare a leggere l'introduzione. Arrivo nemmeno a metà del capitolo, e mi accorgo che è tutto basato sul sesso. Potevo risparmiarmelo e andare oltre, invece... Dai Old, respira Vecchio mio, stavo solo scherzando hehehehe.
In realtà non vedevo l'ora che i due ciulassero, e devo dire che non hai tradito le mie aspettative. Ciò che amo dei tuoi personaggi è che sono sempre terribilmente passionali e virili. Mi è piaciuto molto il modo in cui li hai fatti "combattere", in un sorta di prova di forza per stabilire chi dei due dovesse ricoprire il ruolo passivo. And the winner iiiis: mr Brooks! Yeeeaaahhhh!
Bellissima la parte introduttiva del capitolo, dove Jack va a correre per sfinirsi ma, anche, rischiararsi le idee.
Va bene, basta smancerie. Ora sono curiosa di vedere in che modo il bel giapponesino fregherà il povero Brooks.
Attendo con ansia le bacchettate del fedelissimo Larry.
A presto Vecchio mio!

Recensore Veterano
08/02/21, ore 18:46
Cap. 2:

Eccomi.
Akira è un tipo che non si arrende. Brooks ha i giorni contati, temo.
Il desiderio che prova per il bel giapponesino lo sta sfinendo, tra erezioni incontrollabili e sogni terribili.
E siccome, come diceva il caro vecchio Oscar Wilde, l'unico modo per resistere ad una tentazione è quella di cedervi, la resistenza che Jack sta cercando disperatamente di opporre al giovane nipponico è destinata presto a crollare. E allora, mi sa tanto che ne vedremo delle belle.
Immagino già quanto si incazzerà il povero Larry.
Storia molto eccitante, Vecchio mio.
A presto!
P.S. Caro Jack Brooks, un giro in moto, soprattutto se potente (potente quanto? Di che tipo di moto parliamo?) non si rifiuta mai. :P :D

Nuovo recensore
07/02/21, ore 11:06
Cap. 8:

Ciao Old Fashioned.

Anche dopo 10 anni Jack non è riuscito a liberarsi dell'influenza di Akira. Chissà se era davvero un bastardo, se era tutta apparenza, se lo era ma poi Jack l'aveva cambiato in qualche modo.

Non lo sapremo mai. Ma di certo qualcosa per lui lo provava.

Ti faccio i miei complimenti, una storia davvero ben scritta.

Recensore Veterano
07/02/21, ore 10:02
Cap. 1:

Polpettone finito, posso riprendere le vecchie, care abitudini e dedicarmi finalmente al lettura.
Questo tuo nuovo racconto sembra un poliziesco con i controcazzi, del resto non mi stupisce. C'è un argomento che tu non sia in grado di trattare? Non credo.
Jack Brooks mi piace. E' un bel tipo, rude e tosto quanto serve per essere un poliziotto modello in un metropoli come Chicago.
Molto affascinante anche Akira, quasi mi dispiace che tu abbia già anticipato che ammalierà Jack (lo ha già fatto) per servirsi di lui, in che modo lo vedremo.
Evidentemente, la storia delle spade rubate, apparentemente banale, nasconde ben altri retroscena, ed io sono curiosa di scoprire quali.
Bel capitolo, pieno di termini giapponesi di cui, francamente, non ho capito una mazza (la cultura orientale non mi è mai entrata in zucca, e temo che mai lo farà), ma godibilissimo.
A presto Vecchio mio!
P.S. Ma quanto mi erano mancati i tuoi racconti?