La trovata del Teatro del Tavolo rotondo è molto carina come d'altronde lo è stato per il nome del mitico ispettore-cavaliere. Ammetto che il capitolo prende spunto da La Maschera dei Miracoli e L'Eterna Diva (o così appare) per la teatralità dell'evento. La parte iniziale con il racconto dell'evento corrisponde esattamente alle mie aspettative con il geniale effetto scenico descrittivo che riprende la tecnica di una telecamera. Complimenti all'autrice. Nella seconda parte, con le indagini e l'analisi dell'indizio recuperato, Layton assume la sua solita posizione da pensatore professionista.

[ALLERTA SPOILER] In questo istante, il professore sta ragionando su come sia possibile un evento del genere e in particolare come nessuno sia uscito. Ciò implica che la causa o l'ideatore della nevicata è stato presente all'evento. ed è rimasto lì fino alla fine. Magari tra il pubblico o tra gli artisti :-)
Chissà, magari è stato un effetto ottico questa nevicata.

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I personaggi bizzarri ed eccentrici incontrati all'inizio capitolo sono estremamente fedeli agli stereotipi dei videogiochi. Inoltre c'è sempre quel dettaglio archeologico, come appunto le rune, che riesce sempre a dare un tocco di originalità ad ogni racconto che, combinato all'elemento di fantasia, come la leggenda della Maledizione della Fata, riesce a creare un'allettante atmosfera di mistero. L'occhio vigile di Layton ha già scovato indizi interessanti per la soluzione dell'enigma finale. Sono sicuro che nel prossimo capitolo avverrà qualche evento sensazionale che aiuti il professore a trovare il primo pezzo di questo intricato puzzle.

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Finalmente sono riuscito a leggere anche il secondo capitolo. Penso che la tua attenzione ai dettagli sia fantastica: il professor Layton porta sempre la mano alla tesa per salutare una donna che conosce. Si tratta di un tratto distintivo del suo credo da gentiluomo. In più il tono pacato con cui risponde alla nipote è l'ennesima dimostrazione della grande cautela e moderazione del professore; soprattutto quando beve il thè. Povero professore.
L'ambientazione è straordinaria e mi è sembrato di immaginare un filmato tipico del videogioco durante la descrizione del quartiere della Letteratura. Ottimo lavoro veramente. Poi proseguirò con la storia del Professore anche se so già che ci sarà qualcosa di epico nel finale. Un vero colpo di scena degno di una fan del professor Layton.

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Caro scrittore,
Devo ammettere che l'introduzione è veramente carina e promettente. Hai rispettato uno dei canoni fondamentali delle storie de Il Professor Layton: il prologo è sempre introdotto da una lettera e da un'enigma in essa contenuta. In particolare sembri riprendere le introduzioni dei vecchi giochi come Il Paese dei Misteri fino al Richiamo dello Spettro. Anche i comportamenti di Luke rispecchiano pienamente quelli del personaggio del videogioco.

[SPOILER DELL'ENIGMA] L'enigma si risolve subito e la risposta è ovviamente 49 giorni. L'ho trovato semplice e divertente, come lo sono sempre stati gli enigmi di questa serie.

[SPOILER] Non ho letto tutta la storia, ma ho giocato a tutti i Professor Layton e sono un grande fan della storia, quindi mi chiedo se Tracey sia imparentata in qualche modo a Jean Descole che sarebbe l'unico e vero fratello di Layton.

Ottimo lavoro Samurai Riku, complimenti.

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Allora, intanto piacere, LostRequiem! Ho scoperto questa tua storia solo oggi e mi sono letta tutti i capitoli tutto d'un fiato, ben contenta di vedere una nuova storia su questa sezione, che ormai purtroppo non è più così ricca. 
Ma passando alla fic, devo farti i miei complimenti, mi è piaciuta davvero tanto! In primo luogo ritengo che questa storia sia molto originale, sei riuscit* a descrivere bene sia il super pittoresco e affascinante borgo di Awen, che i vari enigmi che i nostri eroi incontrano durante l'avventura: ho apprezzato molto come tu ti sia soffermat* su di essi, a volte descrivendoli anche nel dettaglio, perché non possiamo negare come essi siano una parte fondamentale di ogni gioco Layton, e trovo che incorporarli in maniera scritta tramite una storia sia estremamente difficile, soprattutto se si tratta di enigmi completamente nuovi! Ho letteralmente adorato le tue descrizioni del borgo e come esso sia diviso a seconda delle differenti tipologie artistiche, e il filo conduttore della fic mi è sembrato sempre molto studiato e preciso, cosa non banale per una storia a capitoli.
Passando alla scrittura, mi è sembrata sempre molto fluida e ricca di termini estremamente calzanti, mi è piaciuta la tua scelta del lessico e anche la caratterizzazione che hai dato agli abitanti (molto divertente l'idea di scegliere determinati nomi, mi ha ricordato moltissimo il videogioco!), mentre per quanto riguarda i personaggi, beh, era come se fossero davvero loro a parlare! Ogni frase è perfettamente azzeccata con il carattere di chi la pronuncia, mi ha fatto veramente immergere nella storia come si trattasse di un nuovo capitolo di Layton ahaha, anzi non mi dispiacerebbe nemmeno avere un nuovo gioco con questa trama, mi mancano troppo i videogame sul nostro amato professore ;-;;
Ma lasciando da parte la nostalgia, ho adorato tutti i personaggi (Tracey è una forza!) e anche come hai gestito lo svolgersi degli eventi fino alla soluzione finale, incorporando nella trama anche elementi storici o antichi come le lingue celtiche (scelta perfetta visto che il nostro professore è anche un archeologo) o la storia di re Artù e la sua Excalibur; inoltre mi è piaciuto anche il dettaglio di introdurre nella narrazione le lettere spedite da Tracey, esse ed il prologo mi hanno troppo ricordato l'inizio del Paese dei misteri!
Il mistero della neve che cade improvvisamente e senza preavviso era molto intrigante, ed è stato molto piacevole leggere di questa avventura fino al finale, contando anche che hai fatto molti rimandi alle passioni sia del professore che di Luke, ma anche a loro peculiarità caratteriali (esempio, per Luke la sua voglia di essere chiamato assistente numero uno del professore o i suoi atteggiamenti da persona matura che si alternano a quelli più infantili, consoni alla sua età), e pure alcuni loro difetti (come il disordine del professore o la sua estrema curiosità per i reperti antichi, mi è piaicuta paarticolarmente la parte dove Tracey realizza che il professore non sta nascondendo informazioni, ma piuttosto sta insegnando a lei e a Luke, aiutandoli ad arrivare da soli alla soluzione), insomma mi è piaciuto molto come hai gestito la storia; ho solo notato diversi errori di battitura qua e là, ma è abbastanza normale trovarne in una storia così lunga.
Okay, forse mi sono dilungata un po' troppo, ma ci tenevo a farti sapere la mia opinione, la tua fic meriterebbe più recensioni!
Detto questo, complimenti e alla prossima,
LostRequiem

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